lunedì 28 ottobre 2019

ELEZIONI REGIONALI UMBRIA 2019. I FLUSSI ELETTORALI SECONDO L'ISTITUTO CATTANEO. T. TESTA, Regionali in Umbria, Istituto Cattaneo: "L'elettorato di destra è andato compatto al voto. Un 5S su due ha disertato le urne", REPUBBLICA.IT, 28 ottobre 2019

"Gli elettori di destra hanno sentito queste regionali come un voto politico. Una delle chiavi del successo di Tesei è proprio la loro grande mobilitazione nel voto. Al contrario i 5Stelle hanno avuto un tracollo di partecipazione. Uno su due non è andato alle urne". Rinaldo Vignati, ricercatore dell'Istituto Catteneo, ha già analizzato i flussi di voto per quel che riguarda la città di Perugia. Con una premessa. Qui, rispetto al resto della regione, la sconfitta di Bianconi è stata meno netta: solo 11 punti di svantaggio (contro i 20 su base regionale).


I RISULTATI DEFINITIVI

sabato 19 ottobre 2019

BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 1. BERLUSCONI, LA LEGITTIMAZIONE DEI FASCISTI E IL NUOVO MIRACOLO ITALIANO. Berlusconi dice che fu lui a portare i fascisti al governo, IL POST, 29 settembre 2019


BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 1
   
Quando tutti cominciano a scendere dal carro del vincitore per salire su altri carri si comincia a dire la verità più o meno taciuta in questi decenni.
   La "legittimazione" dei fascisti servì al neonato partito berlusconiano, Forza Italia, a vincere le elezioni del 1994, le prime con il nuovo sistema elettorale maggioritario (votato dall'82% degli italiani nel referendum del 1993). A queste elezioni si presentarono 4 raggruppamenti di partiti: due a destra (Polo delle libertà -FI, Lega nord, CCD, Lista Pannella - e Polo del buon governo -FI e Allenza nazionale, nuovo nome dato da G. Fini al MSI-DN), due a sinistra (Progressisti - AD, RC, La rete, Socialisti italiani, PDS, Verdi- Patto per l'Italia -PPI, Patto Segni). La legislazione avrà vita breve per la rottura del patto da parte della Lega nord capeggiata da Bossi (non per l'intervento della magistratura, come affermarono i "fascisti legittimati") che non fece altro che esprimere giudizi brutali nei confronti delle televisioni berlusconiane e del 'fascista' Fini prima e dopo la rottura, cfr. 'Bossi vs Berlusconi..., Il Fatto quotidiano, 26 gennaio 2012; video di Bossi su Berlusconi intervistato da Gad Lerner)
Dunque l'operazione di legittimazione e costituzionalizzazione dei fascisti (MSI-DN) fu compiuta da Berlusconi e Fini mentre, in polemica proprio con queste scelte, nel 1995 Pino Rauti fonderà l'MSI-Fiamma Tricolore, un partito che avrebbe dovuto salvaguardare la "purezza" della tradizione fascista a rischio di estinzione proprio a causa dell'operazione di 'legittimazione' (Fini, a sua volta, nel 1993, si candiderà a sindaco di Roma con l'appoggio entusiasta di Berlusconi. I due 'amiconi' romperanno l'amorevole relazione anni dopo, nel 2010, per motivazioni in cui si confondono tristissime vicende personali e dissensi politici esibiti per dare un'anima a quelle vicende, cfr. articolo di M. Tonelli da 'La repubblica' del 22 aprile 2010).
Se si vuole, poi, trarre un bilancio di questi 25 anni di "politiche liberali" anche sulla base della promessa berlusconiana formulata allora ("un nuovo miracolo italiano") si ascolti pazientemente l'intervista che G. Minoli fece a Berlusconi proprio nel 1994 prima, magari, che il video venga eliminato (M. Fagotto F.)


mercoledì 16 ottobre 2019

SCUOLA. SANTI, EDUCAZIONE E MERCIFICAZIONE DEL SAPERE. N. ORDINE, La lezione del teologo contro l’utilitarismo educativo, CORRIERE.IT, 15 ottobre 2019

a qualche giorno anche il teologo e filosofo inglese John Henry Newman (1801-1890) figura nell’albo dei santi glorificati dalla Chiesa. Padre Mauro De Gioia, postulatore generale della Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri, ha ricordato un miracolo operato dal suo confratello, a favore di una donna di Chicago gravemente ammalata: «La signora 42enne, già madre di 4 figli, – ha dichiarato il religioso al quotidiano Avvenire – invocando il beato, e ripetendo spesso la frase “cardinale Newman pensaci tu”, ha portato a termine con successo nel 2013 la sua difficile gravidanza mettendo alla luce una bambina». Ma tra i meriti di Newman mi piace soprattutto ricordare le appassionate e profonde riflessioni sul tema dell’insegnamento libero da qualsiasi vincolo utilitaristico.

sabato 12 ottobre 2019

MORTE DELLO SPAZIO PUBBLICO. M. FAGOTTO, 12 ottobre 2019


   Perché ci si stupisce, ci si scandalizza, si grida allo sfascio davanti all’abbandono dello spazio pubblico, di quella dimensione, cioè, fatta di servizi e strutture importanti (scuola, sanità, giustizia, trasporti, strade, infrastrutture, ecc.), ma anche di strutture apparentemente meno significative (quale un bagno pubblico, un parcheggio, le strisce pedonali) quando per decenni e ad una intensità via via sempre più crescente  si è costruita, glorificata, enfatizzata, predicata una ideologia che ha fatto della dimensione privata dell’esistenza l’unica dimensione per cui valesse vivere davvero?

venerdì 11 ottobre 2019

POTERE DEI MEDIA: INFLUENZA E FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA. UNA RICERCA AMERICANA. DA 'INTERNAZIONALE', 26 luglio 2019, IL SOLE 24 ORE, 28 LUGLIO 2019




(Van Dam A., Come Mediaset ha favorito il voto populista, Internazionale, 26 luglio 2019, p. 26).

Programmi Mediaset: aggressività, rozzezza sfacciata, frivolezza
   “In un articolo apparso sull’American Economic Review, Ruben Durante (università ‘Pompeu Fabra’ di Barcellona), Paolo Pinotti (un. Bocconi di Milano), Andrea Tesei (Quuen Mary università, Londra) hanno analizzato i dati delle emittenti Mediaset per dimostrare che una maggiore esposizione ai programmi frivoli di Mediaset ha portato, successivamente, a un maggior sostegno ai candidati populisti che comunicavano messaggi semplici e davano risposte facili ai problemi” La programmazione frivola di Mediaset non ha portato al potere solo Berlusconi, ma anche altre compagini populiste, come il M5stelle. Si scopre che anche “la televisione che non parla esplicitamente di politica può influire sulla politica”!

mercoledì 2 ottobre 2019

POLITICHE MIGRATORIE IN USA. REDAZIONE, Usa, le proposte di Trump per blindare il confine col Messico: trincee con coccodrilli o sparare ai migranti alle gambe, REPUBBLICA.IT, 2 ottobre 2019

WASHINGTON - "Il presidente Trump ha suggerito si sparare ai migranti che tirano pietre al confine con il Messico e quando gli hanno detto che sarebbe stato illegale ha proposto di sparare alle gambe".

Il New York Times svela quanto riferito da fonti interne alla Casa Bianca a proposito della politica sull'immigrazione voluta dal capo della Casa Bianca. La proposta di Trump sarebbe stata fatta lo scorso marzo durante un meeting nello studio ovale e a raccogliere le confidenze sulle volontà del presidente sono stati due giornalisti, Mike Shear e Julie Hirschfield Davis, che hanno scritto un libro intitolato "Border Wars: Inside Trump's Assault on Immigration", ovvero "Guerre di frontiera: dentro l'assalto di Trump all'immigrazione".

Secondo il quotidiano, sempre in una riunione nello studio Ovale, Trump ordinò a suoi più stretti collaboratori di chiudere l'intero confine di 2000 km col Messico entro il mezzogiorno del giorno dopo, gettandoli nel panico. Poi fu persuaso a non farlo ma si vendicò iniziando una serie di purghe di coloro che avevano tentato di contenerlo.

E questo mentre privatamente parlava spesso di fortificare il muro al confine col Messico con una trincea d'acqua piena di serpenti e coccodrilli, o a farlo elettrico, sollecitando i collaboratori a stimare i costi.