sabato 9 maggio 2020

EPIDEMIE PANDEMIE E RIVOLUZIONI. H. HEINE, Qui, attualmente, regna una grande calma, 1855

«Qui, attualmente, regna una grande calma. Una pace fatta di fiacchezza, di sonnolenza e di noia. È tutto silenzioso, come in una notta d'inverno avvolta nella nebbia. L'unico piccolo rumore che si sente, è misterioso e monotono, come quello di gocce che cadono. Si tratta degli interessi, delle rendite del capitale, che scendono senza mai smettere, goccia a goccia, dentro le casseforti dei capitalisti, fino a farle quasi traboccare; lo si sente distante il flusso continuo del diluvio della ricchezza dei ricchi. Di tanto in tanto, a quel sordo sciabordio si mescola un qualche singulto, un gemito emesso a bassa voce, il singhiozzo della miseria. A volte risuona anche un leggero crepitio, come un coltello che viene affilato.»

Heinrich Heine, Lutèce. Lettres sur la vie politique, artistique et sociale de France (1855), précédé d’une présentation de Patricia Baudouin, La Fabrique, 2008.

Nessun commento:

Posta un commento