In regione la tradizione del Movimento sociale italiano è profondamente radicata. In un territorio di confine, è stata il baluardo dell’italianità di fronte alla presenza slovena e alla paura comunista oltre la cortina di ferro.
Trieste, infatti, rimase “territorio libero” amministrato dagli Alleati, fino al 1954: quando si votò per la prima volta alle elezioni politiche italiane del 1958, il Msi conquistò il 15,7 per cento dei consensi.
Ora, dopo elezioni politiche in cui Fratelli d’Italia ha superato il 30 per cento e la Lega di poco il 10, l’attesa a livello locale è la placida vittoria di Fedriga. Il governatore uscente rappresenta un nuovo modello, che si allontana anche da quello della Lega.
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