domenica 23 agosto 2015

IL FUTURO DELLA SINISTRA IN ITALIA. F. FANTOZZI, Cacciari: “A Renzi serve un partito vero. Il Pd non è mai nato”, L'UNITA', 22 agosto 2015

Intervista a Massimo Cacciari: “La scissione è già nei fatti, col segretario e i suoi da una parte e una corrente del partito che va dalla parte opposta. Ma era inevitabile che finisse così”

IL FUTURO DELLA SINISTRA IN ITALIA. W. VELTRONI, Il rischio dell’estremo, L'UNITA', 23 agosto 2015

Viviamo una stagione in cui prevalgono le posizioni “contro” e l’opinione pubblica spaventata ha bisogno di trovare un nemico contro cui scagliarsi

GOVERNO RENZI E RIFORMA DELLA SCUOLA. D. FUSARO, La #buonascuola e la neolingua di Orwell, IL FATTO, 22 agosto 2015

Siamo ormai in una situazione a tutti gli effetti orwelliana. I bombardamenti sono detti “missioni di pace”, le distruzioni dei diritti sono pudicamente chiamate “riforme”, la dittatura dei mercati è ipocritamente salutata come “democrazia”, il dominio delle banche e la violenza economica sono definite “Unione Europea”: e, dulcis in fundo, la devastazione della cultura e della scuola è detta “la buona scuola”.

IL CASO RENZI E L'ARISTOCRAZIA 2. E. BIANCHINI, Renzi è in crisi e la borghesia del Nord lancia un appello sul Corriere: “Noi lo sosteniamo, fatelo anche voi”, IL FATTO, 22 agosto 2015

“In soli 18 mesi finalmente questo governo ha realizzato ciò che nessuno era riuscito a fare prima e senza i soliti compromessi al ribasso”. Pagina 22 del Corriere della Sera, sabato 22 agosto. In testa la scritta “Noi continuiamo a sostenere Matteo Renzi!” e sotto tutti gli obiettivi raggiunti o “in via di conclusione” dell’esecutivo guidato dal segretario Pd. Che, nel momento di maggiore difficoltà politica – tra calo dei consensi elettorali sotto il 30% fino alla minaccia del Vietnam parlamentare della minoranza Pd sul Senato elettivo e di una maggioranza che scricchiola aPalazzo Madama –  incassa il sostegno della borghesia del Nord.

IL CASO RENZI E L'ARISTOCRAZIA. G. MELETTI, Renzi, Dio lo salvi dai renziani già ricchi, IL FATTO, 23 agosto 2015

Chissà se l’amato leader ha apprezzato il soccorso dei tifosi benestanti che ieri hanno comprato una pagina del Corriere della Sera per gridare: “Noi continuiamo a sostenere Matteo Renzi!”. Per quanto sappiamo del personaggio, potrebbe anche essersi toccato. Quel “noi continuiamo” insinua l’idea che altri si stiano ingufendo e ribersanizzando. E poi: “Sarebbe un danno enorme se questo governo non proseguisse la sua azione”, al lettore suggerisce che il regime pencoli, mentre a Rignano avrà probabilmente indotto il villeggiante a più d’una grattata intima.

venerdì 21 agosto 2015

ELEZIONI DEMOCRAZIA ED ECONOMIA. IL CASO GRECIA. S. FELTRI, Tsipras e la sua sconfitta inevitabile: votare non serve più, IL FATTO, 20 agosto 2015

E’ finita come doveva finire: ha vinto l’economia sulla politica. La storia della Grecia degli ultimi otto mesi è stata cancellata, ciò che i creditori istituzionali (Commissione, Bce, Fondo monetario) e la Germania volevano dal gennaio, quando cioè si è capito che alle elezioni politiche avrebbe vinto la sinistra anti-austerità di Syriza. La Troika e Berlino hanno ricreato lo stesso scenario pre-voto: una coalizione di larghe intese che sostenga il memorandum, oggi il terzo, quello per il nuovo salvataggio da 86 miliardi. Una coalizione che sarà inevitabilmente confermata dalle elezioni anticipate convocate ieri dal governo uscente di Syriza.

giovedì 20 agosto 2015

ROMA. I FUNERALI DI UN BOSS DELLA MAFIA. A. SCIACCA, Roma come Corleone: perché non sono stati vietati i funerali del boss?, CORRIERE DELLA SERA, 20 agosto 2015

Una roba del genere non si era mai vista neanche nella Corleone degli anni settanta. Per trovare qualcosa di simile bisogna andare a frugare nella peggiore filmografia sulla mafia. Cavalli, la carrozza tirata a lucido, Rolls Royce e poi amici ed affiliati in lacrime per dare l’estremo saluto al boss del clan Casamonica, definito senza mezzi termini «Re di Roma». E, per evitare fraintendimenti, anche la banda che suona la musica de «Il padrino». Che la mafia non fosse un problema solo siciliano lo si era capito da tempo e le ultime inchieste su Roma Capitale non hanno fatto che confermarlo. Anni di malaffare, stragi e inchieste sono però servite alla Sicilia almeno ad alzare il livello di consapevolezza di istituzioni, forze dell’ordine e, in parte, anche della società civile.


lunedì 17 agosto 2015

IL CASO RENZI E LA DEGENERAZIONE DELLA POLITICA. L. SAPPINO,"A Renzi interessa solo la gestione del potere La minoranza dem lo lasci: serve una sinistra". Intervista con M. PROSPERO, L'ESPRESSO, 14 agosto 2015

ichele Prospero - un tempo editorialista del giornale del Pd - non legge più l’Unità: «È ormai un quotidiano apocrifo», dice. Il professore, filosofo, è un tipico gufo, non lo nega («Per Hegel è una figura positiva», rivendica), e di Renzi pensa malissimo: «Il renzismo è un fenomeno politico della degenerazione del sistema democratico».

SOCIOLOGIA DELLA POLITICA. MIGRANTI E PAURE CONTEMPORANEE. I. DIAMANTI, Gli amplificatori della paura, LA REPUBBLICA, 17 agosto 2015

VULNERABILI. Assediati dal mondo che incombe. Sopra di (e intorno a) noi. È il nostro ritratto, delineato, un giorno dopo l'altro, dalla Lega. E, anzitutto, dal leader, Matteo Salvini. Che, a Ponte di Legno, nel tradizionale raduno estivo dei militanti padani, ha "promesso" di bloccare l'Italia per alcuni giorni, il prossimo novembre.

venerdì 14 agosto 2015

TEORIE SUL SESSANTOTTO. M. FAGOTTO, Ma Orsina e Quagliariello lo sanno di chi stanno parlando?, 14 agosto 2015

Nell'articolo su Sessantotto di A. Carioti ( http://kikukula5.blogspot.it/2015/08/teorie-sul-sessantotto-cariotiil.html) c'è, ad un certo punto, un riferimento ad un passo sulle spinte libertarie e destabilizzanti che le tendenze ideologiche di quegli anni avrebbero prodotto nel tempo. 
Si cita, ad un certo punto, lo storico Giovanni Orsina, "che nel 2005 ha curato con Gaetano Quagliariello un volume dal titolo La crisi del sistema politico italiano e il Sessantotto (Rubbettino):    «In un Paese con un debole senso dello Stato, la contestazione di ogni autorità e tradizione ha finito per assecondare e accentuare le spontanee tendenze anarcoidi degli italiani, scassando ulteriormente un sistema istituzionale già molto fragile, fino a rendere la società ingovernabile. Sul piano del costume si è giustamente posto l’accento sull’autodeterminazione dell’individuo, ma purtroppo è stato trascurato il correlativo principio di responsabilità. Così ha preso piede una concezione della libertà disgiunta da qualsiasi indirizzo etico, che reclama sempre più diritti e non vuol sentir parlare di doveri».


TEORIE SUL SESSANTOTTO. A. CARIOTI,Il Sessantotto sotto processo, CORRIERE DELLA SERA, 10 agosto 2015

Dal 1968 è passato quasi mezzo secolo, ma della contestazione giovanile si continua a discutere con calore, tanto che a San Mauro Pascoli, in Romagna, domani si terrà un vero e proprio processo simbolico. Si tratta del tradizionale appuntamento organizzato dall’associazione Sammauroindustria, presieduta da Miro Gori, ogni 10 agosto, data in cui nel 1867 venne ucciso il padre del poeta, Giovanni Pascoli, da cui la località prende il nome. In passato sono finiti alla sbarra Giuseppe Mazzini, Palmiro Togliatti, il conte di Cavour e molti altri. Quest’anno il pubblico giudicherà i giovani contestatori.

IL CASO RENZI E IL DIBATTITO NEL PD. A. SCANZI, Staino, Jovanotti e gli ‘intellettuali’ italiani, IL FATTO, 12 agosto 2015

Per colpa di Dagospia ho letto un articolo uscito ne L’Unità. E’ una responsabilità che Dago ha spesso: se non li pubblicasse non li leggerebbe nessuno. Neanche i giornalisti stessi de L’Unità, che – giustamente – sono quasi sempre i primi a vergognarsene.

martedì 11 agosto 2015

RENZI E IL DIBATTITO NEL PD. S. STAINO, «Compagno Cuperlo, così uccidete la sinistra», L'UNITA', 9 agosto 2015

Fin dal primo giorno della nuova uscita de l’Unità ho cominciato a ricevere, oltre a tantissime testimonianze di affetto e apprezzamento, messaggi, tweet o commenti sui social network molto critici nei miei confronti, fino al limite dell’offensivo. Al di là delle diverse argomentazioni la sostanza che li caratterizza è comunque la stessa e, in soldoni, la possiamo sintetizzare così: se lavori su l’Unità vuol dire che ti sei venduto a Renzi, quindi sei un traditore della Sinistra. Tra questi anche molti sms di Gianni Cuperlo, un amico fraterno che stimo tantissimo e su cui ho sperato e operato per averlo come segretario. Con lui ho scambiato tantissimi sms con l’impressione, purtroppo, di trovarmi in un dialogo tra sordi. Alcuni giorni fa gli ho spedita questa lettera a cui non ho ancora ricevuto risposta. Ho deciso di pubblicarla non per attizzare ancor più le polemiche tra di noi ma perché i temi che si affrontano sono presenti e laceranti nell’animo di tantissimi compagni ed elettori dentro e fuori del Pd. So di non avere la verità in tasca e so anche che nel passato ho sbagliato tantissime volte: aspetto quindi, con gratitudine, ogni forma di commento e di aiuto costruttivo alla comprensione del difficile momento politico che stiamo attraversando.

MESSICO E LIBERTA' DI STAMPA. F. MARCELLI, Messico, inferno neoliberale, IL FATTO, 11 agosto 2015

Il Messico è certamente il paradiso di chi non gradisce la stampa indipendente (compresi certi politici nostrani che vorrebbero poter erogare ossigeno solo a chi è loro gradito). Basti pensare che nel solo Stato di Vera Cruz sono stati uccisi 14 giornalisti nel corso del governo di Javier Duarte de Ochoa, e che il 31 luglio, meno di due settimane fa, sono stati torturati e uccisi a Città del Messico il fotogiornalista Rubén Espinosa, unitamente all’attivista Nadia Vera, alla studentessa Yesenia Quiroz Alfaro e ad altre due donne, Nicole Simon e Alejandra. Secondo le organizzazioni che si occupano di libertà di stampa la maggior parte delle uccisioni di giornalisti sono dovute a organi dello Stato.

TEORIE POLITICHE. RENZUSCONI. D. GORODISKY, «Silvio è il padre nobile del renzismo Senza un patto bis resterà ai margini» Intervista con G. Ferrara, CORRIERE DELLA SERA, 11 agosto 2015

ROMA Forza Italia a Palazzo Madama potrebbe avere i voti decisivi per far avanzare o naufragare la riforma del Senato voluta dal governo. E, per risolvere la questione con reciproco vantaggio, nel partito c’è chi propone un esecutivo di Grande coalizione, o chi spinge piuttosto per un nuovo patto del Nazareno tenuto più in sordina... 

lunedì 10 agosto 2015

GOVERNO RENZI E RIFORMA DELLA SANITA'. L. CASOLARI, Sanità, emergenza medicina difensiva: si affronti subito la questione, IL FATTO, 9 agosto 2015

Il governo in questi giorni sta cercando di ridurre la spesa improduttiva all’interno della sanità. Uno degli argomenti presi in considerazione riguarda le numerose analisi ed esami messe in atto dalla classe medica per la così detta “medicina difensiva”. Si tratta della tendenza dei medici a prescrivere visite, analisi ed esami in grande quantità per evitare di poter essere denunciati dai pazienti.

IL DISSENSO CONTRO IL DISSENSO. D. FUSARO, Pensiero unico e dissenso contro il dissenso, IL FATTO, 10 agosto 2015

Pare che oggi l’unico dissenso consentito e, di più, promosso sia quello contro il dissenso, ossia contro il pensiero non allineato: come nella caverna di Platone, gli schiavi lottano in difesa delle loro catene e sono pronti a battersi contro chiunque voglia proporre vie di fuga dalla caverna, subito bersagliato dal pensiero unico comefascista, omofobo, stalinista, ecc.

INFORMAZIONE IN RETE. LA CONDIZIONE DEI SITI WEB IN ITALIA. DAL CORRIERE DELLA SERA, 10 agosto 2015

Caotici e antiquati: i siti web delle Regioni italiane

Infatti: sfogliando la lista dei siti internet delle Regioni italiane va peggio. Non solo per la mancanza di versioni in lingue straniere: la grafica di molti siti è antiquata, la gerarchizzazione dei contenuti caotica. A partire dal sito internet cdi riferimento, www.regioni.it (a cura di Greta Sclaunich)

http://www.corriere.it/foto-gallery/tecnologia/cyber-cultura/15_agosto_10/turismo-siti-internet-regioni-8120dc0e-3f2f-11e5-9e04-ae44b08d59fb.shtml?fromArticle=true

mercoledì 5 agosto 2015

GOVERNO RENZI. UNA LETTERA DA ARCHIVIARE. REDAZIONE, Renzi ai parlamentari di maggioranza: "Mai così tante riforme, a settembre taglio delle tasse", LA REPUBBLICA, 5 agosto 2015

ROMA - "Lo dico senza giri di parole: avete fatto un lavoro straordinario ed è giusto rendervi merito. Mai il Parlamento italiano in 70 anni di storia aveva lavorato così tanto e così intensamente. E nessun Paese europeo ha mai fatto - tutte insieme - così tante riforme". Lo scrive il presidente del ConsiglioMatteo Renzi in una lettera indirizzata ai parlamentari del Partito Democratico e della maggioranza che sostiene il governo nel quale elogia il lavoro svolto in questi mesi dai deputati e senatori che sostengono l'esecutivo. La lettera è stata inviata attraverso i capigruppo di Camera e Senato.

lunedì 3 agosto 2015

GOVERNO RENZI E STRAGI DI STATO. L. MAZZETTI, Strage di Bologna, il governo Renzi e le promesse dimenticate, IL FATTO, 2 agosto 2015

Alla commemorazione della Strage di Bologna, il governo non se la caverà con il solito ministro irresponsabile dalle inutili promesse come è accaduto con Delrio e Poletti. Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione dei famigliari delle vittime, parlamentare Pd molto deluso, è chiaro: “Non abbiamo intenzione di fischiare nessuno, contesterò il comportamento del governo Renzi che in 35 anni è l’unico che non ha mantenuto la parola data. Se il premier non vuole essere contestato chieda immediatamente all’Inps di applicare lalegge 206 sui risarcimenti alle vittime di stragi approvata nel 2004: subito la pensione alle quattro persone (allora bambini) rimaste ferite sull’80% del corpo, per i restanti aventi diritto con legge di Stabilità. Renzi, contro la nostra volontà, ci sta obbligando a portare l’Inps in tribunale”.

domenica 2 agosto 2015

POLITICA SENZA QUALITA'. DUE RIFLESSIONI SUL TEMPO PRESENTE. M. BARENGHI, Solaris. Due libri di Guido Mazzoni e Daniele Giglioli, DOPPIOZERO, 21 luglio 2015

Svariati sono i punti in comune fra Stato di minorità di Daniele Giglioli e I destini generali di Guido Mazzoni, due tra i primi titoli della nuova collana di Laterza «Solaris»: denominazione – sia detto per inciso – assai impegnativa, che attraverso l’omaggio a Stanisław Lem (più che a Tarkovskij o a Soderbergh) si pone nella prospettiva di interrogarsi su un pianeta misterioso e indecifrabile, quale per molti aspetti è diventato ormai, nella coscienza comune, il nostro mondo.

GOVERNO RENZI E RIFORMA DELLA RAI. M. FAGOTTO, "Tutto cambia perché tutto resti uguale", 2 agosto 2015



http://kikukula2.blogspot.it/2015/08/mass-media-televisione-governo-renzi-e.html

sabato 1 agosto 2015

GOVERNO RENZI E TAGLI ALLA SANITA' PUBBLICA. R. PETRINI, Sanità, tagli per decreto tetto a esami e visite: chi sfora dovrà pagare, LA REPUBBLICA, 26 luglio 2015

ROMA. Un pacchetto di emendamenti al decreto "omnibus" enti locali, presentato nei giorni scorsi, darà la prima spinta alla spending review sulla Sanità. Dopo il via libera tecnico-politico giunto con le parole del Commissario alla revisione della spesa pubblica, Yoram Gutgeld, nell'intervista a Repubblica, si accelera la ratifica del piano concordato dalla Conferenza Stato-Regioni del 2 luglio scorso. Il provvedimento arriva oggi in aula al Senato e non è escluso il ricorso alla fiducia per poi passare alla Camera. "No agli allarmismi  -  ha rassicurato ieri il premier Renzi  -  sulla sanità si lavora soprattutto alla razionalizzazione e alla riduzione delle centrali di spesa". Mentre le Regioni si mettono in posizione di guardia: "Abbiamo già dato", dicono in coro gli assessori alla Sanità.

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GOVERNO RENZI. LETTERA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO di R. SAVIANO, Caro premier il Sud sta morendo: se ne vanno tutti, persino le Mafie, LA REPUBBLICA, 1 agosto 2015

Caro Presidente del Consiglio Matteo Renzi, torno a scriverle dopo quasi due anni e lo faccio nella speranza di poter ottenere una risposta anche questa volta. La prima volta Le scrissi quando il suo governo aveva appena iniziato la propria azione di "riforma radicale della società italiana". Oggi non si può certo pretendere dal Suo esecutivo la soluzione di problemi endemici come la "questione meridionale": ma non ci si può neppure esimere dal valutare le linee guida della sua azione.

GOVERNO RENZI E AUMENTO DELLE TASSE COMUNALI. REDAZIONE, C.Conti: la pressione fiscale dei Comuni è al limite, +22% in 3 anni, CORRIERE DELLA SERA, 1 agosto 2015

Le tasse dei Comuni sono arrivate al limite: è l’allarme lanciato dalla Corte dei Conti che ha calcolato come in 3 anni il peso fiscale dei tributi locali sia aumentato del 22%, pari a 618 euro a testa per i cittadini, questo per compensare gli 8 miliardi di tagli subiti dalle città in 5 anni.