Link al video: http://video.corriere.it/claudio-magris-atene-domande-fondamentali-vita/8cb4957c-cb71-11e1-8cce-dd4226d6abe6
“La Grecia classica deve molto alla Germania perché, senza la grande filologia tedesca che ha ricostruito il testo che ci ha quindi permesso di leggere i grandissimi testi filosofici, letterari non avremmo questo grande patrimonio; dall’altra la Germania deve alla Grecia l’essenza della sua cultura più alta perché è meditando anche molto sui greci che la Germania crea l’ultima civiltà classica, il classicismo tedesco, con Goethe e gli altri, vedendo nella grecità per lo meno la possibilità di una vita, di un uomo armonioso, di un uomo totale, di un uomo non settoriale, quindi ponendo anche (questo è estremamente interessante) il modello greco non come un modello antiquario o museale, ma come la domanda se è possibile un’umanità integra, cioè un uomo che sia solo parcellizzato (due secoli dopo Marcuse dirà l’uomo ad una dimensione) e questo è la cultura greca che può servire in confronto con il processo della società contemporanea che proprio la cultura tedesca ha visto, prima degli altri, in tutta la sua corsa verso una necessaria e anche pericolosa parcellizzazione, frammentazione (…) E’ possibile vivere una vita vera, in qualche modo? “
Nessun commento:
Posta un commento