domenica 19 febbraio 2017

ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PD. CHE COSA NON DICE RENZI. M . FAGOTTO, 19 febbraio 2017

Nel suo discorso all'Assemblea nazionale del PD tenutosi domenica 19 febbraio il segretario uscente del partito elude una serie importante di questioni. Vediamone alcune:





1. nonostante la disfatta del 4 dicembre sia stata attribuita anche alla scarsa simpatia, per non dir peggio, attirata sia dalla riforma del mercato del lavoro, sia dalla riforma della "Buona scuola", sono esattamente questi due temi che vengono elusi nella relazione; un solo riferimento, indiretto, alla scuola sulla quale Renzi finisce per dire che "si, sulla scuola abbiamo fatto errori" (ma su quanti e su quali nessuna parola); Per ricordare: http://kikukula5.blogspot.it/2017/01/meritorenzia-la-riforma-della-scuola-di.html;
2. il vero potere all'interno del PD sarebbe quello rappresentato dai cittadini che votano alle primarie; peccato che proprio sulle primarie si siano scatenati i peggiori veleni degli ultimi anni (con accuse di tutti i tipi e con il fatto, non irrilevante, che a votare siano andati tutti e non solo gli iscritti- come dovrebbe essere- del partito);Per ricordare: http://kikukula5.blogspot.it/2014/01/il-caso-renzi-c-come-si-viene-eletti.html;
3. il partito non deve diventare l'analogo di altri partiti (leggi: Forza italia e M5Stelle), cioè un "partito azienda", un partito padronale! Ma come? Proprio questa è l'accusa principale: quella di aver personalizzato il partito così come fanno Berlusconi e Grillo;
4. il PD non sarebbe un "partito di petrolieri e di finanzieri": con tutte le questioni che vedono implicati esponenti di primo piano con vicende legate alle banche e ai finanziamenti non chiari proprio nei riguardi dello stesso Renzi, tale ironia spregiudicata rafforza solo chi è convinto del caratteraccio dell'ex-sindaco di Firenze (Scriveva, tempo fa, il quotidiano spagnolo ABC: "Per sedurre il centro-destra Renzi non ha avuto scrupoli nell'abbattere i simboli della socialdemocrazia, come nel caso della riforma dell'art.18 dello statuto dei lavoratori...Renzi, politico arrogante, credeva di avere la strada libera in un Paese in cui la social-democrazia era in rovina e il berlusconismo cadeva, ma non ha capito la realtà dell'Italia che esigeva un po' di onestà", Internazionale, 10-16 febbraio 2017, p. 35)
Per ricordare:
http://kikukula5.blogspot.it/2013/10/le-proposte-del-finanziere-di-renzi-s.html
http://kikukula5.blogspot.it/2015/05/il-caso-renzi-amicizie-pericolose-s.html
http://kikukula5.blogspot.it/2013/04/chi-finanzia-renzi-tommaso-galgani-ecco.html

5. ripartire da Veltroni e dal manifesto del Lingotto perchè "uguaglianza non è egualitarismo"; anche qui si tocca un punto nodale delle grandi questioni contemporanee senza ricordare quale sia stata la biografia del proponente questo ideale "democratico" all'americana (clamorosamente fallito proprio nella sua terra d'origine).
Per ricordare:
http://kikukula5.blogspot.it/2012/10/pari-opportunita-i-figli-dei-politici.html
http://kikukula5.blogspot.it/2013/11/il-futuro-del-pd-e-matteo-renzi-alberto.html
http://kikukula3.blogspot.it/2012/04/capitalismo-usa-e-meritocrazia-mazzonis.html
http://kikukula3.blogspot.it/2014/09/usa-libero-mercato-merito-e-figli-di.html
http://kikukula3.blogspot.it/2012/04/usa-e-sistema-educativo-hedges-c-perche.html

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