domenica 2 settembre 2018

A VOLTE RITORNANO. SALVINI INCONTRA TONY BLAIR. Salvini incontra Blair, lo strano faccia a faccia al Viminale, REPUBBLICA.IT, 2 settembre 2018

Dopo Orbán Blair. Martedì pomeriggio al Viminale il ministro dell'Interno Matteo Salvini incontrerà l'ex premier britannico Tony Blair. Cosa hanno da dirsi uno dei leader del populismo europeo e l'alfiere della globalizzazione, le cui ricette sono ritenute, da molti a sinistra, all'origine della devastante crisi che ha investito i partiti progressisti in Europa? L'incontro non ha un tema specifico, dicono dal Viminale, ma fa parte di una serie di colloqui che Salvini ha in mente con personalità del mondo politico anche passato.



È stato il consigliere diplomatico a prospettargli la possibilità di un incontro, uno scambio di vedute ad ampio raggio. Ma Salvini deve annettergli comunque una sua importanza simbolica, se ha deciso di diffondere la notizia. In un recente discorso alla Chatham House, think tank di politica internazionale, Blair ha fatto un parallelismo tra gli attuali populismi e gli anni Trenta. "Il populismo di destra e di sinistra si incontrano nella denuncia del libero commercio, dell'immigrazione e delle alleanze internazionali: tutte cose dipinte come contrarie agli interessi nazionali. Ma una volta che sarà chiaro che il populismo non funziona perché offre solo di esprimere la rabbia e non risposte effettive, allora i populisti potrebbero alzare la posta: e chissà dove la dinamica di questo scenario ci porterebbe. I paragoni con gli anni Trenta non sembrano più inverosimili".

Perché, dopo un simile allarme, Blair incontra Salvini, e perché, dopo avere speso tutto se stesso contro le idee di uomini come Blair, Salvini accetta di incontrarlo?

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