“Una società evoluta è quella che permette agli individui di svilupparsi in modo libero, generando al tempo stesso il proprio sviluppo. Per fare ciò si deve garantire a tutti lo stesso livello di partenza: un reddito, per diritto di nascita. Soltanto così la società metterà al centro l’uomo e non il mercato”. Dal blog di Beppe Grillo il 14.3.2018.
Scrive anche, che non serve più lavorare per produrre beni che non servono a nessuno.
Perbacco, geniale. sarebbe un grosso incentivo a fare figli in tempo di denatalità, avrebbe inventato la “nascita e crescita felice”.
Ma che l’uomo non debba più produrre beni di consumo mi pare azzardato. In Italia ci sono 10 milioni di poveri, aspettiamo prima di diminuire la produzione industriale, magari prima vediamo se possiamo migliorare questo dato e anche la disoccupazione cosi da incentivare i consumi.
Per uno che non ha mai lavorato un giorno in vita sua (non mi direte che è un lavoro fare il saltimbanco), questo è l’uovo di Colombo, anzi l’uovo di Grillo.
Si, questa l’ha proprio covata. Secondo il “filosofo” Grillo Giuseppe, gli italiani nascendo devono acquisire un “reddito di nascita” che gli permetta di fare la vita di Michelaccio: andare a zonzo, prendere un bel caffè al bar, studiacchiare ogni tanto, tanto se non devi trovarti un lavoro a che ti serve?
Perbacco, geniale. sarebbe un grosso incentivo a fare figli in tempo di denatalità, avrebbe inventato la “nascita e crescita felice”.
Ma che l’uomo non debba più produrre beni di consumo mi pare azzardato. In Italia ci sono 10 milioni di poveri, aspettiamo prima di diminuire la produzione industriale, magari prima vediamo se possiamo migliorare questo dato e anche la disoccupazione cosi da incentivare i consumi.
Per uno che non ha mai lavorato un giorno in vita sua (non mi direte che è un lavoro fare il saltimbanco), questo è l’uovo di Colombo, anzi l’uovo di Grillo.
Si, questa l’ha proprio covata. Secondo il “filosofo” Grillo Giuseppe, gli italiani nascendo devono acquisire un “reddito di nascita” che gli permetta di fare la vita di Michelaccio: andare a zonzo, prendere un bel caffè al bar, studiacchiare ogni tanto, tanto se non devi trovarti un lavoro a che ti serve?
Ma, in fondo, non ha proprio tutti i torti, vorrebbe che tutti fossero uguali davanti al signor Mercato e potessero tirare fuori il portafoglio senza paura che ci escano le mosche quando lo aprono, ma fosse sempre pieno di bigliettoni, a spese dello Stato. E non finire come quella signora di Padova che, qualche giorno fa è svenuta al supermercato dalla fame.
Ma cosi facendo farebbe fare la fame a tutti gli italiani che pagano le tasse per pagare il reddito di nascita agli italiani. Aziende ferme, niente Tir per le strade, autobus e tram, taxi e metro tutti in garage, zero traffico. Aria pulita,disoccupazione alle Stelle… Sarebbe l’Eden.
Con queste idee bisognerebbe farlo santo subito, altro che storie. Peccato però che la vita di tutti i giorni, quella reale, si svolga fuori dal suo blog. O meglio, per fortuna.
Ma cosi facendo farebbe fare la fame a tutti gli italiani che pagano le tasse per pagare il reddito di nascita agli italiani. Aziende ferme, niente Tir per le strade, autobus e tram, taxi e metro tutti in garage, zero traffico. Aria pulita,disoccupazione alle Stelle… Sarebbe l’Eden.
Con queste idee bisognerebbe farlo santo subito, altro che storie. Peccato però che la vita di tutti i giorni, quella reale, si svolga fuori dal suo blog. O meglio, per fortuna.
Mariagrazia Gazzato
Però… però… chissà che Grillo non si sia ispirato a un filosofo vero, quel Karl Marx che ne "L’Ideologia tedesca", prefigurando una società futura liberata dal lavoro esclusivo e ripetitivo, scriveva :
“la società regola la produzione generale e appunto in tal modo mi rende possibile di fare oggi questa cosa, domani quell’altra, la mattina andare a caccia, il pomeriggio pescare, la sera allevare il bestiame, dopo pranzo criticare, cosí come mi vien voglia; senza diventare né cacciatore, né pescatore, né pastore, né critico”.
“la società regola la produzione generale e appunto in tal modo mi rende possibile di fare oggi questa cosa, domani quell’altra, la mattina andare a caccia, il pomeriggio pescare, la sera allevare il bestiame, dopo pranzo criticare, cosí come mi vien voglia; senza diventare né cacciatore, né pescatore, né pastore, né critico”.
Nessun commento:
Posta un commento