martedì 31 gennaio 2017

VIOLENZA E POLITICA. LE IRRIDUCIBILI DELLE BRIGATE ROSSE. LUGLI, PISTILLI, Le brigatiste irriducibili che non vogliono uscire dal carcere, LA REPUBBLICA, 31 gennaio 2017

 Irriducibili. Chiuse nel loro passato di sangue, si aggrappano con tutte le forze a ideali ormai frantumati, usano il linguaggio degli anni di piombo, si chiamano "compagne" tra loro e rifiutano, con ostinazione incrollabile, qualsiasi rapporto con le istituzioni e con quello che continuano a definire "lo Stato borghese". Potrebbero uscire dal carcere, in semilibertà o ottenere facilmente benefici di legge o permessi temporanei con una semplice domanda ma nessuna di loro lo fa. Vagheggiano la lotta armata, inneggiano alla rivoluzione, si trincerano dietro slogan ormai sbiaditi dal tempo nonostante la stragrande maggioranza dei loro ex compagni, quelli che avevano imbracciato le armi come tanti altri di una generazione perduta, siano ormai liberi, tra pentiti, dissociati, graziati, collaboratori di giustizia.

Susanna Berardi

martedì 17 gennaio 2017

LA SCUOLA DEL FUTURO. J. D'ALESSANDRO, A scuola per il futuro. Cosa studiare per non essere impreparati quando la tecnologia rivoluzionerà il lavoro, LA REPUBBLICA, 17 gennaio 2017

C'È TEMPO fino al 6 febbraio per farsi un'idea del futuro. Ed è bene che sia un'idea chiara, il rischio è di mandare allo sbando i nostri figli. Mentre si aprono le iscrizioni alle scuole primarie, medie e superiori in Italia - tre le settimane a disposizione - diventa sempre più difficile capire il senso della parola "formazione" e immaginare quello che potrebbe avere nei prossimi anni. L'importante quindi è mantenere la calma: con buona probabilità la scelta che faremo sarà quella sbagliata.

lunedì 16 gennaio 2017

SOCIOLOGIA POLITICA. LA SINISTRA RADICALE IN EUROPA. UN SAGGIO DI MARCO DAMIANI. TERRENOSTRE.INFO ottobre 2016

Marco Damiani è ricercatore in Scienza politica presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia. I suoi principali interessi scientifici sono lo studio dei partiti e della classe politica. Si occupa anche di Network Analysis applicata al potere locale e alla politica internazionale. Tra le sue pubblicazioni, Classe politica locale e reti di potere (Franco Angeli, 2010) e La Network Analysis nelle scienze politiche (Morlacchi, 2014).
http://www.terrenostre.info/new/2016/10/presentazione-del-libro-la-sinistra-radicale-in-europa-di-marco-damiani/

sabato 14 gennaio 2017

FILOSOFIA POLITICA. COMUNITA' IMMAGINATE. M. SALVATI, Comunità immaginate. Origini e fortuna dei nazionalismi Recensione a B. Anderson, STORICAMENTE.ORG.

Imagined Communities. Reflections on the Origin and Spread of Nationalism è stato pubblicato per la prima volta nel 1983 e ripubblicato in una versione più ampia nel 1991. Comunità immaginate è uscito in italiano, con la cura di Marco D’Eramo, esattamente 20 anni fa (1996). Nello stesso anno è stato tradotto anche in Francia, ma con un titolo cambiato, rispetto all’originale, in maniera significativa: L’imaginaire national (Réflexions sur l’origine et l’essor du nationalisme, Paris, La Découverte). 
http://storicamente.org/salvati_comunita_immaginate_nazionalismi

COME SI RACCONTA LA STORIA EUROPEA. V. PALUMBO, La Seconda guerra mondiale, a scuola si insegna in tante versioni diverse, CORRIERE DELLA SERA, 14 gennaio 2017

Prima il riconoscimento delle colpe, per aver partecipato al massacro degli ebrei con i nazisti. Poi l’esaltazione degli eroi che combattevano su «due fronti»: la narrazione della storia, in particolare della Seconda guerra mondiale, che i ragazzi polacchi (per fare un esempio) hanno trovato sui loro manuali di scuola può variare anche nel giro di pochi anni. «Dipende spesso dal governo in carica e dagli obiettivi che si pone sia a livello internazionale sia interno», spiega la storica tedesca Julia Volmer-Naumann, del Geschichtsort Villa ten Hompel di Münster che, con colleghi di altri Paesi europei e della Russia, ha organizzato la mostra itinerante, Different Wars, in gennaio aperta alla Casa della Memoria di Milano. A confronto, sono stati messi i manuali scolastici di storia di vari Paesi e le loro «versioni» del secondo conflitto mondiale, a tutt’oggi sorprendentemente divergenti e sempre molto caute sulle responsabilità nazionali.

venerdì 13 gennaio 2017

MERITORENZIA. IL MERITO NELLA BUONA SCUOLA. M. G. VAGLIO, La scuola che boccia il merito e gli strani ragionamenti di Gian Antonio Stella sugli insegnanti, L'ESPRESSO, 12 gennaio 2017

Sul web, si sa, i tempi sono veloci e bisognerebbe rispondere subito subito alle dichiarazioni altrui. Per cui, quando il 5 gennaio è uscito questo pezzo di Gian Antonio Stella sul bonus merito degli insegnanti, avrei voluto rispondere immediatamente. Ma poi sono tornata a scuola, e risucchiata da mille cose, non ho avuto tempo. Rispondo quindi un po' in ritardo, anche perché forse è meglio sedimentare per qualche giorno, così le obiezioni mosse sono più a mente fredda e la contestazione sarà più puntuale e motivata.

WELFARE ITALIA. SANITA'. NUOVI PROVVEDIMENTI. M. BOCCI, Salute, firmati i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea). Lorenzin: "Storico", LA REPUBBLICA, 12 gennaio 2017

FIRENZE - Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni ha firmato il via libera ai nuovi lea, livelli essenziali di assistenza. "È un passaggio storico per la sanità italiana", ha commentato su Twitter il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

GOVERNO TRUMP. EDUCAZIONE. O. RIVA, La ministra dell’Educazione di Trump fra scimmia di Darwin e regno di Dio, CORRIERE DELLA SERA, 13 gennaio 2017

Si può essere una fervente sostenitrice delle scuole private e religiose e diventare ministro dell’Istruzione pubblica? Nell’America di Trump sì. A meno che il Senato non decida di alzare il cartellino rosso e fermare una delle più controverse nomine previste da The Donald. 

martedì 10 gennaio 2017

MERITORENZIA. LA RIFORMA DELLA SCUOLA DI RENZI E IL BONUS PER MERITO AI DOCENTI. F. CAVADINI,Parini, bonus al 75% dei prof I 10 esclusi: siamo stati puniti, CORRIERE DELLA SERA, 10 gennaio 2017

Se il bonus di merito ai professori va a tre su quattro allora sembra piuttosto una punizione per i pochi esclusi. Così dicono i docenti «bocciati» e scatta la protesta. E anche la controprotesta del preside che chiede al provveditorato di sanzionare il gruppo degli scontenti. Fa discutere, di nuovo, il premio della discordia introdotto con la riforma Renzi che tanti docenti in tutto il Paese hanno rifiutato in partenza, e questa volta il caso è esploso allo storico liceo classico Parini dove a mobilitarsi è un gruppo di prof «senior»: «Quella graduatoria è inaccettabile, discriminatoria».

lunedì 9 gennaio 2017

RISULTATI DELLE ELEZIONI PROVINCIALI. M. RUBINO, Elezioni provinciali, il centrosinistra vince anche a Latina, LA REPUBBLICA, 9 gennaio 2017

 Il 2017 si apre con le elezioni provinciali. Di queste consultazioni in verità non si è sentito molto parlare perché non hanno coinvolto direttamente i cittadini. Per effetto della legge di riforma Delrio del 2014, infatti, ad essere chiamati al voto sono stati nella giornata di ieri solo i sindaci e i consiglieri di quasi 40 province italiane. Si parla, perciò, di elezioni "di secondo livello". Fanno eccezione le province di Benevento e Piacenza che voteranno domani e quella di Biella che chiuderà mercoledì 11. Foggia, Brindisi, Taranto, Lecce e Chieti hanno invece rinviato le votazioni a causa della neve al 15 gennaio, Isernia al 13, Pescara all'11.

SOCIETA' ITALIANA E PATRIOTTISMO. ITALIANI ALL'ESTERO. IL CASO DELLA BANDIERA STRAPPATA. A. GRANDI, Thailandia: «Hanno strappato la bandiera, arrestati due italiani», CORRIERE DELLA SERA, 9 gennaio 2017

Due italiani di 18 e 20 anni sono stati arrestati in Thailandia per aver strappato alcune bandiere. La notizia, inizialmente riportata dal sito del «Bangkok Post», confermata all'Ansa da fonti della polizia thailandese. I due ragazzi, Ian e Tobias, originari dell'Alto Adige, ripresi da un video mentre strappano i vessilli nazionali a Krabi, tra le mete turistiche più frequentate del Paese. Sui social network, il filmato che li ritrae di notte, per strada, immortalati mentre strappano alcune bandiere e ridono. Centinaia di migliaia di visualizzazioni, critiche e insulti da parte degli utenti thailandesi. E poi un altro video in cui i due, ripresi all'interno della stazione di polizia, chiedono scusa e spiegano che «in Italia la bandiera non è così importante».

domenica 8 gennaio 2017

SOCIETA' ITALIANA E ILLEGALITA' DIFFUSA. ITALIA DEGLI IMBOSCATI.CHI LAVORA E CHI FINGE DI LAVORARE. M. RUFFOLO, L'Italia degli imboscati. Inabilità al lavoro e permessi, ecco tutte le carte false, LA REPUBBLICA, 8 gennaio 2017

COSA dobbiamo pensare quando a Palermo 270 netturbini hanno potuto esibire un certificato medico che vieta loro di spazzare le strade; quando in Calabria oltre la metà del personale sanitario riesce a farsi trasferire dietro una scrivania e il 50 per cento dei dipendenti della protezione civile lavora al centralino; quando a Como gli operai assunti dal Comune diventano di colpo impiegati; quando a Pescara 50 infermieri e operatori socio-sanitari svolgono mansioni solo amministrative; quando a Firenze il 40 per cento dei vigili urbani passa più tempo in ufficio che in strada?

sabato 7 gennaio 2017

GENOCIDI DEL NOVECENTO. LA GERMANIA E GLI HERERO. M. BOCCITTO, Un genocidio low cost, IL MANIFESTO, 7 gennaio 2017

Quando nell’ottobre del 1904 il generale Lothar von Trotha mette per iscritto che «all’interno dei confini coloniali tedeschi tutti gli Herero, che siano armati o meno, devono essere abbattuti», il più era già stato fatto.

SOCIETA' ITALIANA E AUTORITA'. ITALIA IN CRISI DI AUTORITA'. E. GALLI DELLA LOGGIA, Riscoprire in Italia il senso dell’autorità, CORRIERE DELLA SERA, 6 gennaio 2017

Per uscire dalla crisi in cui è sprofondata da oltre un decennio — frutto soprattutto, io credo, dei molti nodi stretti già durante la Prima Repubblica — l’Italia ha bisogno di una cosa soprattutto: che cambi il clima culturale del Paese, il suo modo di pensare. Che sgombrino il campo i pregiudizi e le idee ricevute che per almeno trent’anni hanno fin qui governato la nostra società. Per fare posto a un’esigenza ormai improcrastinabile di verità e di realismo.

venerdì 6 gennaio 2017

ISIS BAMBINI E EDUCAZIONE. S. MAURO, L’Isis obbliga i bambini a scuola di jihad, IL MANIFESTO, 5 gennaio 2017

«Lo Stato Islamico sta rapidamente perdendo il suo territorio e le sue rispettive capitali (Raqqa e Mosul) fino ad un processo di disintegrazione ormai vicino». Con queste parole Jason Burke, corrispondente del quotidiano inglese The Guardian e autore di un celebre libro su Daesh, descrive l’attuale situazione in Iraq e Siria, a seguito delle diverse controffensive messe in piedi da diversi attori statali e non.

GENOCIDI CONTEMPORANEI. ROHINGYA. E. GIORDANO, La foto che ricorda al mondo l’inferno dei Rohingya, IL MANIFESTO, 6 gennaio 2017

Un video nel quale le forze di sicurezza birmane prendono a calci un poveraccio che si nasconde la testa tra le mani e la fotografia di un bimbo riverso sulla sabbia a faccia in giù e senza più vita fanno il giro del mondo e risollevano la questione di una minoranza bistrattata e selvaggiamente perseguitata.

GENOCIDI CONTEMPORANEI. ROHINGYA. S. PIERANNI, Rohingya e land grabbing: gli interessi economici oltre alla «persecuzione religiosa», IL MANIFESTO, 6 gennaio 2017

In un paese prevalentemente a tradizione e trazione agricola come il Myanmar, la terra significa ricchezza, vita, cibo, legname, casa, tutto. La ricchezza principale per molte delle popolazioni che vivono nel paese è proprio dovuta alla terra. In particolare i Rohingya, la maggioranza dei quali vive al di sotto delle condizioni minime di sussistenza.

domenica 1 gennaio 2017

APPLE SOCIAL NETWORK E FANATISMO MODERNO. L. DEPILLIS, Apple Agonistes, NEW REPUBLIC, 27 febbraio 2013


What happens to Mac fanatics when the brand bums them out?

In the history of commerce, only one corporation could fairly be compared to a major religion, in that it's amassed a devoted following and often is a source of public debate: Apple. But what happens to a group of believers when the object of their devotion disappoints them?

LA DITTATURA DI FACEBOOK. R. MCCORMICK, This image of Mark Zuckerberg says so much about our future, THE VERGE, 22 febbraio 2016

The image above looks like concept art for a new dystopian sci-fi film. A billionaire superman with a rictus grin, striding straight past human drones, tethered to machines and blinded to reality by blinking plastic masks. Golden light shines down on the man as he strides past his subjects, cast in gloom, toward a stage where he will accept their adulation. Later that night, he will pore across his vast network and read their praise, heaped upon him in superlatives, as he drives what remains of humanity forward to his singular vision.

LA DITTATURA DI FACEBOOK. A. KULIG, Mark Zuckerberg e la foto che profetizza il futuro (e fa paura), L'HUFFINGTON POST, 23 FEBBRAIO 2016

Avanza sorridente ma incredulo, ha creato dei "mostri". Mark Zuckerberg cammina in una sala, al Mobile World Congress (in Spagna), attorniato da persone immerse nella loro realtà virtuale, al punto tale da non notare la presenza di Zuckerberg. La foto, postata dagli utenti su Twitter, e condivisa al suono di un unico commento "dystopia future", fa riflettere e lascia perplessi.