Anche per lui l’accusa è di peculato. L’avvocato Edoardo Vertua, di Voghera, è stato arrestato perché secondo i giudici per le indagini preliminari del tribunale di Pavia avrebbe prelevato i soldi delle aste giudiziarie versandoli sul proprio conto corrente, quello personale. Si trova agli arresti domiciliari. Giuseppe Vertua, il padre 75enne, professionista delegato del tribunale civile di Pavia, è ancora indagato dopo l’arresto di un anno fa per il medesimo reato.
L’indagine è partita dalla Guardia di finanza di Pavia guidata dal colonnello Ugo Poggi. La cifra sottratta ammonterebbe a circa 300 mila euro. Dopo l’ordinanza di custodia cautelare per Vertua senior, le indagini, durate più di un anno, sono proseguite. Gli uomini delle Fiamme gialle hanno scoperto che questo modus operandi consolidato era stato utilizzato dal 2018 per altre procedure di vendita all’asta.
Secondo l’accusa i due avvocati, accedendo ai conti correnti delle procedure esecutive, si appropriavano delle somme versate dagli aggiudicatari delle aste. Parte del denaro veniva prelevato in contanti ed utilizzato su piattaforme di scommesse e giochi online. I pubblici ministeri Chiara Giuiusa e Camilla Repetto del tribunale di Pavia hanno disposto il sequestro preventivo di 144 mila euro per Edoardo Vertua (oltre ai domiciliari) che si uniscono ai 166 mila già sequestrati al genitore.
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