venerdì 29 luglio 2016

RUSSIA POST-COMUNISTA E NUOVA ARMATA ROSSA. E. B. L'armata di asfaltatrici di Mosca, CORRIERE DELLA SERA, 29 luglio 2016


Guarda il video: http://video.corriere.it/armata-asfaltatrici-mosca/ad6498dc-5586-11e6-af7a-c71c10cda3a8?intcmp=video_wall_hp&vclk=videowall%7Carmata-asfaltatrici-mosca

DROGA E TOSSICODIPENDENZA. LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS. M. SFREGOLA, Cannabis: caro Pannella, ci volevano i nati negli anni 80 per votare la legalizzazione, IL FATTO, 28 luglio 2016

“Un noto uomo politico italiano dice di essere favorevole da 30 anni alla legalizzazione; io se sono  favorevole a qualcosa vado avanti e la battaglia la faccio. Non vorrei che qualcuno presentasse una legge oggi e tra 20 anni dicesse “ah ma io l’avevo già presentata 20 anni fa; sono lotte e le leggi vanno avanti se tu nella società imponi il dibattito; passano se tu fai lotte sociali”. Questa frase non è un frammento del dibattito parlamentare sulla cannabis dell’altro ierima, che ci crediate o meno, di un altro dibattito pubblico, vecchioquasi 20 anni. Ho impiegato un po’ a trovare questa passaggio ma alla fine c’era, era lì. Per qualche curiosa ragione lo ricordavo quasi a memoria e ricordo a perfezione Marco Pannella mentre lo pronunciava durante un dibattito sulla legalizzazione che insieme ad altri studenti, organizzai – nientemeno – che nel 1997.

IDEE E TEORIE POLITICHE. L. MONTANARI, Enrico Rossi aggredito a San Miniato: un allevatore gli rovescia addosso un secchio di letame, LA REPUBBLICA, 28 luglio 2016

Un'incursione improvvisa. Un imprenditore della macellazione ha rovesciato un secchio di letame addosso al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che sta intervenendo a un dibattito alla Festa dell'Unità di San Miniato, in provincia di Pisa. L'autore della contestazione è stato Giovanni Cialdini un imprenditore della zona, nemico giurato di una norma regionale che impone un limite al numero degli animali da macellare.

martedì 26 luglio 2016

SOCIOLOGIA DEL TERRORE. I. DIAMANTI, La banalità del terrore, LA REPUBBLICA, 25 luglio 2016

http://kikukula2.blogspot.it/2016/07/sociologia-del-terrore-i-diamanti-la.html

TERRORISMO VIOLENZA E CRISI DELLA CULTURA OCCIDENTALE. D. COFRANCESCO, L'Occidente si difende con la cultura: ecco da cosa partire, IL GIORNALE, 26 luglio 2016

Negli anni più bui della civiltà euro-atlantica, oggi assediata da ogni parte, hanno dimostrato non poco coraggio Luciano Pellicani, Nunziante Mastrolia e Giampiero Berti a dedicare una raccolta di scritti, I difensori dell'Occidente (Ed.
Licosia), ai filosofi, agli scrittori, ai politici del Novecento che hanno difeso contro i totalitarismi del "secolo breve" - comunismo e fascismo - i valori della libertà politica e dell'umana dignità. 

TERRORISMO VIOLENZA RADICALISMO. A. LEISS, Radicalizzarsi, IL MANIFESTO, 26 luglio 2016

Di fronte a tanta violenza, orrore e terrore, si esita a esprimere opinioni supposte razionali. Mi verrebbe però la voglia di proporre una piccola ( o grande, non so) battaglia linguistica, pacifica ma determinata, contro l’uso del termine radicalizzati per definire la condizione degli uomini che agiscono violenza in nome di ideologie assurde e mostruose, o perché preda di stati mentali «disturbati». Sono infatti molto affezionato alle parole radice e radicale, non solo perchè ogni tanto – anzi ogni spesso – mi trovo d’accordo con proposte e opinioni dei radicali italiani ( in queste ore, per esempio, sul l’idea di eliminare il proibizionismo per la cannabis ) ma perché sin da ragazzo, anche leggendo certi passi del giovane Marx, mi sono convinto che una buona politica non può che essere fondata su ciò che per uomini e donne corrisponde a una radice appunto. E la radice più vera per ogni uomo «è l’uomo stesso». O la donna, naturalmente, anche se questa differenza si tende a rimuoverla.

TERRORISMO VIOLENZA SOCIALE SUICIDI OMICIDI DI MASSA PSICHIATRIA E RAGIONI SOCIALI. M. G. GIANNICHEDDA, La psichiatria non vede le relazioni sociali, IL MANIFESTO, 26 luglio 2016

Sono storie molto diverse questa del giovane suicida che domenica ad Ansbach cercava la strage e quella di Ali Sonboly, suicida anche lui, che a Monaco è riuscito a realizzarla. Il primo, Mohammed Deleel, è un profugo siriano, e il fatto che giusto sabato un altro profugo siriano abbia commesso, sempre in Germania, un delitto di tutt’altra natura – l’uccisione di una donna che lo respingeva – ha subito spostato il discorso sui rischi dell’accoglienza e sul pericolo islamico.

REPORTAGE SULL'ISIS. F. IEZZI, «L’Isis non regala misericordia», IL MANIFESTO, 26 luglio 2016

«Ha ridotto in macerie case, palazzi e chiese, ha lesionato ospedali, caserme, università e si è scatenato con violenza contro migliaia di persone inermi. Ha distrutto vite, ha annientato speranze» è così che Amal, solo 15 anni, vede la guerra con cui convive da più di cinque anni. Abita, con quello che è rimasto della sua famiglia, nella provincia di al-Hasakah, città nell’angolo nord-orientale della Siria.

sabato 23 luglio 2016

IL BERLUSCONISMO TRIONFA ANCORA. M. TRAVAGLIO, Gli Olgettini, IL FATTO, 22 luglio 2016

Dunque i giudici che stanno processando Silvio Berlusconi e uno stuolo di Olgettine per corruzione in atti giudiziari non potranno utilizzare 11 intercettazioni indirette fra il Cavaliere e due delle sue girl, Iris Berardi eBarbara Guerra. O meglio: potranno usarle contro le due ragazze, presunte corrotte, ma non contro B., presunto corruttore. E utilizzatore finale dei loro silenzi prezzolati e delle loro bugie retribuite. L’ha deciso l’altroieri il Senato a maggioranza, dieci mesi dopo la richiesta del Tribunale, con comodo. E l’ha fatto sostenendo di fatto che B. è un perseguitato politico, perché solo in quel caso le Camere possono negare alla magistratura l’autorizzazione a usare indizi e prove raccolte su un imputato intercettandolo mentre parla con un parlamentare. 

SUICIDI E OMICIDI DI MASSA. LA STRAGE DI MONACO. S. THANOPULOS, La società psichiatrica, IL MANIFESTO, 19 ottobre 2013


http://kikukula2.blogspot.it/2013/10/teorie-sociali-s-thanopulos-la.html

PER NON DIMENTICARE. RIFORMA DELLA SCUOLA E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. ECCO I RISULTATI. M. SASSO, Buona scuola, così l'alternanza aula-lavoro è diventata un incubo per gli studenti, L'ESPRESSO, 23 marzo 2016

http://kikukula5.blogspot.it/2016/03/riforma-della-scuola-e-alternanza.html

SUICIDI E OMICIDI DI MASSA. LA STRAGE DI MONACO. UN ARTICOLO DI F. BERARDI, Nella cabina di pilotaggio, ALFABETA 2, 31 marzo 2015





http://kikukula2.blogspot.it/2015/04/depressione-politica-e-psicologia-f.html

PER NON DIMENTICARE. RIFORMA DELLA SCUOLA IN ITALIA. LA QUESTIONE DELL'INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE IN INGLESE E' UNA PROPOSTA DI CONFINDUSTRIA

Non basta una materia insegnata in inglese, da prof non adeguatamente preparati: gli industriali alzano e il tiro e chiedono al governo di diffondere nella scuola l’insegnamento in inglese delle discipline curricolari. «Altrimenti studenti con percorsi di studio pur brillanti non troveranno lavoro neanche nella più piccola delle aziende italiane che lavorano con l’estero», ha dettoIvan Lo Bello, vice presidente per l’Education di Confindustria, intervenendo alla giornata organizzata alla Luiss, a Roma, per presentare il «documento di proposte per la scuola, l’università e la formazione professionale» che l’associazione ha messo a punto con una «capillare consultazione sui territori di imprenditori, insegnanti, capi di istituto, formatori, genitori e studenti». 

http://kikukula5.blogspot.it/2014/10/la-scuola-secondo-confindustria-de.html

POLITICA E SCUOLA IN EUROPA. T. DE MAURO, Scuola libera tutti?, INTERNAZIONALE, 22 luglio 2016

Philip Olterman sul Guardian ha dedicato un lungo articolo, concreto e suggestivo, allo Evangelische Schule Berlin Zentrum (Esbz). L’articolo è stato ripreso anche in siti italiani senza però che si sia rilevata la matrice religiosa dell’esperienza educativa berlinese libertaria e innovativa nei modi d’apprendere, ma fortemente ancorata anzitutto all’idea che una scuola si fa bene se ha una definita visione e, poi, alla scelta di fondare sul Vangelo la sua visione. Belle parole della seconda lettera di Paolo a Timoteo sono il principio chiave cui Esbz dichiara di ispirarsi: “Ti raccomando di tener vivo in te quel dono che Dio ti ha dato quando io ho posto le mani sul tuo capo. Dio non ci ha dato uno spirito che ci renda paurosi, ma uno spirito che ci dia forza, amore e saggezza”.

FILOSOFIA POLITICA. LA CRISI POLITICA DELLA GLOBALIZZAZIONE. B. DE GIOVANNI, La crisi del mondo globale, IL MATTINO, 23 luglio 2016

È esplosa, nel mondo, la prima crisi politica della globalizzazione. Segnale potente di crisi fu l'attentato alle torri gemelle, nel 2001, che inaugurò la stagione del terrore globale, un atto sofisticato, tecnicamente assai complesso, quasi, si può dire, elitario. La crisi del 2007, pur essa propria del mondo globale, nacque dal disordine dei mercati finanziari, dal frenetico movimento indotto nel mondo da un capitalismo finanziario senza freni, tra Stati Uniti, Europa e poi resto del mondo: essa è tutt'altro che esaurita, anche se vive ormai sotto traccia, soprattutto nei Paesi dell'euro.

venerdì 22 luglio 2016

FILOSOFIA POLITICA. B. VECCHI, Il teologo dei tempi migliori. Recensione A. Badiou, IL MANIFESTO, 13 luglio 2016

Francia, 23 novembre 2015. Sono passati solo dieci giorni da quando un gruppo armato islamico fedele al Califfato ha massacrato a Parigi decine e decine di francesi e non solo. Il governo ha proclamato lo stato d’emergenza, sui giornali la domanda più ricorrente è: perché? Un quesito che assume toni drammatici mano a mano che emerge il fatto che alcuni componenti del commando sono figli di migranti ma nati in Francia o in Belgio. È in questo contesto che Alain Badiou tiene un seminario al teatro comunale di Aubervilles, opportunamente tradotto da Einaudi con il titolo Il nostro male viene da più lontano (pp. 68, euro 12).

mercoledì 20 luglio 2016

ANNIVERSARI. GENOVA 2001. D. FUSARO, G8 di Genova, quando il massacro di classe ebbe inizio, IL FATTO, 20 luglio 2016

Era il luglio del 2001: l’anno del G8, a Genova. Le potenze mondiali si riunirono nel capoluogo ligure, che, come ricorda Marx, fu anche la cellula genetica del modernocapitalismo: si riunirono per decidere le sorti del mondo monopolare, ridotto a piano liscio dello scorrimento delle merci e degli uomini, anch’essi ridotti a merci. Erano passati già 12 anni dalla fine del comunismo: nessun rivale superstite.

IL BERLUSCONISMO REGNA SOVRANO. REDAZIONE, Processo Olgettine, Senato nega uso intercettazioni di Berlusconi. Scambio di accuse tra Pd e M5s, LA REPUBBLICA, 20 luglio 2016

ROMA - L'Aula del Senato, con voto a scrutinio segreto, non ha dato l'autorizzazione all'utilizzo di intercettazioni telefoniche tra Silvio Berlusconi e le cosiddette "olgettine". I voti favorevoli sono stati 120, i contrari 130 e 8 gli astenuti. La giunta per le immunità parlamentari aveva chiesto il via libera all'autorizzazione.

ASCOLTA: http://video.corriere.it/maledetti-servi-proteste-cinquestelle-il-no-all-uso-intercettazioni-contro-berlusconi/4f12ab1e-4e67-11e6-8e8b-1212ced41b8e?intcmp=video_wall_hp&vclk=videowall%7Cmaledetti-servi-proteste-cinquestelle-il-no-all-uso-intercettazioni-contro-berlusconi

domenica 17 luglio 2016

SCUOLA E POLITICA IN ITALIA. L'ELIMINAZIONE DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI. E POI?

"La crisi investe invece in toto i professionali, che in sei anni cedono agli istituti concorrenti 4,5 punti di iscritti: qualcosa come 23mila ragazzi. Una situazione che ha indotto l'assessore regionale all'Istruzione della Lombardia, Valentina Aprea, a ipotizzare lo smantellamento dell'intero settore. "L'esperienza degli istituti professionali statali deve essere considerata chiusa e i sessantamila docenti devono essere ricollocati altrove ", ha dichiarato recentemente, caldeggiando l'idea di lasciare il segmento scolastico interamente nelle mani delle regioni." Più sport e meno latino: il liceo light conquista tutti, LA REPUBBLICA, 17 luglio 2016)
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   Non è la prima volta che si sente di parlare di affidare questi istituti alle regioni. Alla fine degli anni Novanta circolarono voci del genere che produssero effetti catastrofici su famiglie, studenti e scuola italiana. Infatti, le famiglie si sono ritrovate con figli diplomati, ma quale valore reale possono aver avuto quei diplomi conseguiti in corsi ed indirizzi spesso sentiti come estranei alle reali ed effettive vocazioni studentesche? E con quali motivazioni potranno insegnare quei docenti che hanno come loro interlocutori, appunto, ragazzi costretti a ripiegare e ad iscriversi in corsi ed indirizzi a loro non congeniali? Chi dice di occuparsi politicamente di scuola si è mai chiesto dove siano finiti, già in quegli anni, quanti avessero deciso di non scegliere più simili istituti? E quali siano le ragioni per cui non si scelgono più questi "segmenti scolastici"? 

POLITICA E SCUOLA. I FLUSSI DI ISCRIZIONI ALLE SUPERIORI IN ITALIA. S. INTRAVAIA, Più sport e meno latino: il liceo light conquista tutti, la repubblica, 17 LUGLIO 2016

ROMA - Sei anni dopo una riforma che fu definita epocale, la scuola superiore cambia volto. Crolla il liceo classico e cambia pelle lo scientifico, che diventa sempre più light. Raddoppiano gli iscritti i licei linguistici, sdoganati dalla parità, e trovano una strada nuova gli ex magistrali. Mentre gli istituti tecnici perdono appeal e i professionali sono alle prese con una emorragia di studenti che sembra inarrestabile, tanto che qualcuno chiede di sopprimerli.

giovedì 14 luglio 2016

PROGRAMMI TV. TERRORISTI, ATTENTATI E PSICHIATRI. M. FAGOTTO F. 3 luglio 2016

Al TG 2 delle 20,30 (3 luglio) per capire chi siano i cosiddetti “terroristi” fondamentalisti abbiamo ascoltato il parere di … uno psichiatra, presentato dall’occhialuto conduttore di turno come un esperto in materia (sic). D’altra parte se i “terroristi” sono ragazzi ricchi e benestanti, non solo il terrorismo non è figlio della povertà e della disuguaglianza economica, ma deve proprio trattarsi di una fra le peggiori malattie mentali del nostro tempo!


TELEVISIONE ITALIANA. TRENI, INCIDENTI E SINISTRA ITALIANA SEDUTA IN PRIMA CLASSE. M. FAGOTTO F. 14 luglio 2016

   Su RAI NEWS 24, in un programma antimeridiano, interviene un rappresentante di Sinistra italiana il quale si preoccupa, in maniera insistita, di sottolineare l’ aggettivo “legittimo” quando, riferendosi all’incidente ferroviario in Puglia, sostiene che chi fa profitto lo fa, appunto, legittimamente. Per cui, se si dà in concessione a privati un pezzo di infrastruttura ferroviaria, è legittimo che chi la gestisce lo faccia per motivi di profitto, naturalmente non dimenticando che occorre garantire piena sicurezza a chi viaggia in nome di un “interesse generale”.
In un altro programma e in un’altra rete (La7), un ex-sindacalista ed ora attivista politico (ma i due ruoli si confondono continuamente, è inevitabile) si preoccupa, prima di fare il suo ragionamento, di chiarire che quello che dirà è, appunto, il ragionamento di un sindacalista.
Bastano, ormai, esempi come questi per capire perché la sinistra, italiana e non, sia uscita definitivamente di scena dal panorama politico contemporaneo.



martedì 12 luglio 2016

POLITICA E DIGITALIZZAZIONE DELLA SANITA'. A. LONGO, La Sanità digitale cresce solo grazie ai fondi Ue, ma resta il ritardo, LA REPUBBLICA, 12 luglio 2016

GLI INVESTIMENTI innovativi in Sanità e lo sviluppo di servizi digitali stanno migliorando, ma ancora non abbastanza in fretta. Ed è una crescita che sembra avere i piedi di argilla, considerato che negli ultimi mesi c'è stata solo grazie ai residui fondi europei al Sud e manca ancora una vera governance nazionale di questo tema. E' il quadro in chiaroscuro che emerge dal terzo Osserrvatorio sull'Ict nella Pa realizzato da Assinform con NetConsulting cube e Netics in collaborazione con l'Agenzia per l'Italia Digitale (con il sostegno di Consip, InfoCamere, Poste Italiane e Tim). Che sarà presentato domani 13 luglio.

domenica 10 luglio 2016

LA GUERRA IN IRAQ E LE CONSEGUENZE SUI BAMBINI. Z. AL JEZAIRY, Milioni di bambini in Iraq soffrono le conseguenze della guerra, INTERNAZIONALE, 9 luglio 2016

A ogni semaforo rosso si precipitano verso le macchine ferme per pulire i vetri o vendere sigarette e fazzoletti di carta. Li vedo a tutte le ore, nella calura del giorno e nelle tenebre della notte. Sono sempre lì, e mi fanno venire in mente sempre la stessa domanda: “Dove sono i loro genitori?”.

sabato 9 luglio 2016

POLITICA E SCUOLA NEL REGNO UNITO. C. BELLONI, In Inghilterra è boom dei corsi estivi di latino: «L’inglese non basta», CORRIERE DELLA SERA, 9 luglio 2016

er molti liceali italiani il latino rappresenta un obbligo fastidioso, un motivo di tensione, magari la causa di un debito per settembre. In Gran Bretagna, invece, dove il latino non fa parte delle materie standard del corso di studi secondario, la lingua di Cicerone sta diventando una moda. Perché i corsi proposti da alcune abbazie, come forma di educazione complementare, negli ultimi mesi hanno raccolto consensi e iscrizioni più di quanto non fosse accaduto in passato.

venerdì 8 luglio 2016

POLITICA E SCUOLA. IL MERITO E LA VALUTAZIONE DEI PRESIDI. P. DI STEFANO, Come si valuta un preside, CORRIERE DELLA SERA, 8 luglio 2016

nche i presidi avranno la pagella. O meglio, anche i presidi verranno valutati. Per la prima volta. Poco più di una settimana fa la ministra Stefania Giannini ha firmato una direttiva per la valutazione dei dirigenti scolastici, che con la Buona Scuola hanno acquisito maggiori responsabilità organizzative e didattiche. Sono oltre settemila e a ciascuno di loro vengono assegnati vari obiettivi di miglioramento: scopo dichiarato dal ministro è «la loro crescita professionale e, di conseguenza, il miglioramento della comunità scolastica in cui operano». Ma se i risultati non verranno, non si escludono provvedimenti: i dirigenti cambiano scuola o lavoro.

martedì 5 luglio 2016

POLITICA E VIOLENZA IN VALSUSA. "Archiviato": un documentario sulle violenze di polizia in Valsusa, L'ESPRESSO, 5 luglio 2016

Da una parte le denunce contro gli attivisti. Dall'altra, le querele contro le violenze di polizia. Da una parte i processi. Dall'altra: le archiviazioni. È quanto traccia un documentario realizzato con il patrocinio di cinque associazioni - Controsservatorio Valsusa, di Antigone, A buon Diritto, Asgi e "l'altro Diritto" - per raccontare come e perché le azioni penali in Valsusa sembrano non avere lo stesso peso a seconda che le vittime siano attivisti o agenti. Il video, che parte dal racconto di alcuni casi di manifestanti feriti in operazioni di ordine pubblico le cui denunce non hanno poi avuto alcun esito processuale, ha come voce narrante Elio Germano. Maggiori informazioni sul blog del progetto

lunedì 4 luglio 2016

CASSAZIONE E SCADENZA DEL DIRITTO DI CRONACA. G. SCORZA, La Cassazione ai giornali online: la cronaca “scade”. Cancellare tutto dagli archivi, L'ESPRESSO, 30 giugno 2016

(...)
La “scadenza” del diritto di cronaca, nella vicenda in questione, è stata fissata – dai Giudici ed in assenza di qualsivoglia norma di legge - in due anni e mezzo [ndr il tempo intercorso tra la pubblicazione dell’articolo e il ricevimento della diffida da parte dei proprietari del ristorante].
La motivazione dei Giudici sul punto è di disarmante semplicità: la grande accessibilità di un pezzo pubblicato online consentirebbe di ritenere che, in due anni e mezzo, l’interesse pubblico alla conoscenza della notizia sia stato soddisfatto e, dunque, il diritto alla privacy del singolo deve tornare a prevalere su quello della collettività ad informarsi e di un giornale ad informare.

POLITICA ED EDUCAZIONE. GRAN BRETAGNA. C. BELLONI, Ex militari in mimetica nelle scuole per «forgiare» il carattere dei ragazzi, CORRIERE DELLA SERA, 4 luglio 2016

esistenza alla fatica, capacità di reagire alle difficoltà, gestione dello stress. Tre requisiti fondamentali per ogni soldato che voglia sopravvivere, ma forse anche tre elementi essenziali per ogni bambino destinato ad affrontare le sfide della crescita e dell’età adulta. Tanto che in Gran Bretagna il governo ha deciso di assegnare a programmi di stile militare un terzo dei fondi stanziati all’interno del piano nazionale promosso a favore del rafforzamento del carattere degli studenti. Per il nuovo anno saranno due milioni di sterline su sei, destinati a rendere realtà progetti che dovrebbero sviluppare nei giovani resilienza, ordine, disciplina e capacità di lavorare in gruppo negli alunni tra i 6 e i 18 anni. Le richieste di finanziamento arriveranno nelle prossime settimane ed entro settembre verranno selezionati i progetti migliori, che possono richiedere da 50mila fino a 750mila sterline.

domenica 3 luglio 2016

POLITICA EDUCAZIONE E COMPUTER. USA. T. DE MAURO, Attenti al computer, INTERNAZIONALE, 1-7 LUGLIO 2016

Il Massachusetts institute of technology (Mit) è stato un formidabile agente della diffusione delle tecnologie informatiche nelle scuole. Se non ha determinato, ha certamente stimolato e guidato la loro diffusione, in particolare negli Stati Uniti. 

sabato 2 luglio 2016

DOPO IL REFERENDUM INGLESE. R. DI LEO, La vendetta degli sconfitti, IL MANIFESTO, 29 giugno 2016

Nelle democrazie consolidate «il popolo» e cioè i disoccupati, i precari, le periferie hanno usato il voto per vendicarsi. La vendetta riguarda le sconfitte economiche/politiche e l’emarginazione sociale subite senza potersi difendere. Per difendersi avevano bisogno di rappresentanti all’altezza dei loro bisogni sotto scacco e che avessero un’alternativa alla crescente deindustrializzazione, alla flessibilità del lavoro, alla ghettigazione urbana. Rappresentanti che nei governi locali, nelle istituzioni nazionali e transnazionali avessero una politica contrapposta all’altra in corso.