Thomas Casadei (Pd): «Sarà un errore»
BOLOGNA - Ma davvero in più occasioni si è fatto rimborsare dalla Regione i ticket di ingresso nei wc?«Si riferisce a me?», risponde Thomas Casadei, consigliere regionale del Pd, forlivese, alla prima legislatura.
Sì, a quanto pare è stato lei a inserire nella nota spese del gruppo Pd alcuni biglietti da 70 cents per l’utilizzo del bagno pubblico a Parma.
«Mi sembra impossibile. Non mi pare proprio di avere utilizzato questa formula. Resto di stucco. L’unica spiegazione è che quelle ricevute possano essere finite nel mucchio. Una svista, insomma».
Lei è un pendolare...
«A volte viaggio in treno, certo. Mi sembra possibile che io abbia presentato un riscontro del genere. Ecco perché dico che forse quelle ricevute possano essere finite lì per sbaglio».
Eppure questo risulta. Wc a parte, in questi anni sembra proprio che abbiate esagerato con le spese.
«Abbiamo un regolamento interno che prevede l’uso dei fondi e a questo ci siamo attenuti. Certo, se c’è stato un utilizzo scorretto di questi soldi dovrà emergere».
Lei non ha mai notato spese sopra le righe?
«Non direi proprio».
Eppure è emerso che il vostro capogruppo, Marco Monari, ha speso 30 mila euro di cene in 19 mesi.
«Monari? Non ne so niente e non mi permetto di intervenire».
Ma se voi consiglieri vi trovavate fuori la sera e dovevate andare a cena chi pagava?
«C’è un’indagine e va rispettato il lavoro dei pm. La questione fondamentale è capire se il denaro è stato usato per attività di rappresentanza legate alla legislatura. Non è opportuno confrontarsi sui giornali su queste cose, se ci saranno rilievi precisi e puntuali daremo un riscontro».
D’accordo. In attesa del riscontro, nessuna autocritica?
«Sono con dei colleghi... non rilascio dichiarazioni. A risentirci».
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