giovedì 11 febbraio 2021

IL CASO RENZI E IL CASO DI CHI LO DIFENDE. M. MONTANARI, Sulla lettera di Recalcati a Renzi, una riflessione, IL FATTO, 11 febbraio 2021

 Dal quotidiano degli Agnelli, Massimo Recalcati indirizza una struggente​ lettera nella quale​ difende a spada semi-tratta l’operato di Matteo Renzi che ha portato alla caduta di Giuseppe Conte. Una difesa improbabile, acritica, rabbiosa, fossilizzata sugli ultimi momenti di vita politica del renzismo, volutamente priva di uno sguardo rivolto alle​ origini.​

Leggi anche: Recalcati, prima volta alla Leopolda, novembre 2016



LA COSTITUZIONE E I CORSARI DELLA POLITICA ITALIANA. G. SCARPARI, Democrazia procedurale, IL PONTE. SINISTRAINRETE, 10 febbraio 2021

 Alcuni deputati all’Assemblea costituente avevano coltivato ed elaborato un progetto ambizioso, quello di dar vita non a un semplice Stato di diritto (tripartizione di poteri, pesi e contrappesi istituzionali, rappresentanza tramite elezioni, diritti di libertà, ecc.), bensì a uno Stato sociale di diritto, una repubblica, cioè, che non si limitava ad assicurare a tutti l’eguaglianza formale davanti alla legge, ma che assumeva su di sé il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitavano, di fatto, la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.


mercoledì 3 febbraio 2021

CRISI DI GOVERNO. INCARICO A M. DRAGHI. M. DRAGHI, “Privatizzazioni inevitabili, ma da regolare con leggi ad hoc”: il discorso del 1992 (ma attualissimo) di Mario Draghi sul Britannia, IL FATTO, 3 febbraio 2021

 Pubblichiamo il discorso di Mario Draghi, allora direttore generale del Tesoro, alla Conferenza sulle Privatizzazioni tenutasi sullo yacht Britannia, del 2 giugno 1992: l'ex presidente della Bce parlò della vendita delle azioni pubbliche. Un processo con cui, 28 anni dopo, l'Italia fa i conti. Nelle sue parole i mercati come strada per la crescita, la fine del controllo politico, l'idea di public company, ma anche i tanti rischi: "Sarà più difficile gestire la disoccupazione. Non c'è una Thatcher - disse - servono strumenti per ridurre i senza lavoro e i divari regionali. Andranno tutelati gli azionisti di minoranza". E ancora: "Questo processo lo richiede Maastricht, facciamolo prima noi. Ma va deciso da un esecutivo forte e stabile. Ridurremo il debito".

Leggi il testo

CRISI DI GOVERNO. INCARICO A M. DRAGHI. M. DEL CORNO, Draghi, il banchiere più politico che tecnico. Nel 2012: “Il modello sociale europeo è morto”. Poi la svolta con la pandemia, IL FATTO 3 febbraio 2021