Rappresenteranno la terza gamba del centrosinistra, dopo Pd e M5S. La lista rossoverde non ha ancora un nome né un simbolo, ma il percorso ufficiale comincia sabato: "Nuove Energie - L’Italia ecologista, civica e solidale" è il titolo dell’iniziativa pubblica che Europa Verde, Sinistra Italiana e alcune reti civiche promuovono a Roma, appuntamento al Nazionale Spazio Eventi di via Palermo. Le elezioni amministrative fanno ben sperare i promotori, perché l'area ambientalista, pacifista e di sinistra-sinistra messa assieme vale tra il 4 e il 5 per cento e può ambire magari al 6-7.
Il terrore che aleggia però è di ripetere l'errore di sempre, perlomeno dal 2008 (la 'catastrofe' della Sinistra Arcobaleno) ad oggi, ovvero limitarsi all'accordo elettorale e dal giorno dopo ognuno per conto proprio. Stavolta la speranza è che le cose vadano diversamente e infatti sabato oltre a Nicola Fratoianni, segretario di Si, e a Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, portavoce di Europa verde, ci saranno altri esponenti di realtà territoriali e civiche. In video sono attesi i saluti di Dacia Maraini e Cecilia Strada, in presenza la vicesindaca di Bologna Emily Clancy, il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, quello di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, il presidente di VIII Municipio di Roma Amedeo Ciaccheri, il consigliere regionale ligure Ferruccio Sansa.
Giustizia sociale, giustizia climatica, pace: la proposta politica è tutta incentrata attorno a questi tre macro-temi, da portare poi in dote al centrosinistra o fronte progressista, che dir si voglia. Tra un paio di giorni è atteso un primo sondaggio per tastare quanto può valere una lista del genere, per capire insomma qual è il dato di partenza. Tra luglio e agosto si tenterà di coinvolgere le varie liste civiche d'area che possano collaborare a progetto, mentre a settembre si partirà con nome e simbolo. Enrico Letta ha da tempo benedetto l'operazione: l'idea di 'campo largo' infatti prevede la coabitazione anche con la sinistra più radicale.
Nessun commento:
Posta un commento