BERLUSCONI LIBERALE. LA STRANA POLITOLOGIA DI PANEBIANCO. MARIO FAGOTTO, 8 marzo 2022

   Nel programma su Rai3 QUANTE STORIE oggi, 8 marzo, sono comparsi Massimo Teodori e Angelo Panebianco  autori di un libro sulle sorti del liberalismo nella cultura politica italiana. Ad un certo punto Panebianco ha affermato che il grande merito di Berlusconi sarebbe stato quello di mettere in chiara evidenza uno dei pilastri dell'ideologia, pardon, dei valori liberali, ossia l'iniziativa privata.

Il mio fratello minore liberale

Che Berlusconi venga presentato come colui che ha dato visibilità all'iniziativa privata in un Paese che avrebbe eluso o sminuito la presenza di queste forze produttive, è davvero grave sentirselo dire nonostante tutto quello che su questo signore, degno delle sue amicizie autocratiche, è stato ampiamente documentato, raccolto  e definitivamente sentenziato da diversi tribunali in questi anni di miserabile storia politica italiana.

Sarebbe ora di finirla di essere quotidianamente angustiati da riferimenti a questo personaggio di cui, fra l'altro, in questi giorni, non abbiamo visto nessuna pubblica presa di posizione - quale più grande occasione per dimostrare la verità suprema della libertà del liberalismo da lui simboleggiato coraggiosamente  in questi decenni! - nonostante possieda (questa è la proprietà privata di cui si è preoccupato davvero con profonda dedizione) televisioni, giornalisti, imbonitori e pubblicità prostrati ai suoi piedi di liberale sulle iniziative del suo compagno di bagordi russo.