martedì 28 dicembre 2021

ELEZIONI PRESIDENZIALI IN ITALIA. QUALCHE VAGO RICORDO SUL CANDIDATO DELLA DESTRA ITALICA.

 

Da La repubblica, 31 gennaio 2011

Ruby, direttore Caritas Monreale. "Un porcile per tutti?"

Telefonata gennaio 2010, al telefono N. Minetti
Telefonata agosto 2010, al telefono S. B. e N. Minetti, la "mia consigliera bravissima"
Telefonata 20 giugno 2013, al telefono S. B. B. Guerra e A. Sorcinelli

Per tutto il resto (il famoso "ciarpame politico") c'è solo l'imbarazzo della scelta e un po' di buona volontà nel capire in che mani siamo finiti dal fatidico, davvero orwelliano, 1984 (la lettera di ringraziamento a Craxi; legge 4 febbraio 1985)
Naturalmente, c'è anche chi continua a difenderlo: al Secolo (pardon, al Giornale), A. Indini, Travaglio ha paura: insulti e fango contro il cav, Il Giornale, 1 dicembre 2021

venerdì 10 dicembre 2021

PANDEMIE EPIDEMIE E DEMOCRAZIE. G. RIOTTA, La fragilità delle democrazie: il futuro dell’Occidente esiste solo se non cede alla tentazione totalitarista, LA STAMPA, 10 dicembre 2021

 a democrazia scivola indietro e le nostre scelte ne determineranno il futuro. Lasceremo che arretri o avremo la visione e il coraggio di guidare in avanti progresso e libertà umane? Ecco la sfida decisiva, la democrazia non è uno stato, ma un’azione»: con queste parole, citando il motto di Abraham Lincoln sul campo di battaglia di Gettysburg nel 1863, “Governo del popolo, dal popolo, per il popolo”, il presidente americano Joe Biden ha aperto ieri il Summit delle democrazie. Concepita dal compianto senatore repubblicano John McCain come Caucus, comitato, dei paesi liberi alle Nazioni Unite, l’idea di un vertice contro il totalitarismo è stata ripresa da Biden nei giorni cupi di gennaio, quando il Congresso Usa fu preso d’assalto dai golpisti trumpiani. Davanti all’offensiva del leader del Cremlino Vladimir Putin, al confine dell’Ucraina, e del presidente cinese Xi Jinping, con l’assedio a Taiwan, Biden spera che una riscossa morale delle democrazie vinca la partita del “soft power”, rendendo le società aperte più affascinanti del totalitarismo.

giovedì 25 novembre 2021

EPIDEMIE PANDEMIE. NUOVI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO. M. BASCETTA, Confindustria docet: lavoro e consumo davanti a tutto, IL MANIFESTO, 25 novembre 2021

 Che in Italia fossero i teatri e i musei gli spazi pubblici più affollati e infetti al contrario di centri commerciali e vie dello shopping è una circostanza che ci era sempre sfuggita prima delle ultime decisioni del governo in materia di lotta al coronavirus. Può accadere che certe misure rivelino in filigrana, aldilà della loro efficacia o ragionevolezza, una particolare idea del vivere in società e delle relative priorità. Senza entrare nel merito del Green pass rafforzato, dell’attendibilità o meno dei tamponi, rapidi o molecolari che siano, è in primo luogo alla tenuta di una logica, di un pensiero razionale, che converrebbe guardare.

sabato 9 ottobre 2021

GLOBALIZZAZIONE POPULISMO GIOVANI E PAROLE IN LIBERTA'. L. MARI, Scienza e diplomazia a Ginevra, Letta: "La paura della globalizzazione ha dato vita al populismo, un errore non aver anticipato la crisi", REPUBBLICA.IT, 8 ottobre 2021

 "Ho iniziato a fare politica per costruire il futuro. Ebbene, si dice che per capire il futuro si debba basare dal passato, eppure ho l'impressione che tutto quello che è successo negli ultimi anni non sia sufficiente a comprendere eventi come la Brexit o il cambiamento climatico. Ecco perchè per costruire e anticipare il futuro è necessario comprendere il presente". Queste le parole di Enrico Letta durante il summit organizzato a Ginevra da Gesda - Geneva Science and diplomacy anticipator. Al vertice, centrato su come anticipare il progresso scientifico e con quali scelte da parte dei governi, hanno partecipato esponenti del mondo accademico e della diplomazia internazionale.

venerdì 8 ottobre 2021

PANDORA PAPERS. WALTER ZENGA ALLA RICERCA DISPERATA DI "SOLDI, MALEDETTI SOLDI". SCORRANESE, Walter Zenga: «La mia vita a inseguire il pallone, ma che fatica a essere un buon padre», CORRIERE.IT, 14-15 settembre 2021

 Zenga, che cosa sarebbe disposto a fare pur di allenare l’Inter?

«Tante cose. Ma so che c’è un percorso, mica facile. Però l’Inter è la mia casa, mi sento una bandiera nerazzurra. Ventidue anni con quella maglia non si cancellano. Nonostante la mia irruenza».

Troppi addii burrascosi?
«Sì, ho sbagliato almeno due volte, come allenatore: quella volta che me ne sono andato dal Catania e quando ho detto addio alla Stella Rossa di Belgrado».

E perché lo ha fatto?
«Per soldi. Maledetti soldi. Ho scelto di rompere con delle squadre perché dall’altra parte mi offrivano di più, ma oggi riconosco che ho sbagliato. Avrei dovuto restare, maturare, crescere, magari sbagliare anche, come allenatore e come uomo».

PANDORA PAPERS. ANTONELLI, SGRECCIA, Pandora Papers, cosa sta succedendo nel mondo dopo l’inchiesta sui tesori offshore, L'ESPRESSO, 7 ottobre 2021

 Pandora Papers, l’inchiesta realizzata dal consorzio di giornalismo investigativo Icij, di cui fa parte anche L’Espresso, ha svelato i tesori nascosti di leader mondiali, politici e vip. Nonostante siano usciti solo i primi nomi, i documenti hanno già iniziato a scuotere il panorama internazionale.




TASSARE LE MULTINAZIONALI? C. BRUSINI, Tassa minima globale, l’Ocse verso accordo al ribasso: ci perderanno i Paesi in via di sviluppo, festeggia l’Irlanda. Oxfam: “Fatto dai ricchi per i ricchi”, IL FATTO, 7 ottobre 2021

 Si preannuncia al ribasso l’intesa sulla tassa minima globale che i 140 Stati membri dell’Ocse ufficializzeranno venerdì, dopo lunghi negoziati condotti senza trasparenza, e che a fine ottobre dovrebbe ottenere il via libera finale al vertice dei leader G20 a Roma. A perderci, mostra un’analisi condotta da Oxford University e Oxfam, saranno soprattutto i Paesi in via di sviluppo. Che rischiano, dopo aver tassato la piccola parte di profitti che sarà “distribuita” tra i Paesi in cui le multinazionali realizzano i ricavi, di ritrovarsi in cassa meno di quanto raccolgono oggi con le loro web tax o digital tax. A festeggiare, sul fronte opposto, sono i Paesi ricchi e quelli che prosperano grazie alla concorrenza fiscale, cioè offrendo ai grandi gruppi aliquote di favore. Non a caso il governo irlandese, che in luglio insieme a Ungheria ed Estonia non aveva accettato di firmare, ora ha dato via libera – lo stesso ha fatto Tallinn – rivendicando di aver ricevuto “rassicurazioni” sulla possibilità di continuare a chiedere solo il 12,5% alle aziende con ricavi sotto i 750 milioni. E incassando pure i complimenti del commissario Ue Paolo Gentiloni (“passo epocale”).

DEBITO PUBBLICO RIFORMA FISCALE NUOVE TASSE E PANDORA PAPERS. REDAZIONE, Pandora papers, ci sono anche Mancini e Vialli tra i vip italiani con capitali offshore, IL FATTO, 7 ottobre 2021


Il ct della Nazionale di calcio campione d'Europa, scrive L'Espresso, è indicato nei papers come azionista unico di Bastian Asset Holdings Ltd, società con sede alle Isole Vergini britanniche, proprietaria di un aereo. Vialli, invece, è proprietario di un'altra società registrata nel paradiso fiscale, la Crewborne Holdings, uno schermo servito a gestire una serie di finanziamenti ad attività italiane


Immagine dal sito de IL FATTO

Artwork Alessio Melandri, da L'espresso, 8-10-2021





mercoledì 6 ottobre 2021

COME SI VOTA ALLE AMMINISTRATIVE. CONSIDERAZIONI DI QUALCHE TEMPO FA MA ANCORA VALIDE. A. CELOTTO, Le elezioni in Emilia Romagna e la “trappola” del voto disgiunto, LA STAMPA, 20 gennaio 2020

 I governi della nostra repubblica parlamentare assomigliano a quei bambini cagionevoli a cui i genitori misurano molto spesso la febbre. A ogni spiffero di vento o cambio di temperatura.

Come accade per i malesseri dei nostri governi: ogni quindicina di giorni c’è sempre un appuntamento significativo per valutarne la tenuta. Rispetto a eventi dei più vari e impensabili: un voto parlamentare, una crisi internazionale, un congresso di partito, il tweet di un ministro. Tutto può mettere in difficoltà un governo.

COME SI VOTA ALLE AMMINISTRATIVE. CONSIDERAZIONI DI QUALCHE ANNO FA MA ANCORA VALIDE. W. MAROSSI IL VOTO DISGIUNTO È UNA IDIOZIA, ARCIPELAGO MILANO, 25 maggio 2016

 

Le regole sul come votare. C’è spazio per tutti (anche per i matti)

Nei giorni scorsi ho assistito al faccia faccia Parisi/Sala al Pierlombardo. Dopo la brillante performance di Sala che sta sul palcoscenico come un tacchino in macelleria all’approssimarsi del Natale (complimenti ai suoi strateghi che devono essere o sadici o masochisti o incompetenti o supporter inconsci di Parisi), diversi insospettabili gauchisti mi hanno parlato di voto disgiunto, cioè di una delle più brillanti castronerie che ha partorito il legislatore. M’è punta vaghezza che valga la pena ricapitolare come si vota e come si attribuiscono i seggi.

mercoledì 8 settembre 2021

EPIDEMIE PANDEMIE LIBERTA'. NOTE MOLTO CRITICHE SULLA LETTERA DI AGAMBEN E CACCIARI. R. FINELLI T. TOFFANIN, Sul privilegio, SINISTRAINRETE, 22 agosto 2021

 Abbiamo inteso di scrivere qualche riflessione insieme su quanto Giorgio Agamben e Massimo Cacciari hanno pubblicato il 26 luglio sul sito dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (A proposito del decreto sul “green pass”), perché ci sembra utile fare un poco di chiarezza sullo spirito del tempo, sul Zeitgeist, di cui i due autori citati ci appaiono essere solo l’epifenomeno più vistoso e accreditato.

Vogliamo provare brevemente a comprendere cosa ci sia dietro una tale rivendicazione di libertà individuale, sottratta ad ogni condizionamento e mediazione con la libertà collettiva, in un richiedere verosimilmente assai dimentico della definizione data, ormai tempo addietro, da Franco Fortini, secondo cui “la mia libertà inizia, non dove finisce, ma dove inizia la libertà dell’altro”. E dunque comprendere perché il nostro tempo, storico e culturale, si sia connotato, sempre più, per una moltiplicazione e ipertrofia dei diritti individuali del singolo, di contro ai diritti comuni e sociali.

AFGHANISTAN E ALTRO. F. BERARDI BIFO, Destino manifesto, EFFIMERA, 1 settembre 2021

 Recentemente, parlando della disfatta di Kabul, in un empito retorico mi è capitato di scrivere che gli USA sono finiti, perché il paese non ha un presidente, dato che Biden, se mai è esistito, è stato annichilito dalla gestione della ritirata. Perché non ha un popolo ma due e in guerra tra di loro. Perché gli alleati se la stanno squagliando, perché la Cina sta vincendo la battaglia diplomatica e anche la competizione economica.

EPIDEMIE PANDEMIE LIBERTA'. SULLA LETTERA DI AGAMBEN E CACCIARI. A. ZHOK, Sulla lettera aperta di Cacciari e Agamben, L'ANTIDIPLOMATICO, 30 luglio 2021

 La lettera aperta congiunta di Massimo Cacciari e Giorgio Agamben sul Green Pass (vedi testo nei commenti) ha ricevuto, come prevedibile, un’accoglienza esplosiva. Uno dopo l’altro si sono attivate sulla stampa una serie di firme, più o meno note, per spiegare:

che “le discriminazioni sono ben altre” (Di Cesare, Repubblica),

che “la vita non viene forse prima della democrazia, non viene forse prima di tutto?” (D’Alessandro, Huffingtonpost),

che “il green pass è come la patente o il porto d’armi, che nessuno contesta” (Flores D’Arcais, MicroMega),

che “Cacciari e Agamben non hanno le competenze, lascino fare a chi le ha” (Gramellini, Corriere), ecc. ecc.

EPIDEMIE PANDEMIE LIBERTA'. AGAMBEN, CACCIARI, A proposito del decreto sul "green pass", 27 luglio 2021

 Il "Diario della crisi" riprende le sue pubblicazioni con un testo di Giorgio Agamben e di Massimo Cacciari su un tema delicato e controverso, nel rinnovato auspicio di favorire il dibattito e la riflessione critica

La discriminazione di una categoria di persone, che diventano automaticamente cittadini di serie B, è di per sé un fatto gravissimo, le cui conseguenze possono essere drammatiche per la vita democratica. Lo si sta affrontando, con il cosidetto green pass, con inconsapevole leggerezza. Ogni regime dispotico ha sempre operato attraverso pratiche di discriminazione, all’inizio magari contenute e poi dilaganti. Non a caso in Cina dichiarano di voler continuare con tracciamenti e controlli anche al termine della pandemia. E varrà la pena ricordare il “passaporto interno” che per ogni spostamento dovevano esibire alle autorità i cittadini dell’Unione Sovietica. Quando poi un esponente politico giunge a rivolgersi a chi non si vaccina usando un gergo fascista come “li purgheremo con il green pass” c’è davvero da temere di essere già oltre ogni garanzia costituzionale.

lunedì 26 luglio 2021

EPIDEMIE PANDEMIE E GREEN PASS. LA CONFUSIONE DI G. MELONI. LA REPUBBLICA, 26 luglio 2021

 


"Lo aveva annunciato venerdì scorso. E oggi è stata vaccinata. Da sempre contraria all'obbligo di somministrazione del farmaco anti-Covid, oggi la leader di Fratelli d'Italia si è vaccinata a Roma. Giorgia Meloni ha ricevuto la prima dose dell'immunizzante. L'esponente di destra è stata vaccinata presso l'ospedale Lazzaro Spallanani nella Capitale e già nel mese di giugno avrebbe dovuto presentarsi per l'appuntamento. Ma a causa degli impegni legati alla presidenza di Meloni dei Conservatori e riformisti europei, aveva dovuto rimandare l'appuntamento. Al contrario di Matteo Salvini, Meloni ha scelto per ora di non pubblicare sui suoi social nessuna foto o post per annunciare la vaccinazione.

Non per questo, però, la leader di opposizione mitiga i toni contro i nuovi obblighi legati al Green pass. "Stiamo assistendo ad un dibattito puramente ideologico - scrive su Facebook Meloni - Utilizzarlo per entrare al bar o al ristorante è sbagliato e inutile, danneggerebbe solo la nostra economia e questo non possiamo permettercelo".


Dal sito di DOMANI, 26 LUGLIO 2021


venerdì 23 luglio 2021

POLITICHE DELL'UNIVERSITA'. LA DENUNCIA DI TRE STUDENTESSE. Il duro discorso di 3 neodiplomate alla Normale: “Sistema accademico segue la logica del profitto con precarietà crescente senza parità di genere. La retorica del merito crea concorrenza malsana”, IL FATTO, 22 luglio 2021

 Quindici duri minuti di discorso che colpiscono il cuore del problema: un sistema accademico inadeguato, basato sulla “retorica dell’eccellenza“, che spesso accentua le disuguaglianze e il divario di genere. Anche e soprattutto all’interno di istituzioni, come la Scuola Normale di Pisa. Le parole di tre neodiplomate della celebre accademia, hanno lasciato il segno durante la consegna dei diplomi del 9 luglio scorso. Virginia MagnaghiValeria Spacciante e Virginia Grossi, rappresentanti delle allieve e degli allievi della Classe di Lettere, hanno letto un discorso a sei mani che fotografa la realtà dal punto di vista di chi, l’università, la vive in prima persona, gli studenti.



Vai al video del discorso

giovedì 22 luglio 2021

ANNIVERSARI G8. RICOSTRUZIONE DEI FATTI. DOMANI, 22 luglio 2021

 La ricostruzione dei fatti accaduti a Genova in queste immagini, mappe e video tratte da DOMANI


ANNIVERSARI G8 GENOVA 20 ANNI FA. TG2 DEL 20 LUGLIO, ORE 13 E ORE 20,30. M. FAGOTTO F.

 


TG2 ORE 13


TG2 ORE 20,30




ANNIVERSARI. G8 GENOVA VENTI ANNI DOPO. P. FARINELLA, Ho detto la verità sul G8 di Genova al Tg1 e hanno preferito non mandarmi in onda, IL FATTO, 22 luglio 2021

 Domenica 18 luglio 2021, intorno alle ore 16:00 mi chiama un amico per chiedermi se può dare il mio numero di cellulare a una giornalista del Tg1 Rai che vorrebbe intervistare un prete di Genova per i fatti del G8. Dopo poco più di un’ora mi chiama la giornalista: “Il mio nome è X Y e sono a Genova per un servizio. Potremmo vederci domani (19/07) per una intervista che vorremmo mandare sul Tg1 della Rai?”. Dico di sì e mi chiede di che cosa voglio parlare, “così per avere un’idea”.

martedì 13 luglio 2021

MANIFESTI POLITICI DI DESTRA. LA CARTA DEI VALORI EUROPEI. REDAZIONE, Ue, Lega e FdI firmano la carta dei valori dei sovranisti europei: "No a super Stato, rispettare la libertà delle nazioni", LA REPUBBLICA, 2 luglio 2021

 Un manifesto dei partiti sovranisti europei, firmato sia dalla Lega che da Fdi. È "L'Appello per il futuro dell'Europa", una sorta di carta dei valori sottoscritta dalle forze politiche che fanno parte di tre gruppi diversi nel Parlamento Ue, ovvero "Identità e democrazia" (Id) e "Conservatori" (Ecr), più Fidesz che ha lasciato il Ppe e fa parte dei non iscritti. Hanno siglato il documento: ID - Lega (Italia) - RN (Francia) - FPOE (Austria) - Vlaams Belang (Belgio) - DPP (Danimarca) - Ekre (Estonia) - PS (Finlandia) ECR - PiS (Polonia) - VoX (Spagna) - FdI (Italia) - JA21 (Paesi Bassi) - EL (Grecia) - PNT-CD (Romania) - LLRA-KSS (Lituania) - VMRO (Bulgaria) NON ISCRITTI -Fidesz (Ungheria). Per il Carroccio "è un passo concreto che segue il vertice di Budapest organizzato lo scorso aprile con Matteo Salvini, Viktor Orbßn e Mateusz Morawiecki".

MANIFESTI POLITICI DI DESTRA IN EUROPA. S. VENTURA, Il documento sovranista firmato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni spiega bene cosa è questa destra, L'ESPRESSO, 13 luglio 2021

 Matteo Salvini e Giorgia Meloni di nuovo insieme. Insieme come firmatari di un documento sottoscritto all’inizio di luglio da una quindicina di leader di partiti dell’estrema destra europea, dall’ungherese Fidesz allo spagnolo Vox, dal polacco Pis al francese Rassemblement National. Due paginette dedicate al futuro dell’Europa, un futuro ben diverso da quello sul quale si sta ragionando attraverso il processo partecipativo avviato dalle istituzioni europee con la Conferenza sul futuro dell’Europa. Sul documento sono confluite formazioni appartenenti a due gruppi del Parlamento europeo, Identità e Democrazia, del quale fanno parte la Lega di Salvini e il Rassemblement di Le Pen, e Conservatori e Riformisti Europei, presieduto da Giorgia Meloni.

FILOSOFIA POLITICA. G. GENTILE. L. IANNONE, Educazione civile e filosofia pratica in Giovanni Gentile, IL GIORNALE, 13 luglio 2021

 Giovanni Gentile impiegò due mesi per scrivere Genesi e struttura della società, il volume che insieme ne chiude traiettoria filosofica e vicenda umana.

Presentiva la fine in quell’estate del ’43 e, a qualche amico antifascista col quale ancora manteneva contatti, aveva confessato: «I vostri amici possono uccidermi, se vogliono. Il mio lavoro nella vita è finito».

domenica 11 luglio 2021

RIUNIONE DEL G20 A VENEZIA A 20 ANNI DAI FATTI VIOLENTI DI GENOVA. M. IKONOMU, Arriva l’accordo del G20 sulla tassa alle multinazionali, a Venezia scontri isolati con i movimenti, DOMANI, 10 luglio 2021

 I ministri delle Finanze e i governatori delle Banche centrali dei paesi del G20 hanno raggiunto l’accordo sulla tassazione internazionale delle multinazionali, che prevede un’aliquota minima al 15 per cento e un meccanismo di ripartizione degli utili tra gli stati. I paesi firmatari avranno due anni per stabilire nuove regole di contrasto all’elusione fiscale. L’accordo non è stato accolto solo con favore: c’è stata anche una serie di manifestazioni contro il summit e hanno avuto luogo alcuni scontri isolati.

POLITOLOGIA. UN SAGGIO DI TIM WU. LA MALEDIZIONE DEI GIGANTI, DAL SITO DE IL MULINO, 11 luglio 2021

 

TIM WU

La maledizione dei giganti

Un manifesto per la concorrenza e la democrazia

Che cosa accade quando si indeboliscono i controlli sulla dimensione e il potere dei giganti industriali? Che cosa succede quando i paesi, nel nome del globalismo, sovvenzionano generosamente le proprie aziende più ricche e potenti? Le risposte sono evidenti. Se guardiamo ai mercati globali assistiamo al dominio di monopoli e oligopoli ristretti, risultato di decenni di concentrazioni in settori quali l’agricoltura, la finanza e la farmaceutica. È poi sotto gli occhi di tutti il potere sulle nostre vite delle grandi piattaforme tecnologiche, come Google e Facebook, e l’incredibile concentrazione della ricchezza globale in poche mani. Tim Wu – nel suo audace manifesto, incalzante e persuasivo – invita a riscoprire le tradizioni anti-monopolio che hanno portato pace e prosperità nel passato: i monopoli rappresentano una vera e propria minaccia per la stabilità economica e la libertà in tutto il mondo e i paesi democratici, se vogliono sopravvivere, devono muoversi rapidamente contro concentrazione di ricchezza e potere privato, per scongiurare i loro pericolosi effetti sul sistema politico.

Tim Wu insegna alla Columbia Law School, e scrive su media, tecnologia e politica della concorrenza. Ha lavorato presso la Corte Suprema degli Stati Uniti, la Federal Trade Commission, l’ufficio del Procuratore generale di New York e la Casa Bianca. È editorialista del «New York Times».

mercoledì 23 giugno 2021

RIVOLUZIONE NOBILTA' E IDEALI. R. DE MONTICELLI, Franco Calamida è stato un rivoluzionario di professione pieno di nobiltà, DOMANI, 22 giugno 2021

 Non ho conosciuto davvero Franco Calamida, l’ho solo incontrato – credo a casa di Piero Basso e attraverso l’Associazione Costituzione Beni Comuni. E non ho mai dedicato una lettera d’addio se non a persone che avevo nella vita almeno per qualche aspetto conosciuto bene. Ma il ricordo che ne ha pubblicato il Manifesto del 16 giugno scorso, a firma dei principali esponenti di questa Associazione, non è solo toccante. Almeno in me, ha smosso strati e strati di questioni dolenti, le risposte alle quali molti di noi da molto tempo vanno cercando, senza (che io sappia) trovare risposte vere, risposte profonde se non definitive. Già: uno degli ultimi «rivoluzionari di professione» … «la parola aveva un senso nobile allora, e non evocava violenza, ma il coraggio di rischiare, di pensare di cambiare il mondo e misurare le proprie idee tra le persone con cui lavoravi o studiavi».



martedì 25 maggio 2021

SONDAGGI E TENDENZE ELETTORALI. DA LA7 DEL 24 maggio 2021

 




POLITICHE GIOVANILI. GRANAGLIA, MORELLI, MORNIROLI, Perché l’eredità universale deve andare a tutti i giovani (non solo ai più poveri), DOMANI, 21 maggio 2021

iù di due anni fa il Forum Disuguaglianze e Diversità ha proposto di istituire un’eredità universale finanziata tramite una rinnovata imposta sulle successioni e sulle donazioni. Ora il segretario Enrico Letta annuncia che il suo Pd ha elaborato una proposta di dote per i giovani finanziata mantenendo l’attuale prelievo fiscale attuale sopra un milione di euro ma accentuando la progressività su chi eredita più di 5 milioni di euro.

Foto da DOMANI


SCUOLA E FORMAZIONE. PROBLEMI E PROSPETTIVE. E. RISSO, Alla scuola del futuro serve un nuovo modello di sapere, DOMANI, 23 maggio 2021

  • Tra i problemi più pressanti del sistema d’istruzione c’è, per il 52 per cento, il tema dell’obsolescenza e astrattezza dei programmi di studio (sottolineato dal 67 per cento dei giovani).
  • Gli ambiti più insufficienti sono ritenuti quello linguistico (56 per cento), quello ambientale e green economy (77 per cento) e, soprattutto, quello digitale (78 per cento).
  • All’origine dell’inadeguata formazione al mondo digitale ci sono: la carenza di laboratori (60 per cento, dato che al Sud sale al 66 per cento), l’obsolescenza dei programmi didattici, la ridotta preparazione dei docenti, l’inadeguatezza delle strutture e la mancanza di collega

POLITICHE MIGRATORIE E CONDIZIONE DEI MIGRANTI. REDAZIONE, Migrante si suicida, due settimane fa aveva subìto un violento pestaggio, DOMANI, 24 maggio 2021

 Musa Balde aveva 23 anni quando si è tolto la vita sabato notte nel cpr di corso Brunelleschi a Torino. Il migrante di origine guineane si è impiccato con le lenzuola che aveva in dotazione nella sua camera, dove si trovava in isolamento fiduciario per motivi di salute. A dare la notizia sono stati gli operatori del centro. Balde sarebbe stato espulso da lì a poco per la seconda volta dall’Italia, dopo un provvedimento ricevuto il 10 marzo. «Io non riesco più a stare rinchiuso qui dentro: quanto manca a farmi uscire? Perché mi hanno rinchiuso? Voglio andare via: io uscirò di qui», sono le frasi che aveva pronunciato al suo avvocato citato da Repubblica.

POLITICHE MIGRATORIE. REDAZIONE, Donne e bimbi morti abbandonati su spiagge libiche: le foto del fondatore di Open Arms per denunciare la strage dei migranti, IL FATTO, 25 maggio 2021

 Un pugno nello stomaco per non far abbassare l’attenzione sulle tragedie che continuano a consumarsi nel Mediterraneo, al largo delle coste libiche. Questa volta, a ricordare all’opinione pubblica la strage di migranti che si avventurano nei numerosi viaggi della speranza a bordo di imbarcazioni fatiscenti è Oscar Camps, fondatore della ong Open Arms che effettua salvataggi in mare, che sul suo profilo Twitter ha deciso di pubblicare le foto di cadaveri di donne e bambini abbandonati sulla spiaggia di Zuwara, in Libia, uno dei punti di partenza delle traversate nel Mediterraneo.

Foto da IL FATTO


TG2 E INFORMAZIONE RAI. DAL TG 2 DEL 22 MAGGIO 2021 ore 13. M. FAGOTTO F.

 


La notizia riguarda il reddito di cittadinanza irregolarmente erogato a 177 migranti altrettanto irregolarmente accampati nella tendopoli di San Ferdinando in Puglia. La notizia compare nei titoli di testa, poi viene ripetuta per bocca di Salvini, infine riproposta nel servizio dedicato al fatto. Qui, alla fine, si dice anche che questa inchiesta ne segue altre due "svolte sempre in Calabria; denunciate 87 persone, per lo più italiani, tra cui alcuni ritenuti collegati ad esponenti della n'drangheta". Nei titoli non c'è nessun riferimento agli italiani coinvolti nello stesso tipo di reato.

Sulla vicenda leggi l'articolo tratto da IL FATTO

sabato 22 maggio 2021

IL CASO CISL. REPORT, RAI TRE, 17 maggio 2021

 


Un nuovo segretario generale della Cisl

IL CASO LANDELLA. REDAZIONE, Foggia, arrestato il sindaco Franco Landella: «Mio accusatore è mio nemico». Sospesi anche 2 consiglieri, GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO, 21 maggio 2021

 Foggia - Franco Landella è stato arrestato. Il sindaco è  accusato di corruzione e di tentata concussione nei riguardi di un imprenditore operante nel settore della pubblica illuminazione. Nell’ambito delle indagini sono state arrestate e poste ai domiciliari, con le accuse di corruzione, anche i consiglieri comunali di maggioranza Antonio Capotosto (già arrestato il 30 aprile per altri reati) e Dario Iacovangelo; nonché un imprenditore edile. 

giovedì 20 maggio 2021

IL CASO RENZI 2. REDAZIONE, I genitori e la sorella di Matteo Renzi saranno processati per reati fiscali relativi alla conduzione della società di famiglia, IL FATTO, 20 maggio 2021

 Tiziano Renzi, Laura Bovoli e la figlia Matilde Renzi vanno a processo per reati fiscali relativi alla conduzione della società di famiglia Eventi 6 srl. Lo ha stabilito il giudice Federico Zampaoli al termine dell’udienza preliminare dove la procura ha ribadito le accuse di dichiarazione fraudolenta con uso di fatture per operazioni parzialmente inesistenti e dichiarazione infedele dei redditi percepiti. Prima udienza davanti al tribunale di Firenze nel marzo del 2022 per i genitori e la sorella di Matteo Renzi.

IL CASO RENZI. REDAZIONE, “Scomparsi 6,6 milioni destinati ai bambini africani”: i fratelli Conticini a processo, c’è anche il cognato di Renzi, IL FATTO, 18 marzo 2021

 Appropriazione indebita, autoriciclaggio e riciclaggio: con queste accuse – a vario titolo – il gup di Firenze ha rinviato a giudizio i fratelli Alessandro, Luca e Andrea Conticini nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Firenze che ipotizza, tra l’altro, la sottrazione di 6,6 milioni di dollari destinati all’assistenza all’infanzia in Africa. Le donazioni oggetto dell’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Luca Turco e dal pm Giuseppina Mione, provenivano da Fondazione Pulitzer tramite Operation UsaUnicef e altri enti umanitari internazionali. Secondo le indagini, Alessandro e Luca Conticini sono accusati di appropriazione indebita di 6,6 milioni di euro, parte dei 10 milioni donati da Fondazione Pulitzer alle organizzazioni no profit Play Therapy Africa Limited, International development association limited e International development association Sa, di cui era titolare effettivo lo stesso Alessandro Conticini. Per l’accusa il denaro sarebbe transitato, senza alcuna giustificazione, sui conti correnti personali di Alessandro Conticini, accesi presso la Cassa di Risparmio di Rimini, agenzia di Castenaso (Bologna).

mercoledì 19 maggio 2021

GIUSTIZIA ITALIANA E GIUSTIZIA EUROPEA. G. C. CASELLI, Cari giudici di Strasburgo, su B. non avete capito un granché, IL FATTO, 18 maggio 2021

 Grazie! Grazie signori giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo! Sono stato critico con voi nel caso Contrada e per l’ergastolo ostativo spalancato ai mafiosi. Ma ora no. Avete regalato alla malandata giustizia italiana una boccata d’ossigeno, provvidenziale per sopravvivere ai miasmi delle vicende Palamara e Amara. Perché se voi ci avete messo quasi otto anni per leggere un ricorso, i tempi biblici della giustizia italiana non sono più uno scandalo di cui vergognarsi.

domenica 2 maggio 2021

MAFIA STATO E CADAVERI ECCELLENTI. F.CICCHITTO, Fiammetta Borsellino e Antonio Di Pietro smontano la trasmissione di La7 sulla mafia, IL RIFORMISTA, 30 aprile 2021

 Sono molte le questioni da discutere in seguito alla trasmissione svoltasi nella sera di mercoledì a La7 con Mentana, Purgatori e Fiammetta Borsellino su un’intervista fatta da Michele Santoro al pentito Avola che ha narrato come insieme ad altri realizzò sul piano tecnico-operativo l’attentato contro Paolo Borsellino in via D’Amelio facendo saltare un’auto imbottita di tritolo e piazzata lì da tempo.

ANTIFASCISMO OGGI. G. PAGLIARULO, L’antifascismo oggi, riunire le tessere di un mosaico civile, DOMANI, 25 aprile 2021

 el secondo dopoguerra per alcuni decenni il sistema dei partiti ha svolto una funzione essenziale di cerniera fra società e Stato. Nello scenario dello smarrimento di questo ruolo, del progressivo sdoganamento del fascismo, degli effetti dirompenti della crisi sociale iniziata ben prima della pandemia, si è affermata una certa greve attualità del punto di vista fascista ed anche un suo determinato grado di penetrazione in una parte delle nuove generazioni e fra i ceti precipitati nella scala sociale.

MAFIA STATO E CADAVERI ECCELLENTI. C. FAVA, Il racconto di Avola? Uno che racconta palle, DOMANI, 2 maggio 2021

 Maurizio Avola, pentito di mafia, ha rilevato nel libro “Nient’altro che la verità”, firmato dal giornalista Michele Santoro (con Guido Ruotolo), la sua nuova versione sulla strage di via D’Amelio dove furono uccisi il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti di scorta. Palle. Grossolane, compiaciute, irriverenti, patetiche ma degne di ricevere gli onori letterari nel libro di Santoro. Peccato



  • Se lo faccia perché imbeccato da altri o solo per noia, non so. So che da anni, dopo aver offerto al mondo l’elenco ossessivo e compiaciuto dei suoi ammazzati (con la sega, con la pistola, con la garrota), s’è reso conto che non aveva più nulla da raccontare.
  • Nella breve nota rilasciata un paio di giorni fa, il procuratore Paci per la verità aggiunge che dubita sia della veridicità che della spontaneità.
  • Il punto non è il pessimo giornalismo che s’è fatto su Avola. Il punto è che della psicologia contorta di questi signori ti accorgi solo se ti tocca occupartene per tutta la vita. 

martedì 27 aprile 2021

EPIDEMIE PANDEMIE E METAFORE PROFETICHE. L. MIGLIOLI, Berlusconi è un retrovirus (Castelvecchi, 1993)

 Testo non più ristampato? Tolto di mezzo brutalmente per la provocatoria distopia narratavi? Fatto sta che fortunosamente qualcosa riemerge fra l'oceano tempestoso del web e in questi tempi così inclementi fa riflettere su diverse questioni del nostro presente.

Lettera di un Endoalbanese al signor C5 I1 R4 e T+ ecc.




mercoledì 14 aprile 2021

RICORDI DELLA PRIMA REPUBBLICA. G. BODRATO, QUANDO I GIACOBINI DIVENTANO BONAPARTISTI, POLITICAINSIEME, 27 agosto 2020

 l 20 settembre voterò NO al referendum che dovrebbe ratificare il “taglio dei parlamentari”, insieme ad Alberto Asor Rosa, Gianfranco Pasquino e Massimo Cacciari. In passato ci siamo trovati d’accordo poche volte.

IL CASO MORO NELLE INTERVISTE DI W. VELTRONI. G. BODRATO. Bodrato, ex portavoce Dc: «Moro aveva nemici anche dentro lo Stato, ma non cedere alle Br salvò la democrazia», CORRIERE.IT, 14 aprile 2021

 Guido Bodrato è stato portavoce della Dc nel periodo del rapimento Moro. È un uomo rigoroso, espressione di quel cattolicesimo democratico che è tanta parte della storia e della cultura politica italiana.

mercoledì 7 aprile 2021

CONFESSIONI. CONTRO SAN REMO. P. P. CAPOVILLA, Non avevo mai visto il Festival di Sanremo. E non lo vedrò mai più, DOMANI, 6 aprile 2021

 Non possiedo un televisore da trent’anni ormai. Quel poco che guardo della televisione italiana lo vedo in rete, quando mi pare, per non scivolare nell’agguato quotidiano della sua trama narrativa. Qualche programma di approfondimento, se ne vale la pena, un po’ di satira, per poter riderci sopra, e naturalmente Blob, per capire quel che succede in quella trama che è pur sempre, per quanto convesso, lo specchio del paese. Di certo non mi viene in mente, mai, di spendere il mio tempo in qualsivoglia programma nazional-popolare, tanto meno Sanremo, la sua apoteosi.



P. P. Capovilla Classe 1968, è un musicista, attore e autore della scena indipendente italiana. Fondatore dei gruppi One Dimensional Man e Il Teatro degli orrori, svolge attività da solista

giovedì 18 marzo 2021

SONDAGGI RECENTI. 15 MARZO 2021. NESSUN PARTITO, NONOSTANTE L'INCOMPETENZA TOTALE E IL FALLIMENTO DELLE STRATEGIE ADOTTATE FINORA CONTRO LA PANDEMIA, SEMBRA PERDERE CONSENSI SIGNIFICATIVI.

 



Come ai tempi di "Tangentopoli", un sistema politico che dovrebbe essere spazzato via a causa della totale incapacità di portare avanti una strategia efficace anti-pandemica, gode, invece, dell'affetto degli elettori che non sembrano per niente prendere le distanze nei confronti dei propri beniamini. Come il neonato Forza Italia, voluto da un imprenditore preoccupato di finire in galera, nel 1994, raccolse proprio il consenso di quei partiti, DC e PSI soprattutto, più coinvolti nell'inchiesta "Mani pulite", così oggi la Lega (24,2%) raccoglie il consenso degli ex elettori di Forza Italia (6,5%), evidentemente perché considerata più convincente sulla difesa di principi come lo sfruttamento del territorio, il localismo, l'iniziativa privata, l'evasione fiscale e l' iper-consumismo volgare e selvaggio (vorrei ricordare come, nell'attuale "governo Draghi", in due settori come lo Sviluppo economico e il Turismo siano stati messi due leghisti). Il blocco di partiti di centro-destra è sostenuto dalla presenza di FdI (17%) cresciuti solo per un transito avvenuto, in questi anni di recrudescenze razziste, di elettori dalla Lega a questo partito legato, come mostra nei simboli, a una tradizione evidentemente più rassicurante in fatto di garanzie identitarie e pseudo-patriottiche.

EPIDEMIE PANDEMIE E ILLEGALITA' DIFFUSA IN NOME DEL CONSUMISMO SFRENATO. G. GELMINI, camion di Bergamo e le morti (degli altri): pur di non dirci la verità, ci consoliamo con lo shopping, IL FATTO, 18 MARZO 2021

 Un anno fa, confinati nelle nostre case, abbiamo progressivamente smesso di cantare dai balconi per farci forza a vicenda a causa di un’immagine agghiacciante che resterà per un po’ impressa nella memoria collettiva: la lunga fila di camion dell’Esercito a Bergamo che trasportavano le numerose bare di chi aveva perso la battaglia contro il Covid.

A lungo i giornali hanno discettato di come questa sarebbe stata la foto simbolo di un anno sui generis, e che avrebbe impresso una svolta incisiva alle nostre vite, soprattutto in vista della fine della pandemia: non saremmo più stati gli stessi, ora sì che abbiamo capito il senso della vita, il valore dei rapporti umani, rigetteremo il capitalismo sfrenato eccetera eccetera.

sabato 13 marzo 2021

CRISI DELLA SINISTRA E DI ALCUNE SUE PROPOSTE RIFORMISTE. E. FRANCESCHINI INTERVISTA A. GIDDENS, Anthony Giddens: "La Terza via è morta travolta da tecnologia e globalizzazione", LA REPUBBLICA, 3 aprile 2015

 LONDRA - PROFESSOR Anthony Giddens, lei è stato il teorico della Terza via, ma cosa significa essere di sinistra oggi? "Significa avere determinati valori. Promuovere l'eguaglianza, o almeno limitare la diseguaglianza; attivarsi per la solidarietà, non solo dallo Stato verso i cittadini ma anche tra privati, all'interno della propria comunità; proteggere i più vulnerabili, garantendo in particolare un sistema sanitario e altri servizi pubblici essenziali ai bisognosi".



CRISI DELLA SINISTRA. ANCHE IN EUROPA. DELPEYRAT-VINCENT, Une nouvelle gauche est nécessaire, LIBERATION, 6 marzo 2021

 «Chaque génération, sans doute, se croit vouée à refaire le monde. La mienne sait qu’elle ne le refera pas. Mais sa tâche est peut-être plus grande. Elle consiste à empêcher que le monde se défasse.» Ces mots célèbres d’Albert Camus, auteur de la Peste et prix Nobel de littérature, résonnent évidemment avec plus de force encore, dans ce moment si particulier où nous comprenons que notre civilisation peut s’effondrer et notre monde basculer dans l’inconnu.