mercoledì 20 giugno 2012

POLITICI DA DIMENTICARE E RIFORME DEL PARLAMENTO. REDAZIONE ON LINE,Riforme, torna l'asse Pdl-Lega, LA REPUBBLICA, 20 giugno 2012

ROMA - Insieme. Come ai vecchi tempi. Lega e Pdl stanno ritrovando l'intesa su vari fronti. Anche su quello delle riforme istituzionali. Con un blitz congiunto, stamattina sono riusciti a far slittare l'articolo 1 sulla
riduzione dei deputati ponendo subito ai voti le norme sul Senato federale. La proposta è arrivata del presidente dei senatori della Lega, Federico Bricolo. E il vicepresidente dei senatori del Pdl Gaetano Quagliariello ha condiviso. Contro la proposta invece si sono espressi il relatore Carlo Vizzini, il senatore del Pd Luigi Zanda che ha parlato di "baratto" tra le proposte del Carroccio e il semipresidenzialismo del Pdl.

Dura anche la reazione dell'Italia dei valori. "Non c'entrano niente la forma di stato o quella di governo. Qui si sta parlando della riduzione dei deputati. Siete d'accordo o no? o avete un problema di posti? se avete problema di posti ditelo", ha detto il senatore Luigi Li gotti a pdl e lega. "Si è introdotta una variante- dice Li Gotti- che è finalizzata a non fare la riforma".

Il relatore, Carlo Vizzini, per protesta si è dimesso. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha provato a rassicurare: "L'accantonamento dell'articolo 1 del ddl di riforma costituzionale non può essere interpretato come se non si torni più a trattare della riduzione del numero dei parlamentari, si tratta di un accantonamento tecnico e non di merito".

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