mercoledì 29 novembre 2017

POLITICI DA DIMENTICARE. DA "OTTO E MEZZO" DEL 28 novembre 2017

  Gruber: “Domenica prossima nasce la vostra nuova formazione di sinistra…Come si chiamerà?”
 D'Alema: “Mah, non lo so…sinceramente non lo so…ehm…mmm…qualcuno lo sa sicuramente, lo decideranno in queste ore…ci sono delle persone che…fortunatamente io non ho questi compiti…ma…si…”

TEORIE POLITICHE. IL CONCETTO DI IDENTITA'. A. ZHOK, L'identità non è un concetto di destra, L'ESPRESSO, 27 novembre 2017

IL processo centrifugo cui stiamo assistendo in Europa, di cui Brexit e indipendentismo catalano sono solo due esempi, pone un problema cruciale, che ci rifiutiamo sistematicamente di affrontare. Si tratta del problema posto dal senso di un’identità collettiva. Tra le parole che godono di peggiore stampa nella riflessione pubblica contemporanea vi è certamente il termine “identità”. “Politiche identitarie”, “rigurgiti identitari”, “identitarismo” sono espressioni con una connotazione reazionaria, assimilate spesso a posizioni di estrema destra. L’origine di quest’assimilazione sta nell’identitarismo nazionalista che ha funestato la prima metà del XX secolo, producendo politiche internazionali aggressive e politiche nazionali autoritarie.

IL CONFORMISMO FASCISTA AVANZA IN SILENZIO GRAZIE ANCHE AL CONTRIBUTO DELLA SINISTRA CHE SI VERGOGNA PERFINO DI PRONUNCIARE QUESTA PAROLA. T. CERNO, La minaccia del conformismo fascista che ricorda gli anni Venti, LA REPUBBLICA, 29 novembre 2017

Il caso di Como inquieta più della violenza di Ostia. Pochi fotogrammi di un video che ci mostrano il ritorno di una destra fascista che si sente nel pieno diritto di cittadinanza democratica.
dal sito de "La repubblica.it"

PARTE DEL TESTO LETTO
“(…) diritti dei lavoratori e invece appoggiano una logica schiavista causando, d’amore e d’accordo con i loro padroni, una spietata gara al ribasso; Soloni dell’immigrazionismo ad ogni costo, incapaci di vedere che la loro logica malata sacrifica i popoli di tutto il mondo sull’altare di un turbo-capitalismo alienante. Tutto questo amplificato ad arte da un megafono propagandistico di pseudo-clericali irretiti dalla retorica mondialista; ed infine tutti coloro che questi popoli mirano a sostituirli con non-popoli, figli della modernità incontrollata, il tutto nel nome del progresso. Per tutti voi, figli di una patria che non amate più, siamo qui a ricordarvi che il proprio popolo si ama e non si distrugge. Fermiamo l’invasione!”

domenica 26 novembre 2017

RIFORMA BUONA SCUOLA. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. G. DE MICHELE, Alternanza scuola-lavoro fra narrazione e realtà, EURONOMADE, 23 novembre 2017

Mi è stato chiesto di parlare delle narrazioni dell’alternanza scuola lavoro: dunque procederò per citazioni in qualche modo esemplari, che diano il senso della questione da parte dei diversi soggetti.
Eccone una, che esemplifica bene quello che si legge e si sente dire sull’alternanza:

CHIESA CATTOLICA. UNO SCISMA CONTRO PAPA FRANCESCO? M. FRANCO, Il cardinale Müller: «Mi vogliono guida di un gruppo contro il Papa», CORRIERE DELLA SERA, 26 novembre 2017

«C’è un fronte dei gruppi tradizionalisti, così come dei progressisti, che vorrebbe vedermi a capo di un movimento contro il Papa. Ma io non lo farò mai. Ho servito con amore la Chiesa per 40 anni da prete, 16 anni da cattedratico della teologia dogmatica e 10 anni da vescovo diocesano. Credo nell’unità della Chiesa e non concedo a nessuno di strumentalizzare le mie esperienze negative degli ultimi mesi.

venerdì 17 novembre 2017

SONDAGGI OGGI SULLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE IN ITALIA. IL FATTO, 17 novembre 2017


PARTITI DI DESTRA, SE UNITI  34

MOVIMENTO 5 STELLE 27,3

PARTITO DEMOCRATICO   24,9

PARTITI DI SINISTRA, SE UNITI  5,3

BUONA SCUOLA IN RITIRATA? LA DISCUSSIONE SUL NUOVO CONTRATTO DEI DOCENTI. L. VENDEMIALE, Scuola, docenti trattano rinnovo del contratto: l’obiettivo sono 200 euro in più al mese con i soldi della Buona scuola, IL FATTO, 17 novembre 2017

Un nuovo contratto per il personale della scuola italiana. Con un aumento in busta paga superiore ai 100 euro, che sommati al mantenimento degli 80 euro di Renzi significherebbe quasi 200 euro in più al mese. È il grande obiettivo, neanche troppo nascosto, dei sindacati, realizzabile solo a patto di portare sul contratto nazionale tutte le risorse (e parliamo di oltre mezzo miliardo di euro) per la Legge 107. Ma farlo significherebbe smantellare definitivamente la tanto contestata “Buona scuola”: stavolta con i soldi, e non solo a parole.


giovedì 16 novembre 2017

RIFORME DELLA SCUOLA. BUONA SCUOLA E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. E. TESTI, Alternanza Scuola-lavoro, nuova beffa: c'è anche chi deve pagare per la formazione, L'ESPRESSO, 16 novembre 2017

Poche parole chiave da scrivere sulla tastiera. Google fa il resto. Pagine, gruppi Facebook aperti per l'occorrenza. E ancora: numeri di telefoni ai quali risponderanno «gentili collaboratori in grado di fornire tutte le informazioni». Passa anche dal web l'alternanza scuola lavoro. Lo fa a pagamento. Con cifre, a volte, che superano i 500 euro per comprare solo 54 ore.


IL RITORNO DEL NEOFASCISMO. A. TROCINO, CasaPound e il picco di ascolti in tv «Ormai noi fascisti siamo sdoganati», CORRIERE DELLA SERA, 15 novembre 2017

Simone Di Stefano, voi di CasaPound ormai siete sempre in tv e lei ha avuto molti ascolti. Siete stati sdoganati? «Siamo stati sdoganati dai risultati elettorali, da Ostia a Bolzano, da Lucca a Lamezia Terme. Nel tempo abbiamo ospitato centinaia di politici e giornalisti. Tra loro anche Paola Concia e l’ex br Valerio Morucci. Siamo per il dialogo».

LA CHIESA CATTOLICA E I DIRITTI CIVILI. REDAZIONE, Fine vita, Papa Francesco: «Lecito sospendere le cure se non proporzionali», CORRIERE DELLA SERA, 16 novembre 2017

Il Papa ricorda come sia «moralmente lecito rinunciare all’applicazione di mezzi terapeutici, o sospenderli, quando il loro impiego non corrisponde a quel criterio etico e umanistico che verrà in seguito definito «proporzionalità delle cure». Francesco lo dice nel messaggio al convegno sul «fine vita» promosso dalla Pontificia Accademia invocando «un supplemento di saggezza, perché oggi è più insidiosa la tentazione di insistere con trattamenti che producono potenti effetti sul corpo, ma talora non giovano al bene integrale della persona».
Cappato: «Bene apertura del Pontefice»
«Bene l'apertura del Pontefice» commenta Marco Cappato per conto dell'associazione Luca Coscioni, che definisce quello del Papa «Un importante segnale di apertura al tema della sospensione delle cure». «Riteniamo - si legge ancora nella dichiarazione - che non vi sia differenza morale tra consentire a un malato terminale di morire sospendendo terapie vitali oppure attraverso un intervento attivo che permetta di accorciare la propria agonia. L'unica persona che può decidere quale sia il momento in cui le cure vanno abbandonate è il malato stesso».

sabato 11 novembre 2017

ANNIVERSARI. RIVOLUZIONE COMUNISTA DEL 1917. D. FUSARO, Elogio di Lenin e della rivoluzione russa, IL FATTO, 10 novembre 2017

Nel tempo della falsificazione universale e della manipolazione organizzata delle coscienze in senso liberista, cosmopolita e libertario, dire la verità è più che mai un gesto rivoluzionario. La Rivoluzione russa, di cui si rievoca il centenario, è stata oggetto di una feroce e volgare demonizzazione dai media di regime, dai rotocalchi aziendali e da intellettuali a guinzaglio più o meno corto. 

Immagine da IL FATTO 

POLITICHE CULTURALI E RAPPORTO ANNUALE FEDERCULTURE.

https://kikukula2.blogspot.it/2017/11/consumi-culturali-in-italia-il-rapporto.html

GIORNALISTI E PSEUDO-GIORNALISTI. IL MANIFESTO, 8 novembre 2017


La vignetta di Biani apparsa su IL MANIFESTO, 8 novembre 2017
Per ricordare chi rischia davvero la vita cercando verità estremamente scomode e chi finge di fare giornalismo e tele-giornalismo standosene comodamente seduti dietro ad una tele-camera o un computer super-pagati profumatamente.

giovedì 9 novembre 2017

TELEVISIONE ALL'ITALIANA. FAZIO ESPERTO ANCHE DI CALCIO. F. BIANCHI,Rai, il dopo partita di Italia-Svezia condotto da Fazio diventa un caso: giornalisti protestano, LA REPUBBLICA, 9 novembre 2017

Un caso in Rai. C'è l'idea di portare il dopo-partita di Italia-Svezia, lunedì 13 novembre,  nella trasmissione di Fabio Fazio. “Che tempo che fa”,  dedicata tutta alla partita (ascolti garantiti, comunque vada a finire...). Fazio, con in studio gli ex campioni del mondo del 1982, e collegarsi con San Siro al termine dell'incontro come evidenziato dal palinsesto della serata di lunedì. Ma la cosa che ha messo in agitazione i giornalisti di Rai Sport, oltre 120 in tutta Italia, è il fatto che sarebbe Fazio a condurre il salottino del dopo gara.

lunedì 6 novembre 2017

PASOLINI. LA SUA MORTE UN CASO POLITICO. P. BIONDANI, «Pier Paolo Pasolini era spiato dall'ufficio stragi del Sid: riaprite le indagini sull'omicidio», L'ESPRESSO, 2 novembre 2017

Pier Paolo Pasolini era spiato dall'ufficio D del Sid, il famigerato reparto dei servizi segreti militari che negli stessi anni stava inquinando e depistando le indagini sulla strage nera di Piazza Fontana. E poco prima di essere ucciso, il grande scrittore si scambiava lettere riservate con Giovanni Ventura, il terrorista di destra, legato proprio al Sid, che dopo l'arresto e mesi di carcere sembrava sul punto di pentirsi e aveva cominciato a confessare le bombe sui treni dell'estate 1969 e gli altri attentati preparatori della strategia della tensione. Un carteggio inedito, durato sette mesi, che ha portato l'intellettuale di sinistra a chiedere apertamente all'ex editore neonazista di uscire finalmente dall'omertà e raccontare tutta la verità sull'attentato che ha cambiato la storia d'Italia.