martedì 1 ottobre 2013

MISTERI ITALIANI. IL 'CASO MORO' E LE TRATTATIVE SEGRETE. UNA PROPOSTA DI LEGGE PER CANCELLARE IL SEGRETO DI STATO SULLE VICENDE OSCURE DELLA PRIMA REPUBBLICA, di MARIO FAGOTTO

In una conferenza tenuta a Spoleto venerdì 27 settembre lo storico M. Gotor ha sostenuto che, durante la  lunga e tormentata vicenda che vide come protagonista l'esponente della DC Aldo Moro, rapito e tenuto segregato per 55 giorni dalle Brigate rosse, il Vaticano fu protagonista di una iniziativa segreta con lo Stato italiano. Per il rilascio di Moro la Chiesa sarebbe stata disposta a pagare una somma di denaro (piuttosto ingente per quei tempi) ai brigatisti. La proposta non fu accettata perché in tal modo i brigatisti sarebbero stati, di fatto, finanziati e messi nelle condizioni di progettare atti terroristici altrettanto letali di quelli fino ad allora compiuti.



Non essendo presente alla conferenza non ho capito se lo storico abbia o no documentato una affermazione del genere. Tuttavia, trattandosi di una 'iniziativa segreta', rimane difficile capire come si sia pervenuti alla conoscenza del fatto e a verificarne l'attendibilità.
Comunque: non è solo il 'caso Moro' ad essere stato oggetto di illazioni, dubbi, misteri di ogni sorta. Gran parte delle vicende più tragiche che hanno caratterizzato l'Italia fra gli anni Sessanta ed Ottanta rimangono ancora piene di ombre e, in certi casi, prive perfino di responsabili tanti sono i processi che non sono riusciti ad accertare gran che.
Ora, considerato che lo storico in questione è attualmente deputato del PD, perché non provare una volta per tutte a desecretare documenti e materiali che possano aiutare a far luce sui punti più oscuri della storia della prima repubblica? Di tale esigenza si è parlato più volte in questi ultimi anni, ma nessun governo ha mai portato a termine iniziative di questo genere.

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