venerdì 28 febbraio 2014

NUOVO GOVERNO RENZI. LA LISTA. REDAZIONE, Governo, via libera del Cdm a nomine: 35 sottosegretari e 9 viceministri, LA REPUBBLICA, 28 febbraio 2014

Presidenza del Consiglio
Sottosegretari: Luca Lotti (Pd) con delega all'Editoria, Marco Minniti (Pd), riconfermato ai Servizi segreti. Di nuova nomina Sandro Gozi (Pd).


IL NUOVO GOVERNO RENZI E I SOTTOSEGRETARI. FANTAUZZI, SASSO, Quanti impresentabili nel sottogoverno di Matteo Renzi , L'ESPRESSO, 28 febbraio 2014

Ex berlusconiani di ferro, inquisiti, incompetenti. Fra i 44 sottosegretari e i 9 vice-ministri spunta di tutto. Col rischio che, per accontentare partiti e correnti, l’esecutivo si dimostri una truppa allo sbaraglio


giovedì 27 febbraio 2014

RENZI FILOSOFO DELLA POLITICA METTE AL BANDO PERFINO N. BOBBIO. REDAZIONE, Destra e sinistra? Renzi “supera” Bobbio: il confine è tra conservatori e innovatori, IL FATTO, 27 febbraio 2014

Nel commento alla nuova edizione del saggio dell'intellettuale torinese, il neopremier manda in soffitta l'asse disuguaglianza/uguaglianza come distinzione tra i due opposti della politica. Ora che i vecchi blocchi sociali sono superati, scrive il segretario Pd, "si possono recuperare idee come merito e ambizione?"

IL NUOVO GOVERNO RENZI E LA GIUSTIZIA. A. SIGNORELLI, Manifesto Renzi: e la giustizia dov’è?, IL FATTO, 27 febbraio 2014

Uomo della società dello spettacolo e della società liquida (anzi, per ciò che riguarda le istituzioni, quasi liquefatta) con il testo “Innovazione e uguaglianza. La mia idea di destra e  sinistra nell’Europa in crisi Renzi si conferma uomo del suo tempo anche nella scrittura. Assertivo più che argomentativo, il suo discorso non esplicita i collegamenti fra i concetti, semplicemente pone in fila idee, fatti, citazioni senza virgolette. Al lettore il compito di farne una sintesi. Tento.

POLITICA E SCUOLA. PER CHI NON RICORDA. LA LEGGE SULL'AUTONOMIA SCOLASTICA. QUALE GOVERNO C'ERA? E CHE COSA HANNO FATTO LE SCUOLE IN QUESTI ANNI?

Decreto del Presidente della Repubblica n.275
Roma, 8 marzo 1999
Oggetto: Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art.21, della legge 15 marzo 1999, n.59

NUOVE IDEE PER LA SCUOLA. P. ERCOLANI, La cattiva educazione, IL MANIFESTO, 27 febbraio 2014

a misura della capa­cità che i gover­nati hanno di con­trol­lare l’operato dei gover­nanti, quindi in buona sostanza il punto cru­ciale del rap­porto fra i cit­ta­dini di una demo­cra­zia e il potere che li dirige, passa ine­vi­ta­bil­mente attra­verso lo stato in cui versa il sistema for­ma­tivo ed edu­ca­tivo di un Paese.


NUOVO GOVERNO RENZI E SCUOLA. STUDIARE DI MENO. REDAZIONE, Bonus maturità e liceo in 4 anni «Così può cambiare la scuola», L'UNITA', 27 febbraio 2014


L'ipotesi di ridurre a 4 anni la durata del liceo, il bonus maturità, il ruolo e il contratto degli insegnanti. A pochi gorni dal suo insediamento, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini fa un primo "disegno" della scuola che vorrebbe.

NUOVO GOVERNO RENZI E TELEVISIONE. NEANCHE UNA PAROLA. L. ZANARDO, Caro Matteo, nei tuoi piani c’è anche la Rai?, IL FATTO, 27 febbraio 2014

Caro Matteo, condivido la centralità della scuola per la rinascita dell’Italia: non c’è futuro in quel Paese che non rispetta il patto intergenerazionale e in Italia il rischio è grande di interrompere la spirale virtuosa che rende ogni generazione responsabile per come lascerà il mondo alla generazione che seguirà.
La scuola è il luogo principale dove si manifesta il rispetto per chi verrà dopo di noi, ed è inutile ribadire che negli ultimi anni abbiamo trascurato di occuparcene seriamente. Bene dunque che lei se ne faccia carico incontrando ragazzi e ragazze, insegnanti, genitori e ascoltando da loro quali siano i bisogni più urgenti.
Tra i molti progetti che la vedranno impegnata nei prossimi mesi, non ho sentito menzionare con forza la Rai, il nostro Servizio Pubblico che è un’organizzazione il cui ruolo e i cui obbiettivi possono essere collegati alla scuola in modo formidabile.



L'ITALIA NELLE MANI DEI GIUDICI. F. GEREMICCA, Il giudice e la sedia rotta Un'ernia da 139mila euro, IL CORRIERE DELLA SERA, 27 febbraio 2014

Accolta dal Tar la richiesta di risarcimento

NAPOLI - Una sedia rotta costerà al ministero della Giustizia 139.000 euro. Il Tar Campania ha accolto infatti la richiesta di risarcimento danni avanzata nel 2012 dal magistrato Francesco Schettino e tesa al riconoscimento del danno biologico provocato da un infortunio sul lavoro piuttosto bizzarro. La vicenda risale al 23 marzo 2007. Schettino è in forza alla IV sezione civile ed è impegnato in camera di consiglio nel nuovo palazzo di giustizia, al Centro Direzionale. Solo da poco si è completato il trasloco del settore civile da Castel Capuano e si guarda con ottimismo all'esercizio del diritto in una nuova e prestigiosa sede giudiziaria.Il giudice, però, quella maledetta mattina prende posto su una sedia ballerina. Resa tale, con ogni probabilità, proprio dal trambusto relativo allo spostamento degli arredi da Castel Capuano al Centro direzionale. Il telaio di seduta esce dall' alloggiamento e il giudice si ritrova, dolorante, a terra.

L'ITALIA NELLE MANI DEI SINDACI INNOVATORI. REDAZIONE, Salva Roma, Marino: «Blocco la città» Ma l’ultimatum irrita Renzi, IL CORRIERE DELLA SERA, 27 febbraio 2014

ROMA - «Io da domenica blocco la città. Quindi le persone dovranno attrezzarsi, fortunati i politici che hanno le auto blu, loro potranno continuare a girare, i romani no». Non risparmia l’elenco dei guai provocati dalla mancata conversione del Salva Roma il sindaco Ignazio Marino, in diverse interviste rilasciata durante la giornata. «Per marzo - sottolinea il primo cittadino - non ci saranno i soldi per i 25mila dipendenti del Comune, per il gasolio dei bus, per tenere aperti gli asili nido o per raccogliere i rifiuti. E neanche per organizzare la santificazione dei due Papi, un evento di portata planetaria». Però il decreto non è stato abbandonato: proprio in queste ore i tecnici del Comune, di Palazzo Chigi e del Mef stanno cercando una soluzione per evitare il default della Capitale.


mercoledì 26 febbraio 2014

NUOVO GOVERNO RENZI E SCUOLA. CANCELLARE LA FILOSOFIA. R. ESPOSITO, Chi vuole abolire la filosofia da scuola e università, LA REPUBBLICA, 15 febbraio 2014

Il piccolo, ma agguerrito, mondo della filosofia italiana  -  quella che con qualche ridondanza si denomina "teoretica"  -  è in comprensibile fermento. In base ad una recente normativa tale materia è stata eliminata dalle tabelle disciplinari di vari corsi di laurea, come quelli di Pedagogia e di Scienze dell'Educazione, con la singolare motivazione che si tratta di una disciplina troppo specialistica. E che dunque dove si educano gli educatori non c'è alcun bisogno di essa. Ma c'è di peggio. 

martedì 25 febbraio 2014

SOCIOLOGIA DELLA POLITICA. I. DIAMANTI, Renzi e il mito dei giovani al governo, LA REPUBBLICA, 25 febbraio 2014

È singolare. In un Paese sempre più vecchio, dove i giovani sono perlopiù precari. E quando possono, se possono, se ne vanno via. Perché, come pensano due terzi gli italiani e quasi 8 giovani su 10, per fare carriera occorre migrare, andarsene altrove. Ebbene, in questo Paese vecchio, dove a quarant’anni ci si sente e si è considerati ancora giovani. E dove ci si definisce vecchi solo dopo aver compiuto 84 anni.  In questo Paese, in Italia, è stato varato un governo di giovani. Guidato dal Presidente del Consiglio più giovane della storia repubblicana. Certo, anche Enrico Letta era giovane. Anzi, molto giovane, rispetto agli standard della politica italiana. Ma ha 10 anni di più. Ma, soprattutto, per lui vale quel che, a volte, i miei figli suggeriscono al mio riguardo (non senza ragione). Che a 18 anni è come ne avessi già avuto 40. A 18 anni, secondo loro, ero già vecchio.

lunedì 24 febbraio 2014

SUD AMERICA IN CERCA DI ALTRI MODELLI SOCIALI. URUGUAY. G. CERAUDO, Pepe Mujica: "Vi racconto il mio Uruguay", L'ESPRESSO, 24 febbraio 2014

Nell’ufficio di vetro al dodicesimo piano del nuovo palazzo presidenziale, al centro di Montevideo, tutto richiama il suo stile: sobrietà. Ma anche modernità ed efficienza. Unica concessione alla civetteria, una chitarra che gli è stata regalata dalla banda hard rock degli Aerosmith.

GUARDA IL VIDEO DELL'INTERVISTA: http://espresso.repubblica.it/internazionale/2014/02/20/news/pepe-mujica-vi-racconto-il-mio-uruguay-1.154173

IL CASO RENZI & C. SOCIOLOGIA DELLA POLITICA ED ANALISI DEL NEO-GOVERNO. I. DIAMANTI, Il governo personale che corre veloce, LA REPUBBLICA, 24 febbraio 2014

Il governo presieduto da Renzi contrasta violentemente con il precedente, presieduto da Letta. Per diverse ragioni. La prima, esplicita, riguarda il modo in cui è nato. Uno "strappo" personale. Subìto da Enrico Letta, ma anche da Napolitano, che aveva ispirato e tutelato il premier uscente. In qualche misura, questo è un governo del Presidente, in cui il ruolo presidenziale, però, non è più interpretato dal presidente della Repubblica, ma dal presidente del Consiglio.

domenica 23 febbraio 2014

IL CASO RENZI & . A PROPOSITO DI TONY BLAIR, UNO DEI MODELLI SEGUITI DA RENZI. B. SPINELLI, Come Blair: sì, il bugiardo Blair, L'ESPRESSO, 23 febbraio 2014

di Barbara Spinelli, per www.listatsipras.eu
È fatale: una volta che hai scelto Tony Blair come modello, per forza approdi al tradimento.
Tradimento della sinistra e dell’Europa che pretendi risuscitare, tradimento di promesse fatte nelle primarie o nei congressi. Non dimentichiamo il nomignolo che fu dato al leader laburista, negli anni della guerra in Iraq: lo chiamarono il «poodle di Bush jr», il barboncino-lacchè sempre scodinzolante davanti alla finte vittorie annunciate dal boss d’oltre Atlantico.


IL CASO RENZI & C. A PROPOSITO DI TONY BLAIR, UNO DEI MODELLI SEGUITI DA RENZI. A. GRASSO, Come perdersi all’italiana nella terza via più maliziosa, IL CORRIERE DELLA SERA, 23 febbraio 2014

Blair accostato a Renzi ma per gli ultimi casi somiglia più a Berlusconi




IL PD E L'OSSESSIONE FALLIMENTARE PER LE PRIMARIE. A. LOGROSCINO, Polemiche già prima dello spoglio Emiliano: «Destra infiltrata nel voto», IL CORRIERE DELLA SERA, 23 febbraio 2014

Lunghe code per ritirare la scheda a Fesca e San Paolo
Lo sfottò sui social degli avversari del centrosinistra

IL CASO RENZI & C. ANALISI DEL NEO-GOVERNO DA PARTE CATTOLICA. M. TARQUINIO, I pochi e il tanto, AVVENIRE, 23 febbraio 2014

Verissimo. Matteo Renzi si «gioca la faccia», e con lui i suoi ministri, soprattutto i tanti esordienti di questa compagine di governo asciutta, profon­damente ringiovanita e mai così paritaria (uomini e don­ne sono in esatto equilibrio numerico).

IL CASO RENZI & C. ANALISI DEL NEO-GOVERNO DA PARTE CATTOLICA. REDAZIONE, Ha giurato il governo guidato da Matteo Renzi, L'OSSERVATORE ROMANO, 23 febbraio 2014


IL CASO RENZI & C. ANALISI DEL NEO-GOVERNO. L. NAPOLEONI, Financial Times: a che serve la politica dei premier non eletti?, IL FATTO, 23 febbraio 2014

A che serve la politica nelle nazioni governate da primi ministri non eletti? A nulla, ecco la risposta del villaggio globalizzato. La riprova? L’indifferenza del mondo del denaro (quello vero non quello sfilato ai contribuenti) nei confronti dell’ascesa di Matteo Renzi a premier italiano.

GUARDA IL VIDEO: http://video.ft.com/3216695723001/Managing-Italian-political-risk/Markets

IL CASO RENZI & C. ANALISI DEL NEO-GOVERNO. F. COLOMBO, Il governo come un talent: Renzi non vuole l’esperienza, IL FATTO, 23 febbraio 2014

Il fatto è che a questa compagine di governo non manca Emma Bonino, come in tanti hanno detto. Manca Simona Ventura, per organizzare il nuovo XFactor. Manca la De Filippi per ricordare ai giovani concorrenti le regole del talento italiano. Non ci hanno presentato un governo.

IL CASO RENZI & C. UNA ANALISI DEL NEO-GOVERNO. A. SCANZI, Il senso di Renzi per scuola, cultura e conflitto di interessi, IL FATTO, 23 febbraio 2014

Più scavi in questo Governo Napolitano III e più resti abbacinato dalla pochezza che lo caratterizza. Per chi crede che Berlusconi sia ormai sullo sfondo, segnalo – oltre ad Orlando alla Giustizia e a quei minuti di chiacchierata privata tra il maestro Silvio e l’allievo Matteo – la presenza della nota bolscevica Guidi allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni. 

IL CASO RENZI & C. LA SOVVERSIONE DELLE REGOLE. M. AINIS, Le 10 regole sovvertite dal nuovo galateo della politica, IL CORRIERE DELLA SERA, 20 febbraio 2014

Ne abbiamo viste tante, al punto da buscarci un orzaiolo. Ma tante in una volta sola no, questa è la prima volta. Sicché sgraniamo gli occhi, dilatiamo le pupille. Dopo 63 esecutivi in 68 anni di Repubblica, e perciò dopo 63 crisi di governo, sembrava impossibile registrare fatti inediti, eccezioni, stravaganze. Invece possiamo metterne in fila una decina, come i comandamenti ricevuti da Mosè sul Sinai. Solo che in questo caso si tratta di regole al contrario, regole che sovvertono la regola.

Eccone l’elenco.

ANTROPOLOGIA POLITICA DEGLI ITALIANI. L'Italia trasformista, tra ribelli e moderati, in attesa del riscatto, DAL SITO DELLA CASA EDITRICE LA SCUOLA

Lunedì 17 febbraio, alle ore 18 presso la Sala Conferenze di via Gramsci 26 a Brescia, si è svolto il secondo appuntamento dei Lunedì della "Scuola": “Lo chiamavano il Belpaese. L’antropologia politica degli italiani”.

POLITICHE DELL'EDUCAZIONE. UN APPELLO PER LA FILOSOFIA

Promotori:
Roberto EspositoAdriano Fabris, Giovanni Reale

sabato 22 febbraio 2014

SOCIOLOGIA DELLA POLITICA. M. MAGATTI, Un nuovo contratto tra cittadini e Stato oltre la trappola che impoverisce il Paese, IL CORRIERE DELLA SERA, 8 febbraio 2014

Dal Palazzo messaggi poco consapevoli dell?urgenza: ecco perché è pericoloso il diffondersi di sentimenti «antitutto»



F a un certo effetto sentire il presidente della Repubblica segnalare il rischio che lo Stato possa essere costretto a pagare milioni di euro di risarcimento a detenuti che lo citassero in giudizio a causa delle condizioni in cui versano le carceri italiane, dove per ogni 100 posti vi sono 147 carcerati.

DEMOCRAZIA E METODI. LE PRIMARIE. M. VILLONE, La democrazia usa e getta, IL MANIFESTO, 17 febbraio 2014

a ragione Asor Rosa quando su que­ste pagine indi­vi­dua essen­zial­mente nelle pri­ma­rie del Pd il momento di rot­tura all’origine delle tur­bo­lenze di oggi. Ritengo da sem­pre che le pri­ma­rie cosid­dette “aperte” siano ele­mento anta­go­ni­sta e incom­po­ni­bile con qual­siasi con­cetto di par­tito orga­niz­zato. E la par­te­ci­pa­zione usa e getta che si esau­ri­sce nel voto di un giorno nelle pri­ma­rie non ha niente a che fare con il “metodo demo­cra­tico” posto anche dalla Costi­tu­zione a fon­da­mento della fun­zione dei par­titi politici.

IL SOCIALISMO IN SUD AMERICA. BOLIVIA. Forse è rimasto un posto dove emigrare…, FUORI BINARIO BLOG.

Evo Morales promulga la Legge Quadro della Madre Terra e dello Sviluppo Integrale per il “Vivir Bien”. La difesa della Pacha Mama come sfida al nuovo colonialismo che vuole sottomettere i popoli e i nuovi governi anticapitalisti.

venerdì 21 febbraio 2014

IL SOCIALISMO IN SUD AMERICA. VENEZUELA. S. TOSCANI, Venezuela, scontri e crisi economica. L’estrema destra tenta la presa del potere, IL FATTO, 21 febbraio 2014

E’ incandescente il clima politico in Venezuela. Inflazione al 54 per cento, mercato nero del dollaro impazzito e difficoltà di approvvigionamento ammesse dalla stessa Banca centrale regalano un buon gioco all’opposizione di destra che nelle ultime settimane è tornata in piazza con manifestazioni di protesta terminate con quattro morti. Tra il valore del dollaro al mercato nero e quello ufficiale del cambio fisso c’è una differenza ormai di dieci a uno.

IL CASO RENZI & C. LE BANCHE CHE APPOGGIANO RENZI. REDAZIONE, Quando Ubs tifava per Renzi: “Senza di lui poco spazio di manovra con l’Ue”, IL FATTO, 20 febbraio 2014

Un mese e mezzo prima di diventare premier, Matteo Renzi incassava l’endorsement di una delle più grandi banche private del mondo. Un documento pubblicato il 7 gennaio scorso dall’istituto svizzero Ubs, riproposto oggi sul blog di Beppe Grillo, spingeva infatti la candidatura dell’attuale segretario del Pd, sostenendo che era l’uomo giusto per riportare l’Italia sulla retta via.
“A meno che Matteo Renzi riesca a modificare in modo sostanziale il percorso delle riforme, il più importante dei Paesi periferici avrà probabilmente meno spazio di manovra per negoziare il suo budget 2015 
con la Commissione europea“, spiega il dossier intitolato “Outlook 2014 sullo stato dell’economia dell’Eurozona”.

lunedì 17 febbraio 2014

LETTERATURA E POLITICA. REDAZIONE, Roberto Saviano: "Gomorra? Non ne valeva la pena, vado avanti con gli psicofarmaci", LA REPUBBLICA, 17 febbraio 2014

Una vita 'sotto scorta'. A dieci anni dalla pubblicazione di Gomorra e dalla conseguente condanna a morte della camorra, lo scrittore Roberto Saviano rivela il suo dramma umano in un'intervista rilasciata a El Pais un anno fa, ma pubblicata ieri. "Non credo sia nobile aver distrutto la mia vita e quella delle persone che mi circondano per cercare la verità. Avrei potuto fare lo stesso, con lo stesso impegno, con lo stesso coraggio ma con prudenza, senza distruggere tutto. Invece sono stato impetuoso, ambizioso", si sfoga Saviano.


SIMBOLI E POLITICA. COME RAGGIRARE GLI ELETTORI CON OPPORTUNE CAMPAGNE PUBBLICITARIE. RENZI E I MEZZI DI LOCOMOZIONE

Un lettore scrive al Corriere della sera: "Sia Renzi che Letta hanno preferito evitare i soliti cortei di auto blu e scorte varie salendo al Quirinale da normali cittadini. Mi devo preoccupare? Sta cambiando qualcosa o sono solo effetti scenici?" (Lettera firmata, Il corriere della sera, 15 febbraio 2014).
La risposta è ovvia: sono solo effetti scenici. Una parata di nuovi simboli che cercano di strappare il consenso ad una cittadinanza che ha mostrato continuamente, nella storia, di lasciarsi blandire, purtroppo, dalle apparenze. Le foto che seguono lo dimostrano. Buona visione!


domenica 16 febbraio 2014

RENZI E VECCHI COMPAGNI DI MERENDE. FOTOGRAFIE EMBLEMATICHE DEI TEMPI CHE CI ASPETTANO, 16 febbraio 2014


Da sinistra a destra: Renzi, Della Valle, Rossella

IL CASO RENZI & C. A. ASOR ROSA, Se il governo del paese lo decidono le primarie del Pd, IL MANIFESTO, 14 febbraio 2014

o pas­sato buona parte della mia vita (poli­tica e civile, s’intende) a com­bat­tere le scle­rosi con­ser­va­trici dell’assetto politico-istituzionale ita­liano, la sua gene­tica pro­pen­sione a per­cor­rere e riper­cor­rere senza fine le vec­chie abi­tu­dini e i vec­chi vizi. Dopo il mio ultimo arti­colo (“Nuovi, ma diversi”, il manifesto, 16 gen­naio) sono stato attac­cato da destra e da sini­stra (si fa per dire) come difen­sore intran­si­gente dello sta­tus quo, sordo alle esi­genze del nuovo che avanza. Ancora una volta era tutto il con­tra­rio: mi sono sfor­zato, come sem­pre, di mostrare di quale vec­chiume gron­dasse, die­tro le super­fi­ciali appa­renze, il nuovo che avanza.
Non mi sarei aspet­tato però, — lo dico con grande sin­ce­rità, — che nel giro di pochi giorni il nuovo che avanza sve­lasse così chia­ra­mente il grumo di ottusa bru­ta­lità e di ata­vica ripe­ti­ti­vità, che esso nasconde. Mi rife­ri­sco ovvia­mente a quanto è acca­duto in seno alla (sedi­cente) Dire­zione del Pd, e nei suoi din­torni. Sem­pre più provo l’impressione che inter­preti e com­men­ta­tori della vicenda poli­tica ita­liana, ottusi (in que­sto caso uso il ter­mine in senso stret­ta­mente tec­nico) dal loro lungo mestiere, abbiano perso il senso delle cose che accadono.

sabato 15 febbraio 2014

IL CASO RENZI & C. E, AMBROSI, Il suicidio politico di Matteo Renzi (e del paese), IL FATTO, 14 febbraio 2014

Lo ha spiegato benissimo Michele Santoro, ieri sera a Servizio Pubblico: “Era l’ultimo cavallo su cui puntare, e ora dove lo troveremo un altro?”. Perché l’accelerazione della crisi e il passaggio, senza passare per le elezioni, da Letta a Renzi premier era qualcosa che fino a poco tempo sarebbe stato difficile da presagire. Qualcosa che, soprattutto, non ci si sarebbe aspettati da uno che ha fatto della lotta al cambiamento delle forme della politica la sua vera battaglia.

SCATTATO L'ALLINEAMENTO TELEGIORNALISTICO A RENZI. RAI NEWS, ore 20,15 del 15 febbraio 2014

"Uno sparuto gruppo" di manifestanti che ha accolto Berlusconi al Quirinale; "meglio non parlare di correnti interne al PD, termine che a Renzi non piace". Così già da stasera si esprimono i telegiornalisti al soldo del PD renziano (l'emittente è Rai News, fra le 20 e le 20,15). Nel primo caso si tratta di non irritare Berlusconi che dovrebbe dare un supporto non indifferente alle cosiddette riforme istituzionali proposte da Renzi; nel secondo, invece, va taciuto il dissenso interno al PD, dissenso che ha fatto parlare in questi ultimi tempi anche di possibili scissioni. Il fatto che l'Italia sia al 73° posto per libertà di stampa non deve essere considerato un problema per il futuro premier il quale, qualche giorno fa, sosteneva che, visto che Berlusconi va ormai considerato non più figura centrale della politica italiana (sic!), sarà possibile finalmente risolvere la famosa questione del conflitto di interessi che tutti i governi precedenti non hanno affrontato. Non c'è da piangere?

MENTRE RENZI SALE AL QUIRINALE GLI ITALIANI NASCONDONO I CADAVERI DEGLI ANZIANI NEI FRIGORIFERI E NEI SURGELATORI. PER MANGIARSELI? FORSE, MA DI SICURO PER CONTINUARE A RISCUOTERE LE PENSIONI.

Anziana trovata nel congelatore, nascosta da figlio per la pensione

La donna è morta per cause naturali. A tovare il cadavere i carabinieri, avvisati da una segnalazione anonima. I vicini di casa non la vedevano da un anno. L'uomodenunciato per occultamento di cadavere e truffa

Nasconde il cadavere
della madre nel congelatore

Borgomanero: i vigili urbani sono intervenuti per soccorrere la figlia che stava male e hanno fatto la macabra scoperta. I carabinieri ipotizzano che la donna abbia occultato il corpo per poter continuare a riscuotere la pensione della madre


IL CASO RENZI & C. IL NUOVO CHE AVANZA. G. MELETTI, Elezioni in Sardegna, la lunga lista degli indagati di Pd e FI, IL FATTO, 15 febbraio 2014

Quel signore che vedete nella foto fare le feste a Matteo Renzi si chiama Valter Piscedda ed è il sindaco di Elmas, comune alle porte di Cagliari che ospita l’aeroporto del capoluogo sardo. Lo sguardo perplesso di Francesco Pigliaru, candidato del centrosinistra alla carica di governatore, è forse dovuto al fatto che Piscedda, renziano sfegatato, ha ottenuto un posto nelle liste Pd per il consiglio regionale (collegio di Cagliari) nonostante sia indagato per abuso d’ufficio. Piscedda, secondo la Procura di Cagliari, avrebbe dato il via libera al progetto del presidente del Cagliari, Massimo Cellino, di costruire un nuovo stadio a pochi metri dalla pista. Secondo La Nuova Sardegna, nonostante Piscedda sia vicepresidente dell’associazione dei comuni aeroportuali, è toccato all’Enac (l’ente che vigila sull’aviazione civile) spiegargli che gli stadi a bordo pista non sono il massimo. Anche un bambino di otto anni intuirebbe che negli stadi entra di tutto e l’ipotesi di un Airbus abbattuto da un super botto non è così remota, mentre un jet che sbaglia l’atterraggio, anche a gioco fermo, farebbe 10 mila morti come niente. Ma Piscedda ha altre intuizioni, con le quali si è conquistato un posto nelle liste Pd.

venerdì 14 febbraio 2014

IL CASO RENZI & C. BEPPE GRILLO, Il giorno di San Valentino, BEPPEGRILLO.IT 14 febbraio 2014

Oggi, San Valentino, Capitan Findus Letta rassegna le sue dimissioni a Napolitano. C'è qualcosa di nuovo, anzi d'antico nell'aria, come nel 14 febbraio del 1929 a Chicago. Allora ci fu la strage degli irlandesi, nel 2014 quella dei lettiani, almeno di quei pochi che non si sono riconvertiti al nuovo padrone vendendogli anche il culo. Il nuovo boss non è Al Capone, ma un carrierista senza scrupoli, in arte Renzie, buon amico di Berlusconi, di Verdini e di gente che avrebbe fatto paura ai gangster del proibizionismo. Le sue credenziali sono ottime.


IL CASO RENZI & C. UN SONDAGGIO DE L'ESPRESSO, 14 febbraio 2014


IL CASO RENZI & C. IMMAGINI TAROCCATE DELLA TOSCANA. SARA' QUESTA L'ITALIA DI RENZI


L'ambizione s'attacca più facilmente alle anime piccole che alle grandi, come il fuoco si appicca più facilmente alla paglia e alle capanne che ai palazzi.
Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri, 1795 (postumo)


mercoledì 12 febbraio 2014

IL CASO RENZI & C. FIRENZE, UNA CITTA' SENZA SINDACO. STRADE DISSESTATE E PISTE PERICOLOSE. DA 'RADIOBICI', 6 aprile 2013

“Siamo in attesa che Renzi vada a Roma”.

http://www.radiobici.it/firenze-una-citta-senza-sindaco-strade-dissestate-e-piste-pericolose-siamo-in-attesa-che-renzi-vada-a-roma/

IL CASO RENZI & C. LE MENZOGNE TELEVISIVE DI RENZI. DA IL CORRIERE DELLA SERA, 12 febbraio 2014

Renzi: quando assicurava di non voler prendere il posto di Letta


 Dall'hastag enricostaisereno al "chi me lo fa fare" - rcd

GUARDA IL VIDEO: http://video.corriere.it/renzi-quando-assicurava-non-voler-prendere-posto-letta/dc4fcb3e-93c4-11e3-9655-88e5cf27ff03

FINE DELLO STATO SOCIALE. S. SIMONCINI, L'ESPRESSO, 10 febbraio 2014

http://kikukula4.blogspot.it/2014/02/fine-dello-stato-sociale-s-simoncini.html

domenica 9 febbraio 2014

IDEE E TEORIE POLITICHE. P. FAVILLI, Il politico nuovo guarda al passato, IL MANIFESTO, 5 febbraio 2014

ito a memo­ria un’analisi poli­tica di Altan, ica­stica e ricca di senso. In una vignetta, pub­bli­cata a cavallo del secolo, il per­so­nag­gio prin­ci­pale, cui il con­sueto modello gra­fico dona un pla­stico atteg­gia­mento inter­ro­ga­tivo, scruta l’orizzonte con un can­noc­chiale: «Vedo il nuovo che avanza» sem­bra gri­dare. Subito dopo, più som­mes­sa­mente: «Non capi­sco bene, però, se avanza dalla parte della fac­cia o del culo». Da quale parte avan­zasse era già evi­dente da tempo, ma ora è defi­ni­ti­va­mente acclarato.

TELEGIORNALI MONOPOLIZZATI. DAL BLOG DI BEPPE GRILLO, 9 febbraio 2014

Quali sono gli argomenti che dovrebbero trattare i TG?

Cosa prova un cittadino alle prese con la crisi mentre guarda i telegiornali della sera? Le immagini scorrono per mezz'ora su quello che ha detto Renzie, sul viaggio di Capitan Findus Letta, sull'ultimo monito di Napolitano. Immagini sempre uguali. Ogni sera la stessa zuppa, ogni sera Renzie in bicicletta, il pregiudicato Berlusconi riverginato, le facce di Speranza e Brunetta che irrompono sulla tavola imbandita. Ogni sera, ogni maledetta sera."E noi?", "E io?", "E la mia famiglia?", "E l'Italia?" "E il lavoro?", "E la lotta alla corruzione?", "E il taglio degli sprechi?" si chiede il cittadino. Nessuna risposta dal piccolo schermo.




giovedì 6 febbraio 2014

NUOVA LEGGE ELETTORALE E SIMULAZIONI. Centrosinistra, vittoria al ballottaggio , L'ESPRESSO, 6 febbraio 2014

Nell’ipotesi di ballottaggio – secondo i dati dell’Istituto Demopolis – il 54% degli italiani sceglierebbe oggi il Centro Sinistra guidato da Renzi, il 46% voterebbe il Centro Destra. Alla Camera, grazie al premio di maggioranza previsto dall’Italicum, il PD avrebbe 327 seggi, il M5S 111; 36 andrebbero al Nuovo Centrodestra in tandem con l’UDC, 124 a Forza Italia, 20 alla Lega. Con la nuova Legge elettorale, resterebbero fuori dal Parlamento tutte le liste sotto il 4,5%.

POLITOLOGIA. IL CASO RENZI & C. PD OVVERO PARTITO DEMOCRISTIANO. CON UN GIUDIZIO SULLE PRIMARIE APERTE P. IGNAZI, Pd, ossia partito democristiano, L'ESPRESSO, 4 febbraio 2014

È in corso una mutazione genetica nel Pd? Forse sì. Partiamo dalle poltrone. I duellanti del Pd, Matteo Renzi ed Enrico Letta provengono dalla tradizione democristiana e il reclutamento della classe dirigente nazionale e locale installa in posti chiave ex boy scout di fede para-democristiana sia per discendenza diretta, sia per linea acquisita attraverso la filiera Lusi-Rutelli. Giusto l’evangelico proposito di uccidere il vitello grasso quando i figliol prodighi ritornano all’ovile. Ma analoga attenzione andrebbe riservata ad altre tradizioni politiche. Invece, lo sgarbo riservato da Renzi al congresso di Sel rifiutando l’invito rivoltogli indica abbastanza chiaramente qual è il “verso” del segretario Pd: barra al centro. Del resto, i delegati renziani al Congresso di dicembre si collocano in maggioranza proprio al centro dello schieramento politico, ben lontani dall’orientamento più di sinistra degli elettori delle primarie , come risulta dall’inchiesta condotta da Paolo Natale, pubblicata sul sito web de Il Mulino. Il problema è che fare le alleanze per le giunte locali (si voterà in 39 comuni, questa primavera) sarà un bel rebus se va avanti così. Con chi stringerà accordi il partito democratico: con Dudù? - per riprendere l’espressione del segretario Renzi. Finora il Pd governa nella maggioranza delle città grandi e medie grazie ad ampie coalizioni aperte a sinistra.

martedì 4 febbraio 2014

NUOVA LEGGE ELETTORALE E VITTORIA DELLA DESTRA. A. FABOZZI, La cura Renzi: unione a destra, IL MANIFESTO, 4 febbraio 2014

i dimo­stra la capa­cità di coa­li­zione del lea­der dei mode­rati, rispetto al can­ni­ba­li­smo del Pd». Non è pro­prio una cita­zione dotta — viene dal Mat­ti­nale, l’eccitata new­slet­ter di Renato Bru­netta — ma rias­sume bene i primi effetti sul qua­dro poli­tico della riforma elet­to­rale in corso. A destra si strin­gono a coorte; dall’altra parte Renzi resta con un solo alleato — Ven­dola — che appare anche scon­tento e minac­cioso. Ma per il segre­ta­rio Pd va tutto bene, è solo la sua stra­te­gia all’opera. «Vanno con­qui­stati gli elet­tori, non i lea­der», scrive nel pome­rig­gio su twit­ter. Ma due son­daggi di gior­nata — uno dell’Ipsos, uno di Euro­me­dia — lo smen­ti­scono, segna­lando che con l’aggiunta di Casini il cen­tro­de­stra rag­giunge il 37% e dun­que con il nuovo sistema elet­to­rale potrebbe vin­cere le poli­ti­che già al primo turno.

lunedì 3 febbraio 2014

IL CASO RENZI & C. C. TECCE, Avanzata del sistema Renzi: Bologna regala 55 milioni a Farinetti per la sua disneyland, IL FATTO, 3 febbraio 2014

La chiamano esperienza sensoriale. Non materiale. E sarà un olezzo di vacche, un profumo di mandarini, un impasto di pizza. E la mungitura farà il latte e il latte sarà mozzarella e la mozzarella sarà capricciosa e la capricciosa sarà fatturato. Un monumento a Eataly, in mezzo a svincoli e viadotti, a una radura larga e lunga 72 ettari, due volte il Vaticano. E il Colosseo sarà invidioso, Venezia e Firenze creperanno. E otto o nove, chissà dieci milioni di italiani e stranieri verranno qui.

MACHIAVELLI E LA CORRUZIONE IN ITALIA. M. CACCIARI, Repubblica inetta nazione corrotta, L'ESPRESSO, 30 gennaio 2014

Corruzione, corrotti, corruttori. Non si parla d’altro. Ma come? Non avevamo stretto un patto col destino dopo Tangentopoli? Che mai più saremmo incorsi in simili peccati? Non erano discesi dal Sinai eserciti di Di Pietro, con il loro seguito di angeli vendicatori? E ancora non vi è chi tema le loro pene? Neppure i nipotini di Berlinguer e i giovani scout? Nulla dunque può spezzare l’aurea catena che dalle origini della patria va ai Mastellas e da lì ai Boccias, e abbraccia in sé destri e sinistri, senes, viri et iuvenes?

SOCIOLOGIA DEL CETO MEDIO. I. DIAMANTI, La fine dell'Italia del ceto medio. La piccola borghesia si sente povera, LA REPUBBLICA, 3 febbraio 2014

È finita un'era, in Italia. Ha segnato la società e l'economia e, quindi, anche la politica. È l'era dei ceti medi, che ha marcato la crescita del Paese, dopo gli anni Ottanta. Quando lo sviluppo economico ha cambiato geografia e localizzazione produttiva.

COMUNICAZIONE POLITICA E COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA. M. SERAFINI, Il M5S e la PNL, il dissidente Catalano accusa: «Casaleggio ci ha mandato dei consulenti», IL CORRIERE DELLA SERA, 3 febbraio 2014

Accusa il guru di inviare a Roma esperti in Programmazione neuro-linguistica. «Se questi sono i risultati, riprendili indietro»

IL CASO RENZI & C. ALCUNI INTERVENTI TELEVISIVI DI MATTEO RENZI

L'infedele, 6 novembre 2012: ci sono o non ci sono on line i finanziamenti a Renzi?

TURPILOQUIO INSULTI SESSISMO E COMPAGNIA BELLA. CATTIVA MAESTRA TELEVISIONE?


TURPILOQUIO E DECLINO SOCIO-POLITICO DELL'ITALIA. GALLI DELLA LOGGIA, Il linguaggio dell’inciviltà, IL CORRIERE DELLA SERA, 3 febbraio 2014

Abito a Roma nei pressi di una scuola (medie e liceo), e all’inizio e alla fine delle lezioni la mia via si riempie di ragazzi. Mi capita così di ascoltare assai spesso le loro chiacchiere, gli scambi di battute. Ebbene, quello che mi arriva alle orecchie è una continua raffica di parolacce e di bestemmie, un oceano di turpiloquio. Praticamente, qualunque sia l’argomento, in una sorta di coazione irrefrenabile dalle loro bocche viene fuori ogni tre parole un’oscenità o una parola blasfema. Le ragazze - parlo anche di quattordicenni, di quindicenni - appaiono le più corrive e quasi le più compiaciute nel praticare un linguaggio scurrile e violento che un tempo sarebbe stato di casa solo nelle caserme o nelle bettole più malfamate.

ROGHI DI LIBRI E SIMBOLI POLITICI. L. MASTRANTONIO, Augias, i 5 Stelle e l’eterno spettro del rogo dei libri, IL CORRIERE DELLA SERA, 3 febbraio 2014

Là dove si bruciano i libri, si finisce per bruciare le persone

I VERI PROBLEMI DELL'ITALIA. CORRUZIONE DILAGANTE. REDAZIONE, Bruxelles all’Italia: «Norme anticorruzione insufficienti, e basta leggi ad personam» IL CORRIERE DELLA SERA, 3 febbraio 2014

Report della Commissione sulla corruzione in Europa: «Quella italiana vale 60 miliardi, la metà del totale europeo»


domenica 2 febbraio 2014

NUOVA LEGGE ELETTORALE. GIANNI FERRARA, Porcellum e Italicum: ugualmente disuguali, IL MANIFESTO, 28 gennaio 2014

Poche ore dopo la pub­bli­ca­zione della sen­tenza 1/2014 della Corte costi­tu­zio­nale, la ragione per la quale era stata dichia­rata l’illegittimità costi­tu­zio­nale del Por­cel­lum era scom­parsa dai media di que­sto paese. La pro­pa­ganda dei distrut­tori della demo­cra­zia mediante lo svuo­ta­mento dei suoi fon­da­menti e dei suoi stru­menti la aveva già occul­tata die­tro il fumo di parole come «pre­mio», «soglia», «sta­bi­lità», «gover­na­bi­lità» ecc. I fal­sari di pro­fes­sione della poli­to­lo­gia assol­dati dai capi dei comi­tati elet­to­rali che hanno sosti­tuito i par­titi poli­tici si sono but­tati subito a spo­stare l’attenzione sui tre sistemi elet­to­rali pro­po­sti da Renzi dichia­rando che erano tutti coe­renti con quanto aveva affer­mato la Corte, l’esatto con­tra­rio della verità.

SIMBOLI E POLITICA. GIORGIO NAPOLITANO SCEGLIE UN'ALTRA SEDIA, IL CORRIERE DELLA SERA, 2 febbraio 2014