(...) Sul fronte dei partiti, resta prima la Lega al 26,6 per cento dei consensi. Ma in calo di altri due punti rispetto a marzo (- 8 dalle Europee). Si rafforza l’area di governo, mostrando una prospettiva di crescita: Pd (dal 21 al 21,8) e M5s (dal 14,6 al 16,3). Mentre rimangono stabili gli altri esponenti della coalizione di centrodestra: Fi al 6,2% (+0,3) e Fdi al 13,6 (+0,1%). In coda Leu e la Sinistra al 3,6 (+0,1%), mentre il partito di Carlo Calenda Azione cresce al 2,5 (+0,5) e supera i renziani di Italia viva che dal 3,3 scendono al 2,2%. Chiude +Europa al 2. (...)
Ancora una volta l'elettorato è spaccato in due: sommando i consensi dei tre partiti di centro-destra, si ottiene il 46,4%, stessa percentuale che ottiene la coalizione di centro-sinistra.
Ancora una volta l'elettorato è spaccato in due: sommando i consensi dei tre partiti di centro-destra, si ottiene il 46,4%, stessa percentuale che ottiene la coalizione di centro-sinistra.
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