In particolare 228mila euro di erogazioni indirette alla fondazione, e 70mila euro diretti in contanti in varie tranche. A disporre la condanna i giudici della seconda sezione collegiale del tribunale romano, che hanno disposto la confisca di 298mila euro.
I giudici della II sezione penale del Tribunale di Roma hanno condannato Alemanno anche alla confisca di 298.500 euro e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Alemanno, inoltre, non potrà stipulare contratti con la pubblica amministrazione per due anni. E' stata fissata una provvisionale di 50mila euro sia per Ama che per il Comune di Roma.
Si difende l'ex primo cittadino: "Sono innocente non c'è una vera prova certa contro di me. Mafia capitale ha creato dei danni anche a me. Leggeremo le motivazioni per capire come si è arrivati a questa condanna. C'era un clima negativo. Ho avuto l'impressione che ci fosse la volontà di andare oltre anche a quanto chiesto dal pm. Non solo l'uomo di riferimento di mafia capitale, visto che sono stato prosciolto dall'accusa di associazione mafiosa"
Disposti una provvisionale di 50mila euro nei confronti del Comune e di Ama (la somma definitiva sarà stabilita in sede civile) e il risarcimento dei danni per 10mila euro nei confronti delle parti civili CittadinanzAttiva, Assoconsum e Confconsumatori federazione regionale Lazio.
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