martedì 23 luglio 2013

FESTIVAL DI SPOLETO, PASSERELLA PER GLI ESIBIZIONISTI DELLA SOCIETA' DELLO SPETTACOLO, 22 LUGLIO 2013

Il cosiddetto festival di Spoleto, famoso circo che si accampa ogni anno, per 15 giorni più o meno estivi, in questa cittadina ai confini della realtà, continua ad essere una passerella per i soliti personaggi del mondo dello spettacolo ivi inclusi i cosiddetti politici. Ecco, ad esempio, uno dei volti più telegenici della politica-spettacolo degli ultimi decenni, grande artefice dei successi della sinistra italiana, ripreso mentre esprime un suo profondo giudizio su questa manifestazione voyeuristica così importante:



"Sono a Spoleto...di due mondi ce n'è uno...vovvemmo che questo uno che ci rimane fosse molto migliore di quello che è...io penso che questa rassegna di Spoleto, che è ricresciuta in questi anni così...vigovosamente...con tanta vita, raffinatezza...è in fondo un messaggio di speranza...si può dire così: in un Paese, in una scelta politica che si è così immiserita mi pare che delle gemme non siano solo utili in sè, ma siano utili perchè dicono che si può fare, cioè che c'è un'Italia che non appare sulla grande scena della politica e delle istituzioni, che invece è una promessa di ...  (parole incomprensibili)"



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