domenica 6 aprile 2025

EUROPA IN CRISI. UN SONDAGGIO RECENTE. EUROBAROMETRO. Internazionale, 4/10 aprile 2025

 


Da Internazionale, 4/10 aprile 2025
Fonte dei dati

The survey shows that Europeans have high expectations from the EU in its role to protect them against global challenges and security risks. Large majorities are looking for an EU that protects them by focussing on security, defence, and the economy. There is wide agreement among EU citizens that EU Member States should be more united to face current global challenges and that the European Union needs more means to deal with the challenges ahead. Citizens are also increasingly aware of the benefits that come with EU membership and see a more important role for the European Parliament. The impacts of inflation and rising cost of living are a major concern, with significant shares of EU citizens expecting their living standards to decrease in the coming years.

MANIFESTAZIONE CONTRO IL RIARMO DEL 5 APRILE. LA POLEMICA SULLA TESLA DEI FRATOIANNI. CORRIERE DELLA SERA, 5.04.2025

 




SINISTRA AL BIVIO. UN SAGGIO DI A. HONNETH. , MICROMEGA, 1, 2025

 Parlare di un’“unica” sinistra è stato da sempre altamente problematico. Fin dai tempi di Marx ed Engels, coloro che, in quanto rappresentanti del proletariato, si sono impegnati per un superamento dei rapporti di lavoro capitalistici, si sono frammentati in tanti gruppi quante sono le interpretazioni alternative dei mezzi adeguati a un tale superamento. […]. Tutte queste controversie, in ogni caso, sono state oscurate dal problema ancor più grave e sostanziale dell’obiettivo normativo che avrebbe giustificato in generale la necessità di un tale superamento dei rapporti di lavoro capitalistici. Si trattava di migliorare la condizione delle masse lavoratrici, così da renderle materialmente uguali agli altri strati della popolazione, oppure l’obiettivo consisteva nel rendere ciascuna persona capace dell’esercizio della propria libertà?

venerdì 4 aprile 2025

CRISI DELLA DEMOCRAZIA. UN SAGGIO DI M. SANDEL. BELLUSCI F., Democrazia in pericolo: Harvard ‘chiama’ Aristotele, DOPPIOZERO, 20.01.2025

 Il 18 marzo 1968, in occasione della sua candidatura alle elezioni presidenziali americane, Bob Kennedy tiene un discorso memorabile all’università del Kansas. A un certo punto dichiara: “Anche se c’impegniamo per cancellare la povertà materiale, abbiamo di fronte un altro compito ancora più grande, ed è quello di occuparci della povertà di soddisfazione – negli scopi e nella dignità – da cui siamo afflitti. Con troppa insistenza e troppo a lungo sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulare cose materiali”. A distanza di poco più di mezzo secolo, la tensione morale e civica di quel discorso, il perspicace esame in esso compiuto delle conseguenze civiche della politica economica, può essere particolarmente illuminante per descrivere e comprendere le ragioni profonde del malessere che attanaglia l’attuale società democratica americana, culminato nel drammatico assalto a Capitol Hill, ma anche le democrazie europee, su cui si allunga l’ombra di un’estrema destra autoritaria, xenofoba e razzista in ascesa. Se le democrazie nascenti avevano democratizzato l’aspirazione all’affermazione di sé e all’emancipazione, le democrazie mature sembrano democratizzare proprio l’insoddisfazione.