mercoledì 20 aprile 2016

CLASSIFICHE STAMPA E LIBERTA' NEL MONDO. S. FREQUENTE, Libertà di stampa nel mondo Crollo dell’Italia al 77esimo posto, CORRIERE DELLA SERA, 20 aprile 2016

Settantasettesimi su 180 Paesi. L’Italia perde altre 4 posizioni nell’annuale classifica di «Reporter senza frontiere» sulla libertà di stampa. Per l’organizzazione non governativa, negli ultimi due anni l’Italia è crollata di ben 28 posizioni: nel ranking del 2014, infatti, la posizione era la 49esima. Meglio dell’Italia, tra gli altri, la Namibia (posizione 17), il Ghana (26) e il Burkina Faso (42).


Troppi giornalisti minacciati
Le ragioni di questa tendenza negativa, per Reporter senza frontiere, vanno attribuite ai troppi i giornalisti in Italia sotto protezione e scorta. «Il livello di violenza contro i giornalisti (comprese le minacce di morte e intimidazioni verbali e fisiche) è allarmante», scrivono nel rapporto. Difficoltà che riguardano soprattutto i giornalisti che indagano «sulla corruzione e la criminalità organizzata». Ma non solo. Reporter senza frontiere cita anche il processo in corso in Vaticano, Vatileaks 2, che vede tra gli imputati i due giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, autori rispettivamente dei libri «Via Crucis» e «Avarizia», da cui è scaturita l’inchiesta.
Gli Stati più pericolosi del mondo
Maglia nera all’Eritrea che da 8 anni occupa l’ultima posizione: attualmente almeno 15 giornalisti sono detenuti, alcuni dei quali in isolamento. Segue Nord Corea con il regime guidato da Kim Jong-un, Turkmenistan e Siria: quest’ultimo è definito uno dei Paesi «più letali per i giornalisti» per via del regime, dei conflitti in corso e della presenza di jihadisti. Posizione 176, invece, per la Cina.
Sul podio: Finlandia, Olanda e Norvegia
Prima della classe, nella stessa posizione da 5 anni, è la Finlandia: dispone di 200 giornali di cui 31 quotidiani. Ma la proprietà è altamente concentrata. Due gruppi media possiedono la maggior parte dei quotidiani. Sul podio l’Olanda e la Norvegia. Poi Danimarca, Nuova Zelanda e Costa Rica (primo Paese dell’America Latina).

Nessun commento:

Posta un commento