mercoledì 17 aprile 2013

FUNERALI DELLA THATCHER A SPESE DEI CONTRIBUENTI. FRANCESCHINI E., Thatcher, il funerale "pubblico" costa 10 milioni ai contribuenti, LA REPUBBLICA, 17 APRILE 2013

LONDRA - Aveva lasciato precise disposizioni per le sue esequie: Margaret Thatcher non voleva un "funerale di stato". Il regista Ken Loach aveva detto: "Privatizziamolo come ha fatto lei con il Paese". Qualcuno, con una battuta, ha commentato: la donna che odiava lo stato, e che ha fatto di tutto per privatizzarlo il più possibile, non lo voleva certo per il proprio estremo saluto. E tuttavia i suoi eredi conservatori hanno deciso di darle un funerale "con onori militari" che somiglia molto a uno di stato, non solo per la pompa e il cerimoniale (soltanto Winston Churchill, nel 1965, ricevette un funerale simile in era recente), ma anche per i costi. E questo ha moltiplicato le polemiche.

I conti esatti non sono ancora stati fatti, ma la stima citata dai giornali parla di circa 10 milioni di sterline. Le spese per la sicurezza sono al primo posto: 4 mila poliziotti schierati per mantenere l'ordine, inizialmente perché si volevano prevenire incidenti, contestazioni, violenze, da parte di gruppi o individui contrari al Thatcherismo, poi anche per vigilare su minacce più gravi, alla luce dell'attentato di tre giorni or sono alla maratona di Boston (e le misure di estrema sicurezza resteranno in vigore fino a domenica, quando lungo il Tamigi si svolgerà la maratona di Londra). Poi i provvedimenti per chiudere le strade al traffico, la parata militare con 700 soldati, cavalli, fusti di cannone, le  iniziative per accogliere oltre 200 dignitari stranieri.

Nessuno nega, naturalmente, che un ex-primo ministro, in particolare un leader che ha fatto la storia, nel bene e nel male, come prima (e finora unica) donna che conquista Downing street e come artefice di una rivoluzione economica e sociale che ha cambiato l'Inghilterra, debba ricevere un funerale speciale. "Ma la Thatcher non è Churchill, ha diviso il paese anziché unirlo, non è stata il premier di tutti", afferma Peter Mandelson, ex-guru del blairismo, criticando i funerali "quasi di stato" dal punto di vista politico. E altri giudicano inappropriato spendere 10 milioni di sterline di denaro pubblico in questo modo, specie per qualcuno che detestava lo stato.

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