"Sicuramente i grandi eventi, quelli che gli inglesi chiamano ‘spreading event’, sono quelli in cui tanti giovani infetti asintomatici di fatto trasmettono il virus". A dirlo è Andrea Crisanti microbiologo, accademico e divulgatore scientifico che ha preso parte al convegno 'Lo strano caso Covid, prevedere l’imprevedibile' organizzato all’Università degli Studi di Bari fino al 5 luglio insieme alla Federazione Cisl Medici Puglia e Bari. In Puglia si assiste a una netta crescita dei contagi in piena estate, e nelle ultime 24 ore sono 3.649 i nuovi casi accertati su 11.389 test giornalieri, con un'incidenza del 32%. La provincia più colpita dai nuovi casi è quella di Bari (1.099). Proprio il capoluogo pugliese ha ospitato recentemente concerti e manifestazioni, dai 50mila per il concerto di Vasco Rossi, ma anche gli show di Cesare Cremonini e Ultimo, fino ai 10mila in corteo per il Bari Pride. "Abbiamo un virus - continua nel video Crisanti - con una capacità di infettare molto più alta rispetto al Covid iniziale e una popolazione più suscettibile che si sta allontanando dalla protezione. La quarta dose dovrà essere fatta a tutte le persone vulnerabili, gli over 70 con patologie. É chiaro che va fatta una politica di protezione dei fragili. Finora abbiamo fatto finta per la seconda, e terza volta, che la pandemia fosse finita. Bisogna dire che la mascherina protegge, sempre, e la dovrebbero indossare i fragili e coloro che li accudiscono". Infine una dura presa di posizione sui tamponi rapidi fatti a casa: "Bisognerebbe abolirli, non sono sensibili e molte persone non si autodenunciano accecando il sistema di monitoraggio. Facendo un danno alla società". L'evento è organizzato in collaborazione con Cisl Università Bari, Ust Cisl Bari ed Usr Cisl Puglia
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