martedì 19 aprile 2022

GUERRA IN UCRAINA. IL POPULISMO AMBIGUO DI ZELENSKY. M. MORINI, La parabola autoritaria di Zelensky, il “volto buono” del populismo ucraino, DOMANI, 4 marzo 2021

 

  • Il “volto buono del populismo ucraino” è rappresentato da un presidente che è un mix tra il “rottamatore” Renzi, “l’imprenditore” Berlusconi e il “comico” Grillo. Passando dalla fiction alla realtà Volodymyr Zelensky ha ottenuto nel 2019 il 73 per cento del consenso elettorale.
  • Nel primo anno di presidenza il “ZE” ha dimostrato che il populismo al potere si adatta alle tradizioni e caratteristiche endogene delle istituzioni di cui fa parte. Da movimento di protesta a partito nelle istituzioni sono emerse tutte le contraddizioni della retorica “populista”.
  • Da quasi “filorusso” a nazionalista che chiede la restituzione della Crimea, Zelensky è pronto al conflitto nel Donbass e a contrastare il gasdotto Nord Stream 2, sostenuto dall’America di Biden e dall’UE, creando un nuovo fronte di destabilizzazione al confine russo.
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In Europa esiste un capo dello stato che racchiude le caratteri sta che principali di tue ]o, l elci italiani: è un rottamatore come Matteo Renzi, un imprenditore mediatici come Silvio Berlusconi e un comico come Beppe Grillo. Si chiama Volodyrnyr Zelensky e il 21 aprile 2019 con il 73 per cento dei voti al secondo turno c stato eletta presidente cieli t ucraina. Con un consenso elCtroralediffuso in quasi tutto il territorio, Zelensky, che ha girato i teal ri con il suo spettacolo, ha compiuto un'operazione politica inimmaginabile per le modalità impiegate e il risultato ottenuto: dalla fiction alla realtà. Nel 2015 Zelensky ha ideato la serie televisiva Servo del popolo in cui interpreta una persona comune che si trova catapultata alla presidenza del propria paese per gesti re la delicata situazione politica, caratterizzata da coi iflit ti interni e alti livelli di corruzione La popolarità della serie è stata immediata e il grande successo ottenuto dalle due stagioni ha comportato l'acquisto del format da parte di Nettlix, diversi premi internazionali, una terza stagione che è uscita durante la campagna presidenziale Come una specie di spot elettorale per poi trasformarsi in reality show" La sceneggiatura di questa serie televisiva diventa, passo dopo passo, il percorso politico di una "stella nascente' che trasmette dinamismo, buonsenso, entusiasmo, tappresen rancio 'il volto buono del populisrno" basato su una retorica anlpolit ica, che coinvolge l'elettorato a cui offre una visione di speranza, di rinnovamento e modernizzazione. Contro il re del cioccolato Zelensky è un giovane ebreo russofono dell'est che a 41 anni
sconfigge il presidente uscente e "re del cioccolato", Petto Poroshenko,, ormai espressione dei problemi del paese (elevata corruzione, difficile situazione economica, scandali). Per evitare di essere "un'anatra zoppa" fin dai primi mesi della sua. presidenza, il "Ze" (in ucraina'Tse" vuol dire "è`) scioglie il parlamento (Rada) e indice nuove elezioni nelle quali il suo partito, Servo del popolo, ottiene il 43 per cento dei voti ed elegge 254 deputati che sotto per lo più intellettuali, comici e sconosciuti alla loro prima esperienza politica. In pochi mesi zelensky ottiene il turnover del l'80 alea cento del ia classe dirigente, estromettendo numerosi oligarchi, costituisce un governo con una età media di 39 anni, composto dalla generazione postcomunista che ha studiato anche all'estero e ha esperienze professionali nel settore pubblico una anche i n quello privato. Direttore artistico dello studio cinematografico Kva MA. 95, pochi ilare televisivo, comico e blogger, zelensky è un Naval_ny che ce l'ha fatta, dimostrando anche alla vicina Russia che i mass media tradizionali e i sodal network possono costituire uno strumento importante e decisivo di opposizione politica, Ma come la gran parte dei movimenti o leader populisti che nascono come un'azione di protesta nei confronti delle élite al governo, anche la politica di Zelensky si trasforma e si adatta ai giochi di pori ce interni ed esterni alle istituzioni. In questi due anni di presidenza, Zelensky ha accentrato il potere, piazzando i suoi fedeli in ruoli chiave coane i servizi segreti. l i a ostacolato l'opposizione, ha preferito il dialogo cl i verto coi cittadini bypassando i giornalisti. È accusato di essere una personalità autoritaria perché licenzia in diretta governatori e direttori delle dogane. Liberia di stampa negata I dati di Reporters without Boarders evidenziano che nel 2020 l'ucraina occupa la posizione numero 96 su 180 paesi con 229 casi di violazione
della libertà di parola Come il suo
predecessore, Z<lens.ky nega l'accreditamento ai giornalisti considerati filorussi in nome di un
giornalismo patriottico che si traduce in acquiescenza nei confronti del presidente. Ne è un
esempio la giornalista 11j o: ma Rerezovskaja, che e stata indagata dai servizi di sicurezza
per aver chiesto al capo del partito di opposizione Vladimir Medvedchuk se per caso fosse meglio per
l'ucraina «unirsi alla Russia».
Nel frattempo, sì inaspriscono le misure nei confronti dei cittadini rassofoni con una legge elle prevede
l'uso della lingua ucraina anche nel settore dei servizi, chiedendo agli utenti di segnalare le infrazioni
punite con 250 euro di multa.
A Dnepropetrovsk i]. vicepresidente del consiglio regionale Gennady Gufman ha inventato la 'lingua
ucraina orientale" che è simile al russo, ma con accento ucraino, in modo eia aggirare la legge ucraina
antirussa.
Inoltre, con decreto presidenziale e una sanzione economica di cinque anni sono stasi chiusi tre canali
fil ()russi (Newsome, t l2Ucra na e ZIK), suscitando la reazione immediata del presidente Putin, che
ha fra l'altro sottolineato come l'occidente non abbia espresso alcuna critica a Zelensky «per i
propri obiettivi geopolitici».
Tuttavia, la hula di miele del popolo ucraino con il suo presidente sembra essere già terminata. In base al sondaggio dell'Istituto sociologico internazionale di Kiev, il partito
Servo del popolo di Zelensky" si. attesta al 16 per cento, preceduto seguito da Solidarietà, europea di.
Poroshenko al 19,2 per cento. Inoltre, il 74 per cenato degli intervistati ritiene che le cose nel paese si stiano muovendo nella direzione sbagliata e se domani ci dovessero essere le elezioni parlamentari, il primo partito, sempre secondo le rilevazioni statistiche, potrebbe essere il Blocco d'opposizione, erede del fuggitivo Yanukovyc e dei suoi. amici (continua...)

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