venerdì 26 ottobre 2012

ITALIA. BERLUSCONI, I PROCESSI, LE CONDANNE. REDAZIONE,Tutti i processi a carico di Silvio Berlusconi. IL CORRIERE DELLA SERA, 26 ottobre 2102


Tangenti Gdf, corruzione nel Lodo Mondadori, i (presunti) rapporti con la Mafia: una storia giudiziaria infinita



L'ex premier Silvio Berlusconi - che proprio giovedì ha annunciato di voler lasciare la vita politica - è stato oggetto di numerosi procedimenti penali, nessuno dei quali si è concluso con una sentenza definitiva di condanna (cioè al terzo grado di giudizio), per via di assoluzioni (tre: una con formula ampia, due per insufficienza di prove), altre per prescrizione e alcune per depenalizzazioni dei reati contestati.
I CONFLITTI TRA POTERI DELLO STATO - Questa condanna in primo grado nel processo Mediaset è quindi soltanto l'ultima vicenda di una lunga cronistoria giudiziaria del politico che più di ogni altro ha diviso l'opinione pubblica, spesso portando a una vera e propria contrapposizione tra istituzioni dello Stato, inasprendo i conflitti tra potere esecutivo e quello giudiziario, tra invettive contro le toghe rosse e la presunta giustizia a orologeria e le repliche al vetriolo del Consiglio Superiore della Magistratura. Questa contrapposizione ha finito per suggerire anche alcune sentenze della Consulta, chiamata a dirimere le controversie (ad esempio) sul lodo Schifani, che tutelava le 4 più alte cariche dello Stato nell'esercizio delle loro funzioni durante il loro mandato.
L'ESITO DEI PROCEDIMENTI - Alcuni dei procedimenti a suo carico sono stati comunque archiviati in fase di indagine; a seguito di altri è stato instaurato un processo nel quale Berlusconi è stato assolto. In altri processi, sono state pronunciate, in primo grado o in appello, sentenze di condanna per reati quali corruzione giudiziaria, finanziamento illecito a partiti e falso in bilancio. In alcuni casi i procedimenti non si sono conclusi con una sentenza di condanna: ciò grazie a sopravvenuta amnistia, al riconoscimento di circostanze attenuanti che, influendo sulla determinazione della pena, hanno comportato il sopravvenire della prescrizione.
LE NORME DEFINITE AD PERSONAM - Queste norme, approvate in Parlamento dalla maggioranza di centro-destra mentre Silvio Berlusconi ricopriva la carica di Presidente del consiglio, hanno imposto una valutazione di non rilevanza penale di alcuni dei fatti contestati, poiché il fatto non è più previsto dalla legge come reato; in altri casi la riduzione della pene prevista per le fattispecie di reato contestate ha fatto sì che i termini di prescrizione maturassero prima che fosse pronunciata sentenza definitiva.
LA LISTA - Ecco la lista dei processi a carico di Silvio Berlusconi, trentatrè secondo i calcoli più aggiornati.
Processo penale "Viganò Verzellesi", con l'iscrizione di Berlusconi nel registro degli indagati il 28 gennaio 1995 con l'ipotesi di corruzione. Processo poi archiviato nel 2004. Il secondo procedimento relativo al presunto "falso in bilancio Fininvest libretti al portatore", archiviato poi nel 2004 con la depenalizzazione del reato. E ancora quello relativo a "Edilnord Commerciale", anche qui l'ipotesi dell'accusa era di falso in bilancio (processo poi archiviato, sempre nel 2004). C'è poi tutto il filone relativo ai presunti rapporti tra Berlusconi e la Mafia palermitana. Il primo è quello contestato dalla procura di Palermo per riciclaggio archiviato nel 1998 dopo l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Poi il filone delle stragi, aperto dalla procura di Caltanissetta, per concorso in stragi e archiviato nel 2002. C'è quello relativo al progetto Botticelli e i reati contestati di falso in bilancio e frode fiscale (archiviato nel 1998). Come non dimenticare poi il lodo Mondadori e l'ipotesi di corruzione giudiziaria, conclusasi con un'assoluzione a seguito di sentenza della Corte di Appello per «intervenuta prescrizione».
E ancora il procedimento relativo alle presunti , conclusasi con un'assoluzione per «insufficienza probatoria». , Berlusconi iscritto nel registro degli indagati per finanziamento illecito ai partiti. Lo assolse la Corte di Appello per intervenuta prescrizione. Poi il processo penale sulla casa cinematografica Medusa e l'ipotesi di appropriazione indebita e frode fiscale. Qui la Corte di Appello lo ha assolto per «non aver commesso il fatto». Il procedimento , con sentenza di Corte di Appello che ha assolto il Cavaliere perché il fatto non sussiste. All Iberian 2 e l'ipotesi di falso in bilancio, con assoluzione perché l'ordinamento giuridico non lo prevedeva più come reato (da qui le accuse alle leggi ad personam varate dal suo esecutivo). Un altro procedimento ha riguardato per appropriazione indebita e frode fiscale.
E ancora il procedimento penale a seguito del trasferimento del giocatore Lentini e il reato contestato di falso in bilancio, conclusosi con la prescrizione per l'accusato con sentenza del dicembre 2005. C'è anche il filone spagnolo nell'incredibile vicenda giudiziaria dell'ex presidente del Consiglio, con l'accusa di reati contro la pubblica amministrazione nel processo Telecinco (secondo il diritto spagnolo) e poi archiviato. C'è anche l'ipotesi di , l'intermediario di affari, conclusasosi con una sua assoluzione nel febbraio 2012 per intervenuta prescrizione. Ci sono i due filoni Mediatrade, incardinati dalle procure di Roma e Milano. In quello milanese c'è stato il proscioglimento per appropriazione indebita e frode fiscale, mentre in quello romano è in corso l'udienza preliminare. C'è quello relativo alle intercettazioni Saccà archiviato nel 2009 e quello incardinato dal Tribunale dei Ministri per la presunta corruzione di senatori, all'atto della caduta del governo Prodi nel febbraio 2008.
C'è anche quello relativo alle intercettazioni Fassino Consorte nel processo Unipol, con l'ipotesi di reato di rivelazioni di segreto d'ufficio, per il quale è stato disposto il suo rinvio a giudizio a febbraio del 2012. Senza dimenticare il filone più delicato che riguarda l'ultimo processo Ruby, con le ipotesi di concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile, per il quale è in corso il dibattimento.

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