venerdì 30 ottobre 2015

LA CRISI DELLE ISTITUZIONI. D. DI VICO, Anas, Rete ferroviaria italiana Siamo un Paese marcio? Gli anticorpi da costruire contro la corruzione, CORRIERE DELLA SERA, 30 ottobre 2015

Accade spesso che la prima notizia importante del mattino sia un arresto, una retata o una nutrita serie di perquisizioni «in diverse città d’Italia». Ieri si è trattato di Rete ferroviaria italiana, qualche giorno prima dell’Anas, la settimana addietro di un grande Comune. I primi commenti che cominciano quasi subito a circolare in Rete recano «vergogna» come parola chiave e sono solo l’inizio di un fiume di improperi, recriminazioni, e insulti che ci accompagna fino ai talk show della prima serata.

LA CRISI DELLE ISTITUZIONI. S. CASSESE, Istituzioni e fratture, le nostre regole perdute, CORRIERE DELLA SERA, 30 ottobre 2015

Che brutto spettacolo! Un sindaco rivelatosi inadatto a svolgere la sua funzione, che prima si dimette, poi ritira le dimissioni. Funzionari della Agenzia delle Entrate che si rivoltano contro la Costituzione e la Corte costituzionale, sostenendo che è legittimo essere promossi senza concorso. Giudici amministrativi che esprimono opinioni su materie sottoposte al loro giudizio e critici che pretendono decisioni che i giudici non possono prendere, perché richiedono una legge. Una Procura che inizia una indagine sul vertice della Banca d’Italia, per poi dichiarare che la questione è tutta da verificare e da valutare. Il presidente dell’Autorità anticorruzione, chiamato a svolgere compiti onerosi e importanti, che dà pagelle alle città. Parlamentari che preannunciano bordate di emendamenti a documenti finanziari che dovrebbero essere o accettati o respinti. 

mercoledì 28 ottobre 2015

DISCUSSIONE. FAR VOTARE ANCHE I SEDICENNI? AVVENNE ALLE PRIMARIE DEL PD. R. BENVENUTO, L'esperimento riuscito delle primarie Pd, LA REPUBBLICA, 28 ottobre 2015

ROMA - 16enni si. 16enni no. Potrebbe essere una canzone di Elio ma sono le primarie del Pd. Terra di sperimentazione non esente da storie tese.
Il voto delle primarie è stato nel tempo conquista civica, e questione politica. Tesserati, 16enni, extra-comunitari: un far west elettorale, senza leggi a regolamentarlo. E cosa non si farebbe per un pugno di voti in più.
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2015/10/27/news/se_votassero_i_sedicenni-124708359/?ref=HREC1-34#pd




POLITICA E TELEVISIONE ITALIANA. REDAZIONE, Varoufakis, 1.000 euro al minuto per l'ospitata a «Che tempo che fa», CORRIERE DELLA SERA, 28 ottobre 2015

Un compenso da 24 mila euro netti pagato dalla trasmissione Che tempo che fa a Yanis Varoufakis per la sua partecipazione alla puntata dello scorso 27 settembre. La conferma arriva dallo stesso ex ministro greco. Che, in post pubblicato sul suoblog, ha risposto alle accuse di alcuni media inglesi e britannici - tra cui Times of London e Telegraph - sui suoi compensi per incontri e convegni, pubblicando la nota spese di tutti gli eventi pubblici cui ha partecipato dopo le dimissioni di luglio.

L'ospitata da Fazio è l'unico dei due incontri per cui Varoufakis ha ricevuto un compenso. L'altro a Singapore, dove l'economista greco ha ricevuto 28.800 euro per un discorso tenuto a una conferenza organizzata dal gruppo privato di investimenti Abraaj. Varoufakis spiega i soldi incassati servono per portare avanti le sue altre attività e afferma di avere avuto entrate simili prima dell’esperienza da ministro, quando lavorava come docente universitario.

domenica 25 ottobre 2015

LEGGE DI STABILITA' E GOVERNO RENZI. M. GABANELLI, Evasione, turismo e commercianti Gli imbarazzi del contante a 3000 e, CORRIERE DELLA SERA, 25 ottobre 2015

La decisione di alzare l’utilizzo del contante a quota 3.000 euro, il governo la spiega così: a) necessità di uniformare il limite agli altri Paesi, b) non serve a contrastare l’evasione, c) dà impulso al turismo, d) ne beneficiano i commercianti. Sarebbe necessario vedere le analisi tecnico-economiche il cui approfondito studio ha spinto il premier a fare queste proposte. 

sabato 24 ottobre 2015

POLITICA E VIOLENZA. GLI ANNI DI PIOMBO OGGI. A. PICARIELLO, Lotta armata: ora la pace L'ex terrorista: «Il solo parlarsi è un piccolo seme», AVVENIRE, 24 ottobre 2015

Ernesto Balducchi è un ex di Prima Linea. Fu lui a recapitare in Arcivescovado a Milano, il 13 giugno 1984, tre borse piene di mitra e pistole per il cardinale Martini, a nome di centinaia di terroristi che rinunciavano alla lotta armata senza chiedere sconti di pena. Fu il passaggio dalla stagione dei 'pentiti' a quella dei dissociati. 

POLITICA E TELEVISIONE. LO STATO DELLA RAI E GLI STIPENDI DEGLI IMBONITORI. M. TAGLIAZUCCHI, Stipendi stellari per Fazio & Co. Ecco dove finisce il canone Rai. IL GIORNALE, 20 ottobre 2015

E alla fine l’obolo verrà dato attraverso la bolletta. Ma chi beneficia di questi soldi dei "soliticontribuenti", ovvero noi?

venerdì 23 ottobre 2015

M. TRAVAGLIO, Rondolingua, IL FATTO, 29 settembre 2015

È stato ingiustamente trascurato l’evento giornalistico dell’anno, o forse del mese, o più probabilmente del giorno, anzi del minuto: Fabrizio Rondolino, dopo lungo girovagare, è tornato a casa, all’Unità, dove tiene pure una rubrica web dedicata – bontà sua – al Fatto. Vi era approdato nel 1988, paracadutato dalla Fgci,e ne era decollato nel’96 per “curare l’immagine” di D’Alema, il che spiega l’immagine che ha D’Alema.Da tempo era il suo inviato e intervistatore personale, compito che svolgeva con urticante distacco.Un giorno del ’95, per dire, descrisse sobriamente ai compagni lettori “il modo in cui D’Alema pronuncia la parola ‘politica’”: “Ne scandisce le sillabe con compiaciuta circospezione. 

lunedì 19 ottobre 2015

RIFORMA DEL SENATO E DIFESA DEL GOVERNO RENZI. F. RONDOLINO, Senato, Renzi realizza finalmente il programma dell’Ulivo, FRONDOLINO, 9 settembre 2015

Su Rondolino si possono leggere questi pezzi...http://kikukula5.blogspot.it/2014/03/telegiornalismo-allitaliana.html;
http://espresso.repubblica.it/visioni/societa/2011/04/18/news/addio-d-alema-meglio-i-coyote-br-1.30670
http://www.corriere.it/gallery/cronache/08-2011/rondolino/1/casa-deserto-rondolino_bbf520c8-beab-11e0-aa43-16a8e9a1d0c7.shtml#1
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Il 6 dicembre 1995 furono presentate pubblicamente le “Tesi per la definizione della piattaforma programmatica de L’Ulivo”, cioè il programma elettorale della coalizione guidata da Romano Prodi che sfidò con successo il Polo per le Libertà alle elezioni politiche del 21 aprile 1996. La Tesi n° 4, intitolata “Una Camera delle Regioni” e ricordata ieri sera da Matteo Renzi all’assemblea dei senatori del Pd, così recita testualmente:

LEGGE DI STABILITA' E DIFESA DEL GOVERNO RENZI. CHI NON CI GUADAGNA SONO I CETI PARASSITARI. M. FUCCILLO, Stabilità: chi guadagna, chi no. Bersani bufala Costituzione, BLITZ QUOTIDIANO, 19 ottobre 2015

http://www.perlulivo.it/radici/vittorieelettorali/programma/tesi/

(...)
Dalla legge Stabilità non ci guadagnano i pensionandi. Non i pensionati. Non ci guadagnano i pensionandi e cioè i non pochi che aspirano ad andare in pensione prima dei 66 anni e passa della legge Fornero. E la sinistra sicura di essere sinistra si indigna e si infervora perché il governo non manda in pensione più gente possibile, e anche più del possibile, tra i cinquanta e i sessanta anni di età. Dalla legge Stabilità non ci guadagnano i pubblici dipendenti per i quali sono stanziate somme che fanno prevedere un rinnovo contrattuale di entità limitata se non misera. 

RICCHI E POVERI. DA IO DONNA, 19 ottobre 2015

http://kikukula4.blogspot.it/2015/10/ricchi-e-poveri-m-bellisario-tamara.html

domenica 18 ottobre 2015

CINEMA POLITICA SOCIETA' ITALIANA. M. GIUSTI, Suburra, i re di Roma ma non per fiction, IL MANIFESTO, 10 ottobre 2015

«Eh, cazzo». Cosa abbiamo vis­suto e cosa stiamo vivendo real­mente in que­sti ultimi anni a Roma? Oggi, con Marino che si è dimesso da sin­daco, ma, calma, può sem­pre tor­nare, e soprat­tutto in quel non così lon­tano novem­bre del 2011 che ha visto un Papa dimet­tersi, il governo Ber­lu­sconi cadere per sem­pre, ma, calma, può sem­pre tor­nare, e una città che si è aperta poco dopo come una fogna por­tando a galla gli orrori e lo schifo di mafia capi­tale, la con­ni­venza tra potere poli­tico e potere mala­vi­toso, le guerre tra bande e fami­glie rivali, i Casa­mo­nica, Car­mi­nati, le gang del Porto di Ostia, le inter­cet­ta­zioni più assurde, la teo­ria della Terra di Mezzo. E i fasci­sti ovunque.

lunedì 5 ottobre 2015

ELEZIONI EUROPEE. PORTOGALLO. S. GANDOLFI, Il centrodestra di Coelho vince in Portogallo Ora il rebus delle alleanze, CORRIERE DELLA SERA, 5 ottobre 2015

Dopo aver vinto lo spettro della bancarotta, il governo di centrodestra del Portogallo vince anche la sfida delle urne ma senza raggiungere la maggioranza assoluta.La coalizione Portugal a Frente del premier uscente Pedro Passos Coelho (Partito socialdemocratico e Cds) ha vinto le legislative, arrivando ad un passo dall’agognata maggioranza assoluta in Parlamento.