domenica 27 luglio 2014

FINE DEL WELFARE. SANITA'. I. CAVICCHI, Sanità: gli infermieri chiedono trasparenza (e nuovi dirigenti), IL FATTO, 27 luglio 2014

In questi giorni il mondo degli infermieri è scosso da una parola “trasparenza”, diventata ormai  una rivendicazione e simbolo di una battaglia di rinnovamento. In testa eroicamente da solo, un giovane sindacato, Nursind che a malapena rappresenta il 7% degli infermieri, piccolo ma tutt’altro che minoritario e probabilmente destinato a fare la differenza tra il vecchio e il nuovo. Nursind ha pubblicamente rivolto alla Federazione nazionale dei collegi degli infermieri 10 domande sulla “trasparenza e insoddisfatto delle non risposte ha chiesto come di diritto l’accesso privato alle informazioni. La Federazione nazionale è stata costretta ad incassare il colpo e, in una intervista alla presidente Annalisa Silvestro, ha dichiarato candidamente che entro l’autunno sul portale della Federazione si aprirà una “sezione trasparenza” con ciò  riconoscendo che la richiesta di Nursind era più che fondata. 

RICCHI E POVERI ANCHE NEGLI INGRESSI DEGLI EDIFICI. A. FLORES D'ARCAIS, Le "porte dei poveri", il nuovo apartheid di New York e Londra, LA REPUBBLICA, 27 luglio 2014

http://kikukula4.blogspot.it/2014/07/ricchie-e-poveri-anche-per-gli-ingressi.html

sabato 26 luglio 2014

POLITICA E VIOLENZA. LA GUERRA IN MEDIO ORIENTE. M. MONNI, A Gaza ordigni "disumani" contro i civili, L'ESPRESSO, 23 luglio 2014






Secondo fonti mediche palestinesi, l'esercito israeliano starebbe impiegando nell'attacco a Gaza armi micidiali, che non sarebbero in linea con le normative deldiritto internazionale. Una questione non soltanto giuridica, perché questi ordigni aumentano i rischi di colpire la popolazione civile.

giovedì 24 luglio 2014

POLITICA E VIOLENZA. G. ORIGGI, Gaza, pensiero debolissimo, IL FATTO, 23 luglio 2014

Miseria della filosofia, quando il filosofo si annoia comincia a “spararle grosse”. Così Vattimo lancia dai microfoni di Radio24 un’arringa contro Israele e il complotto giudaico-massonico-plutocratico razionalista che protegge uno stato di nazisti, imperialisti, consumisti, colonialisti contro schiavi indifesi. Non importa che dal 1994 la striscia di Gaza abbia diritto di autogoverno e che nel 2005 Israele abbia ritirato i coloni da Gaza in un piano di ritiro unilaterale che seguì gli accordi di Oslo.

POLITICA E VIOLENZA. G. VATTIMO, Israele, Gaza, sionismo e antisionismo, IL FATTO, 24 luglio 2014

Una necessaria aggiunta al pezzo precedente uscito su questo blog pochi giorni fa. Sempre su Israele, Gaza, sionismo e antisionismo. Nel ftattempo Haaretz, il giornale israeliano più affidabile ha pubblicato le mie dichiarazioni alla Zanzara,  ma riprendendole tali e quali  i titolari della trasmissione-fogna. Arriva dunque una valanga di riprovazioni che trovo giustificate, e che non posso lasciar passare senza risposta. Può darsi che la mia dichiarazione alla radio fosse ambigua, ma io ho solo detto, e ripeto, che mi sembrerebbe ragionevole aiutare Hamas ad avere armi più efficaci per difendersi dal Golia Israele dotato (dagli USA!) di tutti gli strumenti offensivi e difensivi più moderni: anche il fatto che i razzi di Hamas producano così pochi effetti è risultato di questa disuguaglianza e asimmetria di ricchezza e, conseguentemente , di potenza.

ITALIA. COSTI DELLA POLITICA. LO STIPENDIO DEL DEPUTATO. G. MANCA, Quanto è caro il deputato: ogni eletto costa all'anno 380 mila euro, L'ESPRESSO, 24 luglio 2014



Quanto costa ogni anno un singolo deputato? A conti fatti una media di 380 mila euro. Basta moltiplicare per i 630 scranni e il risultato impietoso è di 240 milioni di euro l’anno. Certo, non si tratta di un numero subito visibile, ben schermato tra le voci del bilancio interno di Montecitorio, che da oggi verrà discusso dall’Aula, in attesa dell’approvazione prevista per giovedì.

martedì 22 luglio 2014

LOMBARDIA. CONSIGLIERI REGIONALI CHIEDONO LA PENSIONE ANTICIPATA. REDAZIONE, La Lega accelera sull’innalzamento dell’età pensionabile e i consiglieri lombardi chiedono la restituzione dei contributi, CORRIERE DELLA SERA, 22 luglio 2014

La Lega ha rilanciato il progetto di legge presentato la settimana scorsa da Raffaele Cattaneo (Ncd) per innalzare l’età pensionabile da 60 a 66 anni e ridurre i vitalizi agli ex consiglieri lombardi. E così negli ultimi mesi i consiglieri in attesa di pensione sono corsi ai ripari, bussando in massa alle porte della tesoreria regionale per chiedere (e ottenere) indietro i contributi versati negli anni di mandato. Con questi chiari di luna non si sa mai. Tanti, maledetti e subito. Romano La Russa, fratello di Ignazio, di Fratelli d’Italia: per lui 41 mila euro.
 Renzo Bossi, Lega, ha avuto indietro 55.500 euro di contributi
A Domenico Zambetti, ex assessore del Pdl che nel 2013 fu accusato di voto di scambio con la ‘ndrangheta, concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione, sono andati 73.390 euro.
È andata ancora meglio a Gabriele Sola, Idv: 75.500 euro
Per Chiara Cremonesi, Sel, 79 mila euro tondi
Nicole Minetti, Pdl, ha avuto indietro 79.600 euro
Massimo Ponzoni, Pdl, supera i cento mila euro: 144.400
Massimo Cipriano, Ds, ha scelto di avere subito 145 mila euro

PER VEDERE LE FOTO DI QUESTI SIGNORI: http://milano.corriere.it/foto-gallery/politica/14_luglio_22/lega-accelera-sull-innalzamento-dell-eta-pensionabile-consiglieri-lombardi-chiedono-restituzione-contributi-7e5d8fa8-117c-11e4-affb-3320a03d21e8.shtml

POLITICA E GIUSTIZIA. BERLUSCONI E IL PROCESSO RUBY. R. SAVIANO, Saviano: Ruby, un'inchiesta, due sentenze, LA REPUBBLICA, 22 luglio 2014

Non è questione solo italiana quella di una sovrapposizione tra politica e giustizia. Ma è fuori discussione che il grado di maturità democratica può essere misurato tenendo conto di quante volte e quanto indebitamente i due piani si mischiano. Processare il primo ministro in carica per fatti gravi è possibile e una democrazia matura deve potersi permettere i contraccolpi che ne derivano. Senza berciare al colpo di Stato o senza richiedere l'istituzione di fantomatiche commissioni d'inchiesta, finalizzate non certo a comprendere quanto sotto gli occhi di tutti, ma evidentemente a riscrivere la storia. 

FILOSOFIA POLITICA. A. CARIOTI, Una biopolitica diversa e senza Foucault. Recensione a A. Pennisi, L'errore di Platone, LA LETTURA

Quando si parla di biopolitica, soprattutto in Italia, il richiamo obbligato è al filosofo francese Michel Foucault, che introdusse questo concetto per definire i conflitti causati dalla tendenza del potere, in epoca moderna, a controllare e regolare l’esistenza delle persone in quanto esseri viventi, attraverso misure profilattiche, sanitarie, demografiche, fino agli orrori dell’eugenetica nazista. Diversi autori di spicco, da Giorgio Agamben a Roberto Esposito, da Toni Negri a Felice Cimatti, s’ispirano oggi a questo lascito foucaultiano.

domenica 20 luglio 2014

TEORIE COSPIRATIVE E VERITA'. P. COCKBURN, The truth about conspiracy theories is that some require considering, THE INDEPENDENT, 20 luglio 2014


The Greeks tell a story against themselves about their tendency to believe in conspiracy theories. They relate how God decided that he would give every nation as a gift a special national characteristic. On the appointed day, representatives of the nations of the world entered the divine presence and were handed their gifts. The Americans received optimism, the French elegance, the British stoicism, the Russians courage, the Iranians cunning, and so on.

CASO BERLUSCONI. ASSOLUZIONE NEL PROCESSO RUBY. P. GOMEZ, Ruby, cambiare la legge con il Pd e farsi assolvere. Il delitto perfetto di Berlusconi, IL FATTO, 18 luglio 2014

L’avevano votata per questo e alla fine per questo è servita. Silvio Berlusconi strappa un’assoluzione in secondo grado per il caso Ruby grazie alla legge Severino: il sedicente articolato anti-corruzione approvato nel 2012 da Pd e Pdl che, dopo aver permesso alle Coop di uscire per prescrizione dall’inchiesta sulla Tangentopoli di Sesto San Giovanni e a Filippo Penati di veder eliminate parte delle sue accuse, svolge ora egregiamente la sua funzione anche nei confronti dell’ex Cavaliere e neo Padre della Patria.

GOVERNO RENZI E LA NASCITA DELLA DEMOCRAZIA PREPOTENTE. L. NAPOLEONI, Europa, la metamorfosi delle democrazie ‘prepotenti’ è quasi completa, IL FATTO, 20 luglio 2014

Esistono tanti tipi di democrazia, questo gli italiani lo sanno bene. Durante la guerra fredda a noi è toccata quella bloccata, dove in pratica governava sempre lo stesso partito, la Democrazia cristiana, appoggiandosi, quando proprio da solo non ce la faceva, a qualcun altro che gli faceva da spalla. Adesso va di moda quella autoritaria il cui motto è il seguente: tu mi voti e poi decido io cosa fare. Ed ancora una volta l’Italia guidata da Matteo Renzi è in questo settore all’avanguardia, tanto che ormai non si capisce più che ruolo debba avere l’elettorato visto che ha pochissime possibilità di esprimere la propria opinione ed anche quando lo fa nessuno lo ascolta. Credo che il nostro sia il paese con il numero più alto di petizioni a carattere politico al mondo e nessuna va mai in porto.

POLITICI DA RICORDARE. REDAZIONE, Pannella: “Fatta biopsia per sospetto tumore. Sospeso sciopero fame e sete”, IL FATTO, 20 luglio 2014

Marco Pannella sospende lo sciopero della fame e della sete per 24-36 ore, iniziato assieme a 200 cittadini italiani per i diritti di cura nelle carceri. E comunica di essersi sottoposto a una biopsia ai polmoni: “L’ipotesi è che si tratti di un fatto tumorale. Tutti sanno che c’è una gamma articolata e diversa di fenomeni, si tratta di capire quale”, spiega il leader dei Radicali precisando che il tempo previsto per i risultati è di “nove, dieci giorni”. 

LA GUERRA IN MEDIO ORIENTE. A. FERRARI, La solitudine di Hamas tra le crisi mediorientali, CORRIERE DELLA SERA, 20 luglio 2014

Il Medio Oriente brucia, ma l’impressione è che il destino dei protagonisti dell’eterno conflitto fra israeliani e palestinesi interessi poco. Per gli arabi e in generale per i musulmani, coinvolti o impegnati ad assistere a troppe crisi contemporanee, quella che un tempo era definita la «causa», anzi «la madre di tutte le cause», ovviamente quella palestinese, è quasi un fastidio proposto dall’informazione e dalle immagini globalizzate.

mercoledì 16 luglio 2014

GOVERNO RENZI. F. BOSCHI, Quella grande illusione chiamata Renzi, IL GIORNALE, 14 luglio 2014

Sabato 19  luglio, alle 18.30 presenterò il mio libroLa grande illusione – Matteo Renzi 2004-2014(nella foto la copertina) al Bagno Balena Duemila di Viareggio. Interverranno il direttore delGiornale, Alessandro Sallusti, la portavoce nazionale di Forza Italia, Deborah Bergamini e il giornalista e scrittore, Marco Ferri. Modererà l’incontro il caposervizio de La Nazione di Viareggio, Enrico Salvadori.
Quando ho iniziato a scrivere questo libro, avevo il timore che si sarebbe esaurito in pochi mesi. Che mi sarebbe invecchiato tra le mani e che sarebbe morto giovane. E, invece, a due mesi dalla sua uscita mi accorgo con soddisfazione che queste pagine sono più vive che mai, e che continuano a reggere l’impatto con il passare del tempo restando attualissime man mano che trascorrono i giorni.

POLITICI DA DIMENTICARE. PRODI NON SAPEVA NIENTE. L. ROMANO, Compravendita senatori, Prodi spegne la polemica: "Non sapevo nulla", IL GIORNALE, 16 luglio 2014

L’ex presidente del Consiglio Romano Prodi ha deposto come teste, a Napoli, nel processo per la presunta compravendita di senatori che avrebbe determinato la caduta del suo governo, nel 2008. Il processo, davanti alla prima sezione del Tribunale di Napoli, vede imputati per corruzione Silvio Berlusconi e il giornalista Valter Lavitola.

POLITICA E VIOLENZA. I GIUDIZI DI VATTIMO SU ISRAELE. Vattimo: “Israele? Nazisti puri, forse peggio di Hitler”. E volano insulti con Parenzo, IL FATTO, 16 luglio 2014

Israele vuole distruggere definitivamente i palestinesi, è una guerra di puro sterminio. Sono nazisti puri e forse un po’ peggio di Hitler perché hanno anche l’appoggio delle grandi democrazie occidentali“. Sono le parole pronunciate da Gianni Vattimo, ex parlamentare europeo, ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio24. “Andrei a Gaza” – afferma Vattimo – “a combattere a fianco di Hamas, direi che è il momento di fare le Brigate Internazionali come in Spagna, perchéIsraele è un regime fascista che sta distruggendo un popolo intero. 

ASCOLTA: http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/07/16/vattimo-israele-nazisti-puri-forse-peggio-di-hitler-e-volano-insulti-con-parenzo/288906/

ITALIA. SANITA'. FINE DELLO STATO SOCIALE. P. RUSSO, Troppe esenzioni sui ticket spunta un tetto di reddito, LA STAMPA. 16 luglio 2014

Per i ticket sanitari è arrivata l’ora di fare il tagliando. Troppo cari, soprattutto quelli su visite specialistiche e accertamenti diagnostici, ma la metà degli italiani - quelli che consumano più sanità - non li paga perché esenti o per reddito o per patologia. In quest’ultimo caso poi il diritto al tutto gratis scatta anche per i milionari. Un sistema pieno di controsensi che ora tutti dicono voler cambiare: Parlamento, Regioni e Governo.  

POLITICA E VIOLENZA. GIANNI VATTIMO E ISRAELE. REDAZIONE, Frasi shock di Vattimo contro Israele, sdegno della comunità ebraica, LA REPUBBLICA, 16 luglio 2014

ROMA - “Nazisti, fascisti, Israele peggio di Hitler”. E ancora: " “Israele stato canaglia, ci vorrebbero più morti israeliani”. Queste sono alcune delle frasi shock pronunciate dal filosofo ed ex eurodeputato Gianni Vattimo: interpellato sulla crisi mediorentale tra Israele e Gaza ai microfoni de "La Zanzara" su Radio24, è addirittura arrivato ad auspicare la formazione di "brigate Internazionali come durante la guerra di Spagna” e ancora: "Ci vogliono più armi e razzi per Hamas, apro sottoscrizione”. Vattimo non è nuovo a dichiarazioni contro Israele: lo scorso ottobre aveva definito lo Stato ebraico "uno Stato confessionale e razzista".


ROMA FRA I RIFIUTI. POLITICI E SINDACI DA DIMENTICARE. N. TROCCHIA, Rifiuti a Roma: il tweet, la difesa, la polemica e poi tanti cari saluti, IL FATTO, 15 luglio 2014

La questione rifiuti a Roma è tornata di attualità. Di pattume, in questo paese, si parla unicamente quando i sacchetti coprono le strade. E’ un vizio italico, nella civiltà dell’immagine, della visione come strumento di saperi, assistiamo a queste ondate di indignazione a comando senza capire origini, ragioni, responsabilità profonde. Così il conduttore di Porta a Porta Bruno Vespa, con un tweet, ha denunciato l’immondezzaio capitolino, il sindaco Ignazio Marino ha risposto, i giornali hanno titolato. Un bel quadretto: il polverone, la difesa e il racconto della polemica. Fine delle trasmissioni. 



POLITICI DA DIMENTICARE. CONSIGLIERI REGIONALI LOMBARDI CHIEDONO ED OTTENGONO PENSIONE ANTICIPATA. A. SENESI, Da Minetti a Ponzoni, i politici battono cassa per la pensione, CORRIERE DELLA SERA, 16 luglio 2014

 Nicole Minetti ha chiesto (e ottenuto) indietro 79.600 euro. Massimo Ponzoni, ex assessore della giunta Formigoni condannato di recente a dieci anni di carcere, quasi il doppio: 144.400 euro. Si parla di vitalizi, ancora una volta. O meglio dei contributi versati dagli ex consiglieri regionali in vista della «pensione» che scatterebbe al compimento del sessantesimo anno d’età. Agli eletti del Pirellone era però concesso un privilegio in più: la possibilità di ritirare, alla fine della legislatura, i contributi versati per il futuro vitalizio. Invece di aspettare la pensione, in pratica, farsi restituire quanto versato. Tutto a rigor di legge, sia chiaro. Pochi soldi (ma neppure tanto), maledetti e subito. E così hanno fatto moltissimi ex politici del Pirellone.


martedì 15 luglio 2014

SCUOLA E NUOVI PROGRAMMI. F. LA PORTA, da CORRIERE DELLA SERA, 15 luglio 2014

http://kikukula2.blogspot.it/2014/07/scuola-educazione-civica-oe-educazione.html

POLITICA E SCUOLA. LA SCUOLA NON E' PIU' ASCENSORE SOCIALE. G. MASCITELLI, L’ascensore si è rotto, ALFABETA2, 3 luglio 2014

Il Censis ha pubblicato nei giorni scorsi un rapporto relativo alla crescente sfiducia nella scuola italiana come strumento di avanzamento sociale. In esso si snocciolano una serie di dati drammatici e pertinenti, dal calo delle iscrizioni all’università alla crescita del tasso di abbandoni degli studi degli alunni di famiglie disagiate e altri per la verità un po’ fuori luogo rispetto al tema della sfiducia nella scuola, come la crescente preoccupazione per l’insufficienza o la totale mancanza di posti nella scuola dell’infanzia, specialmente nelle grandi aree urbane.

lunedì 14 luglio 2014

DOPO IL BERLUSCONISMO IL RENZISMO. A. SCANZI, Riforme: il renzismo? E’ questa cosa qua, IL FATTO, 14 luglio 2014

E’ difficile descrivere qualcosa che, come cifra distintiva, ha il nulla. E il renzismo, ideologicamente e contenutisticamente, è il nulla o quasi. Eppure perfino il renzismo ha una sua filosofia. Qualche sera fa ho letto un resoconto satirico del portale Amaroblog. Parlavano della terza serata della rassegna “Il libro possibile” di Polignano a mare. Uno degli ospiti era Oscar Farinetti, patron di Eataly e ideologo di Renzi.

domenica 13 luglio 2014

GOVERNO RENZI E NON SOLO. A. BURGIO, La sfera opaca e separata dal Paese, IL MANIFESTO, 11 luglio 2014

Sem­pre più spesso capita di doman­darsi, e anche di sen­tirsi chie­dere, che sta suc­ce­dendo. Forse sten­tiamo a capire per­ché abbiamo a che fare con il nuovo, tanto spesso invo­cato. 

FILOSOFIA POLITICA. M. BASCETTA, Il profeta disilluso dell'ancien regime, IL MANIFESTO, 12 luglio 2014

Scri­vere di un libro non letto può senz’altro con­si­de­rarsi una ope­ra­zione scor­retta. Non­di­meno, tal­volta e prov­vi­so­ria­mente, quando l’uscita di un’opera suscita pronte rea­zioni e vivaci pole­mi­che, o con­tri­bui­sce a illu­mi­nare qual­che ten­denza in atto, arri­schiarsi a par­larne può risul­tare utile.

GOVERNO RENZI E NUOVA PROPOSTA DI LEGGE SULLA SCUOLA. C. ZUNINO, In piazza contro la riforma (anche se è estate), LA REPUBBLICA, 13 luglio 2014

La piazza bolle. In piena estate, con gli istituti chiusi e gli insegnanti in ferie, la mobilitazione dei sindacati della scuola è altissima, pronta a tracimare in uno sciopero domani, oggi, tra pochi minuti. Era dai tempi del Profumo "più ferie in cambio di più lavoro"  -  primavera 2012 - che non si registrava una reazione così aggressiva e unanime. Il sindacato scuola  -  tra i più forti e conservatori sulla piazza italiana  -  ha preso il piano anticipato a "Repubblica" dal sottosegretario Roberto Reggi e lo ha rigettato senza neppure un moto di riflessione: lavorare 36 ore a settimana senza aumenti per tutti no, sei ore di supplenze senza straordinario pagato no, no alla formazione obbligatoria, no ai ventidue giorni di lavoro in più (già oggi previsti) e quindi no anche agli aumenti  -  fino al 30 per cento  -  per chi ambisce a diventare un vicepreside (funzione oggi premiata con avanzamenti in busta paga minimi), un coordinatore, un prof senior o per chi ha conoscenze e qualità in surplus  -  lingue e informatica su tutte  -  da offrire ai suoi scolari. No, a ricasco, alla scuola aperta fino alle otto di sera e pure a luglio e alla liquidazione graduale delle graduatorie per le supplenze ora intricate come roveti e ormai gestite dai Tar e dai Consigli di Stato. No, urlano i sindacati, alla possibilità che il singolo preside del singolo plesso gestisca davvero le risorse economiche che ha a disposizione, che provi a realizzare un'autonomia scolastica mai avvenuta e sia lui a scegliere chi sono i docenti da premiare. No, ovviamente, al diavolo Invalsi, il valutatore cinico e baro, magari ci fa capire quali scuole sono indietro e quali viaggiano rapide. Non è vero che gli insegnanti italiani lavorano meno degli europei, è stata la risposta unanime (di tutti, eccetto la Cisl, che ha ammesso che in Germania gli insegnanti arrivano a fare 40 ore settimanali comprensive di colloqui, correzioni, extra-lezioni). Punto e capo, si scende in piazza.

sabato 12 luglio 2014

GOVERNO RENZI E POLITICHE SUL LAVORO. S. FELTRI, Jobs Act, l’incompiuta del premier, IL FATTO, 11 luglio 2014

Doveva essere il lavoro. Non la Pubblica amministrazione, le tasse, il Senato. Doveva essere il lavoro la grande riforma di Matteo Renzi, la sfida generazionale, una rottura radicale fin dal nome, Jobs Act, modello Obama. Invece niente o quasi: il Senato rinvia l’esame del disegno di legge delega che – comunque con tempi biblici – dovrà essere la premessa per una vera riforma. Per ora si è visto solo un decretino che liberalizza un po’ i contratti a tempo determinato (era più liberista, poi la minoranza di sinistra del Pd lo ha neutralizzato in Parlamento).

venerdì 11 luglio 2014

POLITICA E METAFORE DEL GOVERNO RENZI. S. THANOPULOS, Non è Telemaco l'uomo del riscatto, IL MANIFESTO, 3 luglio 2014

Mat­teo Renzi è gio­vane ma ciò non giu­sti­fica la man­canza di cul­tura che spiega, almeno in parte, la sua incli­na­zione all’approssimazione (qua­lità tra le meno auspi­ca­bili per la sua impor­tante fun­zione).

CRISI DELLA DEMOCRAZIA, STATO D'ECCEZIONE E DIRITTO INTERNAZIONALE. M. GUARESCHI, i virus mutanti della sovranità. Recensione a Colombo, Tempi decisivi, IL MANIFESTO, 3 luglio 2014

Il titolo, Tempi deci­sivi, potrebbe fare pen­sare a un romanzo di Char­les Dic­kens. Il sot­to­ti­tolo Natura e reto­rica delle crisi inter­na­zio­nali, invece, chia­ri­sce subito che non ci tro­viamo in ambito let­te­ra­rio espli­ci­tando l’asse tema­tico su cui insi­ste l’ultimo libro, edito da Fel­tri­nelli (pp. 266, euro 24), di Ales­san­dro Colombo, autore in pas­sato di uno dei migliori libri dispo­ni­bili sulle «nuove guerre», La guerra ine­guale (il Mulino), a cui era seguito La disu­nità del mondo(Fel­tri­nelli), acuta ana­lisi sulle ten­denze alla fram­men­ta­zione e alla regio­na­liz­za­zione inne­sta­tesi sul dive­nire, appa­ren­te­mente irre­si­sti­bile, della glo­ba­liz­za­zione. La più recente tappa di tale iti­ne­ra­rio di ricerca sce­glie il ter­reno del con­fronto con la parola più infla­zio­nata del pre­sente: crisi. 

FINE DELLO STATO SOCIALE. SANITA'. D. MINERVA, Cancro, i nuovi farmaci costano troppo Chi li vuole se li deve comprare da solo, L'ESPRESSO, 11 LUGLIO 2014

Il diavolo si nasconde nei dettagli. Nessuno aveva fatto caso a un recondito comma del decreto 158 scritto dal ministro della Salute del governo Monti, Renato Balduzzi, convertito in legge l’8 novembre del 2012. Un codicillo agghiacciante che oggi tutti chiamano Cnn, e consente la messa in commercio di costose medicine anticancro non dispensate dal Ssn, che devono quindi essere pagate direttamente dai pazienti. Non era mai accaduto che per legge si potesse discriminare tra i malati ricchi e quelli poveri: oggi si fa, e con conseguenze drammatiche.



giovedì 10 luglio 2014

BRASILE. LA STRATIFICAZIONE SOCIALE NEGLI STADI. D. FALCINI, Mondiali, “allo stadio brasiliani ricchi e bianchi. Con il Cile 9 su 10 da fasce alte”, IL FATTO, 10 luglio 2014

“Una Coppa classista e anche un po’ razzista“. Così descrive il Mondiale un sondaggio diDatafolha, istituto di ricerca di proprietà del gruppo editoriale Folha di San Paolo. Nonostante una delle società più meticce e composite al mondo, con oltre metà degli abitanti che ha radici africane, sugli spalti a seguire il Brasile si sono visti quasi solo bianchi ricchiNella sfida degli ottavi di finale contro il Cile tre spettatori su quattro erano uomini, il 67% bianchi e il 90% apparteneva alle prime due classi sociali del paese.

IL POTERE RIDIVENTA INVISIBILE. D. G. GESSA, Google Street View: “sbianchettate” le case di Tony Blair, Lili Allen e Jimmy Page, IL FATTO, 10 luglio 2014

Tutti hanno diritto alla privacy. Ma alcuni di noi, evidentemente, ne hanno più diritto di altri. Seiricco, potente, un politico che alle conferenze si fa pagare a suon di milioni o un cantante che ha fatto storia del rock? Ora puoi avere diritto all’oblio persino su Google Street View, il popolare servizio di mappatura del motore di ricerca, che ha “sbianchettato” le case di persone famose che, evidentemente, non ne volevano sapere di far vedere al resto del mondo le loro abitazioni.

CRISI ECONOMICA POLITICA SOCIALE E DEPRESSIONE. DA CORRIERE DELLA SERA, 10 luglio 2014

http://kikukula2.blogspot.it/2014/07/crisi-economica-politica-sociale-e.html

lunedì 7 luglio 2014

BRASILE. PULIZIA SOCIALE. L. SPERA, Ecco come Rio de Janeiro ha “rimosso” i senzatetto, CORRIERE DELLA SERA,

Rio de Janeiro. Mentre le delegazioni di Fifa e Coi percorrevano le strade di Rio de Janeiro in occasione dei sopralluoghi nelle città candidate ad ospitare Mondiali di Calcio e Olimpiadi, in direzione opposta pullman pieni di senzatetto attraversavano le vie cittadine cercando di evitare l’incontro imbarazzante. In diverse occasioni, è stata questa la soluzione di fortuna adottata dalle autorità locali per evitare che gli ospiti internazionali potessero scontrarsi con una delle realtà di degrado sociale caratteristiche di Rio de Janeiro.

giovedì 3 luglio 2014

SCUOLA ITALIANA FRA PROPOSTE E CONTRO-PROPOSTE. M. BOSCAINO, Riforma Giannini, quando Renzi puntava sul ‘patto di qualità’, IL FATTO, 3 luglio 2014

Sono appena stata intervistata da Radio Città Futura insieme al sottosegretario all’Istruzione,Roberto Reggi, sulle indiscrezioni pubblicate da Repubblica e da altre testate – e riportate a gran voce da Tg e Gr – relativamente ad un imminente piano di rinnovo contrattuale per gli insegnanti e altri interventi. Il “patto sulla scuola”, lo chiamano. Patto con chi? Gli insegnanti non sono stati interpellati. Ma ci sono buone notizie: il sottosegretario ha dichiarato che il governo è disponibile, dopo l’ascolto dei docenti, a rivedere integralmente la proposta.

mercoledì 2 luglio 2014

POLITICHE SCOLASTICHE E PROPOSTA DI RIFORMA. C. ZUNINO, Patto sulla scuola: "Un premio ai prof ma dovranno lavorare di più", LA REPUBBLICA, 2 luglio 2014

ROMA - Il nuovo cantiere di viale Trastevere ha prodotto la prima opera: il piano per la scuola. Prevede un nuovo contratto di lavoro: più ore per tutti i docenti, 36 a settimana, e aumenti di stipendio a chi si prende responsabilità, offre competenze specifiche. A quattro mesi dall'insediamento, il Miur del ministro Giannini e del sottosegretario Reggi ha preparato il primo dossier sul futuro dell'istruzione italiana. Nei prossimi giorni andrà al vaglio del premier Renzi e il 15 luglio sarà presentato in società: una consultazione generale. "Dieci giorni ancora e la nostra proposta diventerà una legge delega", dice il sottosegretario Roberto Reggi, autore del piano. 

martedì 1 luglio 2014

LE FALSE RIFORME DI RENZI. IMMUNITA' ANCHE PER I FUTURI SENATORI. REDAZIONE, Riforme, torna immunità per il senato, IL FATTO, 1 luglio 2014

Torna l’immunità per deputati e senatori. La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato l’emendamento dei relatori Anna Finocchiaro (Pd) e Roberto Calderoli (Lega Nord) al ddl Riforme. L’organo parlamentare a larga maggioranza ha dato il via libera alla modifica dell’articolo 68 della Costituzione. Hanno votato contro Sel e Movimento 5 Stelle, astenuto Augusto Minzolini di Forza Italia. Il governo ha espresso parere favorevole sulla proposta. La modifica alla bozza dell’esecutivo (che inizialmente non prevedeva lo scudo per Palazzo Madama) era stata accolta tra le polemiche nei giorni scorsi. “Una decisione”, ha commentato il senatore 5 stelle Giovanni Endrizzi, “presa senza nemmeno sapere se i membri del Senato saranno eletti dai cittadini oppure nominati dalle segreterie di partito. Che a questa politica si mantenga il privilegio dell’immunità parlamentare totale è uno sfregio al dialogo con i cittadini”. Così anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio: “Un voto da brividi. Pd, Lega e Fi non sono uguali ai cittadini italiani davanti alla legge”. Intanto la conferenza dei capigruppo ha deciso che il ddl Riforme approderà in aula al Senato la prossima settimana (probabilmente il 9 o 10 luglio) e non domani come previsto inizialmente.