lunedì 17 aprile 2023

IL NON PARTITO DEL DUO MONITICO RENZI-CALENDA IN CAMPAGNA ELETTORALE. CASADIO G., Renzi e Calenda: campagna elettorale comune per i sindaci, nonostante la rottura, REPUBBLICA, 17.04.2023

 ROMA - Maria Elena Boschi oggi sarà a Ivrea per la campagna elettorale a sostegno di Stefano Sertoli. Gli amici di Azione garantiscono che saranno presenti anche loro accanto all'ex ministra renziana. Perché funziona così, non solo in Parlamento renziani e calendiani non hanno interesse a sciogliere i gruppi, ma anche per le amministrative di maggio, la coppia scoppiata di Renzi e Calenda si ricompone attorno ai candidati sindaci già scelti. Vale il detto: "primum vivere".


Nel mini test delle amministrative del 14 e 15 maggio (che riguardano 598 comuni) con alleanze "arlecchino" per il centrosinistra ma "con buone possibilità di farcela" proprio grazie alle alleanze civiche (come osserva Davide Baruffi, il responsabile enti locali dem), Ivrea è un caso. Sertoli infatti si ripresenta, a dispetto della "sua" coalizione di centrodestra che non l'appoggia più e gli ha preferito un ventitreenne Andrea Cantoni, mentre il Pd e i 5Stelle, qui insieme, candidano Matteo Chiantore. Il redivivo Terzo Polo è sicuro che Sertoli sia un candidato in vantaggio.

Insieme Renzi e Calenda sostengono a Pisa Rita Mariotti, medico cardiologa, 72 anni, che è stata consigliera comunale fino al 2018. La sfida del Terzo Polo punta su di lei ed è una scommessa ardua perché il centrodestra conferma l'uscente primo cittadino Michele Conti e il centrosinistra va di campo largo rosso-giallo con Paolo Martinelli.

Sempre in coppia a Vicenza per Giacomo Possamai, il candidato del centrosinistra, senza i grillini. Nel Veneto leghista, è proprio Possamai la carta a sorpresa dei progressisti con ottimi pronostici. E' appoggiato dal Pd e da quattro liste civiche, una delle quali è espressione dei terzopolisti. Il centrodestra va con Francesco Ruocco e il M5Stelle con Edoardo Bortolotto.

E poi c'è Sarzana, cittadina ligure, dove il centrosinistra ci spera: per riprendersi il Comune ad appoggiare Renzo Guccinelli, che è già stato sindaco dal 1995 al 2005, ci sono il Pd con Italia Viva e Azione. Raffaella Paita, capogruppo al Senato del fu-Terzo Polo, ma tra i pontieri, ha lavorato pancia a terra all'accordo, da cui restano fuori i grillini che puntano su Federica Giorgi. Uniti renziani e calendiani ad Ancona comincia l'era post Valeria Mancinelli, la dem premiata come migliore sindaca d'Europa, che ha fatto due mandati. Il Pd, con Iv e Azione e varie liste civiche candida Ida Simonella. Il M5Stelle punta su Francesco Rubini. Il centrodestra prova a prevalere con Daniele Silvetti.  

Accanto alle ricomposizioni terzopoliste, ci sono anche divaricazioni molto nette. A Teramo ad esempio, una delle città capoluogo guidate dal centrosinistra con Gianguido D'Alberto ricandidato, i renziani presentano Maria Cristina Marroni mentre Calenda ha scelto di confluire in una lista civica AmoTe che sostiene lo sfidante del centrodestra Carlo Antonelli. Divisi anche a Siena dove Azione sostiene Roberto Bozzi. E a Sestri Levante, che è stata amministrata dalla dem Valentina Ghio, si presenta per il centrosinistra Marcello Massucco sostenuto anche da alcuni renziani e anche dal capogruppo uscente dei grillini  Fabio Sturla. Per il centrodestra corre Diego Pistacchi, ma con un centrodestra scomposto e anche il M5Stelle si è spaccato in tre.


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