lunedì 27 marzo 2023

FILOSOFIA E TEOLOGIA POLITICA. SUL SAGGIO DI G. PRETEROSSI. TEDESCO F., ‘Teologia politica e diritto’: per Preterossi non può esserci mobilitazione senza passione, IL FATTO, 27.03.2023

 La vittoria della destra ha contribuito a rinnovare interesse per alcune questioni simboliche della politica che sono state sempre guardate con sospetto se non con orrore dalla sinistra: patria, nazione, identità e perfino amore (e il suo corrispettivo speculare, l’odio) e, in queste ore di discussione sull’omogenitorialità, ‘natura’.

domenica 26 marzo 2023

DIRITTO PENALE E EMERGENZA COVID. INTERVISTA CON A. DELLA BELLA. GRIMOLIZZI, «Che errore affrontare la pandemia di Covid con il diritto punitivo», IL DUBBIO, 23.03.2023

 Angela Della Bella, professoressa associata di diritto penale nell’Università di Milano “La Statale”, è l’autrice di un interessante libro intitolato “Il legislatore penale di fronte all’emergenza sanitaria. Principi penalistici alla prova del Covid- 19” ( Giappichelli, pp. 288, euro 39).

Si tratta del primo studio che affronta, in maniera sistematica, con lo sguardo acuto del giurista, il periodo della pandemia, le sue conseguenza nella vita di tutti noi, senza trascurare la presenza di alcuni vuoti normativi.

IL NUOVO SEGRETARIO DEL PD. INTERVISTA CON M. CACCIARI. PULETTI G., Cacciari: «Schlein? Si prenda il rischio di spezzare ogni legame con l’oligarchia del Pd». IL DUBBIO, 28.02.2023

 Massimo Cacciari commentando l’elezione di Elly Schlein alla segreteria del Pd, spiega che ora «deve dare una visione chiara su contenuti veri come il fisco, l’immigrazione, l’Europa, la guerra» perché «in campagna elettorale su questi argomenti si è sentita solo aria fritta, mentre oggi si tratta di cuocere qualcosa». E lancia un invito a Schlein: «mi auguro - dice - che si prenda tutti i rischi possibili, perché è giovane, è donna e non ha niente da perdere».

Professor Cacciari, in quale direzione andrà il Partito democratico con la nuova segretaria Elly Schlein?

È prematuro saperlo. Bisognerà capire soprattutto come si collocheranno quelli che, certamente non prevedendo tale risultato, sono risultati sconfitti nella contesa. Nel gruppo dirigente infatti ben pochi prendevano l’affermazione della Schlein, e ora occorre capire la posizione che assumeranno alcuni importantissimi capi del Pd che hanno in mano regioni come Puglia e Campania. Aldilà della lealtà di Bonaccini, insomma, ci sono varie incognite.



L'ETERNO CASO MORO. ZACCARIA D., Rapimento Moro, quei complottisti a caccia di fantasmi..., IL DUBBIO, 19.03.2023

 Sono passati quarantacinque anni esatti dal sequestro di Aldo Moro e dalla strage della sua scorta, ma i dietrologi e gli illusionisti di ogni risma non riescono proprio ad accettare il fatto che a rapire e a uccidere il presidente della Democrazia cristiana furono le Brigate rosse e nessun altro. A quasi mezzo secolo di distanza da quei tragici eventi continuano infatti ad evocare cospirazioni, manipolazioni, regie occulte, disturbati dal pensiero che un piccolo manipolo di operai e studenti di bassa estrazione sociale abbia tenuto sotto scacco lo Stato e i suoi apparati per così tanto tempo. La chiamavano “geometrica potenza” dell Br una bella suggestione letteraria, in altri termini il nome che lo Stato aveva dato alla sua incapacità di comprendere e contrastare il fenomeno brigatista, ma quell’immagine di efficienza militare attribuita dalla politica e dal circo mediatico all’organizzazione comunista armata ha alimentato con enorme successo il filone del complottismo.



IN FRANCIA SI MANIFESTA, IN ITALIA NO. GOMEZ P. Pensioni: in Francia si protesta, in Italia manifestano in pochi, IL FATTO, 22.03.2023

 Perché da noi non succede? La domanda in fondo è questa. E in tanti se la fanno mentre in tv e sui telefonini scorrono le immagini della Francia che scende in piazza. Giovani, vecchi, operai, borghesi, studenti, agricoltori tutti insieme per protestare contro l’aumento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni deciso da Emmanuel Macron. I video raccontano cassonetti dati alle fiamme, scontri con la polizia, arresti, rabbia, slogan e speranza. Raccontano un Paese che pare distante migliaia di chilometri dal nostro. Qui, quando nel 2011 l’età pensionabile è stata portata a 67 anni, tutto si è risolto con uno sciopero di 4 ore. Da loro invece il mondo oggi sta venendo giù come era già accaduto tante altre volte quando a Parigi un qualsiasi governo aveva proposto riforme che secondo i francesi intaccavano i diritti. Eppure anche in Italia la situazione dei lavoratori è peggiorata: i salari, caso unico in Europa, sono in media scesi rispetto al 1990; la flessibilità si è trasformata in precarietà; i giovani laureati devono migrare. L’arretramento è costante, ma di fatto solo in pochi fiatano. Perché?

MANIFESTAZIONI IN FRANCIA CONTRO MACRON. BERTINOTT F., Cosa sta succedendo in Francia, Macron e l’attuazione di un golpe bianco, IL RIFORMISTA, 26.03.2023

 La Francia è investita dal nono sciopero nazionale in pochi mesi. La Francia vive. Il conflitto sociale, addirittura proprio il conflitto di lavoro, quello dato ormai generalmente come impraticabile nel nostro tempo e in questo ultimo capitalismo, ha invaso i luoghi di lavoro, le strade e le piazze nel cuore dell’Europa. A Parigi e in tutte le grandi città francesi milioni di cittadini scrivono, insieme, una mozione di sfiducia contro il sistema. Il fatto dovrebbe interessare tutti i paesi dell’Europa e noi per primi. Una classica questione sindacale, lo scontro sull’età pensionabile, diventa, con il divampare dalla lotta, una questione politica: la messa in discussione del governo di Macron che ne vuole il prolungamento. Il prolungamento e l’estensione del conflitto, la sua radicalizzazione, insieme al rifiuto arrogante del governo di prendere in considerazione le ragioni dei lavoratori e del movimento, apre una vera e propria questione democratica.



venerdì 24 marzo 2023

FRANCIA. L'OROLOGIO DI MACRON. WILLSHER K., Emmanuel Macron takes off ‘luxury’ watch during pensions TV interview, THE GUARDIAN, 24.03.2023

 Emmanuel Macron has sparked social media outrage after eagle-eyed television viewers spotted him removing his “luxury” watch midway through an interview over his fiercely contested pension changes.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PRECARIZZAZIONE DEL LAVORO. CASILLI A., L’intelligenza artificiale renderà sempre più precario il mondo del lavoro, DOMANI, 23.03.2023

uesta settimana è stato pubblicato uno studio che analizza l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro. I suoi autori hanno esaminato i cosiddetti “modelli pre-addestrati” della famiglia Gpt. Questi software imparano da un gran numero di dati a svolgere compiti che poi adattano a nuovi contesti. Tre dei quattro autori di questo studio sono dipendenti di OpenAi, l’azienda che negli ultimi mesi ha lanciato Dall-E 2, un sistema che genera immagini, e ovviamente ChatGpt, l’assistente virtuale che è diventato un fenomeno culturale.

Antonio Casilli.

Professore ordinario di sociologia all’Institut Polytechnique de Paris, e coordinatore del gruppo di ricerca DiPLab



martedì 21 marzo 2023

NUOVI DIRITTI E FAMIGLIE OMOGENITORIALI. ERCOLANI P., Famiglie omogenitoriali, per me la sinistra si fa paladina di un capriccio da benestanti, IL FATTO, 20.03.2023

 Come accade troppo spesso, le parole di alcuni esponenti del governo Meloni sulle coppie omogenitoriali e sui figli di queste ultime sono state improntate all’insensibilità più sprezzante. Questo non è mai un bene, perché chi governa dovrebbe rappresentare tutti i propri cittadini, che anzitutto sono persone. In più, considerato l’argomento, che riguarda dei bambini e in generale la dimensione affettiva, sarebbe cosa buona e giusta applicare un po’ di umanità. Non solo per una questione morale, ma anche perché chi governa ha il dovere di non alimentare i conflitti ideologici fra la popolazione.

lunedì 13 marzo 2023

NUOVO GOVERNO M. E VOLI DI STATO. FRASCHILLA A. Voli di Stato, Tajani e Crosetto al top. E per Nordio tappa fissa a Treviso, REPUBBLICA.IT, 13.03.2023

 I ministri del governo Meloni sembrano preferire l'aereo di Stato ai voli di linea: non solo per partecipare a incontri all'estero, ma in alcuni casi anche per trasferte in territorio nazionale. I componenti del governo Meloni, con la presidente stessa che nei suoi viaggi si è portata al seguito le delegazioni più corpose e con molti esterni, nei primi tre mesi del loro incarico hanno utilizzato voli di Stato 39 volte: nello stesso iniziale arco di tempo più dei componenti dei governi Draghi, Conte II, Conte I e Renzi.

sabato 11 marzo 2023

TELEIMBONITORI E LOGGIA MASSONICA P2. Maurizio Costanzo parla della sua adesione alla Loggia P2 di Licio Gelli, SPAZIO70.

 

Chiamato a deporre in qualità di testimone nel corso del processo per il crack del Banco Ambrosiano Veneto (1991), Maurizio Costanzo spiega alla Corte i rapporti da lui avuti con Licio Gelli e la P2, affermando di aver aderito a tale Loggia nel 1978, per un bisogno di rapporti umani e solidarietà in un momento di solitudine della sua vita.
Per ascoltare le altre dichiarazioni

Per leggere il PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA sequestrato nel luglio 1982



venerdì 10 marzo 2023

PASOLINI. UNA POESIA SUI MIGRANTI. CRIPPA M., Pasolini e Alì dagli occhi azzurri: il coraggio della verità oltre ogni buonismo, IL FOGLIO, 10.03.2023

 E' più  famosa come Alì dagli occhi azzurri, del resto quel primo verso Pasolini doveva amarlo molto, se lo usò poi addirittura come titolo di un libro. Ma la poesia si intitola Profezia e invero lo è, perché gran poeta e cioè profeta era Pasolini. Profezia perché scritta esattamente sessant’anni fa, quando di migranti sulle nostre coste e di popoli che sorgevano dal mare nessuno ancora immaginava. Ma profezia è davvero oggi: “Alì dagli Occhi Azzurri / uno dei tanti figli di figli, / scenderà da Algeri, su navi / a vela e a remi. Saranno / con lui migliaia di uomini / coi corpicini e gli occhi / di poveri cani dei padri / sulle barche varate nei Regni della Fame”. Così è stata ricordata e ripresa, in questi giorni, per la luce drammatica con cui illumina il presente. Non solo perché dei fratelli di Alì si dice “sbarcheranno a Crotone o a Palmi, / a milioni, vestiti di stracci, / asiatici, e di camicie americane”.

LA NUOVA SINISTRA PD NEL NOME DI DE BENEDETTI. PREZIOSI, De Benedetti propone un fronte repubblicano contro la deriva della destra, DOMANI, 27.07.2022

 «La vittoria della destra alle prossime elezioni sarebbe una catastrofe». A parlare è Carlo De Benedetti, editore del quotidiano Domani, intervistato da Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera.



Secondo l’ingegnere «mai finora avevamo vissuto il rischio di uscire dalla nostra collocazione internazionale, di rompere le nostre alleanze storiche. Neppure nel 1948». Il timore è che Giorgia Meloni possa salire a Palazzo Chigi. «Ha visto il suo discorso in Spagna, dai franchisti di Vox?» chiede De Benedetti. «I toni erano inequivocabilmente e tecnicamente fascisti. Del resto la sua storia, la sua cultura è quella. Ma i contenuti sono anche peggio».

martedì 7 marzo 2023

LE IDEE DI E. SCHLEIN E I TURBAMENTI DELLA SINISTRA. TROCINO , Elly Schlein è davvero di sinistra? Troppo o troppo poco?, CORRIERE.IT, 7.03.2023

 Il Guardian è incerto: «Elly Schlein è la nemesi di Meloni o è la Corbyn italiana?». Incertezza raffinata, mentre da noi i dubbi sono direttamente proporzionali alla sorpresa per la sua elezione a segretaria del Pd, e più basici: è di sinistra? E può una ragazza dell’alta borghesia nata in Svizzera essere di sinistra?



Non sarà troppo di sinistra? O forse non lo è abbastanza?

LE INDAGINI SULLA GESTIONE DELLA PANDEMIA. DI LANDRO, UBBIALI, Inchiesta Covid a Bergamo, le chat di Gallera: «Un bimbo di un anno in terapia intensiva? Dare questa notizia è devastante», CORRIERE.IT, 7.03.2023

 Uno dei timori principali era quello di creare paura. Le istituzioni che si occupavano delle prime fasi dell’emergenza Covid, tra febbraio e marzo 2020, soprattutto in Lombardia, erano terrorizzate da un’eventualità: il panico collettivo. Si capisce bene dalle chat acquisite nell’ambito delle indagini della Procura di Bergamo.

sabato 4 marzo 2023

IL PARTITO CHE CI VORREBBE. RISSO E. Gli italiani alla ricerca di partiti coerenti e determinati, che fanno quello che promettono, DOMANI, 4.03.2023

 La vittoria di Giorgia Meloni alle politiche di settembre 2022 e quella di Elly Schlein alle primarie del Partito democratico, inducono qualche riflessione su quale deve essere il profilo comportamentale di un partito oggi. La maggioranza relativa degli italiani vorrebbe avere dei partiti sempre coerenti tra quello che promettono e quello che fanno (43 per cento). In seconda battuta non disdegnano quelle realtà politiche che si dimostrano flessibili, capaci di adattarsi a una realtà sempre più complessa e mobile (25 per cento). Piace molto meno il partito che fa compromessi e sono solo il 13 per cento gli italiani che apprezzano. Infine, il partito fortemente legato ai propri princìpi è un’idea che piace solo al 6 per cento degli elettori (la quota restante non si esprime).



DISUGUAGLIANZE IN CRESCITA. RIZZOLLI M., L’aumento della disuguaglianza previsto dal Mef è esplosivo, DOMANI, 4.03.2023

 Nei tre anni successivi alla pandemia la disuguaglianza in Italia ha preso l’ottovolante. disuguaglianza in forte salita nel 2020, con l’economia italiana in contrazione che ha colpito soprattutto i lavoratori precari e marginali. Una serie di misure compensative (ricordate le casse integrazioni straordinarie ed i decreti dignità?) hanno tentato di abbassare la disuguaglianza e la ripresa del 2021 ha certamente aiutato.

mercoledì 1 marzo 2023

NUOVO GOVERNO M. POLEMICA SUL GENDER. REDAZIONE, Meloni all'attacco su famiglia tradizionale e identità di genere: "Le donne sono le prime vittime dell'ideologia gender", REPUBBLICA, 1 marzo 2023

 "Le donne sono le prime vittime dell'ideologia gender". Sono parole destinate a far discutere, quelle che Giorgia Meloni pronuncia in un'intervista al settimanale Grazia in occasione della Festa della donna. Una presa di posizione sull'identità di genere e il diritto a cambiare sesso, contro la pratica dell'utero in affitto e in favore della famiglia tradizionale. "I bambini hanno il diritto ad avere il massimo: una mamma e un papà", dichiara in risposta a una domanda sull'importanza di avere "genitori di sesso opposto". Quanto all'aborto, a una donna che decide di interrompere la gravidanza, la premier direbbe "di provare a darsi una possibilità, che non è sola, che lo Stato le darà gli strumenti necessari per non negare a se stessa la gioia di crescere suo figlio, di metterlo al mondo nelle migliori condizioni possibili".

LE ORIGINI DEL MALE E L'OSSESSIONE GIUDIZIARIA. 1994/2009 DA BLOB

 



La paura (da Mixer, 1994)


Candidati alle elezioni del 1994. Il comico Vianello, da Rete 4, 
chiede il voto per il padrone

Mike Bongiorno, da Canale 5, chiede il voto per il padrone che, assicura,
realizzerà quello che promette


"Care elettrici, cari elettori"


L'ossessione principale 1
(da Italia Uno, 2009)


L'ossessione principale 2 (2009)