lunedì 11 maggio 2015

POLITICA E SCUOLA. SETTIMANA DEL DOCENTE. REDAZIONE, #Ringraziaundocente, la settimana per ricordare l’insegnante della vita, CORRIERE DELLA SERA, 11 maggio 2015

È vero che non bastano un giorno o una settimana per celebrare le figure chiave della nostra vita. Che il calendario è zeppo di ricorrenze e persone da onorare, dalla mamma, ai nonni, a chi ci fa battere il cuore. Ma c’è una categoria che merita conoscenza, stima, affetto e orgoglio e che raramente riceve in cambio un «grazie». Sono gli insegnanti: dalla maestra delle elementari, ai prof del liceo, alla relatrice della tesi. In molti Paesi - dall’Olanda al Marocco, dal Buthan alla Germania - dall’11 al 16 giugno si accendono i riflettori su di loro: con i «Teacher’s Day», o le «Teacher appreciation week», la «settimana dell’insegnante», un’occasioni per mettere in risalto il loro impegno e sottolineare i valori più alti della professione.

#thankateacher
Negli Stati Uniti è stato pochi giorni fa il presidente Obama a lanciare la campagna, premiando i cinquanta prof più bravi e lanciando dal sito della Casa Bianca #ThankATeacher. Ha raccontato la storia della sua maestra elementare, la signora Mabel Hefty, senza la quale, ha confessato, non sarebbe oggi seduto nello Studio Ovale, a guidare una superpotenza mondiale. E in aprile una fondazione benefica - la Varkey Foundation - ha deciso di far conoscere e premiare con un milione di dollari il mestiere più importante – ma tra i meno pagati – del mondo.
«Guida della comunità»
In Italia non c’è nulla di ufficiale ma nascono i primi tentativi di celebrare una delle professioni più belle e importanti. Come la «Settimana Italiana dell’Insegnante ideata dagli studenti dell’Istituto «Galilei–Costa» di Lecce (che hanno lanciato nelle scorse settimane «Masterprof -No ordinary teachers», un nuovo sito/servizio che ha il compito di scovare e raccontare tutte le storie di docenti italiani «straordinari») insieme al sito web Your Edu Action.
Mandate i vostri grazie
Anche il Corriere vuole raccogliere i grazie e le dediche ai maestri e alle maestre per le quali proviamo riconoscenza, stima, affetto e orgoglio. Ai buoni maestri che formano buoni studenti e buoni cittadini. Per il loro impegno che migliora e cambia le nostre vite. Potete inviare i vostri grazie utilizzando twitter e l’hashtag #Ringraziaundocente menzionando @Corriere_Scuola e, i tweet saranno raccolti su Corriere.it . Se avete una foto o un ricordo particolare di un vostro insegnante scriveteci a scuola@corriere.it e pubblicheremo le vostre storie sulla pagina www.corriere.it/scuola. Oppure potete twittarli utilizzando l’omonimo hashtag e menzionando @Corriere_Scuola. Le dediche verranno raccolte nella pagina online.

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