martedì 25 maggio 2021

POLITICHE MIGRATORIE. REDAZIONE, Donne e bimbi morti abbandonati su spiagge libiche: le foto del fondatore di Open Arms per denunciare la strage dei migranti, IL FATTO, 25 maggio 2021

 Un pugno nello stomaco per non far abbassare l’attenzione sulle tragedie che continuano a consumarsi nel Mediterraneo, al largo delle coste libiche. Questa volta, a ricordare all’opinione pubblica la strage di migranti che si avventurano nei numerosi viaggi della speranza a bordo di imbarcazioni fatiscenti è Oscar Camps, fondatore della ong Open Arms che effettua salvataggi in mare, che sul suo profilo Twitter ha deciso di pubblicare le foto di cadaveri di donne e bambini abbandonati sulla spiaggia di Zuwara, in Libia, uno dei punti di partenza delle traversate nel Mediterraneo.

Foto da IL FATTO



Appare così davanti agli occhi l’immagine di un neonato riverso a terra, senza vita, ancora nel suo pigiamino a fiorellini bianchi, con la faccia parzialmente sprofondata nella sabbia, con le onde del mare libico che hanno contribuito a renderlo quasi un tutt’uno con la battigia. C’è poi quello di una donna, anche lei abbandonata in riva al mare, con la pelle sbiancata dalla morte e levigata da giorni passati sulla riva del Mediterraneo. E infine un altro corpo, probabilmente di un’altra donna, anch’esso lasciato sotto il sole cocente dell’estate africana.

Sono ancora sotto shock per l’orrore della situazione – scrive Camps nel suo breve tweet – Bambini piccoli e donne che avevano solo sogni e ambizioni di vita. Sono stati abbandonati su una spiaggia di Zuwara in Libia per più di tre giorni. A nessuno importa di loro. #EveryLifeCcount”.

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