Dopo rinvii e polemiche, i dati ufficiali della commissione nazionale per il Congresso del Pd sono stati diffusi. Il più votato è stato Nicola Zingaretti con il 47,95%, al secondo posto Maurizio Martina con il 36,5%.
Terzo Roberto Giachetti con l'11,23 %. E saranno proprio i primi tre a sfidarsi nelle primarie del tre marzo. Seguono Francesco Boccia al 2,91%, Maria Saladino allo 0,71% e Dario Corallo 0,67%. A dare i risultati è stato Gianni Dal Moro presidente commissione nazionale per il congresso, che ha trasmesso i risultati comunicati dalle commissioni provinciali per il congresso. L'affluenza è stata del 50,43% pari a circa 190.000 votanti.
I dati, viene spiegato in una nota, sono ufficiosi perché si attende risposta ai ricorsi presentati alle commissioni provinciali e regionali per il Congresso. Ma Umberto Marroni, componente della commissione del Congresso per la mozione Boccia, insorge: "I dati che stanno facendo trapelare
sul voto nei circoli del Pd sono assolutamente falsi. Ho abbandonato i lavori della commissione perché stanno diffondendo dati condizionati da centinaia di ricorsi non ancora discussi, prenderemo pesanti provvedimenti nelle prossime ore. In Calabria, Sicilia e Campania ci sono centinaia di ricorsi pendenti e pretendiamo immediate risposte. Abbiamo elettori che pretendono di essere rispettati".
Il primo commento sul risultato arriva da Simona Malpezzi, portavoce della mozione Martina: "La mozione Zingaretti data come vincente non solo rimane ben distante dalle aspettative ma persino dalla soglia del 50 per cento". Poi ha parlato lo stesso Martina: "Le primarie non sono affatto
scontate, il voto nei circoli lo dice, noi possiamo vincere".
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