Nota del Quirinale: serve «massima attenzione al momento di grave difficoltà per la popolazione». Confermata la parata
Nessun ricevimento per la festa della Repubblica. Il presidente Giorgio Napolitano ha annunciato che «per ragioni di sobrietà» non si terrà, il giorno prima, il consueto appuntamento, ma solo festeggiamenti «istituzionali» anche nelle prefetture. Il capo dello Stato rivolgerà, invece, in tv l'abituale messaggio augurale e presenzierà alla rassegna militare.FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ - Lo annuncia una nota ufficiale, sottolineando la «massima attenzione al momento di grave difficoltà che larghe fasce di popolazione attraversano». Regolarmente aperti, nel pomeriggio del 2 giugno, i giardini del Quirinale.
POLEMICHE SULLA PARATA - Non manca, però, chi chiede anche la sospensione della parata militare, come già avvenne tra il 1978 e il 1982: lo fa Stefano Pedica, di Diritti e Libertà, e lo fanno 23 deputati di Sinistra Ecologia Libertà con una mozione parlamentare. Contrario, invece, il segretario nazionale di La Destra Francesco Storace. Il Pd, attraverso il deputato Edoardo Patriarca, chiede invece che venga resa più sobria. Lo scorso anno a chiedere l'annullamento della sfilata lungo i Fori Imperiali erano stati vari schieramenti politici, in solidarietà con l'Emilia Romagna colpita dal terremoto.
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