martedì 2 giugno 2015

ELEZIONI REGIONALI E FAMILISMO AMORALE. N. FESTA, Dynasty politica, al Sud eletti i «figli di», CORRIERE DELLA SERA, 2 giugno 2015




Hanno vinto astensionismo e familismo. In Campania e in Puglia tra i tanti candidati con ricco blasone di famiglia ben sei sono stati eletti e anche con un bel po’ di voti. Rampolli di dynasty destinate a durare.
Boom di consensi (22.312) ottenuto in Forza Italia da Armando Cesaro, figlio di Luigi, ex presidente della Provincia di Napoli e attuale deputato.
La sinistra non è esente dalle genealogie politiche. Carmela Fiola, detta Bruna, è stata eletta alle Regionali in Campania con 9265 voti. La «rampolla» è figlia di Ciro Fiola, dell’imprenditore partenopeo del settore alimentare e consigliere comunale di Napoli
Gianpiero Zinzi, figlio dell’ex presidente della Provincia di Caserta ed ex presidente del consiglio regionale, Domenico detto Mimì. È stato eletto con 19.332 preferenze.
Enza Amato, figlia dell’uscente presidente della commissione regionale sui Beni confiscati e storico esponente della sinistra, Tonino. È stata eletta con il Pd in consiglio regionale con ben 10.312 preferenze. È il sorriso dei «figli di»
Mario Casillo, di Boscoreale, comune del Vesuviano, è figlio dell’ex potente esponente della Margherita, Franco. Alla sua seconda elezione in consiglio regionale è stato eletto con 22.372 voti.
Napoleone Cera, figlio di Angelo, sindaco di San Marco in Lamis, è stato eletto in consiglio regionale con i Popolari

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