giovedì 13 novembre 2025

FILOSOFIA POLITICA. UN CONVEGNO SU MARIO TRONTI. PROSPERO M., Mario Tronti, una vita contro in cerca di un altrove, L'UNITA', 13.11.2025

 “Mario Tronti e il Novecento”, è il titolo del convegno dedicato al pensatore operaista, che si terrà dal 14 al 16 novembre a Roma, nella Sala del Treno, Centrale Montemartini, in via Ostiense 106. Tra gli altri interverranno Ida Dominijanni, Massimiliano Smeriglio, Claudio De Fiores, Rita Di Leo, Franco Milanesi, Giacomo Marramao, Luca Basso, Maria Luisa Boccia, Michele Filippini e Michele Prospero, che qui di seguito ragiona sulla figura del padre dell’operaismo.

lunedì 10 novembre 2025

POLITICA E VIOLENZA. LA MORTE DI A.L BRAGHETTI. PICARIELLO A., La morte di Anna Laura Braghetti, carceriera di Moro e assassina di Bachelet, AVVENIRE, 7.11.2025

 Dici Anna Laura Braghetti - morta ieri a 72 anni, dopo tre mesi di malattia - e pensi a una donna simbolo degli “anni di piombo”. Fra i carcerieri di Aldo Moro - intestataria dell’appartamento di via Montalcini 8, fingendosi la fidanzata di Germano Vaccari, noto come “ingegner Altobelli” - e responsabile, con Bruno Seghetti, dell’assassinio alla Sapienza del vice presidente del Csm, ex presidente di Azione Cattolica, Vittorio Bachelet, il 12 febbraio 1980. Fu anche corresponsabile di due omicidi “dimenticati”, quelli del brigadiere Antonio Mea e dell’agente Pierino Ollanu nell’assalto agli uffici regionali della Dc in piazza Nicosia, a Roma.



POLITICHE FISCALI. IL DIBATTITO SULLA PATRIMONIALE. DE BORTOLI F., Discussioni inutili, il mito della patrimoniale, CORRIERE DELLA SERA, 10.11.2025

 Ogni tanto, come un fenomeno carsico, affiora la proposta di una patrimoniale. È tempo buttato via. Anche perché in Italia ci sono già alcune patrimoniali. E forse ce le siamo dimenticate. L’Imu sulle seconde case è una patrimoniale. In altri Paesi europei si paga anche sulle prime. E poi c’è l’Ivafe sulle attività finanziarie all’estero; l’Ivie sugli immobili all’estero detenuti da soggetti residenti in Italia e l’imposta di bollo sui dossier titoli. Non è vero dunque che non abbiamo delle patrimoniali. 

sabato 8 novembre 2025

POLITICHE DEL DIRITTO, RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, GIUSTIZIA PUNITIVA, RIPARATIVA. CASTELLINA L., Un vivere comune in nome dell’alterità. Recensione a LE BELLE LEGGI, IL MANIFESTO, 6.11.2025

 Come ammette Niccolò Nisivoccia, parlare di«belle leggi» – parole che ha scelto persino come titolo del suo ultimo libro da domani in libreria per Laterza (Le belle leggi, pp. 176, euro 14) – «sembra un ossimoro». Perché le leggi non riconoscono solo diritti, bensì sono anche strumenti inevitabilmente coercitivi, che non è facile piacciano a tutti. Confesso che proprio per questo sento il bisogno di operare per proporre all’Onu – ammesso sopravviva all’attuale temperie – una nuova Carta che, anziché trattare dei diritti dell’uomo, tratti delle sue responsabilità. Più difficile, certo, ma indispensabili affinché chi reclama diritti sia consapevole che questi possono anche generare sopraffazioni. Un pericolo oggi fortissimo, visto il dilagare dell’individualismo che come sappiamo tende a ignorare l’altro, quale che sia.



BIOPOLITICA, FILOSOFIA POLITICA, TEORIE POLITICHE. LA MORTE DI PAOLO VIRNO. VIRNO P., Luoghi non più comuni: «sinistra», IL MANIFESTO, 8.11.2025

 Tra le idee, o parole-talismano, da cui è cosa buona e giusta prendere congedo, ce ne sono alcune diventate patetiche («diritti», «popolo», «rifondazione», per esempio), che meritano il sorriso riservato a vecchie cose di pessimo gusto, bottino dei rigattieri e del Pd. Ma ce ne sono altre, di parole-talismano, tenaci come gramigna, boriose e petulanti, in grado di intralciare a lungo la ripresa della lotta di classe in seno a un capitalismo che ha spazzato via le officine di Ford e Taylor. In questo secondo gruppo di concetti, non soltanto vacui ma anche nocivi, spicca quello di «sinistra».

venerdì 17 ottobre 2025

GAZA PALESTINA E MOVIMENTI GIOVANILI. BARICCO A., Alessandro Baricco: l’addio al Novecento dei ragazzi nelle piazze, LA REPUBBLICA, 9 OTTOBRE 2025

 Adesso è difficile individuarlo, ma c’è stato un giorno, recente, in cui Gaza ha smesso di essere il nome di una terra per diventare la definizione di un limite: la linea rossa che molti di noi hanno scelto come confine invalicabile. Da quel giorno, lottare al fianco di Gaza non è più stata una scelta politica, da legittimare o da porre in discussione.

FILOSOFIE POLITICHE. DEL NOCE. DE MATTEI, Fascismo e antifascismo secondo l'analisi di A. Del Noce, ROBERTODEMATTEI, 1 maggio 2024

 Il 25 aprile, festa nazionale della liberazione dal nazismo e dal fascismo, è passato e si allontanano le polemiche che anche quest’anno lo hanno accompagnato.

I più giovani possano credere che queste polemiche siano legate al fatto che in Italia c’è un governo di centro-destra e che una parte della destra italiana sia ancora legata, ideologicamente o sentimentalmente, al fascismo. In realtà le cose non stanno così. Chi è meno giovane ricorda le medesime polemiche, quando negli anni Settanta del Novecento in Italia governava la Democrazia cristiana e la principale forza di opposizione, il Partito Comunista guidato da Enrico Berlinguer, sventolava la bandiera dell’unità antifascista.