"L’ultima riforma della scuola è l’apice di un processo pluridecennale che rischia di svuotare sempre più di senso la pratica educativa e che mette in pericolo i fondamenti stessi della scuola pubblica". Comincia così l'appello per la scuola pubblica promosso da sei insegnanti, un docente di Milano Bicocca, Andrea Cerroni, e una ex preside di Roma. Un documento di critica alla Buona scuola, ma non solo, in cui si chiede una moratoria - una pausa di riflessione - sui punti più contestati: i test Invalsi, l'alternanza scuola-lavoro, l'insegnamento delle materie in inglese, l'ennesima riforma dell'esame di Stato. Nato dal basso, in poco tempo è diventato virale, ha conquistato la rete, ma soprattutto mosso intellettuali e accademici.
1. "L'uomo e la donna che ignorano che cosa sia il mondo, non sanno dove essi stessi si trovino" (M. Aurelio) - 2. “Quel grande | che temprando lo scettro a' regnatori | gli allòr ne sfronda, ed alle genti svela | di che lagrime grondi e di che sangue” (U. Foscolo)
domenica 31 dicembre 2017
sabato 23 dicembre 2017
BUONA SCUOLA E CLIL. DI STEFANO P., Si dovrà parlare inglese per insegnare italiano (o matematica), CORRIERE DELLA SERA, 22 dicembre 2017
Il nuovo concorso per aspiranti professori nelle scuole secondarie, che verrà bandito in gennaio dal Ministero, prevede per tutti i candidati un colloquio in lingua straniera. Se, come viene anticipato, si richiederà la conoscenza dell’inglese almeno al livello B2, vale la pena porsi alcune domande.
domenica 17 dicembre 2017
RIFORMA BUONA SCUOLA. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. D. DI VICO, Una protesta sbagliata: il lavoro operaio non è una schiavitù, CORRIERE DELLA SERA, 16 dicembre 2017
Lo dichiaro subito a scanso di equivoci: non siamo contenti di come sta andando l’esperimento di alternanza studio-lavoro. Avevamo coltivato tutt’altra idea, che si potesse costruire un «ponte» tra gli studenti e il lavoro, un collegamento che permettesse di generare percorsi virtuosi di apprendimento e conoscenza.
venerdì 15 dicembre 2017
POLITICA E VIOLENZA. P. BARONI, Minacce di morte, assegnata una scorta a Bentivogli, LA STAMPA, 14 dicembre 2017
Dopo mesi in cui sono stati recapitati attacchi e minacce di morte, l’Ucis (Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale), in coordinamento con le Prefetture di Roma e Ancona, ha assegnato una scorta al segretario generale dei metalmeccanici Fim Cisl Marco Bentivogli. Lo comunica lo stesso Bentivogli all’uscita della riunione tenutasi al Mise sul caso Alcoa aggiungendo che «il clima di rancore e odio sta coltivando il germe di una violenza diffusa a cui occorre mettere argine. Sono saltati i freni al senso di responsabilità che dovrebbe essere la precondizione di qualsiasi dibattito pubblico». E ciò, continua il segretario generale della Fim, «avviene quotidianamente per opera di anonimi e di personalità che hanno perso il senso del limite e danno fuoco alle polveri di chi non ha mai smaltito i fondi di bottiglia dell’estremismo ideologico populista».
domenica 10 dicembre 2017
sabato 9 dicembre 2017
IL DIBATTITO SULLO JUS SOLI. M. PROSPERO, Con l’Urss, Kelsen e Kant una lezione sullo Jus soli, IL MANIFESTO, 8 dicembre 2017
l governo ordina il vade retro allo jus soli e trasforma anche l’amletico Pisapia in uomo della decisione. Conferire i diritti politici ai figli dei migranti appare un pericoloso salto nel buio. Per recuperare un pugno di voti in una competizione che annuncia il declino del Pd.
Così il partito di Renzi preferisce continuare a tollerare una sorta di apartheid civile che isola dal resto della comunità i figli dei migranti. Studiano, sognano, agiscono, lavorano, vivono nello stesso territorio dei cittadini normali ma non hanno diritti e quindi restano nell’ombra come soggetti minori.
venerdì 8 dicembre 2017
MOVIMENTI NEO-FASCISTI E COLPE DI UNA GENERAZIONE. M. CACCIARI. PIAZZA PULITA, 7 dicembre 2017
“Mi preoccupa e ci preoccupano anche nel senso
che ci dovremmo sentircene totalmente responsabili perché, se al giorno d’oggi
in Europa risorgono slogan di questo genere, con questo pasticcio incredibile
che di fatto non ha nulla a che fare con gli anni dieci e venti di questo
secolo … questo pasticcio indigeribile di neo-paganesimo, pseudo cristianesimo,
razzismo senza capo né coda…questo deriva da noi, cioè io mi sento colpevole di questo…non so lei,
ma io si…perché vuol dire che non ha funzionato la scuola, che non ci sono
stati maestri, che non ci sono state famiglie…
MARXISMO COMUNISMO PACIFISMO E GUERRA. N. FASOLA, Comunismo, non pacifismo. Il concetto di guerra nel pensiero di Marx ed Engels, EASTJOURNAL, novembre 2017
Marx ed Engels non furono pacifisti. Da poco passato il centenario della Rivoluzione d’Ottobre, è bene ricordarlo. Comunismo e guerra sono concetti – e pratiche – il cui legame va ben oltre le dinamiche violente che portarono alla nascita dell’Unione Sovietica. Il loro legame affonda invece in profondità, alle origini del pensiero marxista, rendendo quest’ultimo non poi dissimile dalle ideologie moderne che intendeva superare.
mercoledì 6 dicembre 2017
DIBATTITO SULL'ETICA. M. BETTINI, L'etica religiosa e il suo "doppio", LA REPUBBLICA, 27 marzo 2016
L'interpretazione che Jan Assmann ha dato delle forme del monoteismo costituisce uno dei contributi più interessanti che le ricerche storiche e antropologiche, in campo religioso, abbiano ricevuto negli ultimi anni. Sua in particolare la formula "esclusione Mosaica" per definire un tratto che accomuna i tre grandi monoteismi: ossia la convinzione che il Dio sia unico, e che non possa essere se non il proprio («non avrai altro Dio all'infuori di me»). Questo atteggiamento conduce a considerare "falsi dèi" le divinità altrui, concependo il proprio Dio come l'unico "vero"; e ha scatenato per questo sanguinosi conflitti di religione, come oggi purtroppo ancora vediamo. Al contrario, nelle religioni politeistiche — in cui era perfino possibile identificare una divinità altrui con una divinità propria — il conflitto per affermare il "vero dio" era rimasto del tutto sconosciuto.
M. MANTELLO, Cos’è l’etica laica?, DUEMILARAGIONI.MYBLOG, 14 luglio 2008
L’etica si occupa dell’agire umano. E’ scienza dell’agire. E come tale permette
di giudicare la fondatezza morale delle azioni, perché dà i presupposti formali
dell’agire bene. Non è quindi un elenco di norme, ma riflessione sulle
condizioni e possibilità che garantiscono l’esercizio della libertà di scelta.
Ogni azione implica una intenzionalità in vista di un risultato che si vuole
conseguire e della volontà per conseguirlo.
di giudicare la fondatezza morale delle azioni, perché dà i presupposti formali
dell’agire bene. Non è quindi un elenco di norme, ma riflessione sulle
condizioni e possibilità che garantiscono l’esercizio della libertà di scelta.
Ogni azione implica una intenzionalità in vista di un risultato che si vuole
conseguire e della volontà per conseguirlo.
FORZA NUOVA MANIFESTA CONTRO REPUBBLICA E L'ESPRESSO. LA REPUBBLICA, 6 dicembre 2017
Spedizione di Forza Nuova sotto la sede di Repubblica. Alcuni militanti mascherati si sono presentati con un cartello con su scritto "Boicotta Repubblica e L'Espresso" e hanno acceso fumogeni sotto la redazione romana
Da Repubblica.it
mercoledì 29 novembre 2017
POLITICI DA DIMENTICARE. DA "OTTO E MEZZO" DEL 28 novembre 2017
Gruber: “Domenica prossima nasce la vostra nuova formazione di sinistra…Come
si chiamerà?”
D'Alema: “Mah, non lo so…sinceramente
non lo so…ehm…mmm…qualcuno lo sa sicuramente, lo decideranno in queste ore…ci
sono delle persone che…fortunatamente io non ho questi compiti…ma…si…”
TEORIE POLITICHE. IL CONCETTO DI IDENTITA'. A. ZHOK, L'identità non è un concetto di destra, L'ESPRESSO, 27 novembre 2017
IL processo centrifugo cui stiamo assistendo in Europa, di cui Brexit e indipendentismo catalano sono solo due esempi, pone un problema cruciale, che ci rifiutiamo sistematicamente di affrontare. Si tratta del problema posto dal senso di un’identità collettiva. Tra le parole che godono di peggiore stampa nella riflessione pubblica contemporanea vi è certamente il termine “identità”. “Politiche identitarie”, “rigurgiti identitari”, “identitarismo” sono espressioni con una connotazione reazionaria, assimilate spesso a posizioni di estrema destra. L’origine di quest’assimilazione sta nell’identitarismo nazionalista che ha funestato la prima metà del XX secolo, producendo politiche internazionali aggressive e politiche nazionali autoritarie.
IL CONFORMISMO FASCISTA AVANZA IN SILENZIO GRAZIE ANCHE AL CONTRIBUTO DELLA SINISTRA CHE SI VERGOGNA PERFINO DI PRONUNCIARE QUESTA PAROLA. T. CERNO, La minaccia del conformismo fascista che ricorda gli anni Venti, LA REPUBBLICA, 29 novembre 2017
Il caso di Como inquieta più della violenza di Ostia. Pochi fotogrammi di un video che ci mostrano il ritorno di una destra fascista che si sente nel pieno diritto di cittadinanza democratica.
PARTE DEL TESTO LETTO
dal sito de "La repubblica.it"
PARTE DEL TESTO LETTO
“(…)
diritti dei lavoratori e invece appoggiano una logica schiavista causando, d’amore
e d’accordo con i loro padroni, una spietata gara al ribasso; Soloni dell’immigrazionismo
ad ogni costo, incapaci di vedere che la loro logica malata sacrifica i popoli
di tutto il mondo sull’altare di un turbo-capitalismo alienante. Tutto questo
amplificato ad arte da un megafono propagandistico di pseudo-clericali irretiti
dalla retorica mondialista; ed infine tutti coloro che questi popoli mirano a
sostituirli con non-popoli, figli della modernità incontrollata, il tutto nel
nome del progresso. Per tutti voi, figli di una patria che non amate più, siamo
qui a ricordarvi che il proprio popolo si ama e non si distrugge. Fermiamo l’invasione!”
domenica 26 novembre 2017
RIFORMA BUONA SCUOLA. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. G. DE MICHELE, Alternanza scuola-lavoro fra narrazione e realtà, EURONOMADE, 23 novembre 2017
Relazione al Corso di aggiornamento CESP: “Alternanza scuola lavoro. Spunti analitici e riflessioni pratiche”, Padova, martedì 21 novembre 2017
Mi è stato chiesto di parlare delle narrazioni dell’alternanza scuola lavoro: dunque procederò per citazioni in qualche modo esemplari, che diano il senso della questione da parte dei diversi soggetti.
Eccone una, che esemplifica bene quello che si legge e si sente dire sull’alternanza:
Eccone una, che esemplifica bene quello che si legge e si sente dire sull’alternanza:
CHIESA CATTOLICA. UNO SCISMA CONTRO PAPA FRANCESCO? M. FRANCO, Il cardinale Müller: «Mi vogliono guida di un gruppo contro il Papa», CORRIERE DELLA SERA, 26 novembre 2017
«C’è un fronte dei gruppi tradizionalisti, così come dei progressisti, che vorrebbe vedermi a capo di un movimento contro il Papa. Ma io non lo farò mai. Ho servito con amore la Chiesa per 40 anni da prete, 16 anni da cattedratico della teologia dogmatica e 10 anni da vescovo diocesano. Credo nell’unità della Chiesa e non concedo a nessuno di strumentalizzare le mie esperienze negative degli ultimi mesi.
venerdì 17 novembre 2017
SONDAGGI OGGI SULLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE IN ITALIA. IL FATTO, 17 novembre 2017
PARTITI DI DESTRA, SE UNITI 34
MOVIMENTO 5 STELLE 27,3
PARTITO DEMOCRATICO 24,9
PARTITI DI SINISTRA, SE UNITI 5,3
BUONA SCUOLA IN RITIRATA? LA DISCUSSIONE SUL NUOVO CONTRATTO DEI DOCENTI. L. VENDEMIALE, Scuola, docenti trattano rinnovo del contratto: l’obiettivo sono 200 euro in più al mese con i soldi della Buona scuola, IL FATTO, 17 novembre 2017
Un nuovo contratto per il personale della scuola italiana. Con un aumento in busta paga superiore ai 100 euro, che sommati al mantenimento degli 80 euro di Renzi significherebbe quasi 200 euro in più al mese. È il grande obiettivo, neanche troppo nascosto, dei sindacati, realizzabile solo a patto di portare sul contratto nazionale tutte le risorse (e parliamo di oltre mezzo miliardo di euro) per la Legge 107. Ma farlo significherebbe smantellare definitivamente la tanto contestata “Buona scuola”: stavolta con i soldi, e non solo a parole.
giovedì 16 novembre 2017
RIFORME DELLA SCUOLA. BUONA SCUOLA E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. E. TESTI, Alternanza Scuola-lavoro, nuova beffa: c'è anche chi deve pagare per la formazione, L'ESPRESSO, 16 novembre 2017
Poche parole chiave da scrivere sulla tastiera. Google fa il resto. Pagine, gruppi Facebook aperti per l'occorrenza. E ancora: numeri di telefoni ai quali risponderanno «gentili collaboratori in grado di fornire tutte le informazioni». Passa anche dal web l'alternanza scuola lavoro. Lo fa a pagamento. Con cifre, a volte, che superano i 500 euro per comprare solo 54 ore.
IL RITORNO DEL NEOFASCISMO. A. TROCINO, CasaPound e il picco di ascolti in tv «Ormai noi fascisti siamo sdoganati», CORRIERE DELLA SERA, 15 novembre 2017
Simone Di Stefano, voi di CasaPound ormai siete sempre in tv e lei ha avuto molti ascolti. Siete stati sdoganati? «Siamo stati sdoganati dai risultati elettorali, da Ostia a Bolzano, da Lucca a Lamezia Terme. Nel tempo abbiamo ospitato centinaia di politici e giornalisti. Tra loro anche Paola Concia e l’ex br Valerio Morucci. Siamo per il dialogo».
LA CHIESA CATTOLICA E I DIRITTI CIVILI. REDAZIONE, Fine vita, Papa Francesco: «Lecito sospendere le cure se non proporzionali», CORRIERE DELLA SERA, 16 novembre 2017
Il Papa ricorda come sia «moralmente lecito rinunciare all’applicazione di mezzi terapeutici, o sospenderli, quando il loro impiego non corrisponde a quel criterio etico e umanistico che verrà in seguito definito «proporzionalità delle cure». Francesco lo dice nel messaggio al convegno sul «fine vita» promosso dalla Pontificia Accademia invocando «un supplemento di saggezza, perché oggi è più insidiosa la tentazione di insistere con trattamenti che producono potenti effetti sul corpo, ma talora non giovano al bene integrale della persona».
Cappato: «Bene apertura del Pontefice»
«Bene l'apertura del Pontefice» commenta Marco Cappato per conto dell'associazione Luca Coscioni, che definisce quello del Papa «Un importante segnale di apertura al tema della sospensione delle cure». «Riteniamo - si legge ancora nella dichiarazione - che non vi sia differenza morale tra consentire a un malato terminale di morire sospendendo terapie vitali oppure attraverso un intervento attivo che permetta di accorciare la propria agonia. L'unica persona che può decidere quale sia il momento in cui le cure vanno abbandonate è il malato stesso».
sabato 11 novembre 2017
ANNIVERSARI. RIVOLUZIONE COMUNISTA DEL 1917. D. FUSARO, Elogio di Lenin e della rivoluzione russa, IL FATTO, 10 novembre 2017
Nel tempo della falsificazione universale e della manipolazione organizzata delle coscienze in senso liberista, cosmopolita e libertario, dire la verità è più che mai un gesto rivoluzionario. La Rivoluzione russa, di cui si rievoca il centenario, è stata oggetto di una feroce e volgare demonizzazione dai media di regime, dai rotocalchi aziendali e da intellettuali a guinzaglio più o meno corto.
Immagine da IL FATTO
POLITICHE CULTURALI E RAPPORTO ANNUALE FEDERCULTURE.
https://kikukula2.blogspot.it/2017/11/consumi-culturali-in-italia-il-rapporto.html
GIORNALISTI E PSEUDO-GIORNALISTI. IL MANIFESTO, 8 novembre 2017
La vignetta di Biani apparsa su IL MANIFESTO, 8 novembre 2017
Per ricordare chi rischia davvero la vita cercando verità estremamente scomode e chi finge di fare giornalismo e tele-giornalismo standosene comodamente seduti dietro ad una tele-camera o un computer super-pagati profumatamente.
giovedì 9 novembre 2017
TELEVISIONE ALL'ITALIANA. FAZIO ESPERTO ANCHE DI CALCIO. F. BIANCHI,Rai, il dopo partita di Italia-Svezia condotto da Fazio diventa un caso: giornalisti protestano, LA REPUBBLICA, 9 novembre 2017
Un caso in Rai. C'è l'idea di portare il dopo-partita di Italia-Svezia, lunedì 13 novembre, nella trasmissione di Fabio Fazio. “Che tempo che fa”, dedicata tutta alla partita (ascolti garantiti, comunque vada a finire...). Fazio, con in studio gli ex campioni del mondo del 1982, e collegarsi con San Siro al termine dell'incontro come evidenziato dal palinsesto della serata di lunedì. Ma la cosa che ha messo in agitazione i giornalisti di Rai Sport, oltre 120 in tutta Italia, è il fatto che sarebbe Fazio a condurre il salottino del dopo gara.
lunedì 6 novembre 2017
PASOLINI. LA SUA MORTE UN CASO POLITICO. P. BIONDANI, «Pier Paolo Pasolini era spiato dall'ufficio stragi del Sid: riaprite le indagini sull'omicidio», L'ESPRESSO, 2 novembre 2017
Pier Paolo Pasolini era spiato dall'ufficio D del Sid, il famigerato reparto dei servizi segreti militari che negli stessi anni stava inquinando e depistando le indagini sulla strage nera di Piazza Fontana. E poco prima di essere ucciso, il grande scrittore si scambiava lettere riservate con Giovanni Ventura, il terrorista di destra, legato proprio al Sid, che dopo l'arresto e mesi di carcere sembrava sul punto di pentirsi e aveva cominciato a confessare le bombe sui treni dell'estate 1969 e gli altri attentati preparatori della strategia della tensione. Un carteggio inedito, durato sette mesi, che ha portato l'intellettuale di sinistra a chiedere apertamente all'ex editore neonazista di uscire finalmente dall'omertà e raccontare tutta la verità sull'attentato che ha cambiato la storia d'Italia.
domenica 29 ottobre 2017
ITALIA UN PAESE MULTICULTURALE. R. SOMMELLA, L’Italia è multiculturale Ecco cosa dicono i numeri, CORRIERE DELLA SERA, 28 ottobre 2017
Il caso dell’uomo che vuole i migranti a casa sua e per questo è osteggiato nell’isola di cui è sindaco, offre l’occasione per capire se Ventotene, in tempi di guerra culla del Manifesto omonimo e oggi ospite della Scuola di cittadinanza della Nuova Europa, sia diventata insieme all’Italia intera insofferente.
POLITICA E BUNGA BUNGA IN EUROPA. REGNO UNITO. L. IPPOLITO, Vibratori, prostitute, droghe e molestie sessuali: i report segreti che fanno tremare il governo May, CORRIERE DELLA SERA, 29 ottobre 2017
Ogni settimana, al termine della riunione di pianificazione delle 8.30, il potente e temuto capogruppo parlamentare dei conservatori, Gavin Williamson, si chiude nell’ufficio di Theresa May a Downing Street e le fornisce una dettagliata informativa sui comportamenti indecenti di ministri e deputati. Si parla di tutto: relazioni extraconiugali, sessodipendenza, frequentazione di prostitute, gioco d’azzardo e abuso di droghe. E ovviamente molestie sessuali. La premier se ne sta seduta e ascolta in silenzio. Le informazioni non escono da quella stanza e probabilmente vengono usate per esercitare pressioni politiche sui reprobi. Ma dopo lo scandalo Weinstein e le rivelazioni sulla chat segreta delle assistenti parlamentari, in cui le impiegate di Westminster si scambiano avvertimenti sui politici molestatori, ci si chiede perché Downing Street non abbia reso pubbliche queste informazioni e al limite avvisato la polizia quando si potevano ravvisare reati.
sabato 28 ottobre 2017
POLITICA SENZA INTELLETTUALI. P. A. ROVATTI, C’è bisogno di intellettuali riluttanti, IL PICCOLO, 8 settembre 2017
Che fine hanno fatto gli intellettuali? Il termine stesso sembra ormai vecchio, quasi estinto. Eppure, quando lamentiamo la crisi di un ceto politico all’altezza degli attuali problemi sociali e dunque capace di governare, ci appelliamo anche a quelle figure pubbliche di intellettuali di cui sentiamo la mancanza.
venerdì 27 ottobre 2017
UNA POLEMICA SUL SAGGIO DI R. VENTURA 'TEORIA DELLA CLASSE DISAGIATA'. MICROMEGA, 25 ottobre 2017
https://kikukula4.blogspot.it/2017/10/una-polemica-sul-saggio-di-r-ventura.html
ANNIVERSARI. LUTERO E LA POLITICA. A. CORSANI, Lutero, un’eredità nel sociale, IL MANIFESTO, 26 ottobre 2017
Nel 1917, a 400 anni dalle 95 Tesi di Lutero, varie chiese sorte dalla Riforma si trovarono di fronte a un problema: sentirsi unite da una celebrazione che era motivo di coesione identitaria o prendere atto del fatto che i loro Paesi erano nel bel mezzo di una guerra mondiale? Accettare l’eredità del monaco agostiniano, che fece da cerniera tra il tardo Medioevo e la modernità, o adeguarsi alla politica drammatica di guerra che poneva come prima esigenza quella di combattere il nemico? Per la prima volta, forse, le chiese luterane degli Stati Uniti si sentirono pienamente americane, nonostante la filiazione diretta dalle «chiese sorelle» di Germania. E che dire dei protestanti che in Europa videro i propri territori occupati dalla Germania nazista? Puoi condividere la stessa fede in Dio con coloro che stai combattendo?
NUOVA LEGGE ELETTORALE. A. FABOZZI, Il Rosatellum, istruzioni per l’autodifesa, IL MANIFESTO, 27 ottobre 2017
La legge Rosato interrompe la serie delle leggi a impianto proporzionale con forti correttivi maggioritari dichiarate parzialmente incostituzionali dalla Consulta (l’Italicum, mai utilizzato, e il Porcellum, con il quale si è votato nel 2006, nel 2008 e nel 2013).
NUOVA LEGGE ELETTORALE. PARLA M. D'ALEMA, Massimo D'Alema: "Il rozzo Renzi ha reso obbligatorio Visco. Rosatellum? Ha vinto Verdini", HUFFINGTON POST, 27 ottobre 2017
"Renzi in modo rozzo, maldestro e propagandistico portando sul piano politico l'elezione del governatore di Bankitalia ha reso di fatto obbligatoria la riconferma di Visco. Di cui ora si lamenta e di cui è stato il principale promotore". Lo ha detto a Radio Capital, Massimo D'Alema.
NUOVA LEGGE ELETTORALE. IL PRESIDENTE DEL SENATO GRASSO LASCIA IL PD. A. DE ANGELIS, Grasso, il ragazzo di sinistra, lascia il Pd. "La misura è colma". Pesano le fiducie sul Rosatellum. Mdp lo aspetta come leader, HUFFINGTON POST, 26 ottobre 2017
Pietro Grasso, il "ragazzo di sinistra" come definì se stesso solo poche settimane fa alla festa di Mdp a Napoli, lascia il Pd. Proprio oggi: giornata della forzatura sulla legge elettorale, della frattura a sinistra, dell'orgoglio di Verdini come azionista quasi sfacciato della maggioranza, di una fotografia finale di questa legislatura che è sembrata la prima della prossima. Ai suoi il presidente ha consegnato parole amare e contrariate: "La misura è colma, politicamente e umanamente". Poi, l'iscrizione al gruppo "misto".
LA MORTE DI KENNEDY IN USA. Nuovi documenti top secret su JFK: ecco dove scaricare i file desecretati, LA REPUBBLICA, 27 ottobre 2017
Vai a questo indirizzo: http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/27/news/jfk_files_segreti_archivio_online-179463147/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P7-S1.8-T2
lunedì 23 ottobre 2017
BUONA SCUOLA E INCREDIBILI DISEGUAGLIANZE ECONOMICHE. C. ZUNINO, Scuola, Legge di stabilità: super aumento per i presidi, per i docenti 85 euro lordi (ma con beffa), LA REPUBBLICA, 22 ottobre 2017
(...)
PER I DOCENTI 85 EURO LORDI IN PIÙ
E' partito il rinnovo contrattuale per i 3 milioni e 70mila dipendenti della Pubblica amministrazione: prevede, per tutti, un aumento di 85 euro lordi. Per il rinnovo 2016-2018 dei contratti di un milione e 191 mila tra docenti e amministrativi della scuola il costo a regime è indicato in 674,98 milioni di euro. Il 41 per cento dei docenti - 320 mila - guadagna meno di 25mila euro lordi l'anno e quindi, oggi, incassa il bonus mensile da 80 euro concesso da Matteo Renzi in apertura di legislatura. Con l'aumento previsto, questa larga area di docenti perderebbe il bonus: riceverebbe 85 euro per l'aumento in busta paga, ne perderebbe 80. Una beffa. C'è bisogno di risorse aggiuntive per evitarla. Alcuni sindacati, va detto, ribadiscono i loro dubbi sulla copertura degli aumenti annunciati.
IL SUPER AUMENTO DEI PRESIDI
L'ormai famosa "armonizzazione" degli stipendi dei presidi ci sarà e sarà sostanziosa. Oggi i dirigenti del resto della pubblica amministrazione, solo nella parte fissa dello stipendio, trovano una cifra quadrupla rispetto ai dirigenti scolastici: un responsabile dell'università o di un ente di ricerca guadagna in media 100mila euro lordi, un preside 58mila. Per adeguare la parte fissa della retribuzione dei dirigenti scolastici e di alcune figure dirigenziali dell'Istruzione il Miur ha istituito un fondo con 31,70 milioni per il 2018 e 95,11 milioni a decorrere dal 2019. L'adeguamento degli stipendi partirà da settembre 2018 e riguarderà gli attuali 7.993 presidi italiani: la crescita annuale sarà di 11.899,74 euro lorde a testa. Alla fine si parla di 440 euro netti al mese. Un aumento del genere non si vedeva da tempo nella pubblica amministrazione, e non è frequente anche nel privato. Il Governo Gentiloni, fatta propria la Buona scuola renziana, punta sui dirigenti scolastici come guide dei singoli istituti e li ricompensa sul piano economico." (...)
PER I DOCENTI 85 EURO LORDI IN PIÙ
E' partito il rinnovo contrattuale per i 3 milioni e 70mila dipendenti della Pubblica amministrazione: prevede, per tutti, un aumento di 85 euro lordi. Per il rinnovo 2016-2018 dei contratti di un milione e 191 mila tra docenti e amministrativi della scuola il costo a regime è indicato in 674,98 milioni di euro. Il 41 per cento dei docenti - 320 mila - guadagna meno di 25mila euro lordi l'anno e quindi, oggi, incassa il bonus mensile da 80 euro concesso da Matteo Renzi in apertura di legislatura. Con l'aumento previsto, questa larga area di docenti perderebbe il bonus: riceverebbe 85 euro per l'aumento in busta paga, ne perderebbe 80. Una beffa. C'è bisogno di risorse aggiuntive per evitarla. Alcuni sindacati, va detto, ribadiscono i loro dubbi sulla copertura degli aumenti annunciati.
IL SUPER AUMENTO DEI PRESIDI
L'ormai famosa "armonizzazione" degli stipendi dei presidi ci sarà e sarà sostanziosa. Oggi i dirigenti del resto della pubblica amministrazione, solo nella parte fissa dello stipendio, trovano una cifra quadrupla rispetto ai dirigenti scolastici: un responsabile dell'università o di un ente di ricerca guadagna in media 100mila euro lordi, un preside 58mila. Per adeguare la parte fissa della retribuzione dei dirigenti scolastici e di alcune figure dirigenziali dell'Istruzione il Miur ha istituito un fondo con 31,70 milioni per il 2018 e 95,11 milioni a decorrere dal 2019. L'adeguamento degli stipendi partirà da settembre 2018 e riguarderà gli attuali 7.993 presidi italiani: la crescita annuale sarà di 11.899,74 euro lorde a testa. Alla fine si parla di 440 euro netti al mese. Un aumento del genere non si vedeva da tempo nella pubblica amministrazione, e non è frequente anche nel privato. Il Governo Gentiloni, fatta propria la Buona scuola renziana, punta sui dirigenti scolastici come guide dei singoli istituti e li ricompensa sul piano economico." (...)
domenica 15 ottobre 2017
RIFORMA SCOLASTICA. BUONA SCUOLA. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. D. DI VICO, Perché l’alternanza studio-lavoro divide operai e studenti, CORRIERE DELLA SERA, 14 ottobre 2017
«Siamo studenti, non siamo operai». Uno slogan risuonato durante le manifestazioni studentesche di venerdì scorso ha animato il sabato della Rete. La trovata non è piaciuta nemmeno un po’ al segretario generale della Fim-Cisl Marco Bentivogli che ha il pregio di non mandarle a dire ma di esporsi in prima persona. Ecco infatti il suo tweet: «Piccoli snob radical-chic monopolizzano i movimenti degli studenti contro il loro futuro. Chiedano scusa agli operai che a differenza loro sanno quanto paghiamo gli anni di ritardo sull’alternanza studio-lavoro». Il tweet ha generato a sua volta risposte secche ed insulti ma fin qui (purtroppo) niente di nuovo. È interessante, invece, alla vigilia delle celebrazioni e degli eventi previsti per l’anniversario del ‘68 ragionare sugli slittamenti culturali che riguardano la figura dell’operaio presso le nuove generazioni.
sabato 14 ottobre 2017
TEORIE POLITICHE. PARAG KHANNA. E. GRAZI, Il nuovo medioevo, PAGINA UNO, 26, 2012
La rivista Esquire lo include tra le settantacinque persone più influenti al mondo: ex consigliere geopolitico di militari (il generale americano Stanley McChrystal) e di capi di Stato (Barak Obama l’ha scelto come consigliere per la politica estera durante la campagna elettorale), Parag Khanna è nato in India nel 1977 – 34 anni appena compiuti – ha vissuto negli Emirati Arabi, in Germania e negli Stati Uniti, e si è laureato alla Georgetown University. Ha lavorato per il World Economic Forum e attualmente dirige la Global Governance Initiative per conto della New America Foundation di Washington; nel 2007 è stato Senior Advisor per gli Stati Uniti per le operazioni in Iraq e Afghanistan; collabora con varie testate fra le quali il New York Times, il Guardian e il Financial Times e non disdegna il mondo dello spettacolo, tanto che è consigliere di Bono degli U2.
FASCISTI ITALIANI IN GUERRA PER PUTIN. BIONDANI, TIZIAN, I fascisti italiani fanno i mercenari per Putin, L'ESPRESSO, 11 ottobre 2017
Un plotone di fascisti e di neonazisti italiani che combattono in Ucraina, schierati in prima linea contro il governo di Kiev sostenuto dalla Nato. Ideologi “rossobruni”, stranieri e nostrani, che teorizzano e sostengono la guerra anti-europea dei miliziani filorussi. Un istruttore di arti marziali che arruola mercenari nelle nostre città, per spedirli al fronte. Ex poliziotti congedati e militari reduci da altre guerre sporche. Una misteriosa imprenditrice della sicurezza con base tra Londra e Milano. Anonimi finanziatori russi che pagano i movimenti europei di estrema destra. E due reclutatori di casa nostra con radici politiche opposte: un neofascista e un comunista. Tutti uniti nel nome di Putin.
LA NEOLINGUA DEL POTERE CONTEMPORANEO. D. FUSARO, Gentismo, un’altra parola della neolingua, IL FATTO, 14 ottobre 2017
capitalistica procede in modo solo apparentemente paradossale. Per un verso, inaridisce e sterilizza il lessico, in quanto impone una galassia semantica composta da un “numero chiuso”di termini il cui scopo è sempre il medesimo: glorificare i rapporti di forza sempre più asimmetrici del capitalismo liquido-finanziario e ostracizzare aprioricamente ogni possibilità di pensare e dire altrimenti.
lunedì 9 ottobre 2017
VERSO LE ELEZIONI POLITICHE 2018. I PARTITI ALLA SINISTRA DEL PD. C. DE GREGORIO, La nebulosa della sinistra: sigle, nomi e tribù, LA REPUBBLICA, 19 febbraio 2017
CHI STA con chi. Per andare dove. Per fare cosa. Il disorientamento dei lettori di questo giornale e degli ostinati elettori del centrosinistra è lo stesso di tutti quelli, fra noi, che non siano cultori della materia o interessati a un seggio, spesso entrambe le cose. Nel giorno in cui si chiude il congresso di Sinistra Italiana e il Pd si riunisce in assemblea proviamo a fare una mappa, certamente in difetto di distinguo. La trasformazione dei partiti novecenteschi di sinistra in nebulosa mediatica prevede una certa approssimazione, ce ne scusiamo. Da sinistra verso destra.
lunedì 25 settembre 2017
SOCIOLOGIA POLITICA. ITALIA E TENDENZE SECESSIONISTE. I. DIAMANTI, Il Paese dei campanili così legato alle tradizioni: "Noi prima di tutto italiani", LA REPUBBLICA, 25 settembre 2017
L'IDENTITÀ territoriale, in Italia, appare, fin dai tempi dell'Unità, attraversata da tensioni profonde. I referendum sull'autonomia, che si svolgeranno in Lombardia e nel Veneto, fra meno di un mese, sono destinati ad acuire le divisioni. Tanto più perché il clima del confronto fra centro e periferia, fra Stato e Regioni, si è surriscaldato, dopo l'intervento del governo contro la legge veneta che prevede l'esposizione del gonfalone di San Marco negli edifici pubblici.
domenica 24 settembre 2017
POLITICHE NEOLIBERISTE DEL CENTRO-SINISTRA. P. BEVILACQUA, Legge di bilancio, il centro-sinistra è neo-liberista, IL MANIFESTO, 20 settembre 2017
Centro-sinistra sì, centro-sinistra no, alleanza con il Pd, alternativi al Pd, coalizione con Renzi, mai con l’ex presidente del consiglio, e cosi continuando. La discussione a sinistra, come al solito, è desolatamente appiattita sugli schieramenti.
sabato 23 settembre 2017
DISCUSSIONE SULLA SOVRANITA' NAZIONALE. T. ISLER, Solo all’interno degli stati nazionali può esserci vera democrazia, IL CONFORMISTA, 2 settembre 2017
Il futuro, sostiene il sociologo tedesco Wolfgang Streeck, appartiene allo Stato-nazione e non agli organismi sovranazionali. Solo all’interno degli Stati-nazione può essere esercitato un vero potere di controllo democratico.
ROMANTICISMO COME CRITICA DELLA MODERNITA'. M. BASCETTA, Lo smarrimento dell’autenticità, IL MANIFESTO
«Rivolta e Malinconia» di Michael Löwy e Robert Sayre per Neri Pozza. La modernità vista come dissoluzione dei legami sociali e dominio dell’astrazione razionalista. Le comunità omogenee con le loro gerarchie sono le stelle polari della critica romantica del capitalismo
DISCUSSIONE SULLA SOVRANITA' NAZIONALE. T. NEGRI, Pour en finir avec la souveraineté?, SINISTRA IN RETE, 21 dicembre 2016
https://www.sinistrainrete.info/teoria/8714-toni-negri-pour-en-finir-avec-la-souverainete.html
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Comincerò dalla critica dell’autonomia del politico (nazionale) sotto la cui bandiera si muovono varie posizioni, tutte nostalgiche della sovranità.
“L’autonomia del politico” è infatti oggi da molti concepita come una forza di redenzione per la sinistra – di fatto la ritengo una maledizione dalla quale rifuggire. Uso la frase “autonomia del politico” per designare argomenti che pretendono che il processo decisionale in politica possa e debba essere tenuto al riparo dalle pressioni della vita economica e sociale, dalla realtà dei bisogni sociali
IL CASO MORO.ARRIVA UN LIBRO SCRITTO 35 ANNI FA E MAI PUBBLICATO. CORRIERE DELLA SERA, 23 settembre 2017
VIDEO:
http://video.corriere.it/caso-moro-il-mio-romanzo-libreria-35-anni-essere-stato-scritto/98c5eefe-9fb2-11e7-b69e-b086f39fca24
http://video.corriere.it/caso-moro-il-mio-romanzo-libreria-35-anni-essere-stato-scritto/98c5eefe-9fb2-11e7-b69e-b086f39fca24
venerdì 22 settembre 2017
MODERNITA' LIBERTA' SOCIETA' APERTA. A. PANEBIANCO, La forza preoccupante delle idee illiberali, CORRIERE DELLA SERA, 22 settembre 2017
Forse la fine della più grave crisi economica del dopoguerra ridimensionerà, magari anche drasticamente, in altri Paesi europei, il peso dei movimenti impropriamente definiti populisti ma che è meglio definire «antisistema» (nemici della società libera o aperta). Ma è dubbio che tale ridimensionamento sarà possibile in Italia.
lunedì 18 settembre 2017
ANTICIPAZIONI. LE MULTINAZIONALI E LE AGEVOLAZIONI FISCALI IN ITALIA. BIONDANI, SISTI, Bruxelles Leaks: ecco come il governo Renzi ha scontato le tasse alle multinazionali, L'ESPRESSO, 15 settembre 2017
Meno tasse per pochi. Con privilegi e favoritismi legali pagati da tutti. Mentre i comuni cittadini sono tartassati da una pressione fiscale aggravata dagli effetti della crisi finanziaria e dei disastri bancari, le grandi aziende multinazionali continuano ad approfittare di leggi di straordinario favore.
SFRUTTAMENTO DEL LAVORO IN ITALIA. M. OMIZZOLO, Padroni e schiavi nell'Agro Pontino, LA REPUBBLICA, 18 settembre 2017
“Siamo sfruttati tutti i giorni - afferma Singh Kulwinder – e se ci ribelliamo il padrone ci manda via. In campagna lavoro per raccogliere i ravanelli piegato sulle ginocchia tutto il giorno. Siamo come schiavi”. È una delle tante storie di lavoratori indiani sfruttati nelle campagne della provincia di Latina, ad appena cento chilometri da Roma.
POLITICHE DELL'EDUCAZIONE. LA 'BUONA SCUOLA' SECONDO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. V. SANTARPIA, Mattarella: «La scuola è la grande questione nazionale», CORRIERE DELLA SERA, 18 settembre 2017
(...) Alla scuola il «compito di formare i giovani cittadini della Repubblica», ricorda il capo dello Stato. «La scuola contribuisce in maniera determinante a definire e consolidare le loro speranze, a mettere insieme intelligenza, creatività, il domani della nostra civiltà, della nostra democrazia. È questa l’essenza della scuola».
sabato 16 settembre 2017
RIFORME DELLA SCUOLA. LA BUONA SCUOLA SECONDO C. RAIMO. DA IL MANIFESTO, 15 settembre 2017
https://kikukula2.blogspot.it/2017/09/scuola-educazione-in-italia-i-principi.html
martedì 12 settembre 2017
FRANCIA. SCIOPERI CONTRO MACRON E LA LEGGE SUL LAVORO. M. FERRARO, Francia, manifestazioni e scioperi contro la legge sul lavoro di Macron, LA REPUBBLICA, 12 settembre 2017
Oggi primo vero test per il presidente francese Emmanuel Macron, eletto lo scorso maggio. La Confédération général du travail (Cgt) ha indetto uno sciopero contro la riforma della normativa sul lavoro proposta dal nuovo governo. Gli altri sindacati maggiori hanno deciso di non partecipare alla protesta e di aprire una negoziazione con la maggioranza, composta da En Marche!, il movimento di Macron, e i centristi di MoDem. Il Cgt ha annunciato oltre 180 iniziative in diverse città di tutto il Paese, che si affiancheranno allo sciopero dei trasporti e di altri settori pubblici. Nel pomeriggio è previsto un corteo a Parigi.
lunedì 4 settembre 2017
STRAGI DI STATO E PROCESSI. LE BOMBE SUL TRENO NEL DICEMBRE 1984. REDAZIONE, Giudice va in pensione, il processo sulla strage del rapido 904 dovrà ricominciare dall’inizio, LA STAMPA, 4 settembre 2017
Il processo d’appello per la strage del Rapido 904 è rinviato a data da destinarsi. Lo ha comunicato il presidente della corte d’assise d’appello di Firenze, giudice Giardina, spiegando che la composizione del tribunale non dispone del tempo materiale per la rinnovazione dibattimentale visto che lo stesso presidente va in pensione a fine ottobre. Sarà un nuovo collegio, a cui verrà assegnato il processo, a redigere un nuovo calendario delle udienze.
Immagine dal sito de "La stampa"
venerdì 1 settembre 2017
FILOSOFIA POLITICA. UN SAGGIO DI I. MESZAROS. M. GATTO, Quel sistema di controllo metabolico-sociale da superare, IL MANIFESTO, 25 agosto 2017
István Mészáros, classe 1930, è forse il solo allievo diretto di Lukács che non abbia ricusato la lezione del maestro, con l’ovvia ambizione di riformularla e renderla attuale. Oltre il capitale. Verso una teoria della transizione (Edizioni Punto Rosso, pp. 908, euro 40) è un lavoro monumentale, una sorta di compendio sistematico per l’analisi del capitalismo contemporaneo, un’opera, per certi aspetti, straniante, perché legata a una tradizione di analisi e di proposta filosofico-politica distante dall’impressionismo teorico dei nostri tempi.
POLITICA RELIGIONE TERRORISMO VIOLENZA. G. SGRENA, Religione e terrorismo, qualche utile insegnamento dalle lotte algerine, IL MANIFESTO, 24 agosto 2017
Ho letto – come sempre – con grande interesse l’articolo di Luciana Castellina di domenica. Ma mi intriga anche la lettera pubblicata sul manifesto del 23 agosto di Stefano Rossi e la risposta di Luciana.
FILOSOFIA POLITICA. RELIGIONI TRADIZIONALI E CAPITALISMO COME RELIGIONE. D. FUSARO, Elogio dell’islam e del cristianesimo contro il fanatismo del mercato, IL FATTO, 1 settembre 2017
Oggi le religioni – il Cristanesimo e l’Islam in primis – sono costantemente sotto attacco da parte dell’élite finanziaria e dei suoi circenses giornalistici, accademici e mediatici. Al di sotto della vernice nobilitante della ricerca della scientificità contro il creazionismo e della laicità contro il fanatismo si nasconde programmaticamente l’aspirazione segreta dell’economia alla distruzione di ogni etica solidaristica religiosa che riconosca nell’altro un figlio di Dio e non un competitore, ma poi anche all’annientamento di ogni senso della trascendenza e del sacro, strutturalmente incompatibile con il nichilismo economicoinnalzato a solo senso possibile.
giovedì 31 agosto 2017
IL NUOVO PARTITO SOCIALISTA ITALIANO. C. TROILO, Il sondaggio dei “socialisti”, L'ESPRESSO, 18 giugno 2017
Scimmiottando i metodi di Grillo, il Partito Socialista sta effettuando un sondaggio on line (suppongo fra gli iscritti) chiedendo di indicare “due proposte (fra le sei indicate) su cui ritieni prioritario un intervento parlamentare e/o governativo”.
I sei temi fra cui scegliere sono:
1) I doveri dei migranti, l’accoglienza dei profughi
2) Lotta senza quartiere alla microcriminalità
3) Sconsigliare il gioco d’azzardo
4) Risanare le periferie
5) Viva il made in Italy
6) Bollette e imposte più leggere
I sei temi fra cui scegliere sono:
1) I doveri dei migranti, l’accoglienza dei profughi
2) Lotta senza quartiere alla microcriminalità
3) Sconsigliare il gioco d’azzardo
4) Risanare le periferie
5) Viva il made in Italy
6) Bollette e imposte più leggere
SOCIETA' E DIRITTI IN EUROPA. IL SUICIDIO IN GERMANIA. DA L'ESPRESSO, 2 giugno 2017
https://kikukula2.blogspot.it/2017/08/societa-in-europa-germania-e-il-diritto.html
SOCIETA' E DIRITTI IN EUROPA. EUTANASIA IN OLANDA. L'ESPRESSO, 30 agosto 2017
https://kikukula2.blogspot.it/2017/08/societa-in-europa-olanda-c-troilo.html
POLITICHE DELLA SCUOLA. S. INTRAVAIA, Alle elementari e alle medie tutti promossi per legge, LA REPUBBLICA, 30 agosto 2017
Bocciature "abolite" per decreto alle elementari e medie, nuovi esami e test Invalsi rivoluzionati in terza media. L'anno scolastico ormai alle porte si apre con una serie di novità introdotte dalla Buona scuola che riguardano i bambini della primaria e i ragazzini della scuola media. Per la scuola superiore occorrerà attendere ancora 12 mesi prima di vedere gli effetti della legge 107.
POLITICA E VIOLENZA. IL CASO DI VIA FRACCHIA A GENOVA. F. MARCONI, "A Genova in via Fracchia fu un'esecuzione" rivelazioni sulla strage Br legata al Caso Moro, L'ESPRESSO, 29 agosto 2017
n esposto presentato alla Procura della Repubblica di Genova riapre le indagini sull'irruzione dei carabinieri nel covo delle Brigate rosse di via Fracchia, trentasette anni dopo il blitz in cui persero la vita quattro esponenti della colonna genovese delle Brigate rosse. Sul covo genovese delle Br si stanno concentrando anche le indagini della Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e l'uccisione di Aldo Moro: nell'archivio brigatista sarebbero stati tenuti documenti relativi alla prigionia dello statista ucciso il 9 maggio 1978.
BERLUSCONI FINALMENTE ELETTO RE DI SARDEGNA. REDAZIONE, Sardegna, Berlusconi si allarga: compra altre due ville e ottiene permessi per lavori e piscina, LA REPUBBLICA, 31 agosto 2017
Il primo amore è stato il mattone e a quanto pare, tra un ritorno di fiamma politico e un viaggio nelle cliniche della salute, Silvio Berlusconi non smette di acquistare in Sardegna. Costruire e ottenere permessi, autorizzazioni, beneplaciti per allargare e dotare di piscine le sue proprietà. Secondo quanto riporta la Nuova Sardegna l’autunno scorso la società Idra, la società che gestisce gli immobili dell’ex presidente del consiglio e amministrata da Giuseppe Spinelli, uomo di fiducia del Cavaliere, il ragioniere che pagava le olgettine, ha acquistato due nuove ville. Sono confinanti la storica proprietà di Berlusconi e sarebbero state pagate circa sei milioni di euro totali.
Foto tratta dal sito "La repubblica"
lunedì 28 agosto 2017
GIORNALISTI SOTTO SCORTA IN ITALIA. RAINEWS, 20 giornalisti sotto scorta perchè minacciati, 28 giugno 2017
Sono venti i giornalisti italiani sottoposti a misure di protezione personale a seguito di minacce. Lo ha reso noto 'Ossigeno per l'Informazione', osservatorio promosso dalla Federazione nazionale della stampa e dall'Ordine dei giornalisti, che ha chiesto e ottenuto che il governo rendesse pubblici i dati, grazie all'impegno del viceministro dell'Interno Filippo Bubbico.
È la prima volta che le autorità forniscono un dato ufficiale e la mappa territoriale dei sottoposti a protezione, ha sottolineato il segretario generale di Ossigeno, Giuseppe F. Mennella, comunicandolo al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti che era riunito per premiare i vincitori del concorso giornalistico “Schiena dritta” dedicato a Carlo Azeglio Ciampi e per consegnare attestati di riconoscenza per l’esercizio della professione ad alcuni giornalisti sotto scorta.
http://notiziario.ossigeno.info/tutti-i-numeri-delle-minacce/
Immagine tratta dal sito http://notiziario.ossigeno.info/
È la prima volta che le autorità forniscono un dato ufficiale e la mappa territoriale dei sottoposti a protezione, ha sottolineato il segretario generale di Ossigeno, Giuseppe F. Mennella, comunicandolo al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti che era riunito per premiare i vincitori del concorso giornalistico “Schiena dritta” dedicato a Carlo Azeglio Ciampi e per consegnare attestati di riconoscenza per l’esercizio della professione ad alcuni giornalisti sotto scorta.
http://notiziario.ossigeno.info/tutti-i-numeri-delle-minacce/
POLITICA E VIOLENZA ANNI SETTANTA BRIGATE ROSSE. F. Q., Brigate Rosse, dopo 37 anni riaperta indagine per omicidio sul blitz di via Fracchia a Genova, IL FATTO, 27 agosto 2017
Dopo 37 anni dal blitz nel covo delle Brigate rosse a Genova in via Fracchia, la procura locale ha riaperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo “in danno di Riccardo Dura“. Nella notte del 28 marzo 1980 quattro brigatisti vennero uccisi dai carabinieri: oltre a Dura, anche Lorenzo Betassa, Pietro Panciarelli e Annamaria Ludmann. L’inchiesta è stata riaperta “per atto dovuto” dopo la presentazione di un esposto, come spiegato all’agenzia Ansa dal procuratore Francesco Cozzi. Che ha aggiunto: “Adesso valuteremo modi e tempi di eventuali accertamenti”.
venerdì 25 agosto 2017
CONDONI ABUSIVISMO E GOVERNI IN CARICA.
I 3 condoni edilizi più significativi:
1985
1995
2003
Chi c'era al governo?
1985
1995
2003
Chi c'era al governo?
LA POLITICA CON IL TRUCCO. DOPO BERLUSCONI ANCHE MACRON. S. MONTEFIORI,Macron ha speso 26mila euro per il trucco. La denuncia di Le Point, CORRIERE DELLA SERA, 25 agosto 2017
Il presidente francese Emmanuel Macron ha speso 26 mila euro per il trucco, da quando è entrato all’Eliseo tre mesi fa. L’indiscrezione pubblicata da Le Point è stata confermata dai suoi collaboratori, che hanno aggiunto spiegazioni varie: era un periodo di prova, e i predecessori spendevano la stessa cifra se non di più. Ma la notizia provoca comunque qualche imbarazzo al capo di Stato che promette di cambiare la politica anche a partire dai simboli, e che proprio per questo si era premurato di far sapere per esempio dove aveva comprato l’abito per la cerimonia di insediamento all’Eliseo, il 14 maggio scorso: niente grandi marche ma la boutique Jonas & Compagnie, vicino a Place des Victoires, spendendo la ragionevole cifra di 450 euro.
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