mercoledì 31 ottobre 2012

ITALIA. ELEZIONI IN SICILIA. VENEZIANI M., Il popolo sovrano ha abdicato, IL GIORNALE, 31 ottobre 2012


Noi popolo sovrano della Repubbli­ca italiana, abbiamo deciso di abdi­care, lasciando la sovranità a ignoti.
Con decisione maggioritaria, e dun­que democratica, abbiamo rinunciato al nostro diritto, sancito dalla Costituzio­ne, di eleggere attraverso l’esercizio del voto un Parlamento e quindi un gover­no.
Abbiamo scelto come prova generale e laboratorio nazionale della nostra abdi­cazione la Sicilia, là dove comincia l’Ita­lia e là dove partì con lo sbarco america­no la liberazione del Paese.



Per la prima volta nella storia della Re­pubblica la maggioranza assoluta di noi elettori non è andata a votare, il residuo voto ha premiato come primo partito un movimento di protesta radicale e i restan­ti spiccioli si disperdono in liste tra loro incomponibili. In questo modo abbia­mo ricusato il diritto di voto e dichiarato estinta e rigettata la democrazia.
Il voto è stato un puro spettacolo fine a se stesso, una giostra che prescinde com­pletamente da chi dovrà poi governare, non avendo i numeri. Le motivazioni del­la nostra abdicazione non si possono sbrigare con lo stato di salute di noi sovra­ni. In effetti la nostra salute psicofisica, soprattutto mentale, versa in uno stato depressivo preoccupante. Ma è la totale sfiducia nel voto, nei partiti politici e an­che nei loro surrogati, come i tecnici, a in­durci a questo atto.
Non abdichiamo in favore di nessuno, non riconosciamo eredi, tutori o curato­ri. Anarchia, scioglimento o dominazio­ne straniera, fate voi.
Lasciamo il Paese incustodito e restitu­iamo la democrazia come un ordigno al Dio Ignoto

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