lunedì 11 novembre 2024

ELEZIONI REGIONALI UMBRIA 2024. FLORIO F., Elezioni Regionali Umbria 2024, la guida completa: chi sono i candidati e cosa dicono i sondaggi, OPEN, 5.11.2024

 Urne aperte il 17 e il 18 novembre per rinnovare Consiglio regionale e presidente



                      


A differenza di Liguria ed Emilia-Romagna, l’Umbria va al voto dopo la scadenza naturale della legislatura. Il 27 ottobre 2019, Donatella Tesei era riuscita a strappare la Regione al centrosinistra, dopo 50 anni di governo rosso. L’esponente della Lega è candidata per un secondo mandato, mentre la principale sfidante è la sindaca di Assisi, Stefania Proietti. In totale, a concorrere per la presidenza, ci sono sette candidati: per votarli, i cittadini umbri potranno andare ai seggi dalle ore 7 alle 23 del 17 novembre e dalle ore 7 alle 15 del 18 novembre.

L’exploit della destra e il laboratorio del centrosinistra

In occasione delle elezioni regionali del 2019, l’Umbria è stata considerata il primo

laboratorio per il campo largo – definizione ormai troppo sfilacciata -, cioè per un’alleanza tra Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza verdi sinistra. Insieme, i partiti hanno sostenuto il candidato Vincenzo Bianconi che, tuttavia, è stato sconfitto da Tesei. La candidata della Lega, supportata da tutto il centrodestra, è riuscita nell’impresa di strappare l’Umbria al centrosinistra: non era mai successo in 50 anni di storia della Regione.

Chi sono i candidati alle elezioni regionali umbre del 2024?

Una sfida tra donne

Dopo il conflitto interno al centrodestra per la scelta del candidato alle elezioni sarde, tenutesi sempre nel 2024, la ricandidatura di Tesei non appariva così scontata. Fratelli d’Italia, nonostante sia il primo partito della coalizione, da tempo lamenta che il sistema di ricandidatura dei presidenti uscenti lo penalizza: nelle 14 Regioni guidate dal centrodestra, solo due governatori – Abruzzo e Marche – sono direttamente riconducibili al partito di Giorgia Meloni. Alla fine, la leghista Tesei è riuscita a ottenere comunque l’investitura. A supportarla, oltre a Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi moderati e Udc e la civica della presidente, ci sarà anche Alternativa popolare di Stefano Bandecchi, che in un primo momento si era candidato in prima persona, salvo poi trovare l’intesa con la coalizione.

Il testa a testa nei sondaggi

Sulla scia del successo elettorale avuto alle comunali di Perugia – Vittoria Ferdinandi ha riportato al centrosinistra la roccaforte, governata negli ultimi dieci anni da Forza Italia -, la coalizione che va dalla sinistra ai riformisti di Italia Viva proverà a far eleggere presidente Proietti. La sindaca di Assisi sarà supportata da Pd, M5s, Avs e dalle liste civiche Umbria domani, Civici umbri, Umbria per la sanità pubblica e da Umbria futura. Tesei e Proietti sono le due candidate principali della competizione: i sondaggi le danno appaiate oltre la soglia del 40%, anche se il centrodestra potrebbe essere avvantaggiato dal vento a suo favore che arriva dalla recente tornata regionale ligure.

Gli altri candidati

Ha ritirato la propria candidatura Roberto Fiore, il fondatore di Forza nuova arrestato nel 2021 per l’assalto alla sede romana della Cgil. Anche Francesco Miroballo, sostenuto da Umbria autonoma, non ha presentato la lista entro la scadenza. Restano in corsa altri sette candidati, oltre Tesei e Proietti. Si tratta di Marco Rizzo, con Democrazia Sovrana e Popolare e Alternativa riformista, Fabrizio Pignalberi, con Più Italia sovrana e Quinto polo per l’Italia, Giuseppe Paolone, con Forza del popolo, Martina Leonardi, nella cui Insieme per l’Umbria resistente confluiscono Potere al popolo, Partito comunista italiano e Futura umanità, Moreno Pasquinelli, con il Fronte del dissenso, Elia Francesco Fiorini, con Alternativa per l’Umbria, e Giuseppe Tritto, candidatosi al fotofinish con un agglomerato di formazioni riunite nella lista Umani insieme liberi.

Come si vota alle elezioni regionali Umbria 2024?

La partita si gioca a turno unico e per i candidati alla presidenza basta un voto in più rispetto agli altri per vincere la tornata. L’assemblea legislativa è composta da 20 membri più il presidente di Regione. La legge elettorale umbra assicura alle minoranze una rappresentanza con almeno 7 seggi, più un posto che va al primo tra i candidati presidenti non eletti. Per votare, i cittadini dovranno recarsi ai seggi con tessera elettorale e documento d’identità validi. Potranno esprimere una preferenza solo per il candidato presidente, barrando il rettangolo con il suo nome. Oppure, votare soltanto una lista a lui collegata. Terza opzione: scrivere il nome di uno o due candidati consiglieri regionali accanto al simbolo della lista per la quale concorrono. Nel caso di doppia preferenza, bisognerà scegliere due candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda indicazione di voto. Infine, occorre ricordare che la legge elettorale umbra non prevede il voto disgiunto.

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