mercoledì 27 giugno 2012

"POLITICI" ITALIANI DA DIMENTICARE. REDAZIONE ONLINE, Bufera sulle ferie dei deputati. Cicchitto avvisa, L'UNITA', 27 giugno 2012

Le ferie dei deputati diventano l'argomento di una serrata trattativa tra Governo e Parlamento. Con il primo che vuole tirare avanti il più possibile nel mese di agosto. E i deputati pronti a far valere le prerogative del (meritato) riposo.



Ad aprire il caso sono state le dichiarazioni del capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto che ieri sera ha intimato al ministro per i rapporti con il Parlamento Piero Giarda di non azzardarsi a trascinare il calendario di Montecitorio fino al 12-13 agosto: «Io ve lo dico: se ci volete far stare qui fino al 12-13 di agosto, sono problemi vostri...io ci starò, perchè tanto ho le vacanze a due ore da qui, ma non ci sarà nessun altro. A quel punto ve la dovrete trovare voi una maggioranza: in bocca al lupo...».

Sulla rete, la frase dell'esponente Pdl, ribattezzata 'la perla di Cicchitto', è diventata 'trending' su twitter. Assurta, in qualche modo, a simbolo dell'indifferenza della politica rispetto ai bisogni del Paese. «Ogni giorno un uomo si alza e sa che dovrà fare del suo meglio per portare avanti il Paese, quell'uomo non è Cicchitto», scrive ad esempio Cetty D.

Di più: sul web è partita anche una raccolta firme, intitolata «chiuso per ferie». «Non permettiamo che il Governo italiano chiuda per ferie e vada in vacanza con tutti i suoi, deputati, ministri senatori, etc. Più responsabilità Politica da parte di tutti gli schieramenti politici, tecnici e non. Risolviamo la miriade di problemi che ci sono, non rimandiamoli a settembre», è l'appello che promuove l'iniziativa.

Ma oggi l'argomento è ancora al centro di un via via di contatti tra lo stesso Giarda e i rappresentanti di Pd e Pdl in commissione affari costituzionali, Gianclaudio Bressa e Donato Bruno. Ministro ma allora gliele date le ferie ai deputati?, chiede il cronista della Dire al termine di un minivertice. «Stiamo negoziando...», risponde sorridente il ministro.                                      

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