mercoledì 1 ottobre 2025

POLITICA E VIOLENZA. UNA LETTERA DAL CARCERE. BATTISTI C., Ci siamo arrogati il diritto di vita e di morte sulle persone, l’illusione di cambiare il mondo con le armi, L'UNITA', 28.09.2025

 Ritrovarsi in una cella tanto tempo dopo a ricordare fatti e malfatti successi mezzo secolo prima, rianimare il contesto che li ha generati e risentire gli umori e le speranze che li hanno accompagnati. Fare questo sforzo di memoria senza cedere alla tentazione di piegare gli avvenimenti a propria convenienza è una lotta che mi fa trascurare perfino il carcere. I suoi deleteri effetti, con l’addio interminabile alla vita e il tormento dei familiari, che stanno fuori ad aspettare e non potranno mai capire il prezzo che stanno pagando per un debito contratto in un passato che loro non hanno mai vissuto.

POLITICA E LETTERATURA. IL VIAGGIO DI CARLO LEVI IN URSS. LA PORTA F., L’Urss come l’antica Basilicata: viaggio nell’utopia di Carlo Levi, L'UNITA', 30.09.2025

 Il Futuro è un cuore antico di Carlo Levi, del 1956, reportage di un viaggio compiuto in Unione Sovietica nell’autunno del 1955, viene ora ripubblicato da Einaudi (con una introduzione di Stefano Levi Della Torre) insieme alle altre sue opere fondamentali (è il cinquantesimo anno dalla sua morte). La lettura del libro mi suscita ammirazione, oltre che un piacere intenso della lettura, e insieme una lieve delusione dal punto di vista politico, il rimpianto per una occasione mancata. Ricordo come il viaggio di Levi avviene appena prima il disgelo del XX congresso del Pcus e la denuncia da parte di Kruscev dei crimini di Stalin.