Porte rosse per distinguere le case degli immigrati e dei richiedenti asilo. Succede alla periferia di Middlesbrough, in Inghilterra.
Il britannico "Times", che per primo ha acceso i riflettori su quello che accade da tempo nella cittadina, parla di "apartheid". Centinaia di immigrati e richiedenti asilo, per lo più provenienti da Siria, Afghanistan e Iran, vivono in queste case, di proprietà di una società collegata a G4S, la multinazionale di servizi di sicurezza già in passato coinvolta in diversi scandali. "Le case dei richiedenti asilo hano le porte rosse, lo sanno tutti" racconta Ahmad Zubair, che arriva dall'Afghanistan: "Le persone ci urlano contro, lanciano uova e oggetti contro le nostre case". L'uomo ha spiegato di aver provato a ridipingere la porta di un altro colore ma che pochi giorni dopo un dipendente della Jomast, così si chiama l'azienda, "ha di nuovo ricoperto di vernice rossa la porta" (Ap) (di Annalisa Grandi)
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