domenica 31 dicembre 2017

LA BUONA SCUOLA SI ARENA. APPELLO TARDIVO. I. VENTURI, "Moratoria sulla Buona scuola": l'appello degli insegnanti firmato da intellettuali e accademici, LA REPUBBLICA, 30 dicembre 2017

"L’ultima riforma della scuola è l’apice di un processo pluridecennale che rischia di svuotare sempre più di senso la pratica educativa e che mette in pericolo i fondamenti stessi della scuola pubblica". Comincia così l'appello per la scuola pubblica promosso da sei insegnanti, un docente di Milano Bicocca, Andrea Cerroni, e una ex preside di Roma. Un documento di critica alla Buona scuola, ma non solo, in cui si chiede una moratoria - una pausa di riflessione - sui punti più contestati: i test Invalsi, l'alternanza scuola-lavoro, l'insegnamento delle materie in inglese, l'ennesima riforma dell'esame di Stato. Nato dal basso, in poco tempo è diventato virale, ha conquistato la rete, ma soprattutto mosso intellettuali e accademici.

sabato 23 dicembre 2017

BUONA SCUOLA E CLIL. DI STEFANO P., Si dovrà parlare inglese per insegnare italiano (o matematica), CORRIERE DELLA SERA, 22 dicembre 2017

Il nuovo concorso per aspiranti professori nelle scuole secondarie, che verrà bandito in gennaio dal Ministero, prevede per tutti i candidati un colloquio in lingua straniera. Se, come viene anticipato, si richiederà la conoscenza dell’inglese almeno al livello B2, vale la pena porsi alcune domande.

domenica 17 dicembre 2017

venerdì 15 dicembre 2017

POLITICA E VIOLENZA. P. BARONI, Minacce di morte, assegnata una scorta a Bentivogli, LA STAMPA, 14 dicembre 2017

Dopo mesi in cui sono stati recapitati attacchi e minacce di morte, l’Ucis (Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale), in coordinamento con le Prefetture di Roma e Ancona, ha assegnato una scorta al segretario generale dei metalmeccanici Fim Cisl Marco Bentivogli. Lo comunica lo stesso Bentivogli all’uscita della riunione tenutasi al Mise sul caso Alcoa aggiungendo che «il clima di rancore e odio sta coltivando il germe di una violenza diffusa a cui occorre mettere argine. Sono saltati i freni al senso di responsabilità che dovrebbe essere la precondizione di qualsiasi dibattito pubblico». E ciò, continua il segretario generale della Fim, «avviene quotidianamente per opera di anonimi e di personalità che hanno perso il senso del limite e danno fuoco alle polveri di chi non ha mai smaltito i fondi di bottiglia dell’estremismo ideologico populista».  

sabato 9 dicembre 2017

IL DIBATTITO SULLO JUS SOLI. M. PROSPERO, Con l’Urss, Kelsen e Kant una lezione sullo Jus soli, IL MANIFESTO, 8 dicembre 2017

l governo ordina il vade retro allo jus soli e trasforma anche l’amletico Pisapia in uomo della decisione. Conferire i diritti politici ai figli dei migranti appare un pericoloso salto nel buio. Per recuperare un pugno di voti in una competizione che annuncia il declino del Pd.
Così il partito di Renzi preferisce continuare a tollerare una sorta di apartheid civile che isola dal resto della comunità i figli dei migranti. Studiano, sognano, agiscono, lavorano, vivono nello stesso territorio dei cittadini normali ma non hanno diritti e quindi restano nell’ombra come soggetti minori.

VERSO LE ELEZIONI DEL 2018. ITALIA. RISCHIO FASCISMO E TENDENZE DEI VOTI. DA DEMOS.IT 9 dicembre 2017










venerdì 8 dicembre 2017

MOVIMENTI NEO-FASCISTI E COLPE DI UNA GENERAZIONE. M. CACCIARI. PIAZZA PULITA, 7 dicembre 2017

“Mi preoccupa e ci preoccupano anche nel senso che ci dovremmo sentircene totalmente responsabili perché, se al giorno d’oggi in Europa risorgono slogan di questo genere, con questo pasticcio incredibile che di fatto non ha nulla a che fare con gli anni dieci e venti di questo secolo … questo pasticcio indigeribile di neo-paganesimo, pseudo cristianesimo, razzismo senza capo né coda…questo deriva da noi, cioè  io mi sento colpevole di questo…non so lei, ma io si…perché vuol dire che non ha funzionato la scuola, che non ci sono stati maestri, che non ci sono state famiglie…



MARXISMO COMUNISMO PACIFISMO E GUERRA. N. FASOLA, Comunismo, non pacifismo. Il concetto di guerra nel pensiero di Marx ed Engels, EASTJOURNAL, novembre 2017

Marx ed Engels non furono pacifisti. Da poco passato il centenario della Rivoluzione d’Ottobre, è bene ricordarlo. Comunismo e guerra sono concetti – e pratiche – il cui legame va ben oltre le dinamiche violente che portarono alla nascita dell’Unione Sovietica. Il loro legame affonda invece in profondità, alle origini del pensiero marxista, rendendo quest’ultimo non poi dissimile dalle ideologie moderne che intendeva superare.

mercoledì 6 dicembre 2017

DIBATTITO SULL'ETICA. M. BETTINI, L'etica religiosa e il suo "doppio", LA REPUBBLICA, 27 marzo 2016

L'interpretazione che Jan Assmann ha dato delle forme del monoteismo costituisce uno dei contributi più interessanti che le ricerche storiche e antropologiche, in campo religioso, abbiano ricevuto negli ultimi anni. Sua in particolare la formula "esclusione Mosaica" per definire un tratto che accomuna i tre grandi monoteismi: ossia la convinzione che il Dio sia unico, e che non possa essere se non il proprio («non avrai altro Dio all'infuori di me»). Questo atteggiamento conduce a considerare "falsi dèi" le divinità altrui, concependo il proprio Dio come l'unico "vero"; e ha scatenato per questo sanguinosi conflitti di religione, come oggi purtroppo ancora vediamo. Al contrario, nelle religioni politeistiche — in cui era perfino possibile identificare una divinità altrui con una divinità propria — il conflitto per affermare il "vero dio" era rimasto del tutto sconosciuto.

ETICHE A CONFRONTO. DAL SITO UAAR




Confronto di posizioni su:

M. MANTELLO, Cos’è l’etica laica?, DUEMILARAGIONI.MYBLOG, 14 luglio 2008

L’etica si occupa dell’agire umano. E’ scienza dell’agire. E come tale permette
di giudicare la fondatezza morale delle azioni, perché dà i presupposti formali
dell’agire bene. Non è quindi un elenco di norme, ma riflessione sulle
condizioni e possibilità che garantiscono l’esercizio della libertà di scelta.
Ogni azione implica una intenzionalità in vista di un risultato che si vuole
conseguire e della volontà per conseguirlo. 

FORZA NUOVA MANIFESTA CONTRO REPUBBLICA E L'ESPRESSO. LA REPUBBLICA, 6 dicembre 2017

Spedizione di Forza Nuova sotto la sede di Repubblica. Alcuni militanti mascherati si sono presentati con un cartello con su scritto "Boicotta Repubblica e L'Espresso" e hanno acceso fumogeni sotto la redazione romana

Da Repubblica.it