mercoledì 23 gennaio 2019

POLITICA E VIOLENZA. ANNIVERSARI. REDAZIONE, Scritte e insulti contro Guido Rossa trovate a Genova, REPUBBLICA.IT, 23 gennaio 2019

Alcune scritte che celebrano personaggi delle Brigate rosse e che contengono insulti nei confronti del sindacalista Guido Rossa, ucciso dalle Br il 24 gennaio 1979, sono state scoperte stamani dalla Digos di Genova a poche ore dall'arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella atteso all'ex Ilva per la cerimonia di commemorazione del sindacalista, ucciso dalle Br 40 anni fa.

dal sito di REPUBBLICA.IT
https://genova.repubblica.it/cronaca/2019/01/23/news/scritte_di_insulti_rivolte_a_guido_rossa-217251758/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1




"Guido Rossa infame" è la scritta con vernice bianca comparsa sul muro di Salita Santa Brigida, in centro storico, a pochi passi dalla targa che ricorda Francesco Coco, magistrato ucciso dalle Br nel 1976  insieme ai due uomini della scorta, Giovanni Saponara e Antioco Deiana. Altre due scritte ricordano i terroristi "Mara Cagol, Tino Viel e Gianfranco Zola vivono" e l'ultima contro il giornalista "Marco Peschiera, sciacallo", autore di approfondimenti nei giorni scorsi sui tragici fatti di 40 anni fa.


Mentre la polizia è sta facendo i rilievi sul posto, dalla Camera sono arrivati i primi commenti: "Quest'Aula sappia dire ai responsabili che quelle scritte 40 anni fa vennero lavate con il sangue dei martiri e dall'impegno di tutta la Nazione e che mai potrà riemergere un rigurgito di quell'epoca", ha detto Giorgio Mulè di Forza Italia.

Il "ricordo di Guido Rossa ed il ringraziamento al presidente della Repubblica che oggi è a Genova" è stato ribadito da Raffaella Paita del Partito democratico; Guglielmo Epifani ha definito come "inqualificabili" le scritte di Genova, che "non ci possono riportare indietro ma debbono spingerci a una lotta di tutto il Paese

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