martedì 31 dicembre 2019

BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 10. F. SYLOS LABINI, Una svolta autoritaria che viene da lontano, SYLOS LABINI. INFO, 14 aprile 2014

https://www.syloslabini.info/online/una-svolta-autoritaria-che-viene-da-lontano/


Correva l’anno 2001 quando Noberto Bobbio, Alessandro Galante Garrone, Alessandro Pizzorusso e mio padre, Paolo Sylos Labini, scrissero l’ appello “Contro la Casa della Libertà “ che iniziava così: “E’ necessario battere col voto la cosiddetta Casa delle libertà. Destra e sinistra non c’entrano: è in gioco la democrazia. Berlusconi ha dichiarato di voler riformare la prima parte della Costituzione, e cioè i valori fondamentali su cui poggia la Repubblica italiana“, per poi concludere “A coloro che, delusi dal centrosinistra, pensano di non andare a votare, diciamo: chi si astiene vota Berlusconi. Una vittoria della Casa delle libertà  minerebbe le basi stesse della democrazia“.

lunedì 30 dicembre 2019

POLITICHE PREVIDENZIALI. COLOMBO, ROGARI, Pensioni: in arrivo il restyling di quota 100. Ecco come potrebbe cambiare, IL SOLE 24 ORE, 29 dicembre 2019

Un "pensatoio” tecnico, ma non solo, al Cnel. Un tavolo da far partire al ministero del Lavoro con le parti sociali. E due commissioni tecniche da costituire rapidamente con una mission ben precisa: studiare la “gravosità” delle occupazioni e analizzare la spesa pubblica in materia previdenziale ed assistenziale fornendo utili indicazioni entro il 31 dicembre del 2020 per correttivi e riorganizzazioni.
Se i venti di crisi non prenderanno il sopravvento sulla tenuta del Governo, già dalle prossime settimane il cantiere-previdenza riprenderà a lavorare a pieno ritmo. Con un obiettivo obbligato: trovare la strada più idonea per superare lo scalone che si creerà tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 quando termineranno i tre anni di sperimentazione di Quota 100.

domenica 29 dicembre 2019

BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. INDICE






BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 1. BERLUSCONI, LA LEGITTIMAZIONE DEI FASCISTI E IL NUOVO MIRACOLO ITALIANO. Berlusconi dice che fu lui a portare i fascisti al governo, IL POST, 29 settembre 2019

BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 8. IL LIBERALE MONOPOLISTA, di M . FAGOTTO F.



   In un video che circola in rete ho ascoltato una conferenza di Angelo Maria Petroni sull'idea di libertà secondo il filone Tocqueville, Aron, Berlin, von Hayek, Friedman. Dopo aver detto che oggi è diffusa l'idea secondo cui la libertà è foriera di sviluppo e di crescita economica, il Nostro continua affermando che gli imprenditori, in Italia, non sono liberali perché preferiscono essere monopolisti ed ostili alla concorrenza. Ecco la ragione per cui in Italia apprezzerebbero e voterebbero i governi di centro-sinistra (per il Nostro, in Italia esisterebbero governi di questo tipo, con la presenza di posizioni di sinistra) che garantiscono loro, appunto, il monopolio dell'attività e l'assenza di concorrenza. Una posizione che fa accettare una tassazione alta compensata da altrettante lucrose convenzioni e sovvenzioni.

POLITICA INTERNAZIONALE E GUERRA. LA RUSSIA DI PUTIN. REDAZIONE, Russia deploys Avangard hypersonic missile system, BBCNEWS, 27 dicembre 2019

Russia's first regiment of Avangard hypersonic missiles has been put into service, the defence ministry says.
The location was not given, although officials had earlier indicated they would be deployed in the Urals.
https://www.bbc.com/news/world-europe-50927648

POLITICA INTERNAZIONALE E GUERRA. LA RUSSIA DI PUTIN. REDAZIONE, Russia: "Operativo sistema missilistico ipersonico Avangard", ADNKRONOS.IT, 27 dicembre 2019

La Russia ha annunciato che il sistema di missili ipersonici Avangard, con una gettata intercontinentale, è diventato operativo. E' quanto si legge in un comunicato del ministero della Difesa in cui si afferma che il generale Sergei Shoigu, ministro della Difesa, "ha riferito al presidente Vladimir Putin che il primo missile armato con il più recente sistema missilistico strategico Avangard, con un veicolo dotato di una traiettoria ipersonica, è operativo dalle 10 del mattino, ora di Mosca, del 27 dicembre 2019".

POLITICA INTERNAZIONALE E GUERRA. LA RUSSIA DI PUTIN. V. SILVESTRI, Guerra nucleare: la Russia di Putin è una minaccia. I motivi, MONEY.IT, 29 dicembre 2019

l fronte della guerra nucleare non sembra spegnersi. Anzi, nel 2020 la Russia di Putin potrebbe rappresentare una seria minaccia all’equilibrio mondiale tra le principali potenze.

sabato 28 dicembre 2019

ANTROPOLOGIA POLITICA DELL'EUROPA DI MAASTRICHT. A. GNOCCHI, Ida Magli, l’antidoto al conformismo sull’Europa (e altro), IL GIORNALE. PUBBLICATO DA INFOSANNIO, 8 maggio 2016

BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 7. P. BUTTAFUOCO, Berlusconi ha vinto e s’è preso tutto: “Salvini e Renzi sono i suoi veri eredi”, IL FATTO QUOTIDIANO, dicembre 2019

La foto di Antonio Di Pietro ospite di Nicola Porro a Rete4 dice tutto ma proprio tutto: Silvio Berlusconi s’è preso, infatti, qualunque cosa.
Bianca Berlinguer cerca di avere in studio a Rai3 Barbara D’Urso, non riesce a scalfire le granitiche esclusive della star, e a Mediaset, giustamente compiaciuti dell’invito, dicono: “Abbiamo vinto”.

FILOSOFIA POLITICA. INTERVISTA CON C. GALLI. G. SACCO, Intervista politico-filosofica, SINISTRAINRETE, 16 dicembre 2019

Dalla lettura del suo ultimo libro Sovranità, soprattutto dal capitolo finale, appare oggi, semplificando, che sovrana in Europa sia per lo più la Germania. Il sovranismo è invece, sempre secondo il suo testo, una specie di reazione agli aspetti potremmo dire tirannici di questa sovranità, ovvero l’euro, e in particolare l’ordo-liberalismo, una dottrina economica tedesca che, per dirla alla Foucault, «pone lo Stato sotto sorveglianza del mercato, anziché un mercato sotto la sorveglianza dello Stato». È corretta questa lettura? È l’ordo-liberalismo, secondo lei, il vero tiranno d’Europa?

https://www.sinistrainrete.info/teoria/16602-carlo-galli-intervista-politico-filosofica.html

domenica 15 dicembre 2019

POLITICA INTERNAZIONALE E GUERRA. LA TERZA COLONIZZAZIONE DELL'AFRICA. F. PALMAS, Africa. In Mali, Niger e Ciad è scontro militare tra Russia e Francia, AVVENIRE, 14 dicembre 2019

È una guerra dietro le quinte, combattuta a colpi di forze speciali e mercenari. In palio c’è la supremazia geopolitica in quel che resta dell’ex impero coloniale francese d’Africa. E l’ennesimo esempio della «terza colonizzazione» che in continente sta vivendo.
Dal sito di 'Avvenire'

POLITICHE PER COMBATTERE LA DISUGUAGLIANZA. P. SACCO', Intervista. Fabrizio Barca: la lezione inglese per la sinistra italiana, AVVENIRE, 14 dicembre 2019

Per quanto il tema della disuguaglianza della ricchezza e dei redditi negli ultimi anni sia entrato nell’agenda dei “grandi problemi del mondo” il dibattito sulle soluzioni per contrastarla resta incredibilmente povero. Nazioni Unite, G20, il Fmi, Bce: tutti ripetono che occorre agire per ridurre le diseguaglianze, ma nessuno fa il passo successivo, cioè proporre un rimedio possibile. In Italia ci prova il Forum Disuguaglianze Diversità (Forumdd), un’alleanza lanciata nel 2018 fra otto organizzazioni, compresa Caritas Italiana, e decine di ricercatori.

domenica 8 dicembre 2019

RAPPORTO CENSIS SULLA SOCIETA' ITALIANA 2019. CORRIERE.IT, 6 dicembre 2019

https://kikukula2.blogspot.com/2016/12/italia-rapporto-censis-2016-arachi.html

POLITICA E VIOLENZA. INTERVISTA CON C. CASTELLANO. W. VELTRONI, Carlo Castellano: «Ho resistito al dolore di questa gamba straziata. È la mia vittoria sulle Br», CORRIERE.IT, 7 dicembre 2019

Come stai, Carlo?
«È stato un anno terribile perché a giugno è mancata Iliana, la donna che ho amato per 60 anni. Abbiamo individuato un tumore al pancreas a dicembre dello scorso anno e siamo andati subito all’Humanitas dove l’hanno operata per 10 ore. Sembrava fosse andata bene. Ma a giugno abbiamo fatto una Tac di controllo ed era un disastro, per le metastasi. Nel giro di pochi giorni se n’è andata e da allora la mia vita si è svuotata. Era una donna eccezionale. Mi manca molto, in questa casa ora troppo grande.

La rivista dell'Autonomia "Metropoli". Audio da "Radio radicale", 27 ottobre 1986

mercoledì 4 dicembre 2019

SCUOLA ITALIANA E RISULTATI OCSE-PISA. I. VENTURI, Scuola, rapporto Ocse-Pisa: solo uno studente su 20 sa distinguere tra fatti e opinioni, REPUBBLICA.IT, 3 dicembre 2019

Sanno distinguere tra fatti e opinioni quando leggono un testo di un argomento a loro non familiare? Un quindicenne su venti riesce a farlo. La media Ocse è di uno su dieci. Mentre gli studenti che hanno difficoltà con gli aspetti di base della lettura sono uno su quattro: non riescono ad identificare, per esempio, l'idea principale di un testo di media lunghezza.

lunedì 18 novembre 2019

LA SCUOLA ITALIANA ALLA DERIVA. C. ZUNINO, Scuola, ai prof 65 euro di aumento in busta paga, REPUBBLICA.IT, 18 novembre 2019

Sessantacinque euro lordi, che sono un aumento in busta paga di 35 euro mensili. Nell’arco di tre stagioni. E’ questa la cifra che, oggi, il ministero dell’Istruzione può garantire per il rinnovo del contratto di lavoro dei docenti italiani, in scadenza a fine anno. Il ministro Lorenzo Fioramonti ha aperto un dialogo costante con la struttura delle Finanze, a partire dal ministro Roberto Gualtieri, ma nell’ultimo incontro con i segretari generali dei cinque sindacati più rappresentativi del comparto istruzione, ha dovuto ammettere: “Per ora le risorse sono queste, sto lavorando per farle crescere”. Attende una sponda parlamentare.

giovedì 14 novembre 2019

BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 6. DIETRO AD UN LEGHISTA C'E' UN COMUNISTA. M. BRANDO, Salvini viene dai centri sociali. E dal comunismo al nazionalismo il passo non è stato breve, IL FATTO QUOTIDIANO, 28 dicembre 2018

(...) In effetti Salvini fa parte della Lega Nord dal 1990, ma aveva una formazione “originale” rispetto alla linea del partito. Nel 1997 infatti entrò nel Movimento dei comunisti padani. “Chi non ha mai frequentato un centro sociale? Io sì, dai 16 ai 19 anni, mentre frequentavo il liceo, il mio ritrovo era il Leoncavallo. 



mercoledì 13 novembre 2019

BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI.5. WALTER VELTRONI. M. ROCCA, Veltroni critica precarietà, solitudine e povertà. Ma non fa due più due, IL FATTO QUOTIDIANO, 19 marzo 2018

 Il ricordo e l’emozione. E Spartaco. Chissà se Spartaco ricordava le terre di Tracia, chissà se si emozionava quando nella finzione hollywoodiana tutti i superstiti si innalzavano dalle loro ferite per gridare “Io sono Spartaco”. Bisogna leggerla l’intervista sul Corriere a Walter Veltroni, uno dei quattro politici cui, in quarant’anni di carriera, mi sono concesso il lusso di dare del tu, per capire perché hanno vinto le legioni di Crasso e Pompeo. Bisogna leggere l’agilità da entrechat huit con cui l’uomo che ha celebrato il trionfo della globalizzazione in salsa italiana, il convegno del Lingotto, che ha plasmato un partito della terza via, continuamente rimpianto nell’intervista, all’immediata vigilia della esplosione planetaria del modello, ci dice che bisogna rifare l’Andata al popolo, cioè esattamente l’atto costitutivo del primo movimento populista della storia, quello russo.

martedì 12 novembre 2019

IL RITORNO DEL FASCISMO E DELLE BOMBE. S. INNOCENTI, Siena, dodici indagati per eversione di destra. In casa trovato esplosivo e un arsenale, CORRIERE.IT, 12 novembre 2019

La Digos di Firenze ha perquisito dodici persone, tutte incensurate, che vivono tra Siena e provincia - tre di loro, tra cui il «capo» della banda, sono dipendenti del Monte dei Paschi - con l’accusa di associazione per sovvertire l’ordine democratico e detenzione illegale di armi. Da quanto appreso, sarebbe stato trovato esplosivo in uno dei luoghi visitati dagli investigatori della polizia.

BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 4. GIORGIA MELONI CONTRO LE DISCRIMINAZIONI. MONEY-IT. 12 novembre 2019/

In un video del 2009, quando Giorgia Meloni era ministro della Gioventù, c’è la leader di Fratelli d’Italia mentre prendeva parte a un convegno dell’Arcigay: “Insistere su iniziative culturali per combattere le forme di disagio che sono alla base delle discriminazioni”.


da MONEY.IT, 12-11-2019
Meloni fu ministro per la gioventù nel  IV governo Berlusconi (maggio 2008-novembre 2011) Alle elezioni del 2008 vinse la Casa delle Libertà formata da FI e AN (Alleanza nazionale, di G. Fini). 


lunedì 11 novembre 2019

BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 3. L'UOMO CHE NON VOLLE FARSI RIPRENDERE. 11 novembre 2019

Dal TG2 del 11-11-2019

   Di fronte alla sovrapposizione dei tanti processi che lo riguardano ormai da decenni, S.B. cerca di salvare la faccia durante l'ennesimo confronto con i magistrati palermitani. Non risponde alle domande dei giudici e non si fa riprendere nè dai fotografi nè dalle telecamere. La voce resta, però, registrata e anche il passo sbilenco appare nelle rare inquadrature finali dell'udienza.


Da Corriere TV del 11-11-2019


   Già a settembre la decisione di non testimoniare a favore del suo miglior amico Marcello Dell'Utri fece arrabbiare la moglie: "... esplode la rabbia della moglie di Marcello Dell'Utri: "Perchè Berlusconi non testimonia? E' in gioco la vita di Marcello" dichiara Miranda Dell'Utri all'AdnKronos. "Sorpresa, rabbia, incredulità e una grandissima amarezza" sono gli stati d'animi dell'entourage di Dell'Utri, perché sia i legali che la famiglia contavano sulla deposizione di Berlusconi che sarebbe stata fondamentale sulle minacce allo stesso ex premier." (Stragi del '93, Berlusconi non depone al processo Dell'Utri, La repubblica, 25 settembre 2019).

SINISTRA COME LA DESTRA. ALLE ORIGINI DELLA STORIA D'ITALIA. N. NATALI, "...Aveva continuato la politica della destra con uomini e frasi di sinistra...", MARX 21, 2 NOVEMBRE 2019

Questo titolo è tratto dai “Quaderni dal carcere” di Gramsci nella parte in cui egli descrive il tradimento della sinistra storica nel tardo ‘800. Da quando fu fondato lo stato italiano (Regno d’Italia) nel 1861 -scrive Gramsci- il governo fu guidato dalla destra, mentre uomini come Crispi erano all’opposizione: ferventi repubblicani ispirati da Mazzini e Garibaldi, generalmente su posizioni sociali molto moderne e progressiste.
Dopo un quindicennio, la destra storica fu sostituita dalla sinistra nella direzione del paese; essa, appunto, continuò la politica della destra ma ingannando il popolo con frasi di sinistra e facendosi rappresentare da uomini con un passato di sinistra (è il caso del governo Depretis).

sabato 9 novembre 2019

RENZUSCONISMO SEMPRE PIU' VICINO. REDAZIONE, Carfagna a Renzi: "Forza Italia Viva? È una suggestione, se governo cade". L'ex premier: "Porte aperte ai dirigenti", REPUBBLICA.IT, 9 novembre 2019

"Se Renzi dichiarasse di non voler sostenere più il governo di sinistra ma di avere altre ambizioni, Forza Italia Viva potrebbe essere una suggestione". Così la vicepresidente della Camera ed esponente di Forza Italia Mara Carfagna, a Linkiesta Festival, ha risposto a chi le domandava se immaginasse un futuro diverso dal partito e se potesse mai pensare a unirsi a Matteo Renzi in una sorta di 'Forza Italia Viva'.

Vedi anche https://kikukula5.blogspot.com/2013/04/fantapolitica-vediamo-meglio.html

venerdì 8 novembre 2019

IL CONFLITTO DI CLASSE ATTUALE. D. FUSARO, Elogio della ragion populista. Lo sguardo dal basso – 5/10/2019


Il conflitto di classe  attuale
   Da una parte “il signore apolide e mondialista del capitale liquido-finanziario”, dall’altra “il servo nazionale-popolare precarizzato”. La prima classe è costituita da “apolidi sradicati e incappucciati della finanza, ammiragli del big-business e del competitivismo senza frontiere”. La seconda classe racchiude al proprio interno “non solo la vecchia classe lavoratrice, il proletariato di Marx, ma anche il vecchio ceto medio borghese, quello dell’eticità di Hegel, nel frattempo precipitato anch’esso nell’abisso”.

I primi vivono di “usura, di rapine bancarie, di truffe, raggiri mediante la rendita finanziaria”, i secondi sono ridotti ad “una plebe privata dei diritti più elementari”.

BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 2. I PROGRAMMI TELEVISIVI DELL' EGEMONIA LEGHISTA, di M. FAGOTTO F., 8 novembre 2019

   Nel vedere la rissa scatenatasi ieri sera nel programma di RETE 4 condotto da Paolo Del Debbio, DIRITTO E ROVESCIO, non ci si dovrebbe stupire più di tanto.

Esempi del tono del confronto:"Fascio di merda...fascio di merda",
"Puzzi di vino, puzzi...puzzi di vino"

martedì 5 novembre 2019

ELEZIONI REGIONALI UMBRIA 2019. INDAGINE DEMOS. I. DIAMANTI, NELL'ITALIA DIGITALE SCOMPARE IL CENTRO DALLE AULE E DALLE MAPPE, REPUBBLICA.IT, 4 novembre 2019

L'Italia sta perdendo il Centro. Sul piano politico e geopolitico. Sul piano politico è già avvenuto da tempo. Insieme alla Prima Repubblica. Allora, davvero, il Centro coincideva con l'area di governo. Interpretato dalla Democrazia Cristiana. Insieme ai suoi alleati, con i quali ha guidato il Paese per circa 40 anni. Il Pri, il Pli, il Psdi... Anche se la Dc era un "centro" molto grande e articolato, che si allargava a Destra e Sinistra. Proprio per questo poteva scegliere con chi allearsi. A partire dal Psi, che, a sua volta, si avvicinò al Centro, fino a costruire l'asse dei governi di Centro-Sinistra. In seguito, dopo la caduta del muro - e della Dc -, il Centro si orientò soprattutto a Destra. Presidiato da Berlusconi che, insieme al "suo" partito, Forza Italia, sdoganò gli eredi del Msi. Post-fascista. Il Polo "escluso" (come lo definì Piero Ignazi). "Incluso", anzitutto, dall'azione di Gianfranco Fini, che lo trasformò in Alleanza Nazionale, rompendo apertamente con il passato.


Fonte: elaborazione Osservatorio elettorale Demos-La Polis su dati del Ministero dell'interno

lunedì 28 ottobre 2019

ELEZIONI REGIONALI UMBRIA 2019. I FLUSSI ELETTORALI SECONDO L'ISTITUTO CATTANEO. T. TESTA, Regionali in Umbria, Istituto Cattaneo: "L'elettorato di destra è andato compatto al voto. Un 5S su due ha disertato le urne", REPUBBLICA.IT, 28 ottobre 2019

"Gli elettori di destra hanno sentito queste regionali come un voto politico. Una delle chiavi del successo di Tesei è proprio la loro grande mobilitazione nel voto. Al contrario i 5Stelle hanno avuto un tracollo di partecipazione. Uno su due non è andato alle urne". Rinaldo Vignati, ricercatore dell'Istituto Catteneo, ha già analizzato i flussi di voto per quel che riguarda la città di Perugia. Con una premessa. Qui, rispetto al resto della regione, la sconfitta di Bianconi è stata meno netta: solo 11 punti di svantaggio (contro i 20 su base regionale).


I RISULTATI DEFINITIVI

sabato 19 ottobre 2019

BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 1. BERLUSCONI, LA LEGITTIMAZIONE DEI FASCISTI E IL NUOVO MIRACOLO ITALIANO. Berlusconi dice che fu lui a portare i fascisti al governo, IL POST, 29 settembre 2019


BREVE CRONACA DEGLI ANNI DELLE PASSIONI TRISTI. 1
   
Quando tutti cominciano a scendere dal carro del vincitore per salire su altri carri si comincia a dire la verità più o meno taciuta in questi decenni.
   La "legittimazione" dei fascisti servì al neonato partito berlusconiano, Forza Italia, a vincere le elezioni del 1994, le prime con il nuovo sistema elettorale maggioritario (votato dall'82% degli italiani nel referendum del 1993). A queste elezioni si presentarono 4 raggruppamenti di partiti: due a destra (Polo delle libertà -FI, Lega nord, CCD, Lista Pannella - e Polo del buon governo -FI e Allenza nazionale, nuovo nome dato da G. Fini al MSI-DN), due a sinistra (Progressisti - AD, RC, La rete, Socialisti italiani, PDS, Verdi- Patto per l'Italia -PPI, Patto Segni). La legislazione avrà vita breve per la rottura del patto da parte della Lega nord capeggiata da Bossi (non per l'intervento della magistratura, come affermarono i "fascisti legittimati") che non fece altro che esprimere giudizi brutali nei confronti delle televisioni berlusconiane e del 'fascista' Fini prima e dopo la rottura, cfr. 'Bossi vs Berlusconi..., Il Fatto quotidiano, 26 gennaio 2012; video di Bossi su Berlusconi intervistato da Gad Lerner)
Dunque l'operazione di legittimazione e costituzionalizzazione dei fascisti (MSI-DN) fu compiuta da Berlusconi e Fini mentre, in polemica proprio con queste scelte, nel 1995 Pino Rauti fonderà l'MSI-Fiamma Tricolore, un partito che avrebbe dovuto salvaguardare la "purezza" della tradizione fascista a rischio di estinzione proprio a causa dell'operazione di 'legittimazione' (Fini, a sua volta, nel 1993, si candiderà a sindaco di Roma con l'appoggio entusiasta di Berlusconi. I due 'amiconi' romperanno l'amorevole relazione anni dopo, nel 2010, per motivazioni in cui si confondono tristissime vicende personali e dissensi politici esibiti per dare un'anima a quelle vicende, cfr. articolo di M. Tonelli da 'La repubblica' del 22 aprile 2010).
Se si vuole, poi, trarre un bilancio di questi 25 anni di "politiche liberali" anche sulla base della promessa berlusconiana formulata allora ("un nuovo miracolo italiano") si ascolti pazientemente l'intervista che G. Minoli fece a Berlusconi proprio nel 1994 prima, magari, che il video venga eliminato (M. Fagotto F.)


mercoledì 16 ottobre 2019

SCUOLA. SANTI, EDUCAZIONE E MERCIFICAZIONE DEL SAPERE. N. ORDINE, La lezione del teologo contro l’utilitarismo educativo, CORRIERE.IT, 15 ottobre 2019

a qualche giorno anche il teologo e filosofo inglese John Henry Newman (1801-1890) figura nell’albo dei santi glorificati dalla Chiesa. Padre Mauro De Gioia, postulatore generale della Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri, ha ricordato un miracolo operato dal suo confratello, a favore di una donna di Chicago gravemente ammalata: «La signora 42enne, già madre di 4 figli, – ha dichiarato il religioso al quotidiano Avvenire – invocando il beato, e ripetendo spesso la frase “cardinale Newman pensaci tu”, ha portato a termine con successo nel 2013 la sua difficile gravidanza mettendo alla luce una bambina». Ma tra i meriti di Newman mi piace soprattutto ricordare le appassionate e profonde riflessioni sul tema dell’insegnamento libero da qualsiasi vincolo utilitaristico.

sabato 12 ottobre 2019

MORTE DELLO SPAZIO PUBBLICO. M. FAGOTTO, 12 ottobre 2019


   Perché ci si stupisce, ci si scandalizza, si grida allo sfascio davanti all’abbandono dello spazio pubblico, di quella dimensione, cioè, fatta di servizi e strutture importanti (scuola, sanità, giustizia, trasporti, strade, infrastrutture, ecc.), ma anche di strutture apparentemente meno significative (quale un bagno pubblico, un parcheggio, le strisce pedonali) quando per decenni e ad una intensità via via sempre più crescente  si è costruita, glorificata, enfatizzata, predicata una ideologia che ha fatto della dimensione privata dell’esistenza l’unica dimensione per cui valesse vivere davvero?

venerdì 11 ottobre 2019

POTERE DEI MEDIA: INFLUENZA E FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA. UNA RICERCA AMERICANA. DA 'INTERNAZIONALE', 26 luglio 2019, IL SOLE 24 ORE, 28 LUGLIO 2019




(Van Dam A., Come Mediaset ha favorito il voto populista, Internazionale, 26 luglio 2019, p. 26).

Programmi Mediaset: aggressività, rozzezza sfacciata, frivolezza
   “In un articolo apparso sull’American Economic Review, Ruben Durante (università ‘Pompeu Fabra’ di Barcellona), Paolo Pinotti (un. Bocconi di Milano), Andrea Tesei (Quuen Mary università, Londra) hanno analizzato i dati delle emittenti Mediaset per dimostrare che una maggiore esposizione ai programmi frivoli di Mediaset ha portato, successivamente, a un maggior sostegno ai candidati populisti che comunicavano messaggi semplici e davano risposte facili ai problemi” La programmazione frivola di Mediaset non ha portato al potere solo Berlusconi, ma anche altre compagini populiste, come il M5stelle. Si scopre che anche “la televisione che non parla esplicitamente di politica può influire sulla politica”!

mercoledì 2 ottobre 2019

POLITICHE MIGRATORIE IN USA. REDAZIONE, Usa, le proposte di Trump per blindare il confine col Messico: trincee con coccodrilli o sparare ai migranti alle gambe, REPUBBLICA.IT, 2 ottobre 2019

WASHINGTON - "Il presidente Trump ha suggerito si sparare ai migranti che tirano pietre al confine con il Messico e quando gli hanno detto che sarebbe stato illegale ha proposto di sparare alle gambe".

Il New York Times svela quanto riferito da fonti interne alla Casa Bianca a proposito della politica sull'immigrazione voluta dal capo della Casa Bianca. La proposta di Trump sarebbe stata fatta lo scorso marzo durante un meeting nello studio ovale e a raccogliere le confidenze sulle volontà del presidente sono stati due giornalisti, Mike Shear e Julie Hirschfield Davis, che hanno scritto un libro intitolato "Border Wars: Inside Trump's Assault on Immigration", ovvero "Guerre di frontiera: dentro l'assalto di Trump all'immigrazione".

Secondo il quotidiano, sempre in una riunione nello studio Ovale, Trump ordinò a suoi più stretti collaboratori di chiudere l'intero confine di 2000 km col Messico entro il mezzogiorno del giorno dopo, gettandoli nel panico. Poi fu persuaso a non farlo ma si vendicò iniziando una serie di purghe di coloro che avevano tentato di contenerlo.

E questo mentre privatamente parlava spesso di fortificare il muro al confine col Messico con una trincea d'acqua piena di serpenti e coccodrilli, o a farlo elettrico, sollecitando i collaboratori a stimare i costi.

sabato 31 agosto 2019

POLITICHE DELLA SCUOLA. UNA LETTERA A GALLI DELLA LOGGIA. G. MANFREDI, «Io, mamma di tre figli e gli anni controcorrente nella giungla della scuola» La risposta di Galli della Loggia, CORRIERE.IT, 30 agosto 2019

Caro Galli della Loggia, mi permetto di scriverle in merito all’editoriale che ha pubblicato oggi (ieri, ndr). Io sono una madre, non un’intellettuale, una donna di 56 anni, che lavora come infermiera in una ottima struttura ospedaliera privata a Bologna, con 3 figli di età molto diverse, avuti a distanza di 9 anni uno dell’altro. Le preciso questo in quanto, in questo tempo, ho potuto toccare con mano tutte le scellerate e devastanti riforme scolastiche che la scuola e l’università hanno subito.

VERSO IL NUOVO GOVERNO. SONDAGGIO. N. PAGNONCELLI, Sondaggi, effetto Conte: 7 punti in più al M5S. Lega in calo ma resta sopra il 30. Leggera crescita per il Pd, CORRIERE.IT, 31 agosto 2019


SOCIOLOGIA POLITICA E NEOLIBERISMO. M. MAGATTI, Ridefinire il rapporto tra economia e società, ITALIANIEUROPEI, 3, 18 giugno 2019

Siamo dunque alla fine del neoliberismo? Anche se nella storia le continuità sono sempre rilevanti, io credo di sì. La crisi finanziaria ha rotto gli equilibri del ventennio 1989-2009 e ora il capitalismo è alla ricerca di una nuova conformazione. Di cui si intravvedono alcuni elementi embrionali. La buona notizia è che la partita non è ancora chiusa e c’è tuttora spazio (non per molto però) per una soluzione positiva. Anche se, nel frattempo, i rischi sono enormi.

FILOSOFIA POLITICA. C. GALLI, Seduzioni e delusioni del neoliberismo, ITALIANIEUROPEI, 3, 18 giugno 2019

Sotto l’apparenza di essere uno sviluppo del razionalismo moderno – dell’utilitarismo, dello strumentalismo, dell’individualismo –, il neo­liberismo attinge la propria energia e legittimità da fonti irrazionali, dalla mobilitazione del sentimento e del desiderio, da una volontà di potenza latente nelle soggettività moderne, emotivamente eccitata e governata dalle agenzie di senso (alte e basse, mediatiche e teoretiche) che nel radicarsi del neoliberismo hanno avuto un’importanza decisiva.

ANCHE PER LA SINISTRA RICOMINCIA LA SCUOLA. M. PUCCIARELLI, A scuola con Podemos, France Insoumise e Linke: la sinistra torna alle Frattocchie, REPUBBLICA.IT, 30 agosto 2019

Tre giorni, dal 6 all'8 settembre, per tornare a studiare laddove centinaia di dirigenti e funzionari del vecchio Partito comunista venivano mandati ad apprendere i fondamentali del marxismo. Cioè alla frazione delle Frattocchie, comune di Marino, a una ventina di chilometri da Roma. Ad organizzare la scuola estiva "Il ritorno della politica" sono Patria e Costituzione e Senso Comune, due gruppi della sinistra radicale con solide relazioni internazionali. Centocinquanta "alunni" - i quali hanno pagato 150 euro per partecipare con anche l'alloggio per la notte - e trenta relatori.

giovedì 29 agosto 2019

VERSO IL NUOVO GOVERNO. I PUNTI PROGRAMMATICI. F. STEFANONI, Governo Conte bis, il confronto tra il programma Pd-M5S e il contratto Lega-M5S. Via la flat tax, Sicurezza da correggere, sì a web tax, CORRIERE.IT, 29 agosto 2019

Due pagine contro 58. Anche il documento programmatico sottoscritto da Pd e M5S da consegnare a Giuseppe Conte segna un cambio di passo rispetto alla modalità con cui si formò nella primavera 2018 il governo a maggioranza Lega e M5S. Accordi politici quelli attuali, contro i vincoli notarili di allora. Nel maggio 2018, il contratto sottoscritto da Matteo Salvini e Luigi Di Maio conteneva infatti 30 punti spiegati in 58 pagine. In dettaglio, e con frasi che impegnavano le parti al rispetto dell’accordo, si entrava nel merito di temi come l’autonomia regionale, il reddito di cittadinanza, lo stop alla legge Fornero sulle pensioni, la sicurezza compresi interventi su campi nomadi e occupazioni abusive, tagli ai costi della politica e delle istituzioni incluso il numero dei parlamentari, il fisco con la flat tax e la semplificazione del sistema, la difesa personale sempre legittima, il conflitto d’interessi, le banche inclusa la tutela del risparmio, la sterilizzazione dell’Iva, l’immigrazione con rimpatri e stop al business dei salvataggi. Se in alcuni casi i temi erano stati trattati in modo generico, in altri c’era stata maggiore precisione: «Con riguardo alla Linea ad Alta Velocità Torino-Lione, ci impegniamo a ridiscuterne integralmente il progetto nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia». L’idea del contratto di governo veniva dall’esperienza tedesca, ma sull’interpretazione da dare ai vari punti del contratto e sulla rigidità dei vincoli, tra M5S e Carroccio erano sorte molte polemiche e scontri.

VERSO IL NUOVO GOVERNO. I PROVVEDIMENTI. RICCIARDI, RUBINO, Governo giallo-rosso: da quota 100 ai decreti sicurezza, l'agenda obbligata di Pd e M5s, REPUBBLICA.IT, 29 agosto 2019

Se, come sembra, il governo giallo-rosso andrà definitivamente in porto, che cosa ne sarà dei provvedimenti del governo precedente, basato sull'alleanza fra Lega e M5s? Sono in molti a porsi questo interrogativo e le risposte, per ora, non sono univoche. Tuttavia alcune leggi sono in bilico e si può provare a ipotizzarne il destino.

Quota 100

Dal momento che il provvedimento è stato voluto fortemente da Matteo Salvini, i lavoratori prossimi a raggiungere i requisiti di quota 100 temono che, senza un governo con la Lega, tale possibilità potrà essere loro negata. È vero oppure no? Di sicuro la misura verrà rivista. Anche perché, è bene ricordare, il governo l'ha introdotta - e finanziata - solo in via sperimentale, per un triennio. Dal 2022 potrebbe uscire di scena per venire rimpiazzata da una forma diversa di agevolazione verso la pensione, come un Ape rafforzata in favore delle categorie di lavoratori particolarmente deboli. Come ricorda l'Esperto pensioni di Repubblica in risposta ai tanti dubbi dei lettori a riguardo, è per ora difficile pensare che il governo smonti fin da subito una misura che ha già trovato copertura. Ma è altrettanto difficile che Quota 100 possa sopravvivere a questo esecutivo, ammesso che duri.

domenica 25 agosto 2019

VERSO IL NUOVO GOVERNO. F. Q., Governo, Landini apre a Conte: ‘Ha dimostrato coraggio politico e profilo istituzionale. E riaperto i tavoli con le parti sociali’, IL FATTO, 25 agosto 2019

“Non è compito del sindacato discutere di nomi“, ma Giuseppe Conte “in Parlamento ha dimostrato coraggio politico e profilo istituzionale importante” quando “ha messo il Paese nella condizione di sapere con trasparenza le ragioni della crisi e i problemi da affrontare”. E ha avuto il merito di “riaprire i tavoli con le parti sociali“. Mentre tra Pd e M5s continuano le trattative sul nome del presidente del Consiglio di un eventuale futuro governo giallorosso, il segretario della Cgil Maurizio Landini fa il suo endorsement per il premier dimissionario.

martedì 6 agosto 2019

IL DECRETO SICUREZZA BIS. PUNTI SALIENTI. REDAZIONE, Cosa prevede il decreto sicurezza bis?, LA STAMPA ON LINE, 5 agosto 2019

Il decreto Sicurezza bis è un provvedimento voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Si compone di 18 articoli: i primi cinque riguardano il soccorso in mare dei migranti, gli altri modificano il codice penale configurando una stretta sulla gestione dell’ordine pubblico durante le manifestazioni di protesta e sportive. Ecco i punti principali:

IL FUTURO DEL PD E' IGNOTO MA IL PRESENTE BRILLA PER NOVITA' DI RILIEVO. L. MUSOLINO, Calabria, le accuse a Oliverio: “L’intervista al festival di Spoleto. Soldi pubblici per il turismo spesi per la sua promozione politica”, IL FATTO, 5 agosto 2019

Andreotti gli fa un baffo”, aveva detto l’ex direttore del Corriere della SeraPaolo Mieli al governatore della Calabria Mario Oliverio ricordandogli le sue quattro legislature da parlamentare prima della candidatura, nel 2014, alle elezioni regionali. Durante l’intervista, avvenuta a Spoleto l’estate scorsa nell’ambito del ‘Festival dei due mondi’, l’esponente calabrese del Pd è stato paragonato addirittura “al personaggio storico Gioacchino Da Fiore”. Il tutto dopo che Oliverio ha avuto modo di illustrare “la propria esperienza” politica, discutere “dell’Assemblea del Partito democratico” e dibattere “sulla disfatta elettorale” alle elezioni del 2018.

IL DECRETO SICUREZZA BIS. REDAZIONE, Sicurezza bis, ecco cosa prevede il testo: dalle multe alle Ong alla lotta ai clandestini, REPUBBLICA.IT, 5 agosto 2019

Ultimo passaggio per il decreto legge sicurezza bis: il provvedimento voluto dal vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, dopo il via libera della Camera arrivato il 25 luglio, diventa legge con l'ok del Senato alla fiducia con 161 sì. Il provvedimento si compone di 18 articoli: i primi cinque sul soccorso in mare, gli altri modificano il codice penale e in particolare la gestione dell'ordine pubblico durante le manifestazioni di protesta e sportive.

sabato 20 luglio 2019

POLITICA E MAGISTRATURA. LA MORTE DI F. S. BORRELLI. O. LISO, Morto Francesco Saverio Borrelli, il capo del pool Mani Pulite di Milano, REPUBBLICA.IT, 20 luglio 2019

Francesco Saverio Borrelli, il magistrato il cui nome è legato da sempre al pool di Mani Pulite, è morto oggi nell'hospice Floriani dell'Istituto dei Tumori di Milano, dove era ricoverato. Borrelli era nato a Napoli il 12 aprile del 1930, era entrato in magistratura nel 1955 e quasi tutta la sua carriera si è svolta nelle aule del tribunale di Milano, fino a quel suo discorso da procuratore generale della Corte d'Appello, nel 2002, che si concludeva con una parola ripetuta tre volte, un appello per l'indipendenza della magistratura rimasto famoso: "Resistere, resistere, resistere, come sulla linea del Piave". La camera ardente sarà aperta lunedì dalle 9.30 alle 12 a Palazzo di Giusitiza. Accanto a lui fino all'ultimo momento la moglie Maria Laura e i figli Andrea e Federica, che aveva scritto su Facebook un lungo post che faceva già presagire la fine. Immediate le reazioni di quanti l'hanno conosciuto. "Francesco Saverio Borrelli era un capo che sapeva proteggere i suoi uomini, una persona che ha fatto la storia d'Italia". Così Francesco Greco, a capo della procura di Milano e considerato l'allievo dell'ex magistrato che guidò il pool di Mani Pulite, commenta la scomparsa di Borrelli.

lunedì 24 giugno 2019

SULLE TRACCE DEGLI ESAMI DI STATO. LA SECONDA PROVA SCRITTA PER IL L. DELLE S. UMANE. M. FAGOTTO, 21 giugno 2019

Vignetta di M. Biani

Devo dire che sono rimasto sorpreso per la scelta ministeriale effettuata, politicamente molto sbilanciata a sinistra. Sono, infatti, temi tipicamente di sinistra quelli dei rapporti fra istruzione e mobilità sociale mancata, arenata, promessa e non mantenuta...i riferimenti, poi, alla riforma della s. media unica del 1962 e a don Milani (critico proprio di quella riforma che non riformava niente) confermano questa mia sensazione. Fra i quesiti, nella seconda parte, il primo alludeva perfino alle ultime riforme liberiste (non so chi siano gli estensori, ma la cosa è sorprendente) invitando a riflettere fra metodi competitivi e metodi collaborativi (naturalmente, devono essersi confusi o comunque devono aver formulato male il quesito che, in effetti, dai pochi che lo hanno svolto, non è stato capito). Davvero strano, ripeto e che non sia solo una supposizione personale lo conferma il fatto che, il giorno dopo, l'unico quotidiano che abbia commentato (con una vignetta) il tema proposto è stato IL MANIFESTO.

sabato 15 giugno 2019

I NUOVI OPERAI SONO MIGRANTI. C. DEL FRATE, Soresina, scioperanti bloccano un magazzino: scontri con la polizia. Blocco rimosso e tre operai feriti ,CORRIERE TV, 15 giugno 2019

La protesta di un gruppo di addetti alla logistica che temevano di perdere il posto di lavoro si è risolta con alcuni scontri con la polizia, al termine dei quali tre manifestanti sono stati portati in ospedale; a uno di loro è stata diagnosticata la frattura di una gamba. In particolare, la polizia ha spostato di peso i manifestanti che si erano stesi sulla sede stradale impedendo il transito dei mezzi pesanti e la circolazione stradale. È accaduto a Soresina, in provincia di Cremona, all’esterno di un magazzino della Finiper, catena di ipermercati con numerosi punti vendita nel Nord Italia. La notizia e le immagini degli scontri sono stati diffusi dal sindacato autonomi Usb, una delle sigle che ha appoggiato la protesta dei lavoratori.

venerdì 14 giugno 2019

martedì 11 giugno 2019

CONVEGNO SU MARX. PISA MAGGIO 2019. CONFERENZE SU 'RADIO RADICALE'


Conferenze registrate da RADIO RADICALE

RILANCIO DELLA SINISTRA FRA AMBIENTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI. G. VIALE, Ricominciare dal clima. Non un’opzione: una necessità, IL MANIFESTO, 11 giugno 2019

Greta Thunberg non è una scienziata. È (diventata) una figura mediatica che dà voce a pensieri, timori (anzi terrori, come lei stessa suggerisce) e convinzioni che molti di noi coltivano sulla base di studi sempre più precisi e incontestabili. Studi sempre più drammaticamente allarmanti, prodotti da un Comitato dell’Onu sui cambiamenti climatici (l’Ippc).

Che ci avverte che siamo vicini a un punto di non ritorno, oltre il quale non potranno più essere ristabilite sul nostro pianeta le condizioni che rendono possibile la vita e la convivenza di miliardi di esseri umani.

ANNIVERSARI. LA MORTE DI E. BERLINGUER NEL 1984. G. BOCCA, Ciao ciao Enrico, eri un uomo vero, LA REPUBBLICA, 9 giugno 1984

Una brutta notizia, un dolore vero. Mi dispiace, per lui e per noi, povero Berlinguer. Forse quel che mi è sempre piaciuto di lui è la sua negazione, nell'immagine e nello stile, del sovietismo più tetro. C'è una stupenda fotografia di lui a Mosca, nel '76, fra Breznev e Suslov: i due sovietici in abiti scuri, il petto coperto da medaglie, i sorrisi ottusi, enigmatici, le facce smorte del potere mummificato e lui in mezzo, in abito grigio, la cravatta male annodata, i capelli ispidi come li disegna Forattini, le spallucce gracili, un passerotto capitato fra due mastini. Sì, è stato un gran conforto negli anni passati vedere alla testa del partito comunista uno come lui, non collocabile in una fotografia di gruppo del politburo e neppure nella Nomenklatura. O forse mi è sempre piaciuto in lui ciò che lo rendeva incomprensibile o anacronistico o magari ridicolo alla nostra politica contemporanea e, in parte, ai suoi stessi compagni, la moralità.

FLUSSI ELETTORALI. ISTITUTO CATTANEO. DOVE VANNO GLI ELETTORI DI CENTRO-SINISTRA?

Elezioni comunali 2019: i flussi di voto tra primo e secondo turno Flussi senza sorprese. Gli elettorati di centrodestra e di centrosinistra si confermano, ma perdono qualche pezzo. Gli elettori del M5s scelgono caso per caso. E al ballottaggio il candidato Cinquestelle è sempre “pigliatutti” (Istituto Cattaneo)  

FLUSSI ELETTORALI. UMBRIA. GLI ELETTORI DEL PD IN FUGA VERSO LA LEGA. REDAZIONE, Flussi elettorali, così i delusi del Pd sono andati alla Lega, UMBRIA DOMANI, 11 giugno 2019

PERUGIA – Massima mobilità del voto. E’ ormai questa la linea che esce dalle urne, a ballottaggi conclusi, tracciata dal tradizionale studio post voto del professor Bruno Bracalente e dal Centro Studi di Palazzo Cesaroni. I numeri prendono in esame amministrative ed europee e testimoniano come la Lega abbia intercettato meglio di altre forze l’esigenza di cambiamento dei cittadini, agganciando quelle classi di lavoratori e operai, residenti nelle periferie, che erano appannaggio della sinistra.

sabato 8 giugno 2019

RILANCIO DELLA SINISTRA FRA NATURA E ECONOMIA. P. BEVILACQUA, Il cammello della sinistra e la cruna dell’ago ambientalista, IL MANIFESTO, 8 giugno 2019

Delle ragioni che rendono incomunicanti, in Italia, e dunque anche elettoralmente fragili, Verdi e Sinistra radicale, Roberto Della Seta ne analizza diverse e rilevanti (il manifesto, 4/6). Offrendo l’occasione per tornare sul tema decisivo dell’ambiente.

giovedì 6 giugno 2019

POLITICA INFORMAZIONE RAI. G. VITALE, Rai, il consigliere Laganà: "Viale Mazzini è una polveriera, M5s e Lega si spartiscono autori e conduttori", REPUBBLICA.IT, 6 giugno 2019

Io davvero non so più cosa rispondere ai colleghi che, preoccupati, mi chiedono che sta succedendo in Rai. Non so spiegare come mai, in un'azienda che conta più di 1.700 giornalisti, per condurre i programmi di punta della prima rete sono stati preferiti due esterni, senza un curriculum specifico e la cui professionalità è quanto meno tutta da dimostrare". Riccardo Laganà, il primo consigliere di amministrazione eletto in rappresentanza degli oltre 13mila dipendenti del servizio pubblico, è a dir poco "sconcertato" dell'assalto sovranista alla diligenza di Viale Mazzini.