venerdì 19 aprile 2013

SONDAGGISTI EVASORI FISCALI. REDAZIONE, Mannheimer, false fatture per 30 milioni. E spunta un conto offshore ad Antigua, LA REPUBBLICA, 19 aprile 2013

Un giro di fatture false e per operazioni inesistenti per un importo di circa 30 milioni di euro. E' quanto è emerso dalla inchiesta del pm milanese Adriano Scudieri in cui Renato Mannheimer, il presidente dell'Ispo, l'istituto di sondaggi, è uno dei cinque indagati per un'evasione da sette milioni. Secondo la ricostruzione di inquirenti e investigatori, le fatture false, e cioè relative a servizi mai effettuati, sarebbero state pagate da Ispo e da Manners Ardi a cinque società cosidette cartiera con sede in Italia. Società che a loro volta, a fronte di altre fatturazioni per operazioni inesistenti, versavano il denaro ad altre tre società con sede a Tunisi, dietro le quali ci sarebbe Hedi Kamoun, personaggio già spuntato nell'inchiesta su Finmeccanica.



Il denaro dalle società tunisine sarebbe finito su conti correnti in Svizzera e Lussemburgo intestati a società riconducibile a Mannheimer. Il quale in passato, è quanto risulta dagli accertamenti, avrebbe effettuato diversi scudi per fare rientrare parte del suo capitale detenuto all'estero. Nel decreto con cui sono state disposte le perquisizioni, il pm ha parlato di "operazioni fraudolente finalizzate all'emissione e/o utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti volte all'elusione della normativa fiscale" e di "ben costruita frode fiscale"
per "alimentare conti correnti esteri attraverso la simulazione di rapporti commerciali fra diverse società riconducibili a Renato Mannheimer". A nome del quale sarebbe stato trovato anche un conto offshore aperto alla Pkb di Antigua.

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