Prendo la parola per fatto personale. Personale ma anche a nome di quei colleghi — Cinzia Bearzot, Giovanni Belardelli, Silvia Capuani, Elvira Migliario, Marco Pellegrini, Federico Poggianti, Adolfo Scotto di Luzio — che insieme a me (che non ero il loro Führer ma semplicemente il coordinatore del gruppo) hanno preso parte per quanto riguarda la materia «storia», all’elaborazione delle nuove «Indicazioni nazionali» per la scuola volute dal ministro Valditara. Lo faccio per rispondere ai nostri critici (per fortuna peraltro non sono mancate voci di apprezzamento).